Tour in Umbria a ottobre
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Sabato 6 ottobre: nel tragitto di arrivo facciamo una bella sosta sul lago Trasimeno, nel borgo antco di Castiglione del lago: la giornata e’ splendida ed e’ molto piacevole sia passeggiare sulle rive del lago che dentro all’antico borgo; circondato per intero dalle sue mura, sorge su un piccolo promontorio, il paese e’ dominato dalla fortezza medioevale con il suo mastio, che svetta a 30 metri di altezza, e dal palazzo ducale del ‘500 interamente affrescato. La sera ceniamo splendidamente nell’agriturismo sopra menzionato.
Domenica 7 ottobre
Il mattino lo dedichiamo alla visita del mercato dell’antiquariato di Pissignano proprio di fronte alle fonti del Clitunno; il mercato che si svolge la prima domenica di ogni mese e’ la prima fiera per importanza e grandezza in Umbria e la quarta in Italia. Dopo aver pranzato all’agriturismo , ci rechiamo ad Assisi dove visitiamo tutta la cittadina medioevale con particolare attenzione alla basilica di San Francesco (divisa in parte superiore ed inferiore) ed alla basilica di Santa Chiara.
Lunedì 8 ottobre
Ci muoviamo subito verso i luoghi francescani attorno ad Assisi; prima visitiamo l’Eremo delle Carceri (è il luogo dove San Francesco parlava con gli uccelli): di seguito a Santa Maria degli Angeli dove si trova l’antica e originaria chiesetta, detta Porziuncola, che Francesco riparò in obbedienza alle parole del Crocifisso di san Damiano, dove Chiara 800 anni fa si consacrò al Signore per tutta la vita, e dove Francesco accolse cantando sorella morte; e per ultimo visitiamo il convento di San Damiano appena fuori le mura del paese, dove nell’estate del 1205 d.C. San Francesco sentì il Crocifisso, esortarlo a restaurare la Chiesa.Qui Santa Chiara trascorse la sua esperienza monastica a partire dal 1212 d.C. e fondò l’ordine delle Clarisse. Quello che maggiormente colpisce del luogo è il silenzio, e il senso di distacco che chiunque avverte passando dal paese a questa chiesa; San Damiano dista, poco più di un chilometro dal centro di Assisi ma, forse per i campi di olivi che lo circondano, o forse perché è visitato più dai pellegrini in preghiera che dai semplici turisti, la distanza sembra molto maggiore. Nello stesso giorno visitiamo i borghi medioevali di Spello (cittadinia medioevale ai piedi del monte Subasio) e Montefalco, dove possiamo anche comprare dell’ottimo vino “rosso di Montefalco”. Montefalco è situata in una posizione panoramica, dominante la pianura del Topino e del Clitunno. Per questa favorevole posizione è chiamata “la ringhiera dell’Umbria”. Punto di riferimento della regione vinicola in cui si producono il Sagrantino ed il Rosso di Montefalco. La sera posssiamo ancora passeggiare un po’ per le vie di Assisi.
Martedì 9 ottobre
Torniamo a casa, in mattinata ci rilassiamo nell’agriturismo; nel tragitto di ritorno ci fermiamo a Perugia, dove oltre ad ammirare questa splendida citta’ facciamo incetta di prodotti tipici: pane umbro, chianina, salsiccia, formaggi e dolci (rocciata, uno strano dolce a forma di serpente etc). Il “clima” di Assisi ci ha molto sorpreso, la pace e la tranquillita’ che si “respirano” nei posti francescani e’ veramente unica.