Berlino tra storia e futuro

Berlino è una città che ognuno di noi dovrebbe visitare per non dimenticare i disastri della guerra, ma anche per ammirare la grande capacità dell'uomo di risollevarsi in modo stupefacente!
Scritto da: antonia2012
berlino tra storia e futuro
Partenza il: 06/08/2012
Ritorno il: 11/08/2011
Viaggiatori: 3
Spesa: 1000 €
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6 agosto

Arriviamo a Berlino alle 12.55 con volo Air Baltic dopo 2 giorni a Tallin. Atteriamo a Tegel e subito ci attiviamo per comprare la Berlin Welcome Card (http://www.visitberlin.de/it/welcomecard). Optiamo per quella Berlino+ Potsdam 5 giorni Muniti di carta saliamo sul bus che ci porta in città. I bus sono davanti all’uscita dell’aereoporto. Prendiamo l’X9 e arriviamo alla fermata Zoologischer Garden da dove prendiamo la metro U2 per raggiungere il nostro albergo Fjiord hotel(a 5 minuti a piedi dalla fermata Mendelssohn Bertholdy Park). Il personale dell’albergo è molto gentile, la camera pulita e silenziosa. Sistemate le valigie e un riposino di mezz’ora, optiamo per una perlustrazione a piedi della città. Dapprima visitiamo Postamer Platz ed il Sony center e poi atraverso il Tiergarden raggiungiamo la porta di Brandeburgo. Dopo le foto di rito, ci dirigiamo verso il viale Under der Linden, ma prima visitiamo l’edificio della DZ Bank (in Pariser Platz, subito a destra della porta) per ammirare nel suo ingresso una delle prime opere che ci introducono alla Berlino della ricostruzione. Proseguiamo per Under der Linden e poi svoltiamo in Friederich strasse. Alla fermata della metro ci incontriamo con una nostra amica che ci ha raggiunto da Roma, ma prima prenotiamo la cena al Kartofel keller in Albrecht strasse 14b, un piccolo ristorantino in cui la Berlin welcome Card dà diritto ad uno sconto del 25%.

Ci dirigiamo di nuovo verso Under der Linden e verso Bebelplatz, la piazza in cui si trova la Biblioteca vuota, un monumento che ricorda il rogo di migliaia di libri che in questa piazza fu fatto dai nazisti. Procediamo verso la Gendarmermarkt. Ci dirigiamo poi in Charlotte strasse per visitare lo splendido negozio di cioccolato Fassbender & Raush ) dove approfittiamo per ocmprare un po’ di deliziosi souvenir!. Torniamo verso il ristorante e ceniamo a base di tipiche pietanze tedesche. LA cena niente male, anche se le cameriere sono abbastanza scortesi e hanno sbagliato a prendere la nostra prenotazione.

7 agosto

Ci concediamo una sveglia tranquilla ed alle 10 siamo pronte per uscire. Decidiamo di fare colazione in uno dei bar del Sony Center, ma la colazione ci delude abbastanza per il rapporto sfavorevole fra qualità e prezzo. Passiamo dal Tiergarden dove vediamo prima il parallelepipedo di cemento dedicato alla memoria dell’Olocausto Omosessuale e poi verso il monumento dell’Olocausto. Dopo aver camminato fra le numerose colonne di cemento armato, torniamo verso la porta di Brandeburgo dove acquistiamo la Museum Card (nel piccolo negozietto proprio sotto la porta) e poi ci dirigiamo verso il Reichstag. La fila per salire alla cupola è lunghissima e così ci dirigiamo verso il Neues Museum ) prendendo la metro da Under der Linden con fermata a Friedrichstrasse. A piedi verso Georgenst arriviamo al Museo dove mangiamo alla caffetteria del Museo e poi inziamo la visita tra le varie opere egizie e ci deliziamo per il bellissmo busto di Nefertiti. Uscite dal Museo andiamo al Berliner Dom che è lì a due passi. Visitiamo la chiesa e saliamo fino alla cupola approfittando, ancora una volta, dello sconto della nostra Berlin welcome Card. A piedi ci dirigiamo verso Alexander Platz dove prenotiamo la salita alla torre della televisione per le 10. Nel frattempo proviamo ad andare in un tipico ristorante tedesco (Zur Letzten Instanz in Waisenstrsse) ma non c’ è posto e così ripieghiamo per un curry wurst in uno dei tanti Imbiss, i tipici banchetti all’aperto e vediamo anche il simbolo della piazza la Weltzeit. Un po’ prima delle 10 ci dirigiamo verso la torre della televisione per la nostra vista dall’alto della città by night. Scese dalla torre prendiamo l’autobus 200, che prima di andare verso il centro, ci porta verso quartieri della Berlino Est così diversi dalle città europee che siamo abituati a vedere.

8 agosto

Ci dirigiamo verso la Neue Galerie (http://www.smb.museum) che è a soli 5 minuti a piedi dal nostro albergo. Apre alle 10 e facciamo colazione nell’ottima caffetteria del museo. Il museo è ben fatto e ci dà la possibilità di vedere che tipo di arte è in grado di sucitare la guerra, ma anche opere più moderne, il tutto ben descritto dall’audioguida (gratuita con la museum card). Ci dirigiamo poi verso la zona delle ambsciate da dove prendiamo l’autobus 100 per Zoologischer Garden. Pranziamo di nuovo ad un Imbiss, visitiamo la chiesa di Kaiser Wilhelm Gedachtniskirche, il simbolo che appare spesso in molte cartoline a testimonianza della distruzione della guerra. La chiesa è completamente coperta da impalcature e così possiamo vedere solo l’interno, a ingresso gratuito, che mostra la storia delle chiesa e ciò che rimane delle bellezze della chiesa che fu. Dopo una visita al Ka De We in via Tauentzienst prendiamo al metro per scendere a Charlottenburg Platz. Decidiamo di non entrare nel castello ma di visitare l’esterno e godere un po’ della bellezza del parco (http://www.berlin.de/orte/museum/schloss-charlottenburg/index.it.php) . Attraversiamo tutto il parco e prendiamo la S-bahn (Wilmersdorfer U8) e scendiamo alla Hauptbahnhof, la stazione centrale di Berlino che ci stupisce per il suo ordine e l’assenza di macchine nella piazza principale, oltre che per la razionalità con cui è concepita. A piedi ci dirigiamo verso il Reichstag. Sono quasi le 7 e la fila per la cupola è davvero molto ridotta, l’ufficio sta per chiudere e, mentre decidiamo su quale giorno dedicare alla visita della cupola, un’addetta della biglietteria ci dice se vogliamo salire subito. Non ci sembra vero! Entrimao così nella bellissima cupola di Foster . È l’ora del tramonto e lo spettacolo è fantastico! Scesi dalla torre ci dirigiamo verso la U-bahn di Under der Linden, scendiamo alla fermata Weinmeisterst (U8). Da lì ci dirigiamo verso gli Hackeschen Hofe (http://www.berlin.de/orte/sehenswuerdigkeiten/hackesche-hoefe/index.it.php), dei bellissimi cortili comunicanti! Per la cena optiamo per il Sophien 11, nella vicinissima Sophienst. Il camerire è molto simpatico, mangiamo molto bene. Ottimo lo stinco di maiale!

9 agosto

Optiamo per colazione a base di Dunky Donats di Posdamer platz e poi prendiamo la metro per scendere a Gesundbrunnen per la visita ad un bunker della Berlino sottorrenea ). La biglietteria è verso l’uscita della U-bahn U8. La visita delle 11.30 è in italiano, ma ormai non ci sono più posti. Prenotiamo quella delle 11.30, sempre in italiano. Nel frattempo prendiamo la S-bahn e scendiamo a Oranienburgst. Lungo Oranienburg strasse ammiriamo la Neue Synagoge ed i Tacheles, l’edificio “alternativo” in cui perdersi fra originali opere d’arte e dimore improvvisate. Ci dirigiamo verso Augustr dove facciamo capolino tra i diversi cortili e assoporiamo un po’ la vita di un quartiere berlinese fuori dai circuiti turistici. Riprendiamo la S-bahn per tornare a Gesundbrunnen e visitare il bunker. Finita l’interessante visita ci dirigiamo alla fermata della metro Nordbahnhof dove visitiamo il Berlin Wall Memorial in cui è possibile rendersi conto di cosa era il muro di Berlino. Torniamo all’isola dei musei e visitiamo il Pergamon Museum (http://www.smb.museum/smb/standorte/index.php?lang=en&objID=27&p=2). Un poco simpatico impiegato della biglietteria ci fa capire che per noi che abbiamo al Museum Card basta semplicemnete mostrare la carta all’interno del museo. Alla fine della visita siamo stanche ma soddisfatte: la porta di Babilonia, il mercato di Mileto, l’altare di Pergamo…il museo è davvero spettacolare!

Decidiamo di andare a Spandau (S-bahn S5). Facciamo una giro nella cittadina e ceniamo al ristorante Kolk. La cena non ci soddisfa molto e siamo troppe stanche per visitare anche la cittadella fortificata.

10 agosto

Alle 8.30 siamo pronte per dirigerci verso Potsdam (S-bahn S7). Affittiamo le bici al chioschetto Per Pedales, lungo i binari della S-bahn, con cui la Berlin welcome Card ci garantisce uno sconto del 25%. Ci forniscono una cartina con cui è facile muoversi. Ci fermiamo subito al quartiere olandese dove nell’atmosfera quasi da fiaba ci fermaimo a gustare una buonissima fetta di torta in un’ottima pasticceria (Guam café in Mittestr). Riprendiamo le bici e proseguiamo la visita: lo schloss, l’Orangerie, il Belvedere, il Neues Palais fino al CecilienHof, sede della conferenza di Potsdam in cui alla fine della seconda guerra mondiale i vincitori si trovarono per decidere sull’ordine post bellico. Alle 16 circa riprendiamo la metro e scendiamo a Stadmitte e lungo la Lindensr abbiamo modo di vedere il Checkpoint Charlie e poi ci dirigiamo verso il museo ebraico. La visita richiederebbe circa 3 ore, noi lo vediamo in poco più di un’ora, ma ne vale davvero al pena! L’audioguida ci porta lungo il percorso del museo che ci stupisce perché smuove molte delle nostre emozioni perché concepito per far capire la storia degli ebrei, ma anche i loro stati d’animo, la loro paura, il loro sbandmento negli anni delle persecuzioni.

Riprendiamo la metro e scendiamo a Eberswalderst. Ci sarebbe molto da vedere in questo quartiere che conserva molta dell’atmosfera anteguerra, ma ormai sono le 8 ed è tutto chiuso. Ci deliziamo però con un’ottima fonduta al vicino ristorante Ars Vini. Una degna conclusione per una vacanza che ci ha fatto scoprire una città in cui abbiamo appreso molto sulla storia recente, sui traumi ed i disastri della guerra, ma anche sull’istinto umano alla sopravvivenza e le grandi capacità di ogni essere umano!



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