Golfo dei Poeti e Cinque Terre

Sono secoli che poeti e scrittori, visitatori illustri e amanti del mare percorrono in ammirazione le strade della nostra terra. Sia la Val di Magra che la Val di Vara e il Golfo dei Poeti invitano tutti coloro che amano angoli segreti e riposi nascosti a scoprine di nuovi. Pertanto dalla Toscana come punto di partenza diviene semplice e facilemente accessibile percorrere il Golfo dei poeti durante un week end , quello che proponiamo è un tour lento fatto solo in partenza in auto e solo per brevi tragitti tutto il resto a piedi.

Uno delle prime tappe che incontriamo è La Spezia, importante centro del golfo con un clima estremamente mite e per la sua strategica posizione nel golfo, nonostante non sia la tappa dalla quale vogliamo iniziare il nostro cammino, conigliamo comunque la visita e la passeggiata che circonda i colli che sovrastano la città , La spezia è agibile tramite mezzi pubblici sia bus navette che battelli, che qui sono davvero ben organizzati.

Arriviamo alle Grazie posto su una magnifica insenatura naturale che offre al visitatore un adeliziosa vista sulla chiesa di Porto Venere (sosta irrinunciabile), Porto Venere lascia sempre a bocca aperta per la sua imponenza estetica a picco sul mare oggi èpatrimonio Unesco.

Macchina fotografica alla mano imbocchiamo una ripida scalinata costeggiando a sinistra il castello di Portovenere che ci fà giungere di fronte all’Isola Palmaria raggiungibile con il servizio taxi boat in 5min.

Raggiungiamo Tellaro, ridente borgo marinaro adagiato a picco sul mare e completamente visitabile a piedi tra i vicoli colorati e gli scorci con fantastiche viste mozzafiato. Poi sosta in piazzetta per uno spuntino e via di nuovo in cammino. Dalla piazzetta di Tellaro dove svoltano gli autobus si procede lungo la strada carrozzabile per una decina di minuti. Si Arriva così a Fiascherino e ancora su strada asfaltata si arriva in località Maralunga dove una scalinata in mattoni rossi scende sino alla famosa baia dell’Eco del Mare.

Abbiamo raggiunto a piedi Lerici, scendendo da una scalinata rossa, le indicazioni sui cartelli per gli amanti del trekking sono ben visibili e scendendo da una stradina in Loc. Bellavista si ammira tutto il golfo dei Poeti nel suo splendore.

Per riuscire a “gustarsi” tutti questi luoghi in calma e tranquillità consigliamo la sosta in uno dei numerosi mini appartamenti in affitto e riprendere il viaggio il giorno seguente alla volta della Val di Magra. Partendo da La Spezia per la salita di Buonviaggio, la valle sorprende il visitatore per la varietà dei paesi collinari. Segnaliamo Vezzano Ligure, S.Stefano Magra, Bocca di Magra e Fiumaretta… piccoli ma pittoreschi. Molto interessante anche Ameglia, Arcola e Monte Marcello da dove raggiungiamo a piedi tra i vicoli cittadini tramite il sentiero dei 700 scalini, la baia di Punta Corvo di origine vulcanica e quella di Punta Bianca, dalle candide rocce calcaree.

Decidiamo inoltre di visitare Fiascherino e San Terenzo con la sua baia. Luoghi davvero incantevoli, scelti anche dal poeta scrittore Lawrence come residenze estive hanno mantenuto entrambi l’eleganza architettonica che unisce case e mare in un’unico panorama.

Consigliamo vivamente la visita a questi luoghi nei momenti di minor caos ovvero primavera inoltrata e fine estate. Qui il problema dei parcheggi e dell’affollamento è amplificato dalla minuziosa conformazione die paesi stessi.

Ultimo stimolante itinerario è Le Cinque terre, partendo sempre da La Spezia.

La strada Litoranea consente di arrivare agevolmente a Riomaggiore, Manarola e da qui salire a Groppo e Volastra all’antica via dei Santuari.

Un tripudio di colori tra il mare, le colline, i vigneti e gli antichi borghi di pescatori. Tra Riomaggiore e Manarola c’è la Via dell’Amore che congiunge i due paesini a picco sul mare, entrambi bellissimi. Ad ogni modo vorrei far notare che tutte le Cinque Terre sono ben unite tra di loro tramite la ferrovia, oltre che a piedi…. un altro metodo molto panoramico con il quale poterli vistare.

Arriviamo a Corniglia, arrampicata sul colle. Ha una grande spiaggia protetta, ideale per le vacanze a contatto con la natura, poi Monterosso al Mare con il suo ampio arenile e la sua torre Medievale che divide in due il borgo tra vecchio e nuovo. Tra questi due paesi uno scorcio a dir poco bello è quello di Vernazza, con piccolissime viuzze, case e piazzette incastonate in minuscoli scorci sul mare profondissimo.

C’è una bella passeggiata collinare che unisce tutti i santuari e da dove si possono ammirare i vigneti sostenuti da muretti a secco… stupendo esempio di architettura contadina. L’entroterra ligure e la costa meritano un avisita… Il weekend/slow termina qui.