Viaggio fai da te in Thailandia
Per prima cosa abbiamo fermato i voli di andata e ritorno da Venezia a Bangkok. Dopo un’accurata ricerca in internet sono capitata nel sito del cts (comitato turismo studenti) e con mia sorpresa ho scoperto che prenotando tramite loro lo stesso volo che avevo visto cinque minuti prima nel sito ufficiale della Qatar Airways risparmiavo ben 200 € a persona… wow wow… Ho chiamato subito la sede di Venezia e tempo un’ora avevo già i biglietti in mano (emozione a mille!) .Voglio specificare che non sono una studentessa e che chiunque può comprare o consultare il cts, basta pagare l’iscrizione al comitato di circa 20 € con validità biennale ed il gioco è fatto. Hanno parecchie convenzioni e delle buonissime offerte di viaggio.
Tramite il comitato ho prenotato i voli per e da e il tour del nord della Thailandia.
Una volta prenotato queste due cose io e il mio compagnio abbiamo iniziato a guardare le varie recensioni su tripadvisor e booking per gli hotel a Bangkok.
Abbiamo prenotato 4 notti a Bangkok presso l’Aetas Bangkok Hotel e vi posso garantire che non siamo rimasti per nulla delusi! Hotel bellissimo, in una posizione molto strategica perché vicinissimo ad una stazione dello sky train e ad una delle vie più frequentate della parte moderna di Bangkok. Le camere molto moooolto grandi, ben arredate e con una vista sulla città spettacolare. La stanza che avevamo noi aveva addirittura due bagni, una vasca stupenda con vista panoramica perché posizionata davanti ad una vetrata che dava sulla città, una doccia dove ci si poteva lavare in cinque, un salotto con tanto di tv e musica e alla fine il letto… bhe metà delle cose che c’erano non le abbiamo nemmeno usate. Colazione internazionale ben fornita. L’unica nota negativa era l’aria condizionata, ma sappiate che in Thailandia hanno dei seri problemi con l’aria condizionata, ovunque andiate portatevi sempre dietro una sciarpina e una felpa perché fuori ci son 40 gradi mentre all’interno degli edifici, locali, ristoranti, sky train la temperatura si abbassa notevolmente e se non volete prendervi un accidente è meglio vestirsi!
Il 14 agosto siamo partiti da Venezia in perfetto orario e siamo arrivati, dopo una scalo breve a Doha, il giorno seguente a Bangkok. Aveva appena piovuto quindi subito non ci siamo accorti dell’umidità pazzesca che invece abbiamo decisamente sentito i giorni seguenti. Appena scesi abbiamo dovuto subito affrontare ed entrare nell’ottica della contrattazione. Che ridere! Trovato il taxi che ci faceva meno siamo arrivati in hotel circa un’ora dopo. Premetto che il traffico a Bangkok è pazzesco, macchine che spuntato da destra, da sinistra, la precedenza è di chi se la prende per primo, moto ovunque e guida all’inglese.
Bangkok è una città pazzesca, hai la possibilità di fare e vedere mille cose. Noi ci siamo rimasti 3 giorni e mezzo perché avevamo letto su parecchi forum che erano sufficienti per vedere tutto, ma ora vi posso dire che ce ne vogliono almeno 4/5 di giorni per vedere davvero tutte le mille sfaccettature che questa metropoli offre. Bisogna sempre far i conti con la pioggia, soprattutto ad agosto, e con il traffico micidiale. Vi posso assicurare che non abbiamo perso tempo, camminavamo di brutto, alla sera eravamo distrutti oltre che in condizioni pietose (bisogno di doccia ogni cinque minuti).
Ad agosto ci sono in media 30 gradi ma la percentuale di umidità è di circa 85-90 % (non scherzo), praticamente uscite dalla porta dell’hotel ed iniziate immediatamente a sudare e ad appiccicare, riuscirete a girare tutto il giorno senza nemmeno avere lo stimolo della pipì perché tutti i liquidi evaporano. La pioggia di solito arrivava intorno le 16.00/18.00, durava un’oretta, massimo due e poi caldo come prima.
La nostra visita della città è iniziata con i templi dei re e con la scuola di massaggi all’interno del Wat Pho. Siamo andati a vedere la casa di Jim Thompson house che rispetta perfettamente tutte le regole del buddismo, a seguire la montagna dorata da dove si ha una bella vista di Bangkok. Abbiamo assistito al Lumpini stadium ad un incontro di muay Thai, è stata davvero una bella esperienza trovarsi in mezzo al loro modo di tifare, di scommettere, di vedere quanto ci tengono a questo sport.
Il quinto giorno abbiamo salutato Bangkok e siamo partiti per il tour del nord.
Eravamo un bel gruppetto di italiani tutti pronti a macinare km e a divertirci allo stesso tempo. Seguiti per tutto il tempo da una guida Thailandese ma che parlava benissimo Italiano abbiamo visitato dei posti fantastici. In cinque giorni di tour abbiamo visto le due vecchie capitali Thailandesi quasi completamente rasate al suolo dai Birmani durante la guerra, entrambi con dei monumenti spettacolari tra cui la testa del Buddha conficcata all’interno di un albero, a dir poco suggestiva. Abbiamo visitato Chiang Mai e il suo tempio nella montagna circondato quasi tutto l’anno da una nebbiolina che rende l’atmosfera ancora più elettrizzante. E’ raggiungibile tramite la scalinata affiancata da un lungo serpentone. In questo tempio sono custoditi i resti del Buddha. Il nostro tour si è concluso a Chiang Rai con la visita alle donne giraffa in mezzo al bosco, passeggiata con gli elefanti, giro in motolancia sul fiume in mezzo alla giungla e pranzo in un posto divino dove le orchidee fanno sempre da sfondo., ah quasi dimenticavo la visita al tempio bianco… non ho parole…. Sembra uscito da un cartone animato per la sua forma, per il suo splendoro, da vedere assolutamente!
La mia opinione a riguardo del tour del nord è più che positiva. Le giornate sono stancanti e lunghe ma ne vale la pena, si vedono delle opere, dei templi, della gente completamente diversa da quella che si trovava a Bangkok, si provano emozioni bellissime e continuamente diverse.
Dopo ben 9 giorni di visite ci siamo concessi del puro e sano relax presso una piccolissima isola di nome Koh Tao,all’interno del golfo della Thailandia, a due ore dalla più conosciuta e ormai troppo turistica Koh Samui.
Se decidete di passare dei giorni al mare Koh Tao non delude. E’ grande 21 km e la maggior parte delle persone gira in motorino. Offre un mare cristallino con una barriera corallina che non ha nulla da invidiare a Sharm el Sheik, se siete fortunati potrete fare anche qualche incontro con alcuni piccoli squali pinna nera.
Abbiamo alloggiato presso Ananda Villa, si tratta di una struttura sul mare gestita da una signora molto molto gentile. Le stanze sono piccole ma molto carine e sempre pulite. Ci addormentavamo con il rumore delle onde. La posizione è comoda perché si trova vicino al porto.
La nostra settimana di relax è trascorsa tra spiaggia, qualche immersione e piacevoli serate lungo la via principale con cocktail serviti direttamente in spiaggia dopo aver fatto un’ora di massaggio thai in uno dei tantissimi centri specializzati che si trovano, io consiglio Paradise massage, si trova a Sairee Beach lungo il mare, ragazze bravissime che hanno studiato presso il Wat Pho.
Per tornare a Bangkok per imbarcarci alla volta dell’Italia, abbiamo dovuto spostarci nell’isola di Samui per tornare tramite un volo interno a Bangkok. Vi consiglio di prenotare i vari traghetti che dovrete prendere direttamente a bangkok, costa decisamente meno che prenotarli via internet da casa. Noi abbiamo usato la compagnia Lomprayan, precisi e in orario.
La Thailandia è riuscita a stregarmi e a rilassarmi come nessun posto prima d’ora, auguro a tutti di avere la possibilità di andarci almeno una volta nella vita.
Il mio consiglio per concludere è di organizzarsi autonomamente il viaggio in questo bellissimo paese che assolutamente non è violento ed è sempre molto gentile con i turisti. La gente del posto vi sorprenderà per lo spirito di aiuto che vi dimostrerà fin dal primo giorno.