Stupendo Kenya… tra safari e snorkeling
Il secondo giorno inizia prestissimo poco prima delle sei per il secondo giorno di safari, ma sarebbe comunque un peccato non ammirare l’alba kenyana… questo Paese è un continuo susseguirsi di scoperte e emozioni. Questa giornata è ancora migliore della prima. Ci imbattiamo in una leonessa che cammina sotto il nostro pulmino che il suo passo agile e felpato senza paura… in un gruppo di piccoli di giraffe, che tanto piccole non sono, ancora in elefanti zebre struzzi facoceri dik dik gnu impala per non parlare della vegetazione che passa dal rosso fuoco al marrone al grigio, i vai baobab e moltissimi altri alberi. A metà giornata ci dirigiamo poi allo Tsavo ovest. Lungo la strada si attraversano un’infinità di villaggi e qui il Kenya ti tocca veramente il cuore. I bambini ti salutato con la loro manina gridando Jambo! Corrono verso la macchina nella speranza di ricevere qualcosa… si vedono case di legno, orfanotrofi, scuole un mondo lontano dal nostro anche troppo… Il campo tendato è una sorpresa inattesa… sorge ai piedi del Kilimangiaro. Il parco è invaso da scimmie che girano intorno alle tende e sugli alberi, infatti una delle raccomandazioni è stata quella di non lasciare la tenda aperta per non incappare in brutte sorprese, inoltre ci ritroviamo un cucciolo di coccodrillo nel giardino del ristorante… dopo pranzo si parte per un safari appiedato. Qui abbiamo la possibilità di vedere coccodrilli ben piu grandi del precedente e gli ippopotami mentre fanno un bel bagnetto, il tramonto alle falde del kilimingiaro è qualcosa di incantevole.
La mattina del terzo giorno si parte per un breve safari e poi direzione Watamu, dove ci aspetta la nostra meta finale, il crystal bay resort. Il villaggio è situato all’interno del parco nazionale marino e si affaccia su una delle baie piu belle del Kenya. L’atmosfera del villaggio è veramente rilassante con la spiaggia bianchissima, le palme, gli isolotti che è possibile visitare durante la bassa marea. Conosciamo anche i primi beach boys, simpaticissimi ma un po troppo invadenti… cosi la mattina del nostro primo giorno al villaggio decidiamo di fare una passeggiata tra gli isolotti con il nostro seguito di beach boys come scorta il mare è stupendo la spiaggia i coralli, ma purtroppo per noi non era facile divincolarsi da questi ragazzi…
Il giorno successivo si parte per il safari blu organizzato con un amico kenyano, ‘’roberto’’. Abbiamo la possibilità di divertirci facendo snorkeling, ammire il blu cristallino di questo oceano per poi arrivare nella spiaggia di mida creek, una delle piu suggestive del Kenya. E’ una insenatura fitta di mangrovie con le sue distese di sabbia bianchissima, questa era la meta del nostro pranzo una grigliata di pesce fresco, ma nell’avvicinarsi alla costa da lontano scorgo i fenicotteri rosa e la mia eccitazione cresce a dismisura con l’avvicinarsi, quando spiccano il volo davanti ai miei occhi l’eccitazione raggiunge il suo apice… e anche questo giorno si puo dire che abbia superato le aspettative.
Il penultimo giorno ci aspetta un’altra escursione insieme a Roberto. La prima tappa sono le rovine di Gede. In una foresta tra piante curative di chimino, sequoie e baobab ci sono le rovine di un’antica città araba dove gli unici abitanti rimasti sono delle meravigliose e simpatiche scimmiette sempre pronte ad avvicinarsi in cambio di qualche banana. La seconda tappa è all’orfanotrofio ‘’children of the rising sun home’’. Qui si viene travolti da una miriadi di emozioni; vedere tutti questi bimbi che non hanno nulla con il sorriso, che giocano con un pallone di pezza e sono contenti solo nel vedere persone nuove, ti fa veramente piangere il cuore. Lasciamo loro qualche quaderno, pennarello, farina e ce ne andiamo con il magone in gola… La giornata si conclude con una breve visita a Malindi alla fabbrica del legno, anche questa lontana dalla nostra realtà… non ti spieghi come questi artigiani riescano a costruire non delle statuette ma veri e propri capolavori con il semplice uso del scalpello. Purtroppo è arrivato l’ultimo giorno ed è dedicato al relax in spiaggia, perché il mattino seguente si parte per tornare a casa.
Il Kenya è un Paese che ti avvolge con i suoi colori i suoi odori, ti riesce a trasmettere emozioni intense… Sì, il mal d’Africa esiste veramente…
Periodo viaggio: 24/30 settembre; clima mite, non troppo caldo.
Organizzazione viaggio: veratour
Itinerario: safari Tsavo est/ovest – Watamu
Consigli
Nessun vaccino effettuato.
All’aeroporto comprate la safaricom, si risparmia molto per chiamare, e cambiate i soldi in scellini kenyoti sempre in aeroporto perché risparmia con il cambio e sono più facili da usare rispetto ad euro/dollaro.
Sarebbe meglio effettuare più giorni di safari e visitare almeno l’Amboseli, un parco vicino, ma cambia molto la vegetazione.
Per quanto riguarda i beach boys armatevi di santa pazienza… finché non comprerete qualcosa da loro non vi lasceranno in pace, ma sono simpatici. Per qualsiasi cosa vogliono la mancia, quindi, almeno all’inizio fate orecchie da mercante.