Fine anno a Barcellona
Il giorno dopo, finita l’abbondante colazione, ci siamo diretti alla Avinguda Diagonal, vicina al nostro hotel, per vedere Torre Agbar, costruzione molto contemporanea che a me è piaciuta molto. Sempre a piedi ci siamo diretti alla Sagrada Familia. Stupendamente stupenda! Consiglio di entrare anche se la coda è un po’ lunga e il biglietto non è economico (noi eravamo in 4) e di non tralasciare nulla, museo compreso. Innamorati di Antoni Gaudi ci siamo diretti a Casa Battlò, altro suo capolavoro (anche in questo caso il biglietto non è economico ma ne vale veramente la pena; inoltre è diventata una struttura privata quindi le uniche entrate economiche sono i biglietti). Cena non consigliabile (quindi non vi do segnalazioni) su La Rambla e poi siamo rientrati a casa con i piedi gonfi da quanto abbiamo camminato (non abbiamo fatto l’abbonamento alla metro, ma abbiamo acquistato i carnet da 10 biglietti, 9,45 caduno, visto che il tempo era favoloso e a Barcellona meno cose perdi meglio è).
Domenica a Parc Guell, altra meraviglia di Antoni Gaudi. Meravigliosa l’entrata, la vista su Barcellona e le piante, aloe vera e fichi d’india. Piccola pausa e direzione Tibidabo, dove per raggiungere la cima si può prendere il famoso tram blu e la funicolare. Anche qui si vede un panorama fantastico. C’è il Tempio del sacro Cuore (meraviglioso) e un lunapark molto bello per la posizione ma, a mio gusto, un po’ vecchie le strutture visto che l’entrata per persona è di 28 euro. L’ultima funicolare per tornare (non so se d’estate cambia l’orario) è alle 17:15. Abbiamo passato la serata sulla Rambla, Passeig de Grcia e abbiamo visto esternamente la cattedrale di Catalunya. Mai vista tanta gente.
Abbiamo trascorso l’ultimo giorno del 2012 nella zona Muntiuic, zona che nel 1992 ha ospitato le olimpiadi. Con la funicolare siamo arrivati fino al castello dove si vede un bellissimo panorama del porto commerciale e ovviamente anche di Barcellona. Il ritorno lo abbiamo fatto a piedi, 20 minuti di dolce discesa. Molte delle strutture usate alle olimpiadi ora sono in disuso ed è un vero peccato. Il pomeriggio l’abbiamo passato a Placa Espanya, molto bella l’arena diventata centro commerciale (Les Arenas), almeno non fanno le corride ;-), da sopra si può vedere la scultura di Juan Miro “ La donna con l‘uccello “ che è situata all’entrata del Parco dell’Escorxador, avinguda reina Maria Cristina, la fontana di MontJuic. Passeggiata in zona porto tra i vari artisti di strada che ci sono all’inizio dela Rambla vicino all’obelisco di Cristoforo Colombo. Per aspettare la mezzanotte tappa rilassante in hotel e poi cena a base di Tapas al Lonia de Tapas(è una catena di ristoranti con parecchi ristoranti in giro per la città). Oltre alla Paella vi consiglio vivamente un pasto a base di Tapas e assaggiate il loro prosciutto crudo Jamon… delizioso!
Come ogni nostro viaggio siamo tornati convinti che: travel is the only thing you buy that makes you richer!
P.S. le scritte lasciate sulle foglie di aloe e nelle foglie dei fichi d’india non sono arte! Arte è tutt’altro… grazie!