La magia di Dublino e un assaggio della verde Irlanda
PRIMO GIORNO
Io e il mio ragazzo abbiamo scelto questa volta di andare alla scoperta di una città e di una nazione che ci hanno sempre affascinato per la loro storia, cultura, musica, letteratura e naturalmente anche per la fantastica birra Guinness, una vera e propria delizia!
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Partiamo il 3 settembre da Roma Fiumicino con un volo dell’Aer Lingus. Dopo circa 3 ore arriviamo all’aeroporto di Dublino dove ci accoglie un bel sole (ci sarà tutta la settimana, un vero miracolo!), qui prendiamo un bus dell’airlink che in un’ora scarsa ci porta al centro della città a 5 minuti dal nostro hotel in Parnell Square. Dopo una breve sosta in hotel usciamo subito per iniziare a respirare la magica aria dublinese, con quel tipico odore di pollo fritto che a Roma non c’è. Ammiriamo i giardini della rimembranza dove vi è una singolare fontana a forma di croce e una statua di alcuni bambini trasformati in uccelli. Parnell Square è stato il centro della rivolta della Pasqua del 1916 che poi portò all’indipendenza dalla Gran Bretagna, a O’Connell Street ci sono statue di personaggi che hanno avuto un ruolo centrale in questa lotta e la gente irlandese deve essere fiera di aver avuto uomini come loro che si sono battuti per la libertà dell’intera nazione. Girovagando tra le vie arriviamo a Henrietta Street, la più antica via georgiana di Dublino dove si possono ancora apprezzare le caratteristiche porte delle abitazioni in vari colori, davvero molto caratteristico. Per cena decidiamo di andare al pub “Madigans”, che si trova proprio accanto al “the spire”, davanti alla statua di James Joyce. Un pub davvero molto carino dove si mangia un ottimo Irish Stew e Steak and Pie, il tutto annaffiato da una eccellente Guinness! Anche il prezzo è stato accettabile! Dopo una breve passeggiata siamo tornati in hotel, il giorno seguente ci aspetterà una bella camminata per scoprire il più possibile di Dublino!
SECONDO GIORNO
Dopo una fantastica colazione irlandese con fagioli, pomodori, salsiccia e toast siamo pronti per affrontare tutto ciò che Dublino ci regalerà! Passeggiando verso la zona dei docks ammiriamo le “famine statues”, statue che rappresentano la popolazione irlandese allo stremo delle forze a causa di una terribile carestia del 1915, la quale uccise milioni di persone e costrinse altri milioni ad espatriare…davvero molto toccante. La zona dei docks ci piace molto, sembra una città nella città, si respira un’aria “marina”. A pranzo ci fermiamo al pub “O’ Sheas Merchant” dove gustiamo un ottimo fish and chips e un maxi panino col pollo, fantastico!
Nel pomeriggio, oltre a fare un pò di shopping, visitiamo il Trinity College. Praticamente è una città universitaria, si respira un’aria giovanile e frizzante! Dopo aver visto il grande parco visitiamo la “Old library” dove vi sono tutte le copie dei libri editi in Irlanda, l’arpa di brian boru che è diventata il simbolo dell’Irlanda e il “Book of Kells”, una copia miniata dei vangeli… davvero da pelle d’oca! Da lì proseguiamo per Grafton Street, una graziosa strada pedonale con tantissimi negozi e centri commerciali, dove vi è la statua di Molly Malone, una pescivendola morta a causa della carestia del 1915. Per riposarci un po’ andiamo al “St. Stephen’s Green”, un meraviglioso parco, e agli “Iveagh gardens”, giardini alle spalle del primo, molto più piccoli ma più intimi dove ci sono due fontane e una cascata. Dopo aver ammirato l’Ha’penny bridge, storico ponte dove in tempi passati si doveva pagare mezzo penny per attraversarlo, andiamo a cena al pub “The Celt”, molto caratteristico, con un arredamento in vero stile british! Cibo ottimo a buon prezzo e personale molto socievole! Dopo cena abbiamo fatto un giro per il famoso quartiere di Temple Bar, incredibile! Quanti pub, quanta gente, quanta allegria e quanta birra nelle vene!!! Il quartiere più famoso e caratteristico di Dublino è proprio come ce lo aspettavamo! Stradine e viuzze che trasudano Guinness a tutte le ore!
TERZO GIORNO
Oggi decidiamo di andare alla scoperta della verde Irlanda e con la Paddywagon ci gustiamo un’escursione alle Cliffs of Moher, il sito turistico più visitato dell’Irlanda. Partenza alle 8:30 in punto. Durante il tragitto ci fermiamo all’abbazia di Corcmore, dove si possono ammirare delle antiche rovine e un piccolo cimitero molto ben curato, e al castello di Dunguaire nei pressi della cittadina di Kinvarra. Questo castello si trova a ridosso di un bacino lacustre che lo rende molto romantico. Finalmente arriviamo alle scogliere… la vista che si apre davanti a noi è sensazionale, un capolavoro della natura! Scattiamo tante foto, alcune a un passo dallo strapiombo per avvertire il brivido dell’emozione! Percorriamo quasi tutto il percorso, il sole e il vento rende tutto ancora più suggestivo! Il mare è di un blu intenso. Ritorniamo a Dublino molto felici di aver trascorso una splendida giornata a contatto con la natura e nella mente paesaggi di una bellezza incomparabile!
QUARTO GIORNO
La mattina visitiamo il museo degli scrittori che si trova a 2 passi dal nostro hotel. La visita con audioguida in italiano è molto interessante, ci sono cimeli di vari scrittori irlandesi, copie di libri antichi come il “Dracula” di Stoker o la macchina da scrivere di Joyce. Lo consiglio vivamente a chi piace la letteratura. Dopo la visita al museo andiamo a Merrion Square dove nel parco vi è una statua di Oscar Wilde proprio davanti alla sua abitazione. Il parco è ben curato, e ci riposiamo su una panchina ad ammirare aiuole multi-colori. Prima di pranzo visitiamo le 2 chiese più famose di Dublino: Saint Patrick Cathedral e la Christ Church Cathedral. Entrambe sono a pagamento ma ne vale la pena perchè sono davvero una meraviglia! Nella prima vi è una porta con un foro al centro, risale alla pace che stipularono due conti nel 1600, i quali non fidandosi l’uno dell’altro si strinsero la mano attraverso questo foro… davvero singolare!
Nel pomeriggio ci aspetta la visita della fabbrica della Guinness! Si paga 16 euro ma è molto interessante perchè ti spiega tutto il procedimento per fare la birra, notizie curiose su Guinness, sulle varie pubblicità e i mezzi di trasporto. Vi è anche la possibilità di spillare una birra in prima persona o di salire al Gravity Bar che si trova all’ultimo piano dell’edificio da dove si ammira una vista a 360° di Dublino mentre si sorseggia una pinta bella fresca!!! A cena assaggiamo un ottimo salmone al pub “Messrs Maguire”, davvero squisito con contorno gratis!
QUINTO GIORNO
Oggi altra escursione! Ci aspettano Belfast e le Giant’s Causeway! Partenza verso le 8 sempre con la Paddywagon. Arriviamo a Belfast dopo un paio d’ore di pullman, eravamo molto emozionati nel vedere una città che negli anni passati è stata nelle pagine di cronaca nera per i motivi religiosi che tutti sappiamo. La situazione è molto migliorata grazie all’armistizio del venerdì santo del 1998. Oggi si può visitare tranquillamente la città. Il memoriale delle vittime del Titanic e il Parlamento hanno catturato maggiormente la nostra attenzione. Dopo un’ora di visita della città riprendiamo il pullman in direzione Giant’s Causeway! Prima di arrivare in questo posto davvero affascinante ci fermiamo a Carrick a rope Rede Bridge dove per raggiungere un piccolo isolotto bisogna attraversare un ponte di corda lungo 20 metri a 50 metri sul mare… da brivido! Ma lo spettacolo vale la paura di attraversarlo perchè il ponte ballava un pochino, ma tutto sommato è stato divertente! Dopo pranzo eccoci finalmente alle Giant’s Causeway… sito dell’Unesco patrimonio dell’umanità. Un’eruzione di 60 milioni di anni fa ha prodotto queste colonne esagonali di varia misura d’altezza che formano una specie di selciato. La leggenda narra di un gigante che costruì questo selciato per poter arrivare qui dalla Scozia per uccidere un altro gigante il quale si salvò grazie all’arguzia della moglie, e spaventato tornando in Scozia distrusse questo selciato nel mare ed oggi rimane solo quello che vediamo. Anche qui l’audioguida in italiano rende la visita completa e molto interessante. Scattiamo innumerevoli foto e ci gustiamo questo panorama stupendo. L’Irlanda del Nord ci rimarrà nel cuore! Per cena ci regaliamo una pizza da “Italian Connection”, niente male per essere in Irlanda!
SESTO GIORNO
Terza e ultima escursione… oggi si va alla scoperta di Dingle e della sua penisola. Partenza molto presto alle 6:30, durante il tragitto una pennichella ristoratrice ci sta proprio bene! Ci fermiamo nella cittadina di Killarney, davvero molto graziosa, ce ne siamo innamorati! Tranquilla, pulita, con tanti fiori, locali carini e una bella passeggiata per il centro città! Arriviamo a Dingle per pranzo, gustiamo un ottimo fish and chips in una delle tante bancarelle del centro città. Il paese è davvero incantevole, con tutte le casette colorate, un bel porticciolo dove vi è la statua del delfino Fungie, il quale da più di dieci anni abita in queste acque. La penisola di Dingle regala scorci e paesaggi da favola! Il verde della terra si mischia con il blu del mare…una meraviglia per gli occhi! Uno dei posti più belli che abbiamo mai visto! Tutte e 3 queste escursioni ci hanno fatto conoscere un Irlanda diversa da quella di Dublino, un Irlanda forse più vera dove il tempo pare essersi fermato!
SETTIMO GIORNO
Trascorriamo quasi l’intera domenica al Phoenix Park, il parco più grande d’Europa, circa 700 ettari di verde, il vero polmone di Dublino! All’interno vi è lo zoo, vari laghetti, un obelisco in memoria di Wellington, una croce papale e la residenza dell’ambasciatore americano. Questo parco è davvero immenso, non siamo riusciti a vederlo tutto, un buon motivo per ritornarci! Come cena finale scegliamo L’Oval pub vicino O’Connell Street… la saletta al piano superiore era molto caratteristica, abbiamo mangiato molto bene e gustato un ottimo irish coffee! Ceol agus craic, cioè musica e divertimento, questa è l’aria che si respira nei pub dublinesi, troppo forte!
OTTAVO GIORNO
Giusto il tempo di gustare un fish and chips da “Beshoff”, veramente il migliore della città! Quel panino col pesce era una vera delizia! Purtroppo ci aspetta l’aereo per Roma. Siamo rimasti molto entusiasti di questa vacanza, Dublino e l’Irlanda ci hanno regalato splendide giornate che rimarranno per sempre nei nostri cuori! Ci torneremo sicuramente!