Linguadoca-Rossiglione tra mare, sole, storia e tanto vento
Sabato arriviamo al residence a Torreilles Plages (Le Grand Bleu Vacances) prenotato su internet: una vera villetta a due piani arredatissima, nuova, strapiena di luci e elettrodomestici che non useremo mai! Sistemazione tranquillissima, tanti francesi, nordici vari, italiani sconosciuti… tutta la vacanza ci prenderanno per spagnoli! Nella settimana alterniamo mare (diversissimo dal nostro modo di stare in spiaggia): niente attrezzature, cabine, sdraio, animazioni varie ma una spiaggia infinita di sabbia grossa che degrada rapidamente in un bellissimo mare fresco. La precedono le dune oggetto di molte attenzioni di salvaguardia. Questa è Torreilles che vanta anche un villaggio rivalorizzato dalla gente del posto con giro del paese con guida (in francese) il mercoledì mattina. La spiaggia di Canet sur mer è invece molto costruita con ristoranti per tutte le tasche e i gusti, giostre e giostrine, negozi, mecatini serali. Visitiamo anche le cittadine di Narbonne e Perpignan :da sole valgono il viaggio, credetemi! Narbonne con il suo centro storico medioevale, la sua meravigliosa cattedrale e i resti della romana via Domizia, Perpignan con la bandiera catalana esposta ovunque, il castello dei Re di Maiorca, questo sì veramente autentico e suggestivo e anche quì un centro storico da visitare ricco di storia e di vita! Ci spostiamo in giornata anche sulla costa sotto i Pirenei (che purtroppo non visitiamo: motivo per ritornare!) e andiamo a Collioure chiamata la perla del Rossiglione: sinceramente sembra di stare in liguria o a Saint Tropez: molto elegante (e cara). Mangiamo una vera crepes Bretone con sidro, non del luogo ma molto buona! Nel pomeriggio spiaggia di Paulilles: qui è stata recuperata la prima (e forse unica?) fabbrica di dinamite, ora divenuta sede di mostre (visitiamo quelle sul sole e la sua energia, gratuita e veramente ben fatta) e quella permanente sulla dura e pericolosa vita degli operai della fabbrica che mi fa tanto pensare a risvolti attuali!
Durante la settimana non ci siamo fatti mancare incursioni a supermercati e negozi (almeno una volta al giorno mangiavamo in casa) calandoci così nella vita quotidiana locale e scoprendo la gentilezza vera e la tranquillità di questi francesi! Una parola sul tempo, inevitabile co-protagonista di ogni vacanza: abbiamo avuto il gran caldo e umido che imperversava anche in Italia, ma con un bel vento teso da mare che poi ho scoperto portava il brutto. Infatti, a Colliure è piovuto parecchio. Poi il sole è tornato con il vento di “tramontana” di cui avevo letto (cugino del terribile Mistral e in grado di rovesciare una roulotte) ed è stato davvero fastidioso. Impossibile stare in spiaggia nonostante il sole! Spero che questo diario invogli a visitare questa regione storicamente e geograficamente particolare: se volete chiedetemi tutti i particolari, sarò contentissima di condividerli con voi!