Weekend fuori porta a Monte Bondone

Neve e aria pura del Trentino... e una capatina a Trento
Scritto da: naty85
weekend fuori porta a monte bondone
Partenza il: 15/02/2013
Ritorno il: 17/02/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Comincio col dire che questo weekend è il regalo di alcuni amici che hanno partecipato al nostro matrimonio a giugno. La scelta della meta è dettata dall’assoluta voglia di relax e di approcciare al mondo dello sci da principianti!

Lontano dai nostri soliti viaggi mare/città d’arte questo fine settimana lo dedichiamo alla montagna, all’aria pura e alla neve.

Località scelta Monte Bondone, nello specifico Vason, struttura Dolomiti Chalet Family Hotel il cui punto di forza è di sicuro la posizione (davanti alle piste da sci).

1° GIORNO – SABATO

Sabato mattina partiamo da Firenze in auto e dopo circa 3 ore si apre davanti a noi lo scenario incantevole del Trentino. Monti altissimi innevati, paesaggi maestosi, aria purissima e freddo secco che non è affatto fastidioso (per me che amo il caldo!). Saliamo su Monte Bondone, che ci accorgiamo essere subito metà di veri e propri sciatori, arrivati a circa 1650 mt di altezza troviamo il nostro albergo, prendiamo possesso della nostra camera con vista sulle piste da sci… e dalla quale di sera potremo godere delle magnifiche sciate notturne di veri e propri professionisti.

Messe le tute da neve la prima cosa da fare è un giro di ricognizione. Ci informiamo sul noleggio delle attrezzature, sulle lezioni di sci e sul centro benessere… e sì dobbiamo rilassarci! Ma ahimè le piste chiudono alle 16.30 e noleggiare le attrezzature non vale più la pena. Allora cosa fare? Ci dirigiamo verso il centro benessere a coccolarci tra piscine, vasche idromassaggio e saune (il centro benessere appartiene all’albergo Alpine Mugon ma lassù sono tutti convenzionati con tutti e per soli 8 euro a testa si può trascorrere un pomeriggio di relax) Dopo esserci rilassati… eccoci in giro per i negozietti di souvenir (io sono una patita) a dire il vero ce ne sono pochissimi, ma offrono un’ampia scelta.

Stasera cena in albergo e a nanna… domani si scia!

2° GIORNO – SABATO

Oggi siamo in forma… alle 9 lezione di sci! Un po’ di prezzi… lezione di un’ora per 2 persone 40 euro, noleggio sci per l’intera giornata per 2 persone 30 euro. Nota positiva: l’albergo è davanti al campo scuola per cui per i principianti non è necessario pagare lo skipass per accedere alle piste. Cosa dire per gli amanti dello sci e per chi invece è alle prime armi? Questo posto è fantastico… anche dopo la lezione noi abbiamo continuato a stare a nel campo scuola, insieme a tanta altra gente che si cimentava con questo sport. Per i più esperti ci sono un’infinità di piste a disposizione. A due passi sono presenti diverse baite e rifugi dove prendere cioccolate calde, grappini e rifocillarsi un po’. Una cosa carina sono le foto che vengono fatte mentre ci si esercita e che noi abbiamo ovviamente comprato come ricordo di quest’avventura.

Il pomeriggio abbiamo fatto una bellissima passeggiata a piedi… siamo letteralmente fra i monti: silenzio assoluto, tutto innevato e molto suggestivo.

La sera non ci facciamo mancare una cena tirolese in uno dei ristoranti lì intorno dove abbiamo mangiato dei buonissimi canederli ai funghi e degli ottimi strangolapreti (tutto supercalorico) e abbiamo bevuto grappe locali!

3° GIORNO – SABATO

Oggi siamo diretti a Trento. Abbiamo letto sui diari di altri tpc che la città è piccola e si gira bene in poco tempo. E così, fermando l’auto giusto fuori il centro, girovaghiamo un po’ senza meta fra le stradine di Trento. Vediamo subito la Torre Vanga fatta costruire dalla famiglia Vanga intorno al 1200. Poi ecco la Basilica di Santa Maria Maggiore in stile rinascimentale, chiesa che ospitò il terzo Concilio di Trento. E poi eccoci in piazza Duomo con la Cattedrale di San Vigilio e la fontana del Nettuno (è una copia, l’originale è stata spostata). La piazza è davvero bella e tutt’intorno ci sono diverse caffetterie dove fermarsi per vedere lo spettacolo all’aperto sorseggiando qualcosa di caldo. Dopo la nostra passeggiatina fra le strade di una Trento appena sveglia, riscaldata dai primi raggi di un sole quasi primaverile, torniamo all’auto pronti per il rientro.



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