Un sogno chiamato Barbados
Il volo: abbiamo prenotato con largo anticipo, forse anche troppo, tramite la British Airways tutto incluso € 619 a testa, mentre a gennaio li trovai a € 525! C’è chi ha comprato i biglietti anche 10gg prima della partenza, era sul nostro volo, e dice di aver speso intorno ai € 510… questo valutatelo voi! Loro hanno trovato l’offerta tramite Skyscanner. Partenza da Bologna alle 6.25, abbiamo parcheggiato all’aeroporto di Bologna, zona P4, per 8 giorni totali ci hanno chiesto € 45, direi onesto e le chiavi le tieni tu! In più c’è il servizio navetta che nel giro di 5 min ti porta di fronte al tuo gate e ti viene a riprendere al tuo arrivo. Per noi l’importante era avere la certezza del volo per poter prenotare l’alloggio…per le prossime volte ci assicureremo l’alloggio e per il volo aspetteremo 60gg prima della partenza per la prenotazione. L’alloggio va prenotato con largo anticipo invece, se volete spendere una cifra onesta, considerate che noi abbiamo prenotato il 01 di dicembre ed era già quasi tutto pieno! Ci hanno detto che essendo considerato un posto esclusivo, le sistemazione più economiche vanno via già da fine settembre! Abbiamo soggiornato in una Guest House, a Dover Beach zona Chris Church a sud, (www.barbados-rentals.com) la sig.ra Brigitte (tedesca) è la proprietaria e Sthefanie, una collaboratrice, sono straordinarie, disponibili e gentili pronte a venire incontro ad ogni nostra richiesta. Noi abbiamo speso $ 45 in 2 a notte, circa € 34. Noi abbiamo prenotato tramite e-mail e ci hanno addebitato la metà del costo della stanza. La camera era ventilata, pulita, luminosa ed estremamente silenziosa! Si può utilizzare la cucina e c’è una cassaforte in camera. La nostra camera aveva il bagno in comune con la padrona di casa, ma praticamente era solo nostro, la Sig.ra Brigitte è sempre via per lavoro e l’altra stanza (in totale in questa struttura ci sono 3 camere) ha il bagno in camera. La casa si trova a circa 300 mt dalla spiaggia… e allora mi domando… perché spendere anche €220 a notte per un hotel fronte mare, quando stando a 300mt spendi 17€ a persona!? Dall’aeroporto alla Guest House sono circa 20 min se non meno, prendete tutti i mezzi a disposizione che trovate all’uscita, noi abbiamo preso uno di questi minibus bianchi, che ho letto su molte guide “sconsigliatissimi”, smentisco! E il prezzo è di 15$ la tratta; in alternativa potete sentire la sig.ra Brigitte se vi può mandare qualcuno a prendervi ed il costo è di 17$ non una gran differenza! La moneta utilizzata è il dollaro Barbanudegno, che equivale sempre e comunque a 0,50ç americani, non esistono variazioni derivanti dalla borsa o altro, lì è fisso il cambio a 1$ = 2$ barbados. Noi abbiamo cambiato i soldi in Italia, euro dollaro americano, e vi posso dare anche un consiglio su questo: le Poste offrono un servizio a tutti, correntisti e non, con la differenza che i non correntisti si devono presentare con i contanti, ad un prezzo fisso di € 2,58 la cifra non cambia! Anche se si vuole cambiare 10.000€… ma torniamo a noi. I minivan sono il mezzo più comodo ed economico per muoversi, con 2$ barbanudegni a testa si va ovunque. Ho letto di gente che li sconsigliano perché vanno come matti e perché sono pieni… io non la vedo così! Ci siamo divertiti da morire su questi minivan che suonano ad ogni persona per chiederle se voleva salire, non ci sono fermate standard, passano ogni 5/3/2 min, c’è musica caraibica e reggae, gente del posto che va a scuola, lavoro o altro. E’ un modo per integrarsi se pur di pochissimo, con la gente che Barbados la vive.
Le spiagge sono tutte incantevoli, ma noi cercavamo il “sogno” caraibico, palme, spiagge bianche e acque uniche, a sud tutto questo c’è! Vi consiglio la spiaggia di Oistins, la Miami o Paradise Beach. Qui ci si arriva facilmente dal nostro alloggio, con i minivan, in massimo 5/10 min siete sulla spiaggia. Altro punto degno di nota per Oistins è il mercato del pesce, presente tutti i giorni, e una favolosa festa, che noi ci siamo persi, che fanno tutti i venerdì dalle 18.00 in poi. Sulla costa est si trovano scenari rocciosi e molto forti, sulla costa ovest per lo più spiagge con sabbia dorata e piccole insenature, ma non si può dire che sia da meno rispetto al sud! La gente del luogo, detti Bajan ovvero “barbuti”, sono sorridenti e solari…come non esserlo in un posto del genere! Disponibili ad aiutarti e darti informazioni, è vero che magari possono avere secondi fini, ma a noi non è mai successo niente! Secondo me dipende molto da come ti poni verso le persone. La gente è di origine africana, tutti sono praticamente scuri con sorrisi smaglianti e occhi meravigliosi e la maggior parte rasta, penso come in Jamaica… più o meno. Le persone ci sono rimaste nel cuore. Le bevande tipiche sono a base di Rum, produtto a Barbados, il must è Rum Punches poi c’è il Rum e coca e la birra (banks birra caraibica ottima) poi ci sono gli analcolici (suggerisco il Fruit Punches, molto gustoso). Ovviamente non mancano le mitiche noci di cocco, e il Bajan con machete a seguito che te le prepara in 2 secondi. Cercate di non far affidamento su chi si presenta troppo amichevole, se non vi ha “rotto” le scatole nella prima occasione, lo faranno di sicuro nella seconda! Per il mangiare, noi non abbiamo difficoltà mangiamo tutto! Però, non hanno tanta scelta, questo va detto. Anche qui i piatti tipici sono a base di pesce, in particolare il Flying Fish (pesce volante), Doplhin, King Fish, Blue Marlin – tutto viene, almeno da quello che ho visto io, cucinato o alla brace (bbq all’americana), fritto o ripassato in qualche spezia o salsa. Anche se la cucina è a base di pesce, io la considererei un po’ una cucina povera o più americanizzata, i contorni sono tutti a base di patate (fritte, lesse, alla brace, purè, ecc…) e riso con pisellini verdi. C’è anche molta influenza indiana: il curry e le spezie in generale ci hanno riempito tutti i giorni le narici! Pollo al curry, gamberi al curry, rotolini tipo “tacos” ripieni di pollo al curry e patate oppure di manzo curry e patate; tutto ottimo per noi. Dovete assolutamente assaggiare la Fish Cake o Bajan Fish cake è una pallina di pesce fritto, bella cicciotta, solitamente li vendono nei baracchini, considerate che loro indicano il prezzo per un “pezzo” e come minimo ce ne vogliono 2/3. Noi abbiamo mangiato in ogni posto, il ristorante italiano lo sconsiglio visti i prezzi e quello che servono (sempre la solita roba). Da buona italiana, io all’estero non mangio italiano; i migliori per noi sono i chioschini per la strada o quei localini che a vedersi sembrano pub, lì si mangia da 10! E spesso c’è musica dal vivo. La zona dei locali dove mangiare e fare due passi è sulla strada di fronte alla guest house, la solita che ti porta al mare, si chiama St. lawrance Gap. E’ una passeggiata. Al corner shopping abbiamo cenato e pranzato diverse volte, tutti i baracchini hanno prezzi diversi e fanno cose diverse (in realtà pochiessime cose diverse) hamburger, patatine e hot dog li fanno quasi tutti. Due birre possono costare o 5$ barbados o al max 6$, noi una sera tra hamburger, hot dog e due birre abbiamo speso circa 20$ più o meno 7/8 euro. Andando in giù verso la passeggiata troverete ristoranti e posti dove ritrovarsi la sera. Durante la settimana questa zona praticamente è morta dalle 21.00, il venerdì e sabato sono i giorni vivaci. Io vi consiglio un localino che si trova a S.Lawrance Gap che si chiama Pablo Donte’s; si trova all’interno di una “corte” che all’inizio della strada vi accoglie con un chioschio rosso della Banks; lì alcune sere a settimana è possibile passare del tempo con dell’ottima musica dal vivo. Abbiamo fatto l’escursione con il catamarano per fare il bagno con le tartarughe di mare… una sensazione meravigliosa. Noi abbiamo prenotato grazie alla padrona della Guest House, ha preso informazioni sulle varie possibilità e ci ha prospettato due valide ed economiche alternative; lei ha provveduto poi alla prenotazione ed a anticipare la caparra a nostro conto (che servizio!). A persona abbiamo speso $80, con il servizio mini bus che ti viene a prendere a casa, partenza alle 10.00 con pranzo e bere a volontà, due escursioni, musica e un equipaggio veramente cordiale, disponibile e attento; siamo rientrati alle 16.00. Non vi soffermate troppo a chiedervi come mai le altre costano di più o poco meno, noi abbiamo preso praticamente quello più economico per i servizi che ci interessavano, poi abbiamo scoperto che tutti i mezzi partono dal solito punto e sono tutti uguali! Anzi… vi consiglio di prendere catamarani non troppo grossi, in modo di non sentirsi poi un gruppo di sfollati dalla quantità di persone che ci saranno sopra. Noi eravamo in 15 persone più l’equipaggio. Un altra piccola cosa che ci è capitata praticamente per tutto il tempo della vacanza; il mio ragazzo ha i capelli lunghi (non troppo, fino a sotto le spalle) e ci hanno tartassato tutto il tempo fin dal primo istante per venderci la marjuana; la sig.ra della guest house ci ha poi spiegato che chi porta i capelli lunghi nei luoghi caraibici solitamente ha una filosofia di vita molto simile al rastafarismo, e ci ha praticamente terrorizzato dicendoci che a Barbados gli abitanti del luogo fumano marjuana senza correre nessun rischio con le forze dell’ordine, ma se beccano uno straniero hanno trovato il modo di fare soldi! Capito come funziona?! Sicchè occhio ai tranelli. La polizia o i vigilanti battono quotidianamente le coste e le spiagge, e non solo, e questo ti dà una certa serenità. Noi abbiamo “vagato” di notte soli per le strade di Dover Beach e non abbiamo mai avuto problemi.
Bridgetown, la capitale di Barbados, unica vera città presente sull’isola. Io ci sono voluta andare per forza… avevo intenzione di fare acquisti, visto che lì si può usufruire maggiormente della tax free e sconti per i turisti (che devono presentare il biglietto di rientro e il passaporto) e dopo 1 ora e ½ siamo scappati! Una città sporca, caotica, disorganizzata a priva di ogni punto di riferimento! Per fare dello shopping, vi consiglio di fermarvi in qualche centro commerciale se volete fare dei buoni acquisti. Noi alla fine abbiamo acquistato solo del rum all’aeroporto, e dei mini gudget da portare ai familiari. Ah! importantissimo… visto che io ho quasi messo le mani al collo ad una delle addette al ceck in Inghilterra, il volo fa scalo lì, quando acquistate dai DutyFree a Barbados accertatevi che vengano messi negli appositi sacchetti “standard”, o per lo meno fate in modo di avere una valigia o zaino da dover imbarcare al volo! A noi è capitato, dopo aver comprato non so quante bottiglie di Rum, le commesse ci hanno fatto dei pacchetti che secondo loro andavano bene, e anche secondo me (sigillati con cartone e scotch, nei vari sacchetti e scontrino spillato sopra le buste)… e poi in Inghilterra trovi la tipa che ti dice “ma loro fanno così per vendere, se voi ragazzi non conoscete le norme dei voli!”… a momenti la mangiavo con un sol morso, io ovviamente ho risposto “ognuno fa e dice quello che vuole e i passeggeri ci rimettono sempre”… per di più era italiana! Alla fine ho imbarcato il tutto in uno zainetto di fortuna che avevo e la roba è arrivata integra a casa… ma che fatica! Che dire… per noi Barbados equivale a rispetto, libertà di essere stessi e voglia di sorridere… E’ un paradiso in terra!