Makarska & dintorni

Quattro coppie di amici in Croazia
Scritto da: Valerio CT
makarska & dintorni
Partenza il: 04/08/2012
Ritorno il: 11/08/2012
Viaggiatori: 8
Spesa: 1000 €
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Luoghi visitati: Krka, Sibenik, Trogir, Split, Isola di Brac, Brela

Salve a tutti i frequentatori di “turisti per caso”! Dopo tanti anni di massiccio utilizzo di questo blog ho deciso di dare anch’io il mio contributo, raccontandovi il mio viaggio in Croazia, in compagnia di Giusy, Gabriele, Carmen, Marco, Carla, Luca, Elisa; io sono Valerio.

Tutto ha avuto inizio giorno 4 agosto, quando un charter della Aeolian Airlines, prenotato tramite un’agenzia di viaggio, è partito dall’aeroporto “fontanarossa” di Catania con destinazione Split (Spalato). Lì ci attendeva il proprietario della Pansion Batosic – il signor Batosic in persona – che col suo pulmino ci ha accompagnato, dopo un’oretta abbondante di strada, presso la propria struttura ricettiva, ubicata nella cittadina di Makarska.

La pensione consiste di una piccola palazzina di 3 piani, all’interno di cui sono ricavate circa 10 camere con diverse tipologie di sistemazione: con o senza colazione, vista mare e non, bagno in camera o in comune. Noi abbiamo scelto 4 doppie vista mare col bagno in camera e senza colazione. La vista mare è, per cosi dire, “relativa”, nel senso che la stanza è si rivolta verso l’adriatico ma, a causa della presenza di un palazzo, non è che si veda granchè!

Consiglio: l’euro di sovrapprezzo per la camere vista mare si può risparmiare.

A parte questo, comunque, la sistemazione è stata ottima, poiché vicina al mare (anche se bisognava affrontare una non trascurabile salita), alla stazione dei bus, al centro ed a market, panifici etc… .

Makarska è una spledida cittadina della Dalmazia Centrale, piena di gente di ogni età che la rende molto animata sia di giorno sia di sera. C’è un bel lungomare costellato di bar, gelaterie e ristoranti abbastanza economici dal quale si accede liberamente alla spiaggia che, come costantemente in Croazia, è costituita di ciottoli. Il mare è generalmente pulito anche se, a causa del grande affollamento di gente, l’acqua soprattutto a riva risulta lievemente torbida. Degno di nota è anche il centro città, elegante e pulito, nonché la zona del porto, ambedue comunque ricchi di locali di ogni genere. Sono presenti la stazione dei bus che collega Makarska pressocchè con tutto il resto della nazione ed il porto, dal quale partono traghetti per numerose mete, ad esempio per Brac (Brazza).

Il 2° giorno ci siamo recati proprio all’ Isola di Brac (Brazza), per mezzo del traghetto JADROLINIA (66 KN a/r). Siamo approdati presso Samartin (non particolarmente interessante) da cui ci siamo spostati verso Bol, dove si trova la famosa spiaggia soprannominata “Corno d’oro”. Ora, c’è da dire che il posto è bellissimo perché il mare è stupendo, la spiaggia pure, c’è una bella pineta sul mare ma… la spiaggia non è dorata come nelle foto (sono ciottoli non sabbia!). In ogni caso, la gita vale i soldi spesi. CONSIGLIO: evitate di andarci la domenica perché non c’è l’economica navetta che collega Sumartin a Bol ma dovrete affidarvi ai taxi che, comunque, costano poco; ad esempio il nostro taxi/pulmino da 10 posti è complessivamente costato 60 KN a/r (circa 8€) a persona per un tragitto di 25 km circa.

Il 3° giorno lo abbiamo dedicato alla visita di Trogir e Split. Siamo partiti da Makarska per Trogir in autobus (58 KN), il quale, avendo percorso la statale, ha impiegato quasi 2 ore per un tragitto di circa 80 km! Purtroppo la lentezza degli spostamenti è stata una costante del nostro viaggio… A parte questo ed il caldo soffocante di quel giorno, devo dire che vale davvero la pena visitare sia Trogir, un piccolo paesino in stile Veneziano costruito su di un isolotto (Ciovo), sia Split, la quale è invece una grande città di circa 300000 abitanti con un magnifico centro storico.

Il 4° giorno è quello che personalmente ho eletto a mio preferito. Stanchi della giornata precedente, ci siamo concessi un intero giorno al mare; così, preso l’autobus, siamo scesi 2 fermate dopo quella di Brela, così come ci aveva consigliato la madre del signor Batosic. Dopo una passeggiata lunga ma piacevole (poiché in discesa ed in mezzo alla natura) abbiamo raggiunto il mare: che spettacolo! Poche persone, spiaggia pulita e mare magnifico! Dopo un lungo bagno ed un pranzo frugale (pizze del panificio), abbiamo percorso lo splendido sentiero che costeggia la spiaggia, imbattendoci in decine di baie ognuna con una propria caratteristica: quella con l’isolotto, quella con la grotta, l’altra attrezzata e con molta gente, l’altra ancora con i pini direttamente sul mare… Insomma, ridendo e scherzando avremo percorso almeno 3 km senza accorgercene!

Il 5° giorno abbiamo affrontato lo spostamento più lungo del viaggio: quello per raggiungere il Parco nazionale di KRKA. Ci sono volute circa 3 ore e 300 KN per raggiungere questo parco ma, ciònonostante, devo dire che sono stati tempo e soldi ben spesi, in quanto il luogo è davvero unico e piacevole da visitare, con le sue passerelle sui laghetti e le rumorose cascate, nei pressi delle quali è possibile anche fare un bel bagno. L’unica cosa fastidiosa è stata pagare il ticket d’ingresso di ben 95 KN: davvero esagerato! La navetta fatiscente di epoca penso Sovietica non la inserirei invece tra le cose negative ma tra quelle, per così dire, folkloristiche…

Il 6° giorno abbiamo noleggiato una barchetta a motore con la quale ci siamo impegnati ad esplorare il litorale con l’obiettivo di trovare una bella spiaggia isolata… Beh, questo è stato solo parzialmente raggiunto in quanto di luoghi isolati ne abbiamo trovati ma lo erano così tanto da essere stati “invasi” dai nudisti. Sia chiaro, non abbiamo niente contro di loro ma diciamo che per noi “armati” di costumi è stato un po’ imbarazzante alla fine “arrenderci” e sbarcare in una di queste spiaggie…

Il 7° e penultimo giorno di vacanza lo abbiamo “affrontato” nel segno dell’avventura, ossia cavalcando le temutissime rapide del Cetina, piccolo fiume che nasce nelle montagne del Biokovo per poi sfociare nella baia della città di Omis. Beh, in realtà il rafting (200 KN) non è stato così selvaggio e pericoloso come lo avevo immaginato ma si è rivelato piuttosto soft, assimilabile ad una piacevolissima gita in barca, immersi nella natura, della durata di circa 4 ore (ma questo dipende da quanto remate!). Una nota di merito va anche al nostro timoniere – l’esperto di rafting – il quale ha animato la nostra discesa, rendendola ancor più divertente.

Tirando le somme, posso dire a nome mio e dei miei compagni di viaggio che la Croazia è stata una piacevolissima scoperta, un luogo popolato da persone gentili ed “alla mano” e con tanti luoghi naturali ed urbani da esplorare che, nonostante abbiano conosciuto il turismo di massa, mantengono intatta la propria essenza e la proprio bellezza.

Altri consigli:

  1. Ristorante KONOBE IDRO a Trogir, alle spalle della Tourist Information: economico e molto buono;
  2. Ristorante RESTORANT BERLIN sul lungomare di Makarska: personale molto gentile e cibo apprezzabilmente buono ed a buon mercato;
  3. Fast food EXTRA FOOD a Makarska, buono ed economico;
  4. Ristorante “Roma” situato a Makarska in una traversa di via Kipara Mestrovica: ottimo ed economico;
  5. Pasticceria “La Romana”: eccezionale!
  6. Pizzeria “Domina”: pizza ottima e “cheap” a pochi passi dalla stazione;
  7. Il bar della stazione, dove servono un ottima caffè espresso;
  8. Per chi ne ha la possibilità, suggerirei di noleggiare un auto in quanto gli autobus impiegano una vita per percorrere pochi km sulle statali! Noi non lo abbiamo fatto perché ci hanno chiesto una cauzione di 500€ che, onestamente, non ci siamo sentiti di sborsare…
  9. Come si sarà intuito leggendo il diario, in Croazia non l’euro ma le Kuna quindi dovrete cambiare i vostri euro in una delle numerosissime agenzie di cambio. La migliore che ho trovato aveva un tasso di 7,45.

P.s.: ringrazio di cuore il gruppo di amici brindisini, conosciuti nella pensione ed incontrati anche in qualcuna delle nostre gite, per la simpatia e la gentilezza dimostratemi.

Alla prossima eee… Lacio Drom! Valerio Rando (Catania)

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Centro di Makarska

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Corno d'oro

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Vista dal mare di Makarska

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L'allegra combriccola nei pressi di Brela

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Krka

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Tramonto a Bol

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Viottolo di Trogir

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Vista dalla fermata dopo Brela



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