Norvegia fai da te 3

Dalle Lofoten a Capo Nord e da Oslo ad Alesund, viaggio on the road con tutti i costi dei traghetti e info utili
norvegia fai da te 3
Partenza il: 09/08/2012
Ritorno il: 23/08/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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9 Agosto

Finalmente ci siamo! Ore 6:40 partenza da Roma Ciampino. Arriviamo a Rygge alle ore 9:45, in anticipo di 10 minuti. Subito fuori dall’aeroporto c’é la navetta gratuita per la stazione treni di Rygge, ci mette 7 minuti e il biglietto del treno Nbs ce lo fa direttamente il controllore/conducente del bus: 294 nok in due. Costa meno del bus e del treno flygotten express e ci mette solo 10 minuti in più.

Arriviamo a Oslo prima di mezzo giorno. Lasciamo le valigie al deposito bagagli della stazione dotata di alcune specie di cassette di sicurezza di varie grandezze a seconda del numero di bagagli da riporvi, noi per 3 bagagli scegliamo il più grande, 60 nok per tutta la giornata. Via! Iniziamo a girovagare per la città che è piccola e una giornata è più che sufficiente se, come a noi, non interessano quel che offrono i musei locali. Noi ce la siamo fatta tutta a piedi senza usare mezzi pubblici. C’è il sole e una temperatura che supera 20 gradi. Fa solo due gocce d’acqua verso le 18 mentre siamo a parco Frognerparken che merita senza dubbio una visita.

Ci fermiamo su una panchina a farci 2 panini con la spesa che abbiamo fatto al minimarket… In qualche modo si deve risparmiare!

Verso le 20 ci avviamo alla stazione centrale per recuperare i bagagli e prendere alle 21:37 il treno regionale dell’ Nbs che ci porterà all’aeroporto di Gardermoen dove passeremo la notte per prendere il volo x Alta domattina. Il treno ci mette 25 min. e costa 90 nok a testa (contro i 170 a testa del flygotten express!).

10 Agosto

Partenza sempre precisa ore 7 e arrivo ad Alta alle 9:00. Andiamo a ritirare la macchina presa a noleggio e fortuna ci danno una golf al posto di una più piccola come da prenotazione. C’è un bellissimo sole e la temperatura è di 14 gradi. Nella giornata arriverà a toccare anche i 20! Partiamo subito per l’isola di Senja dove abbiamo prenotato per dormire. Il viaggio é lungo. Con i limiti norvegesi poi… Poco dopo Alta a tratti siamo anche costretti a rallentare perché incontriamo diverse bellissime renne che pascolano sull’asfalto. Incredibile con così tanto verde intorno!

Arriviamo a destinazione per le 17 circa. Abbiamo prenotato una doppia con bagno su Hihostels.com c/o l’ostello Senja a Silsand, poco dopo Finness. 630 nok. Siamo troppo stanchi, facciamo un giretto veloce ma la zona non é niente di che, ci compriamo 2 pizze da scaldare al forno dell’ ostello e poi doccia e letto finalmente!

11 Agosto

Lasciamo l’ostello poco prima delle 9 e ci dirigiamo verso Gryllefjord dove alle 11 c’è il traghetto per Andenes alle Vesteralen. Imbarcarsi é molto semplice e veloce. Ci si mette in fila in alcune corsie numerate e poco prima di salire a bordo si paga ad un omino della nave che si avvicina alle macchine con il pos in mano. Paghiamo 595 nok e ci fanno salire. La traversata impiega circa 1 ora e 40. Arrivati ad Andenes ci informiamo per il whalesafari. Costa oltre 800 nok a testa, ma siccome il tempo nn promette niente di che decidiamo di non prenotare e vedere nel pomeriggio se il tempo migliora. Fa molto freddo e c’è vento, un giro in barca nn é proprio allettante. Alla fine si rivelerà la scelta giusta perché verso le 17 ha iniziato anche un po a piovigginare.

Ci dirigiamo quindi verso lo Stave Camping dove abbiamo prenotato x dormire una doppia con bagno. 650 nok. Facciamo un giro x i paesi del posto, ma sarà il tempo grigio e il freddo, nn vediamo molti scorci interessanti x fare un po di foto.

Visto che in stanza abbiamo la cucina ci fermiamo a far la spesa. Stasera pasta e fagioli… Visto il clima!

La sera alle 11 è ancora chiaro, nonostante le nuvole. Notte!

12 Agosto

Dopo aver fatto le pulizie in stanza molto alla buona, partiamo per Melbu, dove prendiamo il traghetto per Fiskebol alle Lofoten. Paghiamo 133 nok per 25 min. di traghetto. Speriamo che il tempo schiarisca un po, intanto fa già un po meno freddo di ieri e ci va bene così. Dalla nave la vista delle montagne delle Lofoten che si avvicinano sono spettacolari.

All’arrivo alle Lofoten veniamo accolti da un timido sole che sembra farsi largo dai soliti nuvoloni che da 2 giorni ci sovrastano, ma in realtà il tempo non tenderà a migliorare nel corso della giornata e a tratti troveremo anche un po di pioggerellina fine fine. Facciamo un giretto per Svolvear e qualche altro paesino che troviamo lungo la strada. Ci fermiamo a fotografare delle lunghe spiagge di sabbia bianchissima, se non ci fossero solo 12 gradi verrebbe voglia di fare un tuffo, il colore dell’acqua è di un azzurro intenso e trasparente.

Ci rimettiamo in marcia perché abbiamo ancora parecchi km da fare per arrivare a Reine dove abbiamo prenotato per la notte.

Quando finalmente arriviamo quasi quasi salto dalla gioia, il rorbu prenotato è bellissimo e con una vista stupenda! Lo consiglio a tutti: Moeller’s Rorbu 700 nok. A differenza di molti altri che contavano tutti oltre i 1.000 nok.

Ci godiamo la vista dalla nostra veranda e poi facciamo un giretto per il paesino in cerca di di un supermercato x la cena. Domani dicono che il tempo sarà bello… Speriamo!

13 Agosto

Ci svegliamo e le nuvole sono ancora lì dove le avevamo lasciate, così basse che sembra che con un salto puoi quasi toccarle.

Lasciamo il ns. rorbu e il sole inizia a farsi vedere… Finalmente il cielo diventa azzurro e fa anche abbastanza caldo.

Facciamo solo una decina di km per arrivare ad A, dove passeremo la notte al museo dello stoccafisso, un ex edificio per la lavorazione del pesce usato dai pescatori, trasformato in ostello, prenotato anche questo tramite Hihostels.com. Nell’aria c’è un forte odore di baccalà che arriva da un capanno in legno strapieno di merluzzi appesi ad essiccare. Meno male che in stanza l’odore non si sente! Il posto é molto bello e paghiamo 470 nok per una doppia senza bagno. Doccia, wc e cucina sono sul corridoio ed è tutto pulito.

Ad A la strada finisce ad un parcheggio. Sulla destra vediamo partire tanti escursionisti x arrampicarsi sulla montagna. Ci andiamo anche noi, anche se nn proprio attrezzati con scarpe da trekking (questo mi costerà uno scivolone nello scendere poi!). Il panorama é incredibile e ne approfittiamo per scattare un sacco di foto.

Riprendiamo la macchina e facciamo la strada al contrario per approfittare del sole e rifare le foto che ieri abbiamo fatto col brutto tempo. È tutta un altra cosa, ogni paesaggio é da cartolina. Spiagge bianchissime davanti e le montagne verdi dietro. Il mare é uno specchio, ogni barca, ogni montagna o rorbu, viene riflesso alla perfezione.

Verso le 19 rientriamo in camera x poi riuscire verso le 21, ma la ns. passeggiata dura solo 5 minuti, per la strada nn c’ènessuno ed é tutto chiuso.

Ci stupisce che in un posto come questo, con tutto il pesce che pescano, non ci siamo ristoranti x turisti . Nemmeno un bar con i tavolini fuori. Ci chiediamo che vita facciamo gli abitanti del posto. In 4 giorni nel Nordland non abbiamo visto un negozio di elettronica, un parrucchiere o panettiere. Solo supermercati!

14 Agosto

Ci svegliamo di buon ora perché oggi ci attende un lungo viaggio di ritorno fino all’isola di Senja. Il tempo è ancora bellissimo e per strada incontriamo nuvole talmente basse che passandoci in mezzo sembra che il tempo sia peggiorato di colpo. Peggio della nebbia di Milano! Alle 11:50 ci imbarchiamo ancora sul traghetto che va da Fiskebol a Melbu e poi proseguiamo di nuovo per le Vesteralen, anche se qui, nonostante il sole, i nuvoloni bassi fan si che non si veda oltre i 100 metri… Ci fermiamo a Stave, vicino Bleik, a mangiare un panino su una di quelle spiagge bianche che finalmente ora possiamo vedere col sole. La temperature è mite, saranno 16/18 gradi.

Comunque, nonostante dicano che le Vesteralen siano le sorelle sconosciute delle Lofoten, non c’èproprio paragone!

Proseguiamo fino ad Andenes dove alle 17 prendiamo il traghetto per Gryllefjord per poi continuare fino a Bothnam dove dormiremo stanotte. Lungo la strada banchi di nebbia trasformano la bella giornata di sole, in una uggiosa e buia. Sembra sera, invece quando ogni tanto la nebbia si dirada, ci accorgiamo che è ancora giorno. Sono circa le 19:30. Costeggiamo tutta la costa nord est dell’isola di Senja senza coglierne bellezze o altro x colpa della vista ridotta. A volte ci sembra di essere nella serie di Twin Peak! Dormiamo al Fjordbotn Camping dove abbiamo prenotato un bungalow senza bagno per 480 nok. Questa purtroppo era l’unica soluzione valida x prendere il traghetto da Bothnam per andare a Tromso. Il campeggio e i bungalow sono tenuti molto male e necessitano di una rimessa a nuovo, ma per lo meno i bagni i comune sono puliti.

15 Agosto

Alle 8:00 arriviamo appena in tempo per prendere il traghetto da Bothnam x Bressolheim. A differenza di tutti gli altri traghetti presi finora, questo si paga a bordo una volta salpati (ci eravamo quasi illusi di averla fatta franca e risparmiare questi 250 nok!).

La nebbia ci avvolge ancora senza tregua, non si vede a un palmo, ma il meteo prevede bel tempo a Tromso. Speriamo!

Arrivati a Tromso ci fermiamo a fare un giretto in centro, ma oltre un unica strada principale, la città nn offre nient’altro. Ci sono 9 gradi e il tempo è sempre grigio… Magari col sole sarebbe stata meglio… Mah… Ne approfittiamo per entrare in un supermercato a comprare qualcosa per i panini e scaldarci un attimo.

Riportiamo dopo un oretta in direzione Breivikeidet per prendere un altro traghetto per Svensby. Dobbiamo attendere un ora prima della partenza ne approfittiamo per mangiare.

Arrivati a Svneby ci attendono altri 15 minuti di macchina per imbarcarci sul traghetto a Lyngensdeit per Orderdalen. Facendo questa strada con i 2 traghetti abbiamo risparmiato circa 150 km di strada in macchina da Tromso ad Alta.

Quando finalmente passiamo il “confine” tra il Troms ed entriamo nel Finnmark ecco apparire il sole! E riecco le renne per la strada. Che belle! Ci fermiamo a scattare delle foto lungo il tragitto e arriviamo al ns. campeggio per le 18:00 circa. Il posto é molto carino e tenuto bene, con bagni e docce puliti e cucina ad uso comune, dato che nel ns. bungalow c’é solo il frigo. Paghiamo 460 nok. Alta Strand Camping & Apartment.

La sera ce ne stiamo un po sulla veranda del bungalow e poi facciamo in giretto vicino al fiume Altaliet che dicono essere pieno di salmoni. C’è parecchia gente a pesca anche se il sole inizia a calare.

16 Agosto

Verso le 9 lasciamo il camping per salire a Capo Nord, a 229 km. Il navigatore ci segnala 3 ore di strada. Il panorama di colpo si trasforma in una tundra piatta e senza alte montagne Il vista che ci si apre davanti è immensa. Il tempo è grigio ma ci fa ben sperare visto che le nuvole sembrano alte in cielo. Lungo la strada E6 incontriamo ancora renne, ma è quando imbocchiamo la E69 che le renne diventano ancora più frequenti… Peccato che se provi a scendere dalla macchina per fargli una foto scappano. Se invece si abbassa solo il finestrino restano dove sono. Tanto alcune sono talmente vicine!

Man mano che ci avviciniamo a Capo Nord il tempo peggiora, ma è proprio arrivati lì che il tempo dal il peggio di sè. Le nuvole sono talmente basse che non si vede oltre i 20 metri. Avevamo letto di strade e ponti a pedaggio (compreso quello sottomarino prima di Honningsvaer) ma noi abbiamo trovato un paio di caselli chiusi e ci va bene così! Arrivati alla metà abbiamo pagato l’ingresso (è tipo un casello) 320 nok in 2 senza ingresso al museo e alla proiezione del film.

Dal parcheggio non si capiva nemmeno dove stava l’ingresso del centro informazioni talmente era fitta la nebbia. Una volta dentro abbiamo fatto le foto di rito davanti al mappamondo perx dire “io c’ero!” e girovagato senza meta tra la nebbia.

Peccato arrivare fin lì e trovare questo tempo… Sarebbe stata meglio la pioggia!

Prima delle 15 ci rimettiamo in viaggio per tornare ad Alta.

Appena usciti al comune di Capo Nord le nuvole si diradano e arrivati ad Alta c’è anche un po di sole.

Ci fermiamo a comprare qualcosa x farci dei panini e andiamo in aeroporto a riconsegnare le chiavi dell’auto. Alle 21.55 abbiamo il volo per Oslo Gardermoen dove passeremo ancora la notte dato che l’arrivo é per mezzanotte e domani mattina ci saremmo cmq dovuti alzare prestissimo.

La prima settimana si é conclusa con 2.556 km di strada percorsa, centinaia di foto e tanti ricordi meravigliosi di questa prima parte di Norvegia!

17 Agosto

Dopo una notte insonne a Gardermoen (mai visto un aeroporto che non dorme mai, gente che va e viene ad ogni ora!) alle 7 prendiamo il treno con cambio a Oslo Centrale, che ci porterà a Rygge (474 nok in due) dove dobbiamo ritirare la macchina prenotata per quest’altra settimana. Ci danno un’altra golf… Che fortuna!

Ci mettiamo subito in marcia xche dobbiamo arrivare fino a Lauvvik (Pulpit Rock) ed abbiamo circa 500km da fare. La strada è piena di autovelox uno dietro l’altro… Allucinante!! Incontriamo anche diversi pezzi di strada a pedaggio di cui fin’ora avevamo solo letto nei racconti degli altri. Sul vetro della macchina c’è attaccato l’autopass, ci addebiteranno il conto sulla carta di credito.

Ci fermiamo a Mandal perché sulla guida Touring lo indicano come il paese dei crostacei, ma in realtà noi a parte fare un giro per il paese e il porto che sono carini, e qualche baretto, non abbiamo visto nulla.

Facciamo un’altra deviazione per Lindesnes, il punto più meridionale della Norvegia dove c’è il faro più antico. Volevamo solo fare delle foto, dato la bella giornata, ma una volta arrivati scopriamo che si doveva pagare anche se noi non volevamo entrare, e siccome il faro è sopra una montagnetta, da giù non si vedeva che la punta e quindi addio foto! Ci rimettiamo al volante, a Algard prendiamo la deviazione per Lauvvik dove prendiamo il traghetto per Oanes. Paghiamo ad una specie di casello 89 nok per 10 minuti di traghetto.

Il ns. letto x stanotte é a 1,5 km dal traghetto. Lysefjord Hyttegrend pagato 800 nok con bonifico anticipato dall’ Italia. Il posto é molto bello la casetta é praticamente nuova con bagno e cucina. Stremati dalla notte insonne e dalle oltre 7 ore di macchina, mangiamo qlcs e andiamo a letto subito.

18 Agosto

Alle 9 ci dirigiamo al famosissimo Pulpit Rock, che dista dal ns alloggio soltanto 10 minuti. Parcheggiamo la macchina in un parcheggio apposito (100 nok x entrare) e alle 9:35 iniziamo la. ns. scalata. Il tempo è nuvoloso ed in giornata è prevista pioggia… Speriamo che resista! Il tempo previsto per la scalata è di 2 ore ad andare + 2 per tornare. Dico scalata xche alcuni punti sono proprio duri, bisogna letteralmente arrampicarsi e alcune rocce sono bagnate e sporche di fango. Una franata di massi! Dopo mezzora siamo già sudati manco avessimo fatto una maratona. Ma sono tutti messi nello steso modo quindi non ci fa caso nessuno. Noi, tra vari scivoloni, raggiungiamo la vetta in 2 ore e 15 min. xche in alcuni punti ci siam fermati a fotografare il panorama.

Il cielo é ancora grigio, ma la luce è buona… Facciamo un sacco di foto e osserviamo i più temerari che si fanno fotografare seduti sul bordo con le gambe a penzoloni verso il vuoto.

Mangiamo qualcosa e dopo un oretta iniziamo la discesa. Dopo appena 20 min. di cammino ecco la pioggia! Mentre scendevamo guardavamo con pena quelli che salivano e che non avrebbero goduto del panorama in pieno, anche perché la pioggia crea foschia e non si vedono bene tute le montane e la lunghezza del fiordo. Quando finalmente arriviamo al parcheggio, siamo sporchi e bagnati fradici, nemmeno i kway hanno resistito all’acqua che ci ha accompagnato x tutta la discesa. E non pensate che la discesa sia più facile della salita.

Poi ci dirigiamo a Tau dove prendiamo il traghetto per Stavanger (177 nok). Dobbiamo arrivare fino a Bergen dove il camping ci aspetta per le 18. Non ci arriveremo mai!

Chiamiamo il campeggio x avvisare che arriveremo tardi e ci fanno storie. Alla fine ci dicono che ci aspetterano fno alle 21.30, non oltre! Da Stavanger per Bergen dobbiamo prendere altri 2 traghetti: Mortavika – Arsvagen (208 nok) e Sandvikvagen – Halhjem (258 nok). Non possiamo calcolare gli orari di partenza e l’arrivo a Bergen.

Alla fine, sotto una pioggia scrosciante arriviamo al Bratland Camping alle 21.15, appena in tempo! La signora é stata molto gentile ad aspettarci.. É situato a meno di 10 km da Bergen ed abbiamo prenotato una cabin senza bagno 450 nok.

19 Agosto

La mattina decidiamo di prendercela con più calma e lasciamo il campeggio verso tarda mattina. Andiamo a Bergen, la città dove piove in media 250 giorni l’anno. E infatti piove! In realtà pioviggina e arrivati in città uscirà anche un tiepido sole.

Girovaghiamo per il Bryggen intasato di turisti e al mercato del pesce dove troviamo dietro i banchi del pesce molti ragazzi italiani a lavorarci.

Decidiamo di pranzare con un po di pesce finalmente e prendiamo prima un cartoccio di patatine e scampi fritti per 150 nokia e poi un piatto con un mix di granchio, salmone, caviale e due tipi di gamberi per 110 nok. Ci sono molti piatti e panini che costano molto più di quello che valgono… Ma qui costa tutto troppo!

Ci rilassiamo un po’ su una panchina sul porto; facciamo qualche foto e verso le 16 ci rimettiamo in cammino.

Di strada ci fermiamo a Voss a fare un giro per il paese e in riva al lago, così ne approfittiamo x goderci un po di sole.

La strada che facciamo per arrivare a Vik I Sogn, sul Sognefjord, é bellissima. Si sale in alto tra cascate e neve dove ci mettiamo a far le foto con la.maglietta a maniche corte!

Arriviamo al ns. bungalows che si trova a qualche km da Vik, più in alto rispetto.al paese che sta in riva al mare. Un posto molto carino: Tistel Camping a Vik I Sogn. Paghiamo 450 nok x una casetta con bagno, cucina e due camere.

20 Agosto

Alle 9 prendiamo il traghetto per attraversare il Sognefjord da Vik I Sogn a Hella, decisi a costeggiare tutto il fianco del fiordo in cerca di.punti panoramici. C’è il sole che va e viene ma tutto sommato é una bella giornata. Arriviamo a Sogndal e ci fermiamo a chiedere delle mete da vedere, ma in realtà non ci dicono molto. Abbiamo deciso di saltare il pezzo del fiordo da Gudvagen a Flam perché da dove eravamo dovevamo fare troppi km, convinti cmq che su tutto il fiordo ci fosse qualcosa, invece rimaniamo molto delusi.

Nel pomeriggio ci avviamo verso Olden, dove stanotte dormiremo ai piedi del ghiacciaio Briksdal. Arriviamo che non é ancora ora di cena, così, siccome il ghiacciaio e la cascata ci sembrano abbastanza vicine, ci avviamo a piedi x vederlo più da vicino… Facciamo una passeggiata di circa 3 km ma sembra che non si arrivi mai, allora scattiamo delle foto e ci incamminiamo x tornare al campeggio.

Stasera dormiamo al Gryta Camping, molto carino. Paghiamo 700 nok x una casetta con camera con 6 posti letto, bagno e cucina.

Ci.cuciniamo qualcosa e poi andiamo a dormire.

21 Agosto

La mattina ci avviamo verso Hellesylt dove alle 11 prendiamo il traghetto per Geiranger, per fare il ramo del fiordo Geirangerfjord patrimonio dell’Unesco… Ma va che sfiga è tutto grigio! Prendiamo posto sul.ponte della nave in mezzo a molti altri turisti, pronti a vedere quello di cui tutti parlano, ma tra una fine pioggerellina e un po’ della solita nebbia che non manca mai, non ce lo riusciamo a ridere così tanto… Tra le decine e decine di cascate lungo il fiordo riusciamo a individuare solo quale che chiamano “le sette sorelle”, le altre ci sembrano bene o male tutte uguali alle.centinaia di cascate che abbiamo visto e che vedremo nei prossimi giorni. La traversata dura poco più di un ora (450 nok) e arrivati a Geiranger ci fermiamo a comprare qualche souvenir nei negozietti del posto e poi ci rimettiamo in moto.

Prendiamo in altro traghetto da Eidsdal a Linge (89 nok) e mentre ci muoviamo verso Andelsnes esce il sole.

Ci compriamo da mangiare e ci sediamo su una panchina del porto a vedere dei signori che pescano.

Lungo la strada per Andelsnes incontriamo un sacco.di campi di fragole e ad ogni piazzola, dei ragazzi che vendono cestini di fragole e lamponi per 30/35 nok.

Il tempo é ancora bello, ma poco.prima.di arrivare alla famosa Trollstingen ecco che si riannuvola tutto e soprattutto… Ecco la nebbia!! Mai vista una cosa del genere!!

Ci affacciamo alla terrazza panoramica, facciamo le foto alla strada sotto con le curve a gomito e mentre stiamo risalendo per andar via inizia a piovere… Per un pelo!

Ovviamente dopo dieci.minuti, dopo qualche km, riecco il sole. Andiamo a Skodje dove c’é il campeggio prenotato per stanotte: Solnorvika Fritid, 300 nok una stanza senza bagno e cucina (in realtà qui non ci sono nemmeno coperte e cuscini). Però i bagni sono puliti e per una notte va bene.

Siccome è ancora presto e il tempo è bello, decidiamo di andare ad Alesund che dista circa 30 km. Quando arriviamo però in giro non c’è già quasi nessuno, facciamo un giretto per il porto, ci fermiamo a prendere qualcosa al McDonald e poi torniamo in campeggio per mangiarci le cose sulla veranda della ns. stanza.

22 Agosto

Stamattina ce la prendiamo con più calma, dato che abbiamo la mattina libera prima di tornare ad Oslo. C’è il sole così decidiamo di tornare ad Alesund visto che c’è il festival gastronomico e arrampicarci sul monte Askla per vedere tutta la città sulle 3 isole dall’alto. Sono 418 gradini in tutto… Ma noi la facciamo in macchina!! :-).

Poi scendiamo al porto dove sono allestiti un po di tendoni per quella che sembra più una festa paesana. Assaggiamo un po di stuzzichini che ci vengono offerti, compriamo una nuovissima.fetta di torta al cioccolato da alcune ragazze e poi una specie di involtino che.sembra quello primavera cinese, anch’esso molto buono.

Verso le 13.30 ci avviamo verso Oslo. Sono circa 600 km, il navigatore ci fa fare la strada che passa per il centro della Norvegia, dove però il panorama non è niente di che. Facciamo un paio di soste prima e dopo Lillehammer e quando arriviamo a Oslo sono già le 21 passate. Decidiamo di andare direttamente all’aeroporto di Rygge dove possiamo passare la notte in macchina in attesa del volo per Roma domani mattina.

E così è finita anche la seconda settimana e con lei le ferie estive. Abbiamo percorso anche qui 2380 km totali.

La Norvegia è un Paese che si prende cura del suo paesaggio e del suo vivere nel rispetto della natura.

Ripartiamo portandoci nel cuore questa vacanza fatta di paesaggi splendidi e selvaggi, renne, merluzzi, con oltre 1.000 foto ricordo e col desiderio di ritornarci un giorno e magari trovare Capo Nord immersa in una giornata di sole!

Per prenotare camping: www.nafcamp.com;

Siti ufficiali della Norvegia: www.visitnorway.com;

Prenotazioni camere: www.hihostels.com;

Noleggio auto per Oslo: 7 gg 380€ su www.cartrawler.com;

Noleggio auto per Alta: 7 gg 423€ su www.visitnorway.com (booknorway)

Se volete contattarmi x info: lory.1979@yahoo.it



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