La meravigliosa Germania del nord
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Sabato 4 Agosto
Dopo la sveglia alle 9:30 andiamo a fare colazione in aeroporto e a ritirare il pullmino da 9 posti all’EuropCar che, come l’hotel, era già stato prenotato. Partiamo quindi per Coblenza. Attraversiamo la splendida valle della Mosella, molto ripida e dove i fianchi delle colline sono ricoperti da splendidi vigneti. Continuando a costeggiare il corso del fiume arriviamo a Koblenza, città sorta sul punto dove la Mosella si getta nel Reno. Ci dirigiamo subito sul Deutsches Eck questa “piazza sui fiumi” è circondata delle bandiere dei Land tedeschi e nel lato sud si può salire su un monumento dedicato all’imperatore di Prussia Guglielmo I. Andiamo quindi a mangiare una buonissima cotoletta con patatine fritte (sopra alle quali mettono la paprika) in un ristorante self-service e continuiamo il nostro giro della città. Visitiamo la basilica di san Kastor originaria del XII sec. in stile romanico tedesco. Purtroppo non possiamo vedere la totalità degli interni a causa delle preparazioni per un matrimonio. Visitiamo velocemente il resto del centro, molto carino e partiamo alla volta di Aachen (Aquisgrana). Andiamo subito al nostro hotel e cominciamo con la visita della città. Divenuta famosa dopo che diventò, sotto Carlo Magno, capitale del Sacro romano impero la città ha un bellissimo centro storico formato da strade in leggera pendenza costeggiate da case antiche. Decidiamo come prima cosa di visitare il Dom, voluto da Carlo Magno a fine 700 e fu costruito in velocemente da essere consacrato nel 805 dal papa. All’interno si può vedere la bellissima cappella di Carlo Magno, a pianta ottagonale e riccamente decorato da mosaici in tessere dorate; al centro della sala c’è un grossissimo lampadario ottagonale (rappresentante la Gerusalemme Celeste) voluto da Federico Barbarossa. In una cappella adiacente sono conservate le ossa di Carlo Magno ma, così come il trono dell’incoronazione, esse sono accessibili solo con una guida. In questa chiesa furono incoronati i re tedeschi per oltre 5 secoli. Usciamo dal Dom e ci avviamo verso il museo del tesoro. Dopo essere entrati nell’edificio bisogna attraversare una grandissima porta blindata, la quale ci fa capire il grande valore del tesoro di Carlo Magno. Qui sono conservati il pugnale da caccia, degli scrigni, gli scettri, delle specie di reliquiari completamente in oro contenenti il femore e le ossa del braccio del imperatore. Usciamo e ci dirigiamo alla rathause, il municipio, costruito sopra le rovine del palazzo di Carlo Magno nel1376. Andiamo a cena e dopo un’altra passeggiata nel centro andiamo a dormire.
Domenica 5 Agosto
Ci svegliamo e decidiamo di andare a fare colazione in centro, essendo domenica però è tutto chiuso e l’unica pasticceria aperta è esattamente dietro il Dom e, soddisfatti, mangiamo lì. Avendo ormai visto ieri tutte le cose più importanti decidiamo di partire per Koln (Colonia). La città è molto moderna poiché fu completamente distrutta dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale. La prima cosa che visitiamo è il duomo le cui sue torri sono alte 157 metri. Per completare la chiesa ci sono voluti 632 anni e fu innagurata nel 1880 da Guglielmo I e, nonostante il lungo periodo di costruzione, lo stile architettonico è rimasto il gotico. Il duomo di Colonia è la terza chiesa più alta del mondo. Decidiamo per prima cosa di salire sulle torri e così, dopo 533 scalini in scala a chiocciola ci ritroviamo in cima. Da qui si gode un panorama a 360° sulla città e sulla piazza sottostante. Scendiamo dalla torre ed entriamo nel duomo. L’interno, di dimensioni impressionanti, è lungo 144 metri, largo 45 e alto 43,5. Ai lati ci sono delle belle vetrate, alcune delle quali con scene di santi, cavalieri e dame, treni e dirigibili. Dietro l’altare principale si trova un grosso sarcofago (il più grande d’Europa) contenente le ossa dei re Magi. Usciamo dal Dom e, dopo un po’ entriamo nella birreria Gaffel am Dom. Molto bella. Si vedono le grandissime botti dov’è conservata la birra. Colonia ha la sua birra tipica, la Kolsch. Viene servita in particolari vassoi con i buchi per i boccali che circondano la maniglia che serve per la sua presa. Usciamo e compriamo la tradizionale acqua di Colonia, la quale anche se creata in Germania, venne inventata da italiani emigrati a Colonia. Finiamo la nostra visita della città con una visita al Museo del Cioccolato. Molto bello e interessante. All’interno si scopre tutto il processo produttivo: dalla coltivazione della pianta (un esemplare di pianta del cacao è visibile nella serra interna al museo) all’imballaggio dei cioccolatini. Alla fine del percorso si arriva in una fabbrica della Lind dove vediamo come e dove sono prodotti i cioccolatini che danno insieme al biglietto. C’è anche un’esposizione su tazze e altri oggetti maya che servivano per consumare il cacao. Lasciamo Colonia e partiamo per Dusseldorf. La città è uno dei più importanti centri economici europei. Cerchiamo l’hotel e dopo averlo trovato andiamo in centro. Ceniamo in un ristorante spagnolo, ma durante la cena comincia a piovere a dirotto e subito dopo il secondo cominciano arrivare dei poliziotti, due carri dei pompieri e delle ambulanze… si dirigono verso il fondo della strada e dicono di mettere all’interno tutti i tavolini e chiudere le tettoie; quindi ce ne andiamo. Probabilmente era scoppiato un incendio in un ristorante in fondo alla strada. Dopo cena torniamo subito in hotel perché la fortissima pioggia non ci avrebbe permesso di vedere niente.
Lunedì 6 Agosto
Usciamo dal hotel e andiamo a fare colazione centro, a Konigsalle una delle strade più lussuose d’Europa. Passeggiamo un po’ per i negozi e poi partiamo per le miniere di Essen. Facciamo un veloce pranzo nel parcheggio di un supermercato e, dopo poco arriviamo alla Zollverein. La miniera, patrimonio Unesco, custodisce al suo interno il museo regionale della Rurh. Sparsi fra i macchinari in disuso vi sono esposti fossili, foto, e cimeli sull’industrializzazione della zona. Visitato il museo ripartiamo con il nostro pulmino per Bremen. Arriviamo a Brema e cerchiamo subito un hotel che ci possa ospitare; dopo aver gironzolato un po’ troviamo le camere all’Ibis. Essendo ora di cena ci dirigiamo sul lungo fiume dove ci avevano detto che c’erano molti locali. I ristoranti c’erano, ma erano tutti pieni. Alla fine troviamo posto alla Beck’s house, nella piazza principale, con vista sulla rathouse, il Roland e sulla famosa statua dei quattro musicanti. Dopo cena facciamo un giro veloce per la città e, già da subito, capiamo che è estremamente bella e fiabesca.
Martedì 7 Agosto
La mattina ci svegliamo e, dopo un’abbondante colazione in un bar, continuiamo il giro del centro che avevamo cominciato la sera precedente. Brema fu fondata nel 787 e nel 1300 entra a far parte della lega anseatica che gli dona la sua bellezza. Anche se ha subito 173 bombardamenti il centro è stato risparmiato ed ora è visibile in tutto il suo fascino. Cominciamo la visita dalla piazza principale dove si vedono il Roland e la Rathouse, entrambi patrimonio Unesco. Il Roland è una grande statua del paladino Orlando rivolta verso il Dom, a simboleggiare la lotta della borghesia contro il clero. Visitiamo il duomo di San Pietro. Continuiamo la nostra visita di Brema visitando la Schnor, il quartiere antico. Le vecchie case dei pescatori (le più antiche risalgono al 1400) sono separate da stretti vicoletti. All’interno degli edifici ci sono piccoli alberghi, ristoranti e negozietti. Andiamo velocemente in Botcherstrasse (che parte dalla piazza del Roland) dove all’Hause des Glockenspiels alle h 12-15-18 un carrillion comincia a suonare le sue campane mentre da una torretta del edificio appaiono immagini sulla storia dell’esplorazione. Lasciamo Brema e partiamo per Bremenhaven. Bremenhaven è il porto di Brema, anche se dista 56 km dal mare. Per prima cosa facciamo un giro in barca nel porto… la visita poteva probabilmente essere più interessante, ma le informazioni erano solo in tedesco e quindi si capiva ben poco. Avendo poco tempo a disposizione per stare qui visitiamo lo zoo Am Meer, piccolo ma carino, si vedono soprattutto animali del nord europa e del nord america. Dopo la breve visita della cittadina partiamo per Cuxhaven, rinomata località marina tedesca. Qui fatichiamo non poco per trovare un albergo. Dopo averne provati una ventina troviamo posto in un albergo molto bello ai confini di Dose. Sono ormai le dieci di sera e ceniamo con della pizza nell’unico ristorante-bar ancora aperto. Dopo cena facciamo una veloce giro nel paese, ma il forte vento freddo ci costringe a tornare in hotel.
Mercoledì 8 Agosto
La mattina facciamo colazione in hotel e poi andiamo sulla spiaggia. Qui vediamo le tipiche “casette” in vimini usate per proteggersi dal vento. La marea è bassa e quindi camminiamo sulla sabbia umida. Bisogna stare attenti però a non sprofondare nella sabbia, come succede a me. Continuiamo la passeggiata lungo la spiaggia fino ad arrivare all’estrema punta nord della penisola. Qui ci sediamo un po’ sugli scogli e poi andiamo a mangiare in una bancarella che fa solo panini con il pesce e lasciamo il mare alla volta di Amburgo. Lungo la strada attraversiamo la campagna e lungo la strada vediamo anche delle cicogne e dei mulini a vento. Decidiamo di fermarsi a Stade. Stade è stata per secoli una piazzaforte svedese, la cittadina è molto bella e fiabesca e moltissimi edifici sono protetti dalle belle arti tedesche. Si vedono fra le varie cose un’antica gru usata per caricare i pesi dalle barche sul fiume. Lasciamo Stade e continuiamo per Amburgo. Durante la strada si vede l’immensa foresta di container nel porto di Amburgo. Cerchiamo un hotel e troviamo posto al mercure, ci riposiamo nelle camere e andiamo a cena. Ci consigliano di andare al Roxy bar, vicino all’hotel, ma mangiamo velocemente una pizza a causa di un topolino che gironzolava fra i tavoli. Ci dirigiamo quindi nel grandissimo e bellissimo parco dove tutte le sere alle 22 si tiene uno spettacolo con giochi d’acqua. I getti all’interno del lago si incrociano fra loro, colorati da lampade, a tempo di tango. Quindi, andiamo a dormire.
Giovedì 10 Agosto
La mattina attraversiamo il parco, veramente bello, e andiamo a fare colazione in una pasticceria lungo la strada. Vediamo subito la bella Rathause. Decidiamo di fare la visita guidata in francese. Si capisce abbastanza e gli interni valgono la visita e si scoprono molte cose interessanti come il fatto che la costituzione della città è ispirata a quelle di Atene e Roma. Continuiamo il giro e ci fermiamo a mangiare velocemente un panino. Saliamo sopra la torre di St.Nikolai, unica parte rimasta di una chiesa distrutta durante la guerra. Visitiamo la zona dei vecchi magazzini portuali dove, grazie ad un particolare clima, si conservavano bene tutte le merci, anche quelle deperibili. Decidiamo di fare il giro in battello sul porto. E’ il 2° per grandezza in Europa e si vedono i magazzini, le navi attraccate, quelle in riparazione… Troviamo da cenare in un bel ristorantino su una piattaforma galleggiante attraccata sopra un canale. Gironzoliamo ancora un po’ per Amburgo e andiamo a dormire.
Venerdì 11 Agosto
Lasciamo Amburgo e ci dirigiamo a Schwerin. Visitiamo per prima cosa il bellissimo castello, situato su un’isola, e il parco che lo circonda. Poi ci dirigiamo nel centro della città e visitiamo la cattedrale. Decidiamo quindi di mangiare in un piccolo ristorante che, fa però solo zuppe. Buonissime. Da Schwerin partiamo per Wismar. Fu anche essa una città anseatica. Gironzoliamo per le vie e, non trovando molto da fare partiamo per Lubeck. Cerchiamo un hotel e ci “stanziamo” all’Ibis. Partiamo subito per visitare il centro. Entriamo nella parte storica e oltrepassiamo la bellissima Holsentor, costruita dalla città anseatica nel 1478 come opera di difesa. Gironzoliamo per la citta cercando un ristorante per la cena e alla fine mangiamo in una steak house. Dopo cena andiamo alla festa della birra e poi torniamo in hotel.
Sabato 12 Agosto
Riattraversiamo l’Holsentor, che notiamo essere leggermente inclinata al centro, e cominciamo il giro della città. Attraversiamo il centro pedonale ed entriamo nella Marienkirke (2 euro). All’interno si vede una ricostruzione della macchina da stampa di Gutenberg e un orologio astronomico. Usciamo in Breitestrasse ed entriamo nella Konditorei Niedderegen dove si vendono “opere d’arte” fatte di marzapane, dolce tipico di Lubecca. Continuiamo lungo la via fino alla Burgtor, simile alla Holsentor, ma più “stretta” alle case. Usciamo dal fiabesco centro e decidiamo di andare sul mar Baltico. Andiamo quindi a Travemunde, dove c’è una lunga spiaggia di sabbia dorata con le caratteristiche “casine di vimini”. Ci riposiamo un po’ e poi verso le 18 ripartiamo per Lubecca. Ceniamo in un ristorante danese e dopo una passeggiata torniamo in albergo.
Domenica 13 Agosto
Ci svegliamo presto e andiamo in aeroporto dove ci imbarchiamo alle 10. Salutiamo Lubecca e questa bella terra, sconosciuta agli italiani, dal cielo turchese tedesco.