Giordania tra archeologia…

... deserti e mar Morto
Scritto da: alecocca
giordania tra archeologia...
Partenza il: 01/01/2012
Ritorno il: 08/01/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
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Numero persone: 2 (coppia).

Costo complessivo : 2.400 euro (1.200 euro a testa).

Durata del viaggio: 8 giorni di cui 6 effettivi in Giordania (partenza 1 Gennaio 2012 e ritorno 8 gennaio 2012).

Volo: volo notturno prenotato con Alitalia (Linate-Fiumicino-Amman) a 350 Euro per persona.

Assicurazione medica: fatta con un sito on-line (Columbus assicurazioni) www.columbusassicurazioni.it consigliatissimo per le tariffe ridotte e perché l’assicurazione paga direttamente le spese (non è quindi necessario che l’assicurato anticipi dei soldi).

Moneta: il dinaro giordano (10 euro, al cambio di gennaio 2012, corrispondono a circa 9 dinari giordani); la maggior parte dei negozi/ristoranti accettano il dollaro statunitense (10 dollari statunitensi equivalgono a circa 7 dinari giordani).

Mance: apprezzate ma non obbligatorie; abbiamo dato 10 dinari circa alle due guide, 5 dinari ai conduttori dei cavalli a Petra e 30 dinari al nostro autista che ci ha coccolati per tutto il viaggio.

Organizzazione viaggio: tramite il sito del turismo giordano (www.visitjordan.com) abbiamo trovato l’elenco delle agenzie di viaggio ufficiali giordane, abbiamo chiesto il preventivo a tutte ma solo 25 ci hanno risposto e tra queste la migliore è risultata la Atlas Tour (email: info@atlastours.net sito web: www.atlastours.net) con la quale ci siamo trovati benissimo. Abbiamo speso 1.670 dollari statunitensi comprensivi di: macchina con autista che parla inglese per tutto il viaggio per un percorso complessivo di oltre 1.000 km); 7 pernottamenti con prima colazione (3 notti ad Amman: hotel Amman Cham Hotel 4 stelle; una notte a Petra: hotel Beit Zaman 5 stelle meraviglioso con piscina riscaldata e coperta; una notte ad Aqaba: hotel My Hotel 3 stelle ma nuovo; due notti sul Mar Morto: hotel Dead Sea Spa Hotel 4 stelle molto bello); tutti gli ingressi (solo quello di Petra costa 50 dinari a persona); la guida nei siti di Jerash e di Petra 2 ore ciascuna; una cena beduina nel deserto del Wadi Rum, due cene al Mar Morto in albergo; una escursione di due ore di jeep nel deserto del Wadi Rum.

Clima: ad eccezione del primo giorno dove abbiamo trovato un po’ di pioggia ad Amman, tutti gli altri giorni c’era un sole bellissimo con cielo azzurro; le temperature sono state mediamente sui 10-15 gradi tranne la sera dove scendeva un po’ e ad Aqaba e sul Mar Morto dove si arrivava tranquillamente a 25 gradi e si poteva fare il bagno; è un clima molto secco e gradevole.

Pranzi-cene: approfittando di una colazione a buffet sempre molto ricca, e di un pranzo sempre molto abbondante (piatti giordani non proprio leggeri), la cena cercavamo di comprare della frutta lungo il percorso; quando invece avevamo le cene comprese invertivamo e cercavamo di mangiare della frutta a pranzo; l’autista sempre molto disponibile ci portava direttamente nei negozietti per comprare l’occorrente.

Tappe del viaggio

1° giorno: abbiamo visitato i castelli nel deserto a nord di Amman (Azraq, Qusayr Amra, and Qasr Kharaneh); abbiamo pranzato in un fast food della catena Pizza Hut.

2° giorno: abbiamo visitato la cittadella di Amman (città bianca, molto bella e pulita) e il castello di Ajolun nella mattinata, mentre nel pomeriggio il sito romano di Jerash (o Gerasa) una selle città della decapoli romana (alla guida abbiamo dato 7 dinari di mancia); è stata un’esperienza stupenda soprattutto quest’ultima perché si tratta di una città molto ben conservata con una bellissima piazza ovale colonnata, una via principale colonnata (cardo massimo), due anfiteatri e tanto altro ancora. Per il pranzo l’autista ci ha portato in un ristorante a Jerash dove abbiamo mangiato piatti tipici al costo di circa 14 dinari a testa.

3° giorno: abbiamo percorso la via dei re da Amman a Petra fermandoci lungo il tragitto per visitare: il monte Nebo da dove si gode una bellissima vista sulla valle del Giordano; la cittadina di Madaba dove nella chiesa di S. Giorgio c’è il famoso mosaico della mappa di Terrasanta; la fortezza medioevale di Kerak. Ci siamo fermati a pranzo a Kerak nel ristorante proprio fuori dalla fortezza dove abbiamo assaggiato un piatto tipico giordano la carne di agnello con riso e jogurt spendendo poco più di 13 dinari a testa.

4° giorno: abbiamo visitato il sito archeologico di Petra alle 7 del mattino quando ancora non c’erano turisti ed è stato bellissimo; un paio d’ore con la guida e poi altre 2 ore da soli a goderci questo spettacolo costruito dai Nabatei duemila anni fa; siamo saliti fino al Monastero a piedi, consigliatissimo; abbiamo pranzato con un altro piatto tipico giordano del quale non ricordo il nome a Petra, portati dall’autista a poco più di 12 dinari a testa. Nel pomeriggio abbiamo proseguito nel Wadi Rum dove ci sono dei paesaggi da favola con il rosso delle rocce e delle dune che contrasta con l’azzurro del cielo fino a raggiungere il paesino di partenza del tour con la jeep al tramonto; l’autista della jeep, un ragazzo beduino, ci ha portato fino al campo beduino dove avremmo poi cenato. Nell’attesa siamo saliti su una duna di sabbia e abbiamo aspettato seduti sulla sabbia il tramonto, è stata un’emozione incredibile. La cena beduina nella tenda (beduine life style) nulla di ché anche se hanno cercato di farci sentire il più possibile a nostro agio, direi che è stata comunque un’esperienza particolare da fare (sappiate che il fumo del fuoco all’interno della tenda impregnerà i vostri vestiti!). Il ragazzo beduino ci ha poi riaccompagnato al paesino dove il nostro autista ci ha portato all’albergo di Aqaba sul mar Rosso.

5° giorno: l’autista, di sua iniziativa, ci ha fatto fare un breve giro per Aqaba, cittadina molto turistica e pooi ci ha accompagnati fino alla nostro albergo sul mar Morto; durante il tragitto abbiamo attraversato un altro deserto il Wadi Arab, di sabbia bianca. Arrivati a questo resort, abbiamo subito approfittato per fare il bagno nel mar Morto (l’acqua era calda) e per farci i fanghi che gratuitamente l’albergo mette a disposizione sulla spiaggia. Fare il bagno è una sensazione molto bella, non riesci quasi a tenere le gambe immerse che l’acqua te li spinge a galla. Cena a buffet con ampia scelta e cibi cucinati squisitamente in un ambiente molto accogliente.

6° giorno: abbiamo preso il sole e fatto ancora il bagno nel mar morto; solita cena a buffet nell’albergo e verso mezzanotte l’autista è tornato a prenderci per portarci all’aeroporto dove alle 4 di mattina partiva il nostro aereo.

Considerazioni: il viaggio è stato molto bello e variegato: siti archeologici straordinari, deserti mozzafiato e l’esperienza particolare del Mar Morto. In sintesi ci sentiamo di consigliarlo davvero a tutti. Ale e Iva



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