Finlandia ed Estonia attraverso il Mar Baltico

Alla scoperta di Tampere, Helsinki e Tallinn: un viaggio tra cultura, natura e i colori dei paesaggi del nord.
Scritto da: biancoclaudia
finlandia ed estonia attraverso il mar baltico
Partenza il: 03/08/2012
Ritorno il: 10/08/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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Partiamo dall’aeroporto di Bergamo Orio al Serio con un volo Ryanair alla volta di Tampere.

Dopo un viaggio di circa due ore atterriamo e, una volta ritirati i bagagli, acquistiamo il biglietto della navetta che collega l’aeroporto al centro della città (costo di € 6,00 a persona). Immediatamente percepiamo lo sbalzo climatico rispetto all’Italia dove abbiamo lasciato 35° circa per i 15° della Finlandia.

Dopo venti minuti siamo davanti alla stazione dei treni di Tampere e ci dirigiamo immediatamente all’ufficio informazioni situato proprio al suo interno. Lì ci vengono mostrate le principali attrattive di Tampere nonché una serie di escursioni in battello sui laghi nei dintorni della città. Dopo aver raccolto un bel po’ di depliant e di informazioni sulla zona decidiamo di incamminarci verso il residence che abbiamo prenotato.

La stanza che ci viene assegnata non è tanto grande ma è molto accogliente ed è dotata di un bel piano cottura e frigorifero. Essendo ormai tardi ci affrettiamo per raggiungere il supermercato più vicino ed acquistare qualcosa per la nostra prima cena finlandese e, più tardi, dopo aver valutato varie possibilità, decidiamo che la nostra prima escursione sarebbe stata a Viikinsaari.

TAMPERE E L’ISOLA DI VIIKINSAARI

Sveglia alle h. 7.30 e dopo una ricca colazione ci incamminiamo verso il piccolo porto di Ratinan Suvanto dove ci imbarchiamo alla volta dell’Isola di Viikinsaari. Dopo venti minuti circa di navigazione del lago Pyhäjärvi, a bordo di una piccola imbarcazione, arriviamo a destinazione. Iniziamo subito la perlustrazione dell’isola seguendo la mappa che ci è stata fornita presso l’ufficio informazioni. Presto realizziamo che Viikinsaari è più piccola di quanto ci aspettavamo ed è una sorta di luogo dove la gente del posto si reca per fare pic-nic e per trascorrere del tempo libero. Infatti, in loco, sono presenti diversi stand adibiti allo svolgimento di varie attività ricreative, soprattutto destinate ai bambini, nonché piccoli palchi dove si esibiscono artisti locali. L’isola è dotata anche di campi da pallavolo e da calcio. Passeggiando scopriamo degli scorci piuttosto suggestivi dai quali è possibile ammirare il mare e le isole circostanti nonché piccole spiaggette.

Nel pomeriggio, una volta rientrati a Tampere, ci dedichiamo alla visita della città. Tampere è la seconda città della Finlandia per numero di abitanti ma in realtà si presenta come un grande paese e pertanto facile da girare. In primis ci dirigiamo verso la Cattedrale della città ma rimaniamo delusi in quanto non vi possiamo accedere e dobbiamo limitarci ad ammirarla dall’esterno. Dopodiché passeggiamo nel quartiere di Tampella e verso Finlayson costeggiando il Tammerkoski, il corso d’acqua che taglia in due la città. Si tratta di aree che un tempo erano considerate il cuore dell’industria tessile di Tampere i cui edifici, oggi, dopo un’attenta opera di ristrutturazione, ospitano numerosi musei nonché pub e ristoranti. In questa parte della città c’è un gran via vai di persone, soprattutto giovani, così decidiamo di sederci ad uno dei tanti locali per gustarci un drink e goderci l’atmosfera.

Rientrando verso il nostro albergo attraversiamo il grande parco Nasinpuisto e ci fermiamo a Tallipiha, quello che ci è stato descritto come piccolo borgo caratterizzato dalla presenza di casette di legno, ognuna della quali espone souvenir e prodotti di artigianato locale. L’area è molto carina soprattutto perché sembra il panorama perfetto di una favola. Con la visita di Tallipiha si conclude il nostro soggiorno a Tampere. Dopo una giornata intensa, torniamo in hotel a preparare i bagagli dato che domani ci aspetta Helsinki!

ARRIVO AD HELSINKI

Il giorno seguente alle h. 9.10 prendiamo il treno in direzione della capitale finlandese e in meno di due ore di viaggio tra boschi e laghi arriviamo a destinazione. L’hotel che abbiamo prenotato si trova nei pressi della stazione, quindi mezz’ora dopo il nostro arrivo siamo già nella nostra camera. Mangiamo un panino al volo e, mappa alla mano, usciamo subito alla scoperta della città dirigendoci verso la Cattedrale di Helsinki chiamata anche Tuomiokirkko. Si tratta di una cattedrale luterana situata in cima a una lunga scalinata i cui colori bianco e azzurro dell’edificio si confondono con quelli del cielo e delle nuvole di Finlandia. La Cattedrale è imponente e, data la sua posizione rialzata, è visibile da vari punti della città. Nonostante l’incredibile bellezza dell’esterno dell’edificio, l’interno si presenta piuttosto spoglio e privo di qualsiasi tipo si sfarzo, perfettamente in linea con la tradizione luterana. Dalla cima della scalinata si ammira un bellissimo panorama sulla piazza sottostante, la Senaatintori ovvero la piazza del senato, e si riescono a scorgere, in lontananza, le navi posteggiate al porto. Scendiamo verso la piazza arrivando davanti alla statua dello zar Alessandro II e ci dirigiamo verso il viale che ci porta davanti al porto e al suo mercato. La maggior parte delle bancarelle espongono souvenir e prodotti di artigianato locale ma ce ne sono anche alcune che offrono piatti a base di pesce con alcuni tavolini antistanti.

Mentre passeggiamo tra le bancarelle, notiamo che ci sono diversi ragazzi che propongono vari tipi di tour. Dopo aver valutato varie proposte decidiamo di imbarcarci per il tour che prevede un giro tra le isole situate nella baia di Helsinki della durata di 1 ora e mezza per il costo di € 20,00. Ci imbarchiamo dalla piazza del mercato e la prima isola che avvistiamo in lontananza è Suomenlinna, dove ci recheremo l’indomani. Il tour è accompagnato da una voce guida che spiega le particolarità di ciascuna delle isole che costeggiamo. Molte delle quali presentano delle abitazioni isolate, completamente immerse nel verde, con dei piccoli porticcioli privati. Si tratta di aree in cui i finlandesi si recano per trascorrere le loro vacanze in piena sintonia con la natura. Ci sono anche delle piccole spiagge dove notiamo immediatamente qualche coraggioso che, nonostante la temperatura frizzante, è sdraiato a prendere il sole. Attraversiamo il Degerö Channel per poi dirigerci verso Korkeasaari, l’isola dove è situato lo zoo di Helsinki. A conclusione del tour passiamo davanti alle famose navi rompighiaccio posteggiate in attesa di essere attivate il prossimo inverno. Tornati nella piazza del mercato decidiamo di visitare la Cattedrale di Uspenski collocata su una piccola collina sulla penisola di Katajanokka. L’architettura dell’edificio è una chiara testimonianza del dominio russo in questo paese. Tentiamo di accedere all’interno, ma le porte sono chiuse e, anche questa volta, ci limitiamo ad ammirarla dall’esterno.

Prima di tornare all’hotel passiamo nuovamente attraverso il mercato del porto. Tentati dal profumo del pesce, decidiamo di accomodarci ad uno dei tavolini e gustarci un’ottima frittura accompagnata da verdure grigliate.

LA FORTEZZA DI SUOMENLINNA – SVEABORG

Di buon mattino muniti di giacca a vento e scarpe da tennis ci rechiamo al porto di Helsinki dove ci imbarchiamo alla volta della fortezza sul mare di Suomenilinna – Sveaborg (costo del biglietto andata e ritorno € 6,50) che è collocata su un arcipelago a largo della costa di Helsinki. Il doppio nome della fortezza è legato a circostanze storiche: la costruzione della stessa è iniziata 1748 periodo in cui la Finlandia era parte del Regno di Svezia, solo in un secondo momento, nel 1918 il nome venne cambiato in Suomenlinna.

Arrivati sulla prima isola, possiamo scegliere se visitare la fortezza seguendo una guida oppure per conto nostro, decidiamo per la seconda alternativa.

Iniziamo la nostra passeggiata verso la parte dell’isola esposta più a sud, dove sono collocati una serie di cannoni rivolti verso il mare.

Le isole sono molto verdeggianti e la fortezza appare in sintonia con la loro morfologia caratterizzata da numerosi saliscendi.

In loco sono presenti diversi punti di ristoro ognuno dei quali propone vari tipi di cibi per soddisfare tutti i palati, pertanto all’ora di pranzo, optiamo per il Café Bar Valimo.

Nel pomeriggio proseguiamo con il tour verso il nucleo abitato di Iso Mustaari, una delle isole dell’arcipelago, dove troviamo la piccola chiesa di Suomenlinna, nata come chiesa ortodossa, ma successivamente convertita in chiesa luterana. Sulle isole ci sono anche diversi laboratori come per esempio quello della ceramica e del vetro.

Una volta tornati sulla terraferma, stanchi e provati da questa giornata ci dirigiamo immediatamente verso il nostro hotel, anche perché l’indomani ci attende un’altra giornata piuttosto impegnativa.

VERSO TALLINN

Alle h. 11.00 abbiamo prenotato il traghetto per attraversare il Golfo di Finlandia e giungere in Estonia, più precisamente a Tallinn.

Le compagnie che effettuano la traversata sono diverse, ma noi scegliamo la Viking Line in quanto soddisfa maggiormente le nostre esigenze in termini di tempi e costi. Paghiamo € 31,00 a persona per un viaggio della durata di due ore e mezza.

Arriviamo nella capitale estone in perfetto orario. Abbiamo prenotato un piccolo hotel all’interno delle mura della Città Vecchia. Inizialmente avevamo pensato che dal porto al nostro hotel avremmo potuto prendere un taxi, ma in realtà, appena sbarcati ci siamo resi conto che il porto si trova appena fuori le mura della città, pertanto decidiamo di andare a piedi. Il nostro hotel si trova in Suur –Karja nel cuore della Città Vecchia. La camera è molto spaziosa ed accogliente. Lasciamo i bagagli e usciamo alla scoperta della città. Fin da subito rimaniamo incantati dall’atmosfera medievale che si respira in ogni vicolo e dai bellissimi colori degli edifici. Ci dirigiamo in Raekoja Plats, ovvero la piazza del comune, nonché fulcro della Città di Vecchia, la quale è attorniata da vari ristorantini ognuno con i propri tavolini all’aperto.

Nella stessa piazza visitiamo la Reapteek, considerata una delle farmacie più antiche d’Europa in quanto ancora oggi in attività, infatti, sugli scaffali al suo interno, accanto alla moderna strumentazione, si possono ammirare ampolle e arnesi utilizzati un tempo. Le ore successive le trascorriamo passeggiando nei vicoletti della città lasciandoci avvolgere dalla sua atmosfera unica fino all’ora di cena quando, sentendo un po’ la nostalgia del cibo di casa, decidiamo di cenare al Fellini, un ristorante italiano situato proprio in Raekoja Plats di cui abbiamo letto ottime recensioni. Nonostante la temperatura inizi ad abbassarsi, decidiamo comunque di cenare all’aperto, in quanto, come abbiamo notato anche in altri locali, il Fellini accanto ai tavolini ha collocato delle piccole stufette e su ogni sedia, cosa per noi insolita, il ristorante mette a disposizione delle copertine da mettere sulle spalle mentre si cena, così concludiamo la nostra prima giornata estone godendoci i colori del tramonto riflessi sulla Città Vecchia e gustandoci una pizza eccezionale avvolti dal calore del pile.

CATTEDRALI E ARTIGIANATO LOCALE

Il giorno seguente, dopo una ricca colazione in hotel, usciamo dirigendoci verso Toompea, la parte alta della città, nonché nucleo originario di Tallinn, dominata dall’imponente Cattedrale ortodossa di Aleksandr Nevskij. Quest’ultima è stata eretta nel periodo della dominazione russa ed oggi è considerata uno dei principali simboli della città. Entrando nella cattedrale rimaniamo incantati dalla ricchezza dei dipinti e dello sfarzo delle decorazioni.

Una volta usciti ci troviamo di fronte al vecchio Palazzo reale estone, oggi sede del Parlamento. Scattiamo alcune foto e proseguiamo con la nostra visita. L’area è piena di turisti, soprattutto in direzione del punto panoramico dal quale si ammira un’incredibile visuale della città Vecchia caratterizzata dalla presenza delle torri delle mura di cinta nonché dalle punte dei tetti dei principali edifici. Camminando in questa zona notiamo la presenza di diverse sedi di ambasciate, le quali ci ricordano che, nonostante l’aspetto di un piccolo Paese, Tallinn è una capitale a tutti gli effetti!

Proseguiamo con la visita alla Cattedrale luterana di Toomkirik, la quale in rapporto a quella visitata in precedenza ci appare piuttosto essenziale.

Scendiamo verso Raekoja Plats dove notiamo che vi è un piccolo mercatino. Vi sono numerose bancarelle che vendono abbigliamento realizzato intermente in lino e guanti, sciarpe e cappelli di lana, nonché oggettistica realizzata con l’ambra del mar Baltico, tipica di queste zone. Dopo aver effettuato un giro di perlustrazione ci rendiamo conto che in realtà la merce esposta è la stessa che si trova anche nei negozi della città, ma al mercatino viene proposta con dei prezzi più convenienti, quindi ne approfittiamo per acquistare qualche souvenir.

Dopo pranzo, passeggiamo costeggiando le mura di cinta e i bastioni della Città vecchia attraversando diverse aree verdeggianti tra cui anche il Giardino del Re danese fino ad arrivare nella parte più a sud della città in Vabaduse Väljak, piazza della libertà, dove campeggia un’enorme colonna con una croce, monumento in ricordo della guerra di indipendenza estone.

UN SALTO NEL PASSATO ATTRAVERSO I TUNNEL DI TALLINN

Il mattino seguente ci rechiamo presso l’ufficio informazioni turistiche per la prenotazione del tour dei tunnel presenti all’interno delle mura di cinta della città. Il tour è in lingua inglese (in italiano non era disponibile). Dopo la proiezione di un breve video riguardante la storia di Tallinn, la nostra guida ci fa presente che la temperatura nei tunnel è piuttosto bassa, pertanto ci mette a disposizione delle coperte di pile da mettere sulle spalle. Il tour dura circa un’ora e durante il quale scopriamo che i tunnel vennero costruiti durante il periodo della dominazione svedese per difendere la popolazione dagli attacchi esterni e vennero utilizzati ampiamente anche nei secoli successivi, in particolare, durante la Seconda Guerra mondiale e durante il dominio sovietico. Il percorso si conclude con una proiezione futuristica circa i cambiamenti che potrebbe subire la città di Tallinn.

Terminato il tour facciamo un ultimo giro per il centro di Tallinn per terminare gli acquisti e l’ultima sera della nostra vacanza ci concediamo una cena nel locale più caratteristico della città, l’Olde Hansa. Si tratta di un ristorantino che rispecchia il carattere medievale di Tallinn in quanto le pietanze ed il vino sono serviti in piatti e calici di terracotta e i camerieri indossano costumi medievali. Decidiamo di cenare all’aperto, sotto il gazebo, in quanto l’atmosfera è più particolare dato che i tavoli sono illuminati solo con lanterne e candele. Ordiniamo due zuppe e, considerando la temperatura serale, ci è sembrata un’ottima scelta. Dopo cena percorriamo per l’ultima volta le stradine lastricate di Tallinn prima di tornare in hotel a preparare le valigie.

TALLINN – BERGAMO ORIO AL SERIO.RIENTRO IN ITALIA

Il nostro viaggio è ormai giunto al capolinea, quindi non ci resta che dirigerci all’aeroporto per tornare in Italia. I collegamenti tra la Città Vecchia e l’aeroporto sono ben organizzati con un servizio navetta che al costo di 2 € ci porta davanti all’aeroporto. Dopo aver fatto il check out in hotel ci dirigiamo verso Vabaduse Väljak dove si trova la fermata più vicina a noi e dopo 30 minuti siamo all’aeroporto. Mentre ci prepariamo a salutare Tallinn pensiamo a quanto sia fantastica questa città, una meta inusuale, di cui pochi parlano, ma che vale la pena visitare.

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La cattedrale di Helsinki

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Suomenlinna - Sveaborg

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Uno sguardo sulla Città Vecchia

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Cattedrale di Tampere

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Artigianato locale a Tallinn

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a spasso per Tallinn

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La cattedrale di Uspenki



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