California e Parchi: consigli, informazioni pratiche e indirizzi utili

Quindici giorni stupendi tra Oceano, deserti e rocce rosse
Scritto da: Chiara Cavarzere
california e parchi: consigli, informazioni pratiche e indirizzi utili
Partenza il: 15/06/2012
Ritorno il: 30/12/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €
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Finalmente la California!

Erano anni che sognavamo di andarci, ma per vari motivi abbiamo sempre rimandato.

Con questo diario vorrei dare alcune informazioni pratiche per chi è interessato a un viaggio in queste zone. Periodo: dal 16 al 30 Giugno 2012.

Costo totale (2 persone): 5300 €.

Località visitate: Los Angeles, Santa Barbara, San Diego, Phoenix, Sedona, Grand Canyon, Lago Powell, Monument Valley, Zion Park , Las Vegas. Più una piccola deviazione a Chicago, che vi spiegherò.

Km percorsi in auto: circa 3000 km.

Voli: Milano Malpensa – Roma Fiumicino; Roma Fiumicino – Los Angeles con Alitalia. Los Angeles – New York JFK; New York JFK – Milano Malpensa con Delta. Phoenix – Chicago a/r con Usairways.

Prezzo a persona: 750 €, comprensivi di assicurazione all inclusive per i voli da e per l’Italia, 330 $ i voli interni.

Molto soddisfatti di Usairways, ottima organizzazione a terra e in volo, aerei spaziosi, buon intrattenimento.

Abbastanza soddisfatti di Alitalia, ottimi i servizi a bordo, un po’ carenti quelli a terra per personale insufficiente.

Non soddisfatti di Delta, disorganizzati, poco attenti al cliente, aerei con posti scomodi.

Noleggio auto: nei due viaggi precedenti ci siamo appoggiati ad Alamo, trovandoci bene. Quest’anno avevamo trovato un’offerta con Avis, quindi abbiamo provato questa compagnia. Nel complesso ci siamo trovati bene, soprattutto con il personale, molto disponibile ed efficiente. L’unico appunto è sulle automobili, inizialmente ci avevano assegnato una Toyota Yaris vecchissima, la prima sera abbiamo dimenticato i fari accesi e si è scaricata la batteria. Avendo acquistato il pacchetto Road Assistance, la mattina dopo ci hanno portato un auto sostitutiva, che fortunatamente era molto meglio della precedente, una Nissan Versa. Servizio rapido ed efficiente, ma parco macchine da aggiornare.

Hotel: Tutti gli hotel dove abbiamo alloggiato avevano il bagno interno, e uno o due queen bed. Straconsiglio il Wilshire Motel a Los Angeles (http://www.wilshiremotel.com/). Con 90 $ tax included avete una camera spaziosa e confortevole, il posto auto gratuito (a Los Angeles è un lusso!), e un’abbondante colazione continentale (se amate il salato resterete un po’ delusi, c’è l’onnipresente bagel con il cream cheese ma niente più, in compenso ci sono brioche di tutti i tipi, e cereali). La titolare è una signora dell’Europa dell’Est molto simpatica e disponibile, il motel si trova sulla Wilshire Blvd, ma nonostante la strada trafficatissima le camere sono piuttosto silenziose (a parte quella che avevamo noi, che è l’unica sfigata sulla strada, ma la signora ci aveva proposto di cambiare camera il giorno dopo il nostro arrivo, a noi alla fine andava bene così, ma abbiamo apprezzato molto il gesto). In 10 minuti di auto siete a Santa Monica, e credetemi, passarci la serata è piacevolissimo! In 15 minuti circa siete a Beverly Hills, inoltre è molto vicina agli ingressi delle varie autostrade. Se tornassi a Los Angeles soggiornerei sicuramente qui. Considerate comunque che è un motel a conduzione familiare, le camere sono vecchiotte, gli ambienti sono spartani, se vi piacciono i comfort dei grandi alberghi, allora non fa per voi.

Sempre a Los Angeles abbiamo alloggiato all’hotel Travelodge vicino all’aeroporto, la notte prima di partire. Nella zona troverete tantissimi alberghi, noi in questo siamo stati bene, abbiamo speso 90 $ tutto incluso, la camera era molto grande, c’era la piscina e un bel giardino, appena fuori dall’hotel c’è un ristorante della catena Danny’s aperto tutta notte, sarebbe compresa anche la colazione ma noi siamo partiti troppo presto. Una delle cose positive è che si trova vicino alle principali agenzie di noleggio auto, quindi noi abbiamo prima lasciato i bagagli in hotel, poi abbiamo consegnato l’auto e siamo tornati in hotel a piedi, comodissimo!

A San Diego abbiamo alloggiato all’hotel Premier Inns (www.ez8motels.com/mission-valley-pi.htm), per 55 dollari totali per una camera matrimoniale senza colazione. Quest’hotel si trova in una posizione strategica, vicino agli ingressi delle autostrade, ma abbastanza isolato da non sentire rumore, comodissimo per raggiungere Old Town (3 minuti di auto), e in poco più di 10 minuti si raggiungono le spiagge. Le camere sono molto belle, pulite e spaziose. Alla mattina alla reception troverete the e caffè, c’è anche la piscina all’aperto. L’unico appunto è che gli spazi comuni non sono tenuti bene, abbastanza sporchi e vecchi. Per il prezzo che abbiamo pagato però siamo stati più che bene, quindi lo consiglio.

A Phoenix e Williams (cittadina sulla Route 66 alle porte del Grand Canyon) abbiamo alloggiato in due motel della catena Days Inn (http://www.daysinn.com/). Ci siamo trovati bene, camere grandi e pulite, c’è sempre la piscina, la colazione è inclusa e abbondante, a Phoenix abbiamo pagato 35 dollari a camera tutto compreso, una miseria, a Williams, essendo una zona molto turistica costa molto di più. Noi abbiamo pagato 176 dollari perché abbiamo voluto esagerare e prendere la suite con la Jacuzzi, ma una normale queen room costa sui 100 dollari.

A Springdale, cittadina all’ingresso sud dello Zion Park, abbiamo alloggiato al Bumbleberry Motel (http://www.bumbleberry.com/), dove abbiamo speso 118 dollari per una camera con due queen bed, bagno interno, senza colazione. Albergo bellissimo, straconsigliato, c’è anche la piscina e la jacuzzi. E’ in pieno centro, vicino a ristoranti, bar, negozi, siamo stati davvero bene.

Al Monument Valley abbiamo soggiornato nell’unico hotel all’interno del parco, The View Hotel (http://www.monumentvalleyview.com/). Abbiamo pagato molto, 250 dollari per camera matrimoniale senza colazione, ma ne valeva davvero la pena. Ogni camera ha un balcone che si affaccia sulla valle, ci si va una volta nella vita, è giusto godersi questo panorama magnifico dall’alba al tramonto.

A Las Vegas, per 78 dollari totali, abbiamo alloggiato all’hotel Luxor (www.luxor.com/it/), dove avevamo una camera matrimoniale senza colazione. A Las Vegas trovate hotel di lusso a poco prezzo, il Luxor è molto particolare, ma lo consiglio per una visita veloce, più che per dormirci. E’ un po’ scomodo raggiungere le camere, e non abbiamo apprezzato per niente le piscine, la metà erano ad uso privato, e in tutte l’acqua era bassissima, tipo piscina per bambini, e piuttosto sporche. A Las Vegas, pagando la stessa cifra si può trovare di meglio. A Chicago invece abbiamo dormito al Central Loop Hotel (http://www.centralloophotel.com/), è un bellissimo 4 stelle, noi abbiamo pagato 115 dollari senza colazione per camera matrimoniale. Hotel bellissimo, unico neo la posizione. Il loop è molto bello da visitare di giorno, ma la sera si svuota, nei dintorni non c’è molto come bar e ristoranti. A Chicago consiglio piuttosto l’hotel Amalfi (http://www.amalfihotelchicago.com/), dove siamo stati lo scorso anno, è un 4 stelle, le camere a prezzo pieno costano parecchio, sui 180 dollari, con colazione, ma su booking si trovano buone offerte. Non solo l’hotel è bello, si trova anche in una posizione stupenda, a pochi passi dal fiume, circondato da locali di ogni tipo. Consigliatissimo!

Pasti: gli Usa offrono veramente di tutto, e per tutte le tasche. Evito di parlare delle catene ormai arcinote, da Mc Donald’s a Pizza Hut, e vi segnalo invece qualche ristorantino dove abbiamo mangiato veramente bene e dove torneremmo al volo.

A Los Angeles il ristorante migliore che abbiamo provato è stato Zengo (http://www.richardsandoval.com/zengosm/gallery.php), ci siamo stati due volte e se non l’avessimo scoperto l’ultimo giorno probabilmente ci sarebbe scappata anche la terza. Il ristorante si trova a Santa Monica, su una terrazza che guarda sulla Third St Promenade, praticamente in pieno centro e a 2 passi dal mare. In un’atmosfera rilassata ed elegante (ma non troppo, non dovete agghindarvi) si gustano dei piatti fusion tra cucina orientale e messicana, semplicemente strepitosi. I ravioli di carne al vapore, le empanadas di pollo e i noodle sono deliziosi. Ottimo anche il sushi. Poi hanno una vastissima scelta di birre locali. Considerato il luogo e la qualità del cibo il prezzo è assolutamente onesto. Per un antipasto e un piatto principale, con una bevanda alcolica e caffè, si paga circa 40 – 45 dollari a testa.

A San Diego abbiamo cenato in un ristorante messicano di Old Town. La zona pullula di locali, avete davvero l’imbarazzo della scelta. Noi abbiamo mangiato da Miguel’s cocina (http://www.brigantine.com/miguels_cocina/location-old_town.html) e non siamo stati delusi. Abbiamo mangiato veramente bene, abbiamo preso un misto di specialità, carne asada, enchiladas di pollo, tamales, accompagnati da riso e salse, spendendo circa 35 dollari a testa (con doppio giro di alcolici).

A Phoenix vi segnalo il ristorante Pappadeux (http://www.pappadeaux.com/home/), un ristorante di pesce (principalmente ma non solo) per famiglie dove vi sazierete con porzioni pantagrueliche. La specialità è l’alligatore, noi l’abbiamo mangiato fritto e non è male, ha la consistenza del pollo e il gusto del pesce, più o meno, da provare. Poi hanno crostacei cotti in tutti i modi, fritti di ogni tipo, fino agli hamburger e le classiche bisteccone americane. Servizio ottimo, posto incantevole. Il prezzo varia in base ai piatti scelti, direi che già con 15 $ potete fare una cena più che discreta a base di fritti e stuzzichini. Ovviamente se mangiate pesce il prezzo è più alto, ma comunque onesto.

Infine Chicago, dove ci sono due ristoranti assolutamente da non perdere: uno è il Frontera Grill (http://www.rickbayless.com/restaurants/grill.html) , ristorante messicano superlativo, piuttosto caro ma vale ogni dollaro. Per una cena con antipasto, portata principale, dolce e bevanda alcolica calcolate almeno 50 $.

Un altro locale imperdibile è Weber Grill (www.webergrillrestaurant.com/index.html), dove ho mangiato l’hamburger più buono della mia vita, la specialità è la carne alla griglia, si mangia benissimo spendendo il giusto. Hamburger e birra sui 10 – 12 $, di più se prendete una bistecca.

Itinerario: abbiamo passato le prime 4 notti a Los Angeles, dove abbiamo visitato la città, i dintorni sulla costa, e Santa Barbara. Poi abbiamo attraversato l’Orange County, viaggiando sempre sulla Pacific Coast Highway,abbiamo fatto tappa a Long Beach dove abbiamo visto la Queen Mary, poi siamo scesi fino a San Diego dove abbiamo passato una notte.

Il giorno dopo abbiamo attraversato il deserto per andare verso Phoenix. Lì abbiamo preso una camera per 3 notti, ma il giorno dopo il nostro arrivo abbiamo preso un aereo e siamo andati a Chicago, dove siamo stati a vedere il concerto degli Aerosmith. Ecco il perché di questa deviazione!

Phoenix era la città perfetta perché era lungo il nostro itinerario, i voli erano i meno cari, e anche per l’hotel abbiamo speso pochissimo. Tornati a Phoenix da Chicago in serata vi abbiamo passato un’altra notte, poi abbiamo passato una notte in ognuna di queste località:Grand Canyon, Monument Valley, Zion Park e Las Vegas. Infine siamo tornati a Los Angeles per l’ultima notte.

Siamo contenti di questo itinerario, io, contrariamente alla maggior parte dei viaggiatori, consiglio di passare almeno tre giorni interi a Los Angeles, perché merita davvero una visita. Noi non abbiamo visitato né gli Studios né Disneyland, e abbiamo girato velocemente tra Beverly Hills e Hollywood, però la parte costiera merita davvero, Malibu e Santa Monica sono deliziose, e se andate d’estate vale la pena passare qualche ora in spiaggia.

Personalmente non abbiamo apprezzato per niente Las Vegas, ma sicuramente merita una visita, per quanto ci riguarda un giorno è davvero più che sufficiente.

Se vi va di leggere un diario più approfondito del nostro viaggio lo potete trovare sul mio blog: golosintransito.blogspot.com.

Buon viaggio!



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