Bruxelles in primavera

Una città meravigliosa che ti permette di respirare
Scritto da: mateaowt
bruxelles in primavera
Partenza il: 19/03/2012
Ritorno il: 23/03/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Giorno 1

Tutto è iniziato il 19 marzo alle ore 12. Arriviamo all’aeroporto di Charleroi e prendiamo due biglietti per arrivare in città (44 euro Andata e Ritorno). Arriviamo alla stazione Gare Du Midi e ci facciamo un chilometro a piedi per arrivare all Hotel “A La gran Cloche” (320 euro per 4 notti con bagno in camera). Sistemati in albergo usciamo e iniziamo a girare nei pressi della Grand Place e osserviamo la splendida architettura di questo luogo patrimonio dell’Unesco. Splendida. Sia per l’imponente Palazzo comunale che per tutti gli altri edifici della piazza. Passeggiamo e arriviamo a Broterstraat, una via caratterizzata dalla quantità infinita di negozi di dolci. Arriviamo poi alla piazza della Borsa e ci giriamo per vedere cosa mangiare: cinese, thailandese, vietnamita, messicano,italiano,afgano, indiano, turco, greco… queste erano le scelte solo di quella zona. Andiamo avanti e arriviamo poi alla Rue Neuve per un po di shopping. Sorpresa, si sono fatte le 18 e i negozi chiudono. Peccato. Tornando in albergo troviamo un posto nel quale fanno panini enormi: Friteria Tabora, rue du midi. 8 euro per due baguette con entro l’impossibile. Pulizia eccezionale.

Giorno 2

Facciamo colazione da Starbucks alla stazione centrale: 12 euro spesi malissimo per mangiare pochissimo. Ma noi veniamo da Cagliari e la tappa era quasi obbligatoria. Arriviamo al Museo degli strumenti musicali. Paghiamo 6 euro e vediamo un museo eccezionale, ricco di strumenti che puoi sentire con un audioguida e che puoi provare. Sempre a piedi ci spostiamo verso il centro passando per la Albertein Park, con il famoso Carillon. Riandiamo in centro e passiamo per Manneken Pis, il teatro e arriviamo all’ora di pranzo. Mangiamo in un posto chiamato El Chico: 16 euro mangiando tantissimo. Cucina misto arabo-mex. Abbinamento interessante. Arriviamo in albergo per un riposo e alle 14 prendiamo la metro da Annessens (100 mt dall’albergo) per Schuman. Visitiamo la sede del Parlamento Europeo con un ottima audioguida e poi il Parlamentarium. Tutto gratis (e ci mancherebbe altro!). Ceniamo (abbondantemente) in un ristorante vietnamita a Zuidstraat (le lotus bleu) spendendo 23 euro.

Giorno 3

Colazione in un bar della Maurice Lemonnierlaan: due paste a testa, due the, un caffe e due panini per il pranzo (14 euro in totale). Da Annenseens prendiamo la metro direzione Eysel. Visitiamo Europa in miniatura e Atomium (40.30 euro) e poi a piedi arriviamo al Museo dell’Estremo Oriente (6 euro). Bellissimo, tutto. Un po’ stancante la strada per la pagoda, ma ne vale la pena. Alle 14 arriviamo alla basilica di Koelkemberg, chiusa per lavori, praticamente. Molto bella da fuori ma nulla di che. Di sera continuiamo a girare un po’ in centro, iniziando a fare un po di shopping e cercando ricordini: segnalo un negozio di giocattoli in legno, Grassopher, che si trova in Grasmarkt. Ceniamo nella via Greca, Kaasmarkt, da Vlady (16 euro).

Giorno 4

Colazione in un bar a Piazza Annessens: 6 euro per quattro paste, due succhi, un caffè e un the. Prendiamo la metro direzione Port de Hal. Vediamo la torre, andiamo al Mercatino delle pulci di Place de jeu de la Balle (molto deludente) e arriviamo al palazzo di giustizia a piedi: monumento davvero imponente, ma in ristrutturazione. Giriamo un po’ per negozi in Avenue Louise e Boulevard de Waterloo, passiamo davanti al Palazzo Reale, vediamo i giardini di fronte che portano al Parlamento Belga e arriviamo alla Catterdale di Bruxelles, una piccola Notre Dame. Non possiamo visitare nemmeno questa perché, purtroppo, c’è un funerale e non potevamo andare oltre una certa linea. Per pranzo torniamo nella via Greca e stavolta mangiamo la Pita da Hellas (13 euro). Di pomeriggio ci concediamo la visita della chiesetta di San Nicola, un po’ di acquisti e, finalmente, ci dedichiamo un po’ al cioccolato belga. A cena andiamo nuovamente dal Vietnamita, vicino all’albergo, per altri 22 euro.

Giorno 5

Ci svegliamo con calma e andiamo da Exky (sulla Beursplein) per fare colazione, spendendo 8 euro. Giriamo ancora una volta il centro per gli ultimi acquisti e le ultime foto. Vediamo il Cane che fa la pipì e la piazza di Santa Caterina. A pranzo mangiamo in un messicano a buffet (Chi-Chi’s), spendendo 25 euro. Molto buono e particolare. Torniamo e prendiamo il pullman per l’aeroporto alle 14.

Totale albergo: 320 euro; Totale Musei e attrazioni: 80 euro (Atomium, Mini europe, Museo Estremo Oriente, Museo strumenti musicali); Totale Trasporto: 55 euro (Pullman per/da Charleroi, 10 corse metro). Totale cibo: 150 euro (4 colazioni – 4 pranzi – 5 cene).



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