Capodanno a Salisburgo in ottima compagnia

Tre coppie di amici per festeggiare il nuovo anno a tempo di valzer!
Scritto da: amarantegnene
capodanno a salisburgo in ottima compagnia
Partenza il: 30/12/2011
Ritorno il: 03/01/2012
Viaggiatori: 6
Spesa: 500 €
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Quest’anno, insieme ad altri quattro amici di viaggio, decidiamo di passare i giorni a cavallo del vecchio e del nuovo anno a Salisburgo, un pò per visitare un posto mai visto prima d’ora, un pò per evitare di dover sottostare alle costanti “ruberìe” italiane della notte di capodanno… (cosa che in Austria non avviene!). Partiamo quindi il 30 dicembre in auto alla volta della città natale di Mozart, anche se le previsioni meteo non promettono nulla di buono. Abbiamo alloggiato all’Hotel Plainbrucke, situato a un paio di chilometri dal centro di Salisburgo; un 3 stelle semplice e pulito, silenzioso e ottimamente servito dal tram, che si ferma proprio davanti all’albergo e passa ogni 10 minuti fino a mezzanotte… il tutto per € 49,00 al giorno a persona!

30 Dicembre

Il viaggio in auto è lungo, anche se, un po’ per la piacevole compagnia, un po’ perché stavolta non ho giudato neppure per un metro (grazie Enrico!), sembra passare presto. Intorno alle 14 circa, al passaggio della frontiera con l’Austria, il tempo inizia a peggiorare; tutto intorno c’è neve e non passa molto prima che nevichi sul serio. Nonostante tutto, però, le strade sono pulite e intorno alle 17 eccoci giunti a destinazione. Dopo esserci sistemati in camera e riposati un pò, si parte subito alla scoperta della città…e di una gasthaus dove poter mangiare. In centro ci sono ancora tutte le luminarie natalizie, che rendono la città, già bella di suo, ancor più romantica e affascinante. Ceniamo allo Zum Fidelen Affen, che risulterà essere uno dei posti migliori, sia per il cibo (ottimo), che per l’atmosfera, davvero tipica e accogliente. Dopo cena ci godiamo un pò la città by night, percorrendo a piedi le strade del centro, ricche di negozi e documenti, prima di tornare in albergo per un necessario riposo.

31 Dicembre

Il nostro ultimo giorno del 2011 inizia con una abbondante colazione; prima di partire facciamo tutti la Salzburg Card per 72 ore (circa 36 euro); questa tessera, che si rivelerà una svolta, consente di utilizzare illimitatamente i mezzi di trasporto pubblici e di entrare gratuitamente per una volta in tutti i musei e le attrazioni di Salisburgo e dintorni, oltreché avere vari sconti. Insomma è davvero conveniente e molto comoda. Le nostre prime tappe sono la visita alla casa in cui visse Mozart e quella alla casa natale del grande musicista e compositore. Le visite sono brevi, anche perché non vi sono attrazioni di particolare rilievo, ma non si possono non fare. A metà mattinata inizia una fitta nevicata che rende l’atmosfera, se ancora ce ne fosse bisogno, sempre più caratteristica. Decidiamo allora di andare a visitare la famosa fortezza di Hohensalzburg, ma prima facciamo una breve tappa al suggestivo cimitero di Sanct Peter e al sovrastante monastero scavato dentro la roccia. Il cimitero è molto particolare, con le tombe tutte adornate e decorate da fiori, piante e piccoli alberelli; il monastero, invece, è un luogo interessante, dal quale si gode di una splendida vista sulla città che, ormai, è quasi completamente innevata. Prendiamo quindi la teleferica che porta direttamente nella fortezza, che con la sua maestosità sembra dominare la città dall’alto; il panorama è davvero splendido, con la città sottostante che si estende lungo le rive del fiume Salzach, che la attraversa placido. Nella fortezza possono essere visitate le sale interne, anche se, in realtà, non è ci sia così tanto da vedere. Per pranzo decidiamo di tornare per le vie del centro, e ci fermiamo, infreddoliti e affamati, al Golden Ente, dove prendiamo delle quanto mai necessarie zuppe bollenti e, come dessert, il dolce tipico di Salisburgo, il nockerl, particolarmente gradito alla nostre signore… (vero Elena?!). Nel pomeriggio proseguiamo per un pò la visita della città, per poi tornare di buon’ora in albergo per scaldarci, riposarci e prepararci per la serata! Prima di cena quindi torniamo in centro per trovare un posto in cui poter cenare; alla fine riusciamo a trovare l’unico tavolo rimasto libero al Barenwirt, ristorante lungo il fiume con una bella stube, dove mangiamo in abbondanza e anche molto bene, il tutto per circa 60 euro, tutto compreso. Purtroppo la serata non è per nulla clemente, piove e fa molto freddo; nonostante tutto però non vogliamo perdere l’occasione di passare il capodanno in piazza, dove quindi decidiamo di assistere al countdown, muniti di mini bottiglie di spumante per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. L’atmosfera è splendida e, allo scoccare della mezzanotte, fuochi d’artificio da tutte le parti, campane che suonano e, cosa ancor più bella, valzer che risuona in tutta la piazza a fare da colonna sonora del nuovo anno appena iniziato… non si può certo chiedere di più! Purtroppo, però, a causa del brutto tempo, siamo costretti a tornare in albergo presto, bagnati da capo a piedi, ma soddisfatti del nostro capodanno in piazza.

1 Gennaio

Dopo esserci alzati con calma decidiamo di recarci nella vicina Hallein per andare a visitare la famosa miniera di sale, la vera ricchezza di Salisburgo. Al primo impatto la visita sembra essere molto turistica, anche se divertente; ci viene infatti fornita una sorta di tuta bianca per non sporcarci dentro la miniera e si parte a bordo di una specie di trenino, simile a quello che portava i minatori. Nella realtà, invece la visita si dimostra essere, oltreché divertente, anche interessante; degne di nota, in particolare, gli scivoli di legno, l’attraversamento di un lago salato con una piccola imbarcazione e l’attraversamento della frontiera Austria-Germania sottoterra. Pranziamo in una gasthaus in cima al paese dove mangiamo una wiener shnitzel da paura! Al ritorno ci fermiamo a visitare il museo di arte moderna e contemporanea e, dopo, tappa obbligata al Sacher Cafè, dove facciamo merenda con una succulenta fetta di torta sacher…

2 Gennaio

Per il nostro ultimo giorno a Salisburgo decidiamo di andare a vedere la Residenz; e in effetti questa si dimostrerà essere la visita migliore in assoluto. Il posto è davvero bello, ricco di arredi dell’epoca dello splendore di Salisburgo, e merita di certo la visita. In seguito prendiamo l’autobus e ci dirigiamo verso il Monte Untersberg; saliamo quindi sulla funivia che ci porta quasi a 2.000 metri, da dove si vede dall’alto tutta Salisburgo e le zone limitrofe. Ci fermiamo a pranzo in un baita che si trova proprio sul monte e quindi riprendiamo la strada per Salisburgo; approfittiamo delle ultime ore per andare a fare un pò di rifornimento di leccornie austriache e di birra, ovviamente. Ceniamo in quella che abbiamo definito come “casa delle bambole”, e cioè lo Zum Eulenspiegel.

La nostra gita a Salisburgo termina qui, il giorno successivo, infatti, si torna a casa; devo dire che, comunque, consiglio vivamente di passare i giorni di capodanno in Austria; in effetti qui i prezzi sono ottimi, non cercano di svuotarti il portafogli ad ogni costo, come purtroppo avviene in Italia, e le persone sono molto cordiali.

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Salisburgo in ottima compagnia. Capodanno a tempo di valzer.



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