In Brasile con due bambini
Ecco la mia esperienza in Brasile, in compagnia di mia madre e dei miei due bambini (di 3 mesi e quasi 4 anni).
Focalizzo il mio racconto su consigli per viaggiare con due bimbi piccoli, tralasciando un po’ le meraviglie del luogo che già altri han raccontato molto bene.
Siamo andati a trovare mia sorella e suo marito, che è brasiliano.
Vista l’età della piccola abbiamo diviso le due settimane del viaggio in due: la prima a Baia Formosa (Natal), la seconda a Belo Horizonte.
Voli: Tam Andata: Malpensa/San Paolo/Natal
Volo interno dopo 7 giorni a Belo Horizonte
Ritorno: Belo Horizonte/San Paolo/Malpensa
Viaggio: nei voli intercontinentali abbiamo viaggiato di notte. Consiglio di prenotare la culla per la bimba, anche se costa circa 200 euro tra andata e ritorno e se possibile viaggiare di notte, come abbiamo fatto noi.
Sul posto: auto con autista e a Belo auto di mia sorella
Fuso orario 5h. Quella che ha più sofferto sono stata io, per dire. Là alle 17,30 era buio, ci svegliavamo sempre massimo alle 7. Nè all’andata nè al ritorno i bimbi han fatto una piega.
Sistemazione Pousada La Bonita a Baia Formosa. Casa in città e sitio (casa di campagna) a Belo. La pousada era molto, molto carina, a picco sul mare. Era compresa la colazione, che era indescrivibile: frutta, dolcetti vari e torte fatte in casa, prosciutto, formaggio, toast, succhi, ecc. Una varietà rara di leccornie. In camera avevamo persino il lettino per la piccola di 3 mesi e la vaschetta per il bagnetto. La casa di mia sorella era molto piccola, ma ci siamo aggiustati, io e mio figlio di 4 anni abbiamo dormito sul materassino gonfiabile. Il sitio è la casa di famiglia di mio cognato, un po’ ruspante, perché nessuno ci ha mai abitato abitualmente, ma ha una bella piscina e la churrascheria.
Descrizione della vacanza
La prima settimana stanziali, a parte una gita a Pipa su un improbabile percorso lungo la costa oceanica (la maggior parte del viaggio era su… scogli). Viste mozzafiato, avvistamento delle tartarughe e bevute di latte di cocco.
La seconda settimana, diverse gite nei parchi nei dintorni, ricca vegetazione e tanti animali esotici.
Pappe
Per la figlia di 3 mesi latte materno, per il figlio di 4 anni ero un po’ preoccupata invece ha mangiato come un lupo. Facilitata da mia sorella che parla la lingua abbiamo mangiato divinamente. Devo dire che mai mi era capitato di mangiare così bene fuori dall’Italia: al mare sempre pesce, a Belo sempre picanha
Ninna
La piccola o nel lettino da campeggio o nel Bugaboo, il grande nel letto singolo o nel matrimoniale gonfiabile con me.
Il grande ha sempre fatto il pisolino, ma a orari variabili, dipendeva dall’organizzazione della giornata, la piccola ha dormito (ed è stata allattata) molto a caso, era impossibile impostare degli orari. Unici punti fermi: nanna alle 20 e sveglia alle 7, più o meno per entrambi.
Equipaggiamento consigliato
Pannolini (comprati in loco, schifosamente plasticosi) e salviette.
Follow up
Sono partita con mille paure, spinta dal desiderio di vedere mia sorella e conoscere la sua nuova vita. Il grande è attaccatissimo al padre e temevo soffrisse troppo, inoltre non è proprio uno che mangia qualsiasi cosa. Per la piccola temevo di scombussolarla troppo, che mi andasse via il latte, che si scottasse al sole. Niente di tutto ciò, ci siamo divertiti come matti, i bambini sono stati pazienti e mai si sono lamentati. I tempi di adattamento al tempo, al luogo, al cibo sono stati immediati.
Io mi sono sentita forte e coraggiosa, premiata dall’entusiasmo dei bimbi. Ho conosciuto tantissimi brasiliani simpatici. Siamo stati catturati dai colori, dalle scimmie, dai tucani che ci svegliavano la mattina.