Aria di Natale a New York
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Arrivo a New York alle 17 e via col taxi giallo verso il nostro albergo sulla settima… la prima cosa di cui ci accorgiamo, è che a NY tutti guidano come matti, soprattutto i taxisti… e il clacson è un Must! La città è tutta illuminata, le luci e i rumori sono la cosa che colpisce di più a NY! Hotel centrale, a 5 minuti a piedi da Times Square… una bella dormita e il giorno dopo si parte!
in giro per la città
Ore 8: colazione da Starbuck’s, ce ne sono talmente tanti che è obbligatorio fermarsi! caffé nel bicchiere di cartone (come nei film), donut e si parte! E siccome sono infermiera non potevo che assistere il primo giorno a New York ad un’emergenza! Arresto cardiaco in Times Square, pompieri, ambulanza… Spettacolo! davvero ben gestito! 🙂 dopo aver osservato come si lavora qua, partiamo per la nostra passeggiata… decidiamo di prendere la metro e cominciare la parte sud di NY, quindi… ferry boat e via verso la Statua della Libertà, che è però chiusa per lavori… qualche foto e ritorniamo a riva. Visto che siamo a South, per comodità e vicinanza camminiamo fino al Ponte di Brooklyn… è una bellissima giornata di sole e ci scaldiamo camminando lungo tutto il ponte. Bellissimo il panorama da lassù… torniamo indietro e andiamo verso Ground Zero… vorremmo vedere il sito, ma ci spiegano che va prenotato… quindi ci colleghiamo ad Internet, prenotiamo per il giovedì successivo due entrate e facciamo una piccola offerta (serve a loro per i lavori di ristrutturazione!). Tornando indietro, vista la gran fame, non possiamo non assaggiare un hot dog per strada.. buonissimo! Sarà forse perché profuma di NY.
Tra times square e musei
Il giorno successivo restiamo in zona centrale: passeggiamo per Times Square, guardiamo i negozi (meravigliosi il Disney Store, il negozio delle M’&M’s e il Toys, negozio di giocattoli con al suo interno addirittura una ruota panoramica!) e poi via verso Central Park! Meraviglioso polmone verde in mezzo al caos e ai rumori della città… c’è gente che fa jogging, gente che fa jogging spingendo la carrozzina col bimbo… cani che giocano liberi e felici… esoprattutto: tanti scoiattoli! Arriviamo fino al Guggenheim Museum e poi torniamo indietro. Pomeriggio al museo Intrepid Museum… mio marito è appassionato di aerei, quindi andiamo a vedere questa vera portaerei, con sopra e dentro tantissimi aerei vecchi e nuovi (c’è anche una delle ultime Frecce tricolore); mio marito è entusiasta!
E via un’altra giornata: tocca alla Fifth Avenue! Negozio stratosferici, tutti illuminati a Natale, con ghirlande gigantesche e vetrine tutte colorate e illuminate. Poi Rockfeller Center con la sua pista di pattinaggio (un po’ piccola, sinceramente e troppo affollata)… ma tutto bellissimo… Arriviamo in un meraviglioso negozio, Build a Bear, dove si sceglie un orsetto vuoto, la ragazza te lo riempie, gli metti un cuoricino dentro che lo baci ed esprimi un desiderio, e poi vesti l’orsetto con i tantissimi vestiti che trovi nel negozio; un’idea carinissima! Continuando a camminare lungo la Quinta, arriviamo alla St Paul Cathedral… e poi siccome sta facendo buio, arriviamo all’Empire State Building.. saliamo fino all’osservatorio e facciamo le foto di NY di notte… bellissima… il fascino di New York credo stia proprio nelle luci, nei colori, nei rumori e negli odori… la sera ci fermiamo a Times Square seduti a guardare il caos, le insegne luminose, i clacson, la gente che corre… e ne siamo affascinati…
Due passi… sul ghiaccio
Altro giorno altro giro! questa volta voglio finalmente andare a pattinare sul ghiaccio… del resto siamo venuti qui apposta! Siccome la pista di Rockfeller è piccina e super affollata, andiamo a Bryant Park, a pochi passi dal nostro albergo, molto grande e tutta piena di mercatini di Natale intorno… ma siccome il giorno prima avevamo vista quanta gente c’era, decidiamo di andare a pattinare di buon ora… h.8.30 siamo già pronti con i pattini ai piedi! Dopo 2 ore la pista è super affollata quindi usciamo… via verso la nostra visita a Ground Zero… passiamo a stampare i nostri biglietti poco lontano dal sito e ci accingiamo ad entrare… tantissimi controlli per entrare (molto peggio che in aeroporto!) e quando siamo lì… un posto senza eguali… sembra di essere in un luogo magico. I rumori della città sono coperti dallo scroscio dell’acqua delle fontane, sembra di rivivere personalmente ciò che è successo proprio lì… si gela il cuore. E finalmente arriva la sera… sono voluta andare a New York per due motivi: pattinare sul ghiaccio e per… il Musical di Mary Poppin’s a Broadway! Sei mesi prima a Sydney me l’ero perso perché erano finiti i biglietti, ma questa volta li ho comprati dall’Italia! Alle 19.30 siamo già davanti al teatro, l’Amsterdam… e un’oretta dopo… ha inizio il Musical! Meraviglioso! Per chi è appassionato della Disney poi… Mary Poppin’s alla fine ha pure volato su di noi!
Ultimo giorno: Museum of American History (quello che si vede nel film “Una Notte al Museo” per intenderci) e poi shopping, shopping, e ancora shopping… compriamo cappellino da pompiere, da paramedico, felpe… ombrello di Mary Poppin’s, M & M’s, peluche… e purtroppo ci avviamo verso casa… tristi come ogni volta quando finisce un viaggio… ma già eccitati per il prossimo!