Caraibi orientali, piccole Antille… St. Lucia e Martinica
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St. LUCIA
Isola bellissima, merita un soggiorno di minimo 4 gg per apprezzarla e visitarla senza andare in dettaglio o fare escursioni di trekking (in questo caso considerate 1 giorno in più). Quindi si può facilmente abbinare a un’altra isola cui sia collegata in aereo. Nel nostro caso Martinica. Non ci sono spiagge private, o quasi.
Non aspettatevi spiagge mozzafiato come potreste vedere in altre isole meno montuose e più coralline. St. Lucia è vulcanica, per cui le spiagge chiare sono poche, al nord e sono quelle meno coreografiche a mio avviso. Sono comunque ottime per fare bagni e sport acquatici escluso snorkeling, di cui sono appassionata insieme al diving.
Per fare snorkeling occorre andare in queste spiagge: anse cochon (spiaggia del Ti Kaye village ma accessibile a tutti), anse chastanet (spiaggia del chastanet village ma accessibile) anse pitons (spiaggia del Jelousie plantation ma accessibile) o la spiaggia immediatemente precedente.
Le prime due spiagge non sono facilmente accessibili via strada e ci sono altre belle spiagge accessibili solo via mare. Per cui consiglio un giro in barca di una giornata per godere di queste bellezze più esclusive. Si può partire da Rodney Bay o Castries, le aree più turistiche.
Per girare con tranquillità consiglio il noleggio di un’auto 4×4, perchè molte strade non sono asfaltate ed hanno manto e pendenza impensabili.
Andate a vedere tutte le baie che potete anche con la macchina, ci sono bellissimi panorami.
Andate al Friday party di Gros Islet (ce ne sono altri, ma io conosco quello) per immergervi nella cultura festosa del luogo.
Fermatevi a comprare frutta nei mercati locali o nelle bancarelle lungo le strade.
Andate a fare acqusti di artigianato al mercato di Castries o dove vedete delle esposizioni locali. Evitate i negozi di souvenir della zona di Rodney Bay dove vi peleranno. Acquisti di generi alimentari locali si possono fare convenientemente nei supermercati, che hanno anche orari prolungati, specie a Rodney Bay.
Come alloggio scegliete la costa occidentale più attrezzata. Come struttura noi abbiamo scelto un appartamento, Belle Kaye, con tanto di web site, situato appena a nord di Gros Islet. Troverete ottime recensioni su tripadvisor.
In alternativa potete riferirvi al sito www.slucia.it che vi mette in contatto con un gruppo di mediatori italiani.
Personalmente ho trovato St. Lucia un’isola tranquilla, non abbiamo mai avuto problemi con la popolazione locale. Tenete presente che è un’isola mediamente povera, quindi non fate sfoggio dei vostri averi e preparatevi a persone e bambini che si offriranno di aiutarvi in ogni modo per il vostro soggiorno pur di guadagnare qualche dollaro.
Il costo della vita è inferiore al nostro.
Non vi mancherà nulla, per comprare e mangiare. Non siate troppo schizzinosi.
MARTINICA
Ho meno da dire. E’ un isola molto più francese che caraibica, ma indubbiamente più attrezzata sotto ogni punto di vista. Se St. Lucia era molto più interessante per la cultura, qui troverete molte più spiagge accessibili via auto (tutte tranne una parte della costa orientale) e tutti quei negozi, ristorantini sulla spiaggia che ci piacciono tanto.
Noleggiate un auto perchè le distanze sono consistenti. Qui non serve una 4×4 anche se molte spiagge della costa orientale sono raggiungibili solo per sterrato. Le strade sono migliori.
Alloggiate nella zona sud ovest per mare e snorkeling (raccomando anse noire per le tartarughe, dofour per le pareti di corallo, grande anse e anse d’arlet per gli scogli con i pesci e concrezioni coralline. Altre belle spiagge ci sono nel sud.
Le spiagge della costa est sono molto belle fino a Vauclin, ma conviene visitarle in barca per apprezzarle meglio. Considerate 1 giornata per questo senza vento (cosa che non abbiamo avuto noi). Senza una barca non vedrete nulla, salvo raggiungere ogni volta con lunghe deviazioni sterrate le singole spiagge, ma perderete l’insieme dei fondali, delle isole e le coste. Dopo Vauclin non ci sono piu spiagge fino alla penisola di Tartane, carina.
Merita una visita il nord, che comincia a diventare vulcanico con belle spiagge nere (anse Carbet, anse Ceron e Coulevre). Per le ultime 2 una giornata calma sarebbe meglio. In questa zona piove facilmente… causa montagne.
Un’escursione sul vulcano sicurmente è carina. Occorre un giorno.
Considerate anche che attraversare la zona compresa tra Riviere Salee e Fort de France comporta code sulla superstrada (si qui ci sono anche quelle).
Un consiglio: se volete visitare Fort De France andate in auto fino a Point Du Bout e prendete in battello che attraversando la baia vi porta proprio in pieno centro. Evitere il caos della città e le code sulla strada. Personalmente è interessante la zona dei mercati.
Acquisti: potete trovare di tutto, anche qui nei supermercati e nei mercati troverete prodotti alimentari locali. Occhio ai souvenir di abbigliamento perchè nessuno è fatto a Martinica (mentre tutto è fatto a St. Lucia). A Martinica consiglio di comprare marmellate di frutta esotica, rum e punch, lasciando l’artigianato a St. Lucia, dove si aiutano le persone e costa molto meno.
I prezzi di Martinica sono europei.
Per organizzare il viaggio potete farvi aiutare dal sito martinica On Line che è una agenzia turitstica italiana sul posto. Vi troveranno l’alloggio e vi ci porteranno, oltre ad assistervi sul luogo in caso di necessità. In questo modo abbiamo affittato un appartamento (non di nostro gradimento per la pulizia, ma questa è francia). Se invece conoscete il francese potreste anche provare ad affittare le Gites de France, casette o appartamenti anche in posti belli, tramite i sito web e poi i contatti con i locali.
Buon viaggio!