Salisburgo e dintorni
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La destinazione è il salisburghese ed alloggeremo nella Pension Edelweiss a Sankt Johann im Pongau, Alpendorf.
30.07
Partiamo dalla provincia di Treviso nella tarda mattinata e per raggiungere la destinazione attraversiamo Cortina, Dobbiaco e Lienz (abbiamo fatto anche una breve sosta alla fabbrica di Loacker a Sillan per fare un po’ di spesa di dolciumi). Arrivati nel nostro appartamento ci sistemiamo e ceniamo.
31.07
Navigando in internet avevamo scoperto che acquistando la Salzburgerland Card si ha l’accesso gratuito a ben 190 attrazioni quindi alla mattina ci dirigiamo alla seggiovia ad Alpendorf ed acquistiamo quella per 12 giorni a 55 euro. Questa carta si può acquistare in tutti gli uffici turistici, in molti hotel e dove è esposto il simbolo della carta, oppure online.
Iniziamo ad usufruirle subito per entrare alla Liechtesteinklamm a Sankt Johann. È una gola molto profonda. La sua visita avviene attraverso una lunga camminata su passerelle.
Dopo pranzo decidiamo di salire le montagne con la Gondelbahn Alpendorf. In cima c’è un parco giochi per bambini dove questi si possono divertire seguendo un percorso con varie stazioni. C’è anche un piccolo “treno” che vi trasporta nelle varie altitudini.
01.08
Nella Salburgerland Card è compresa la Salburg Card di 24 ore quindi faremo una full immersion a Salisburgo. Questa città dà un po’ di tempo ha deciso di eliminare le automobili dal centro e di utilizzare i Park&Ride, cioè parcheggiare all’esterno della città e dirigersi verso il centro con i trasporti locali. Noi allora decidiamo di prendere il treno a Golling e scendere alla stazione di Salisburgo vista la promozione di 2 euro a tratta nella Tennengau con la nostra carta.
Dalla stazione prendiamo l’autobus n.25 (servizio incluso nella carta) per arrivare alla Untersbergbahn, la seggiovia a Gartenau che sale fino a 1853 m e permette di avere una bella vista su tutta la città di Salisburgo.
Stesso autobus ed al ritorno ci fermiamo al castello di Hellbrunn, famoso per i suoi giochi d’acqua nel suo giardino. Questa attrazione farà divertire molto i bambini e, in una giornata calda, rinfrescare un po’ i grandi.
Torniamo verso il centro città e visitiamo la famosa Festung Hohensalzburg. Prendiamo la funicolare (altrimenti si può salire con una breve camminata) e visitiamo la fortezza. All’entrata ci viene data un’audioguida.
Passeggiamo per il centro e facciamo una breve, ma davvero breve capatina alla Mozarts Geburtshaus, la casa natale di Mozart. Non ci ha molto colpito ed allora decidiamo di salire nella Monchsbergaufzug Terrace, il belvedere da dove si può avere una vista su Salisburgo, compresa la fortezza.
Ormai sono le 5 quindi non facciamo a tempo ad entrare nel museo della scienza e della tecnologia ma facciamo una breve crociera nel fiume Salzach. Il giro si conclude a ritmo di Walzer!
Dopo aver le lacrime agli occhi per il costo di una Sachertorte al cafè Sacher attraversiamo i giardini Mirabell, giardini all’italiana e ci dirigiamo in stazione.
02.08
Prendiamo in mano le nostre bici. L’Austria è famosa per le sue piste ciclabili. Penso che si possano raggiungere quasi tutti i paesi viaggiano sulle piste! Direzione Werfen. A Bischofshofen perdiamo un po’ la retta via perché ci son dei lavori e quindi non capiamo bene dove andare ma finalmente arriviamo. Facciamo prima una partita a Minigolf e poi saliamo al Erlebnisburg Hohenwerfen, il castello famoso per i suoi spettacoli da falconeria. Facciamo un tour con audio guida, saliamo fino alla campana del castello e poi ore 14.45 pronti per lo spettacolo. Falchi che volano in cielo assieme ad aquile, il tutto dura mezz’ora.
Visto il tempo decidiamo di avviarci verso casa ma non facciamo a tempo ad arrivare e cerchiamo rifugio dall’acquazzone ad HeliAustria. Un po’ bagnati poi continuiamo la nostra pedalata.
03.08
Il tempo non promette bene quindi decidiamo di andare ad Hallein per visitare le grotte di sale. L’entrata qui non è compresa nella carta e quindi sborsiamo 34 euro in 2 visto lo sconto studenti. Vestiti di bianco saliamo su un trenino ed iniziamo la passeggiata dentro la grotta, passiamo perfino il confine con l’Austria. Durante il tour si vedono 4 filmati che spiegano la storia del sale, si fa un giro nel lago salato e poi, la cosa più divertente, si scendono 2 scivoli di legno!!
Finito il tour il tempo è cambiato e quindi ci fermiamo a Golling per le Gollinger Wasserfall. Poi ad Abtenau scendiamo la montagna con i famosi slittini e nella strada di ritorno visitiamo Lammerklamm e salzachofen Golling … insomma oggi è la giornata delle gole e delle cascate!
04.08
Siamo stanchi quindi oggi decidiamo di rilassarci un po’ alle terme, prima però pranziamo in alta quota utilizzando la Stubnerkogel a Bad Gastein dove alla cima si trova il più alto ponte sospeso d’Europa.
Al pomeriggio entriamo alle FalsenTherme. Beh, che dire, altro che le nostre piscine italiane. Ci sono piscine all’esterno (24° e 32°) ed anche all’interno (32° e 34°), varie zone idromassaggio canali di corrente e scivolo. Il posto è molto caratteristico con zone create tra le rocce e poi c’è la zona delle saune che però è zona nudisti. Qui in Austria è così, saune, bagni turchi e via dicendo si fanno come mamma ci ha fatto!!
05.08
Ormai siamo patiti del minigolf e quindi decidiamo di andare a Maishofen per fare il circuito Rad Wander Golf ma non avevamo considerato che era domenica e quindi è chiuso. Quindi visto che avevamo le bici appresso decidiamo di seguire la pista ciclabile e ci dirigiamo a Leogang. Saliamo con la Berg der Sinne e scopriamo che questo è il mondo degli amanti del Down Hill perché ci sono vari percorsi. Scendiamo nella stazione in cima e ci incamminiamo verso quella di mezzo. Qui c’è un altro parco giochi per bambini, l’inizio delle piste per il Down Hill e la partenza per il percorso dove appesi ad un filo si ammira la vallata a volo d’uccello.
Altro diluvio prima di entrare al Wild&Freizeitpark Fusch-Ferleiten nella Glocknerstrasse, uno zoo dove si possono ammirare diversi animali e dove i piccoli possono darvi da mangiare
06.08
È lunedì e quindi torniamo a Maishofen per il tour di minigolf. All’ufficio turistico dopo aver dato 10 euro per la cauzione di mazze e palline ed aver preso la mappa, ci mettiamo in sella. Vi sono 16 buche disperse nella zona e ci si sposta da una buca all’altra in bicicletta per un totale di 16 km, però non sempre è facile trovare le buche quindi ci si mette 3 ore buone per finire il tour.
Andiamo a Rauris per diventare cercatori d’oro ed a Goldwaschplatz Bodenhaus dopo aver preso l’attrezzatura iniziamo a cercare, cercare, cercare, peccato che ormai siamo le 5 e c’è la chiusura.
Altra partita di minigolf e poi a casa.
07.08
Anche oggi la giornata non è delle migliori quindi ci rilasseremo alle terme. Come sempre prima però pranziamo in quota ma questa volta prendiamo la Gipfelbahn Fulseck a Dorfgastein. Poi Alpentherme a Bad Dorfgastein. Queste sono più grandi di quelle di prima ma anche più affollate. La zona delle saune è enorme, ce ne sono tantissime e per le donne che non se la sentono c’è il Lady World dove ci sono solo donne che fanno la sauna.
08.08
Ultimo giorno di vacanza ed anche questa mattina è nuvoloso. Andiamo a Wagrain e saliamo con la Grafenbergbahn. In cima ci sono varie attrazioni per i bambini, posso accarezzare gli animali, attraversare un lago su delle zattere, scendere su un ripido scivolo ed altro ancora.
Dopo pranzo andiamo a giocare a minigolf nel paese di Herman Mayer e poi altra partita a Radstad. Pensate che in centro a questo paesino c’è un pianoforte aperto dalle 9 del mattino alle 9 della sera e chi vuole può usarlo.
09.08
Abbiamo deciso di tornare passando per Innsbruck perché volevamo visitare a Wattens il Museo Swarowsky … scelta per niente azzecata perché è stata una grande delusione. Pensavamo fosse una mostra di vari oggetti ma invece si è rivelato un “museo d’arte moderna”, cosa che a noi proprio non piace! Se non fosse stato per il negozio alla fine che ci ha tirato su un po’ il morale. Quindi io non lo consiglierei proprio, si fa prima ad entrare in un negozio e si rimane più contenti.
Prima di arrivare in Tirolo abbiamo fatto qualche foto alle cascate di Krimml, le cascate più alte d’Europa.
Poi tappa ad Innsbruck veloce e infinito ritorno verso casa.
Beh, che dire, l’Austria non è proprio economica, la benzina è vero che costa molto meno rispetto all’Italia e per le autostrade basta comprare la Vignette (per 10 giorni costa 8 euro) ma ogni tunnel e ponte un po’ più importante è a pedaggio e meno di 8 euro non si riesce a non sborsare.
Fate attenzione a parcheggi, siamo riusciti a beccare pure una multa perché se da noi quelli a pagamento sono azzurri, lì non ho ben capito quali siano, noi avevamo parcheggiato in un parcheggio delimitato da sanpietrini ma non c’è andata bene, e sì che a me non sembrava ci fosse la macchinetta per fare il biglietto in giro.