Innsbruck, la perla delle Alpi
Abbiamo raggiunto Innsbruck in auto e in 4 ore e mezza circa siamo arrivati a destinazione; abbiamo commesso però un errore; che è stato quello dell’acquisto alla frontiera della vignette per entrare in territorio austriaco al costo di 8 € per 10 giorni, peccato che fino all’uscita di Innsbruck sud non serve, perché si devono comunque pagare 8 € al casello per entrare e altri 8 per uscire dal paese, pazienza!
Abbiamo soggiornato presso una pensione molto carina e tipica, Pension Paula prenotata tramite mail un 20 giorni prima, molto comoda a 10 minuti a piedi dal centro storico, con una vista impagabile dall’alto di tutta la città, pulitissima, tutta in legno con una colazione di tutto rispetto, parcheggio gratuito che non è poco, insomma molto consigliata soprattutto per il prezzo 66€ a camera con colazione e bagno, altrimenti se vi accontentate del bagno comune in corridoio potete spendere 50€.
Il primo approccio con la città è stata una bella passeggiata per raggiungere il centro, abbiamo attraversato il fiume Inn un po’ grigiastro in quei giorni di terribile afa e passeggiando sotto ai portici abbiamo raggiunto la Maria Theresien Strasse una delle vie principali dove sorge la colonna di Sant’Anna, poco più avanti L’Arco di Trionfo e poco dopo la vista del bellissimo tettuccio d’oro, simbolo della città. Prima tappa presso l’ufficio del turismo per fare la Innsbruck card per 2 giorni al prezzo di 39 € a persona, è davvero conveniente farla perché sono compresi tutti i monumenti della città e molto altro anche nei dintorni. Dopo aver fatto la nostra card e dopo qualche negozietto di souvenirs, decidiamo di salire al tramonto sulla Stadturm ovvero la torre civica che sovrasta la città; alta 51 m, risale al XV secolo ed un tempo ospitava le prigioni della città; vista superlativa!
Il secondo giorno si va alla ricerca della fermata del bus turistico e dopo un piacevole e veloce giretto con cuffiette, arriviamo al bellissimo Schloss Ambras – castello di Ambras; sia dall’ingresso che dal giardino interno non ha sicuramente le fattezze di un classico castello bensì quello di un magnifico palazzo medievale ai piedi delle montagne. L’Arciduca Ferdinado II trasformò la fortezza medievale di Ambras in un vero e proprio castello rinascimentale in cui visse con la moglie e i figli, possedeva le famose collezioni di Ambras, oggetti curiosi, rari ed esclusivi provenienti da tutto il mondo come statuine, quadri, coralli ecc. I pezzi forti del palazzo sono: le sale delle armi che ospitano rarissime armature del 400 conservate perfettamente, la Sala Spagnola vasta ed interessante e la stanza degli imperatori. Il giardino merita una visita soprattutto durante la calura estiva e qui fra l’altro c’è un ristorante caffetteria dove abbiamo pranzato e con sorpresa abbiamo speso solo 27 € in totale per due grigliate di carne abbondanti e deliziose. Primo pomeriggio si ritorna in città per visitare il palazzo imperiale Hofburg, la facciata del palazzo è rococò, gli interni sono maestosi ed opulenti, un tempo residenza di Massimiliano I, deve il suo aspetto attuale all’imperatrice Maria Teresa infatti sia la Cappella che le sale portano la sua firma. Sicuramente la parte del palazzo che colpisce di più è l’appartamento dell’Imperatrice Elisabetta d’Austria la famosa “Sissi”, un tripudio di sete, stoffe pregiate, mobili lussuosi e moquette perfettamente conservate. Nel cortile interno del palazzo sorge il famoso e non di certo economico caffè Sacher e sulla strada poco più avanti la bella Leopoldsbrunnen – famosa fontana, cenetta al conosciuto Augustiner e passeggiata in centro sotto i portici con pioggia a catinelle.
Il terzo ed ultimo giorno ci rechiamo nuovamente in centro ed iniziamo con una visitina al duomo di Sant’Jacob per poi entrare al museo del tettuccio d’oro; questo famoso tetto è ricoperto da 2657 tegole in rame dorato, voluto dall’Imperatore Massimiliano fu realizzato come emblema della ricchezza dell’Impero in tutto il mondo. Ci rechiamo successivamente al tiroler museum dove sono esposti oggetti d’artigianato, presepi, copricapi per feste e la ricostruzione di bellissime casette in legno con le famose stube. Dal medesimo ingresso si raggiunge un bel chiostro che si collega alla chiesa simbolo la Hofkirche dove è esposta la tomba monumentale dell’Imperatore Massimiliano I, anche se il corpo non è al suo interno.
In tarda mattinata prendiamo le Nordkettenbahnen, ovvero la funicolare e due funivie che in circa 20 minuti dalla città ti portano in alta montagna; progetto moderno realizzato dall’architetto Zaha Hadid, la prima fermata è lo zoo alpino, non è molto grande noi lo abbiamo visitato in un’oretta e mezza è situato a 750 m con una vista stupenda sulle montagne circostanti, 2000 animali e 150 specie in un habitat rigorosamente alpino. Seconda fermata Hungerburg a 860 m, qui si trova una terrazza panoramica dove la vista sulla città è a dir poco fantastica, qui sorge anche un piccolo museo della funivia Seegrube. La terza fermata cioè Seegrube a 1905 m, qui c’è una terrazza solarium, le vacche al pascolo, una baita self service che serve prelibatezze tirolesi ed un negozio di sport. Arrivati sulla vetta però ci si rende conto di essere in paradiso, qui non c’è più vegetazione siamo troppo in alto 2256 m, si arriva alla croce per fare le foto di rito, poi purtroppo è già ora di scendere e in pochi minuti sei nuovamente in città.
Ci sarebbero ancora tante attività da fare e posti da visitare ma dedicheremo loro un’altra vacanza in questa ridente e vicinissima cittadina.