Pasqua sul lago… d’Orta
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Venerdì sera
Partenza da Bologna nel tardo pomeriggio, ma per fortuna niente traffico sulla A26 (che consiglio rispetto a passare per Milano). Arrivo ad Omegna dove abbiamo preso alloggio nel B&B Vaemenia ad Omegna, gestito da Sylvie e Marie, due persone simpaticissime e gentilissime. Cena con gli amici ad Omegna!
Sabato
Siamo andati a Baveno, sul Lago Maggiore, dove abbiamo traghettato per le Isole Borromee, o meglio l’Isola Bella e l’Isola dei Pescatori (non abbiamo visto l’Isola Madre). Sull’Isola Bella abbiamo visitato il maestoso palazzo Borromeo (notevole la zona delle Grotte) ed i suoi giardini, pieni di fiori, fontane e pavoni! Davvero una meraviglia. Poi siamo andati all’Isola dei Pescatori, più semplice ma piena di negozi e ristorantini. Rientro sulla terraferma ed in auto siamo passati per Stresa e Belgirate, da dove abbiamo preso una panoramica strada che ci ha condotto sulla strada veloce con direzione Vigogna, borgo visconteo del XIV secolo. Sosta per acquisto di gustosissimi formaggi di alpeggio! Nel rientro abbiamo visitato il Lago di Mergozzo (il più piccolo della zona) e il grazioso paesino, comprando il dolcetto tipico della zona. Prima di raggiungere il nostro B&B, abbiamo girato Omegna, camminando lungo il torrente Niguglia (che va al contrario) e il lungolago. La serata l’abbiamo trascorsa in compagnia degli amici.
Domenica
Siamo andati a Intra a visitare il giardino botanico di Villa Taranto: davvero unico e con già tanti fiori in piena fioritura. Poi causa vento forte che impediva i collegamenti, abbiamo deciso di costeggiare in auto il Lago Maggiore fino a Cannobbio, poi siamo andati all’interno in Val Canobina: la strada sale tra montagne imponenti e piccoli villaggi dove il tempo pare essersi fermato. Sosta pranzo (ottimo e con specialità della zona come i gnocchi all’ossolana) a Malesco, poi visita al Santuario di Re dedicato a San Maurizio, infine abbiamo sconfinato in Svizzera dalla frontiera di Ponte Ribellasca per raggiungere Locarno, vivace centro sul Lago. Rientro lungo il Lago Maggiore. La sera a Orta sempre in compagnia. Merita davvero un giro “by night” di Orta perché si ammirano le viuzze, i palazzi e l’Isola di San Giulio tutti illuminati e con pochissima gente.
Lunedì
Siamo tornati nella bellissima Orta a visitarla tutti in compagnia, siamo andati anche a visitare l’Isola di San Giulio, delizioso borgo immerso nel silenzio e nella pace. Salutata la compagnia abbiamo raggiunto la Madonna del Sasso da cui si gode una straordinaria vista del Lago d’Orta. Infine abbiamo raggiunto Varallo (VC), passando per Arola e il passo della Colma (945 M), dove abbiamo preso la funivia per il Sacro Monte, bellissimo ed unico complesso con basilica e 44 cappelle affrescate e con statue in terracotta policroma, che descrivono scene della vita di Gesù e datate tra fine 1400 e metà del 1500. Per chiudere in bellezza i 3 giorni in giro ci siamo concessi come finale una gustosissima merenda piemontese in una osteria di Varallo, ai piedi della funivia!