Weekend alla scoperta del Lago Trasimeno
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Il 1° giorno partiamo dal mio paese in prov. di Milano con destinazione Passignano sul Trasimeno, sede del nostro albergo. Il navigatore ci fa percorrere l’autostrada fino all’uscita di Cesena Nord e poi ci fa immettere sulla E45 in direzione Perugia: è una superstrada a 2 corsie scorrevole e senza pedaggio ma è consigliabile percorrerla di giorno perché in alcuni tratti l’asfalto è abbastanza sconnesso e ci sono un po’ di buche ma risulta una valida alternativa all’autostrada spesso intasata.
Arriviamo verso le 13:00 a Città di Castello così decidiamo di fare un giro per il paese e di fermarci per il pranzo: il paese da fuori sembra molto carino in quanto è circondato dalle antiche mura però poi una volta entrati non ci è sembrato molto caratteristico anche confrontandolo a posteriori con i paesi visitati nei giorni successivi. Facciamo un giro veloce della chiesa, della piazza dove ci sono anche delle bancarelle di prodotti alimentari delle varie regioni e poi decidiamo di fermarci alla Trattoria degli Amici Miei: il locale è molto carino e intimo con i soffitti a volta poiché è situato nelle cantine di un palazzo del ‘500, abbiamo preso come antipasto un tagliere di salumi e formaggi locali (€ 16 in 2 buono e abbondante) e un primo a testa (strozzapreti alla Norcina e tagliatelle ai funghi, € 7/8 cad.).
Ripartiamo dal parcheggio dove abbiamo lasciato la macchina e vediamo le indicazioni per Gubbio che dista una 50 km. così decidiamo di passare lì il pomeriggio: lasciamo l’auto nel parcheggio gratuito lungo la strada e iniziamo il percorso consigliato dalla nostra guida partendo da Piazza Quaranta Martiri. Da qui si snoda una piacevole passeggiata che ci permette di ammirare le varie attrazioni di questo bellissimo paese medioevale.
Finito il giro ormai è sera così ripartiamo in direzione del nostro albergo: si tratta dell’Hotel Cavalieri situato sulle colline di Passignano sul Trasimeno dalla cui terrazza di giorno si gode di un bel panorama sul lago. Ci viene riservata una camera in mansarda abbastanza spaziosa mentre il bagno, con la finestra, è un po’ piccolino e con i sanitari/doccia un po’ datati. La sala ristorante invece è carina con tutte le vetrate che danno sul lago: scegliamo il menù della sera tra diverse proposte e mangiamo tutte e tre le portate anche se siamo ancora pieni dal lauto pranzo e un po’ stanchi per il lungo viaggio.
Secondo giorno
Dopo una buona colazione abbastanza varia, decidiamo di fare un itinerario lungo il lago e ci dirigiamo verso Castiglione del Lago che rimane un poco sopraelevato: facciamo un giro per il piccolo centro storico pedonale e ne approfittiamo per vedere qualche negozietto, comprare dei salumi e scattare qualche foto dalla terrazza panoramica e sulla scalinata che conduce alla torre del castello.
Da qui riprendiamo l’auto e ci dirigiamo verso Panicale, uno dei borghi più belli d’Italia: è un piccolo paese medioevale in collina molto ben conservato con una splendida vista. Dopo un breve percorso per le vie decidiamo di fermarci a mangiare nella piazza della chiesa al ristorante Lillo Tatini: è un piccolo e grazioso locale dove il cibo è di ottima qualità e i piatti sia originali che abbondanti, noi abbiamo preso 2 secondi (polpette di chianina con pure’ + brasato di manzo con sformato di patate e broccoli) + 2 dolci + 2 caffè (non avevo mai visto la tazzina con il coperchio!) + acqua + coperto (comprensivo di bruschette con olio nuovo e patè con acciughe + pane fatto in casa) per un spesa totale di poco superiore ai 50 €. Finito il pranzo vediamo il centro informazioni e decidiamo, con 5 € a testa, di effettuare la visita guidata (altrimenti i siti sono chiusi al pubblico) alla Chiesa di San Sebastiano dove è conservato un dipinto del Perugino e al Teatro Caporali, una piccola struttura da 144 posti in legno ancora utilizzata oggi. Dalla piazza principale visitiamo la Collegiata di San Michele e risaliamo fino al Palazzo del Podestà, un bel punto panoramico per le foto di rito.
Da qui ripartiamo in direzione Perugia, lasciamo l’auto nel piazzale di fronte alla penultima fermata della stazione del Minimetrò e con questo mezzo raggiungiamo in 5 minuti d’orologio il centro città che è zona esclusivamente pedonale. Percorriamo Corso Vannucci, la via principale su cui si affacciano gli antichi palazzi della nobiltà e dove sono presenti delle bancarelle artigianali per la tradizionale fiera, per poi sbucare in Piazza IV Novembre dove visitiamo per prima la Sala Notari sede del consiglio comunale completamente affrescata sia sul soffitto che sulle pareti. Dalla terrazza scattiamo qualche foto della piazza e poi entriamo nella Cattedrale di San Lorenzo: purtroppo la visita è molto breve in quanto è in corso la celebrazione della Messa. Usciamo e osserviamo da vicino la Fontana Maggiore e tutte le mattonelle di marmo che la rivestono, poi ci dirigiamo alla cioccolateria all’angolo dove si possono comprare diversi prodotti a base o a forma di cioccolato.
Tornati in albergo, ceniamo e decidiamo di concludere la serata facendo un giro prima dentro il piccolo centro storico di Passignano del Trasimeno, molto caratteristico alla luce dei lampioni, e poi lungo la passeggiata che costeggia il lago.
Ultima giornata in Umbria
La trascorriamo sulle orme di San Francesco: visitiamo il mattino la Basilica di Santa Maria degli Angeli che contiene la Porziuncola, la piccola chiesa fatta erigere dal santo nel luogo d’incontro con i suoi frati, la cella dove viveva e dove morì, il chiostro con il giardino dove vengono narrate le storie della sua vita. A pranzo mangiamo a “La Stalla”, un locale consigliato dalla nostra albergatrice che si trova sulla strada che da Assisi porta all’Eremo delle Carceri: quando arriviamo il ristorante è pieno e una signora ci lascia il numerino e ci dice di tornare tra un’oretta consigliandoci nell’attesa di andare a visitare l’Eremo che si trova poco oltre. Così decidiamo di fare e scopriamo un luogo incantevole: si tratta di un piccolo convento isolato circondato da boschi dove San Francesco e i suoi “fratelli” si ritiravano per meditare e pregare. Tornati al ristorante finalmente mangiamo prima degli assaggi di focaccia ripiena in attesa di carne alla brace, spiedini di maiale e patate al cartoccio, cotti su un grande forno a legna situato vicino all’ingresso proprio dietro il nostro tavolo, un tiramisù e una crema di caffè a base di ricotta fresca il tutto per circa € 15/20 a testa.
Il pomeriggio è interamente riservato alla visita di Assisi: dapprima visitiamo la Basilica di San Francesco poi prendiamo la strada principale che taglia in due il paese e vediamo in successione la piazza principale con i suoi palazzi, la Basilica di Santa Chiara che contiene un prezioso Crocifisso ligneo e il Duomo dedicato a San Rufino. Sono ormai le 19:30, così riprendiamo l’auto e ripartiamo in direzione Parma dove abbiamo prenotato una notte all’Hotel Toscanini (€ 90 la doppia con colazione) per spezzare il viaggio di ritorno ed evitare il traffico del rientro domenicale: l’hotel è situato in posizione centralissima, la camera è nuova e al nostro arrivo in bagno ci sono addirittura le ciabattine di spugna e un set di manicure per lei.
Al mattino ci svegliamo con calma, facciamo un’abbondante colazione a buffet e partiamo per il nostro giro turistico: il centro si raggiunge a piedi in 5 minuti ed è tutta zona pedonale così arrivati all’ufficio info turistiche prendiamo una cartina e passiamo la mattinata gironzolando per le attrazioni (Duomo + Battistero, Teatro Verdi, ecc.). Ci era stata proposta una visita guidata di tutto il centro al costo di € 6 ma avevamo già prenotato il ristorante e non saremmo riusciti a far coincidere le due cose: pranziamo alla Trattoria Corrieri dove mangiamo divinamente tris di ravioli fatti a mano e secondo a base di polenta a prezzi onesti. Finito di mangiare facciamo in tempo a fare una breve passeggiata all’interno del Parco Ducale con i suoi colori autunnali per poi riprendere la macchina che ci ha riportato nel tardo pomeriggio a casa, concludendo così il nostro lungo week-end fuori porta.