Tour in Umbria a ottobre

In giro per la regione alla scoperta di Assisi e dei siti Francescani
Scritto da: franz1
tour in umbria a ottobre
Partenza il: 06/10/2012
Ritorno il: 09/12/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Io e mia moglie amiamo fare un piccolo viaggio in ottobre per festeggiare il nostro anniversario di nozze. Quest’anno abbiamo deciso di andare ad Assisi ed abbiamo scelto l’agriturismo “Le querce di Assisi”. Mai scelta si e’ rivelata piu’ fortunata… L’agriturismo e’ in posizione strategica molto vicino ad Assisi ma contemporaneamente immerso in un oasi di tranquillita’ assoluta. Dagli spazi comuni (reception,ristorante,salone) alle camere, l’arredamento e’ rigorosamente in stile umbro curato nei minimi particolari, pulitissimo ed elegante. La cucina e’ incredibilmente buona e curata con una scelta di vini molto estesa. Abbiamo notato anche la presenza di una splendida piscina che essendo ormai ad inizio ottobre , per il clima, noi non abbiamo utilizzato. L’armonia che regna in questo angolo di paradiso e’ tangibile nei suoi molti animali da cortile (mucche, cavalli, capre, galline, oche, conigli), che felici si muovono liberi negli immensi spazi a loro riservati e dai cagnolini che giocano nell’aia con i gattini. Ma vediamo con ordine come e’ andata la nostra breve vacanza.

Sabato 6 ottobre: nel tragitto di arrivo facciamo una bella sosta sul lago Trasimeno, nel borgo antco di Castiglione del lago: la giornata e’ splendida ed e’ molto piacevole sia passeggiare sulle rive del lago che dentro all’antico borgo; circondato per intero dalle sue mura, sorge su un piccolo promontorio, il paese e’ dominato dalla fortezza medioevale con il suo mastio, che svetta a 30 metri di altezza, e dal palazzo ducale del ‘500 interamente affrescato. La sera ceniamo splendidamente nell’agriturismo sopra menzionato.

Domenica 7 ottobre

Il mattino lo dedichiamo alla visita del mercato dell’antiquariato di Pissignano proprio di fronte alle fonti del Clitunno; il mercato che si svolge la prima domenica di ogni mese e’ la prima fiera per importanza e grandezza in Umbria e la quarta in Italia. Dopo aver pranzato all’agriturismo , ci rechiamo ad Assisi dove visitiamo tutta la cittadina medioevale con particolare attenzione alla basilica di San Francesco (divisa in parte superiore ed inferiore) ed alla basilica di Santa Chiara.

Lunedì 8 ottobre

Ci muoviamo subito verso i luoghi francescani attorno ad Assisi; prima visitiamo l’Eremo delle Carceri (è il luogo dove San Francesco parlava con gli uccelli): di seguito a Santa Maria degli Angeli dove si trova l’antica e originaria chiesetta, detta Porziuncola, che Francesco riparò in obbedienza alle parole del Crocifisso di san Damiano, dove Chiara 800 anni fa si consacrò al Signore per tutta la vita, e dove Francesco accolse cantando sorella morte; e per ultimo visitiamo il convento di San Damiano appena fuori le mura del paese, dove nell’estate del 1205 d.C. San Francesco sentì il Crocifisso, esortarlo a restaurare la Chiesa.Qui Santa Chiara trascorse la sua esperienza monastica a partire dal 1212 d.C. e fondò l’ordine delle Clarisse. Quello che maggiormente colpisce del luogo è il silenzio, e il senso di distacco che chiunque avverte passando dal paese a questa chiesa; San Damiano dista, poco più di un chilometro dal centro di Assisi ma, forse per i campi di olivi che lo circondano, o forse perché è visitato più dai pellegrini in preghiera che dai semplici turisti, la distanza sembra molto maggiore. Nello stesso giorno visitiamo i borghi medioevali di Spello (cittadinia medioevale ai piedi del monte Subasio) e Montefalco, dove possiamo anche comprare dell’ottimo vino “rosso di Montefalco”. Montefalco è situata in una posizione panoramica, dominante la pianura del Topino e del Clitunno. Per questa favorevole posizione è chiamata “la ringhiera dell’Umbria”. Punto di riferimento della regione vinicola in cui si producono il Sagrantino ed il Rosso di Montefalco. La sera posssiamo ancora passeggiare un po’ per le vie di Assisi.

Martedì 9 ottobre

Torniamo a casa, in mattinata ci rilassiamo nell’agriturismo; nel tragitto di ritorno ci fermiamo a Perugia, dove oltre ad ammirare questa splendida citta’ facciamo incetta di prodotti tipici: pane umbro, chianina, salsiccia, formaggi e dolci (rocciata, uno strano dolce a forma di serpente etc). Il “clima” di Assisi ci ha molto sorpreso, la pace e la tranquillita’ che si “respirano” nei posti francescani e’ veramente unica.

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