Christmas in Florida

On the road per la Florida
Scritto da: Mya85
christmas in florida
Partenza il: 24/12/2011
Ritorno il: 31/12/2011
Viaggiatori: 4
Spesa: 2000 €
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Ciao. Pochi mesi fa io, il mio ragazzo ed un’altra coppia di amici abbiamo iniziato ad organizzare il nostro viaggio negli Usa. Come destinazione abbiamo scelto lo stato della Florida, sia per il clima decisamente ideale per il periodo di Natale sia per il poco tempo che avevamo a disposizione.

Siamo partiti la mattina della vigilia di Natale dall’aeroporto di Roma Fiumicino con un volo della Delta Airlines che faceva scalo ad Atlanta. Siamo arrivati all’International Airport di Miami alle 19 locali e dopo aver ritirato i nostri bagagli siamo corsi verso l’agenzia di noleggio auto, l’Alamo (la più conveniente) con cui avevamo prenotato l’auto per la nostra vacanza. Dopo una fila di quasi due ore abbiamo ritirato il suv e ci siamo diretti a South Beach, dove c’era l’hotel prenotato per le notti del 24 e 25 dicembre.

L’indomani era il giorno di Natale e noi eravamo belli pimpanti per iniziare la visita alla città di Miami. Usciti dall’hotel in t-shirt e pantaloncini ci siamo fermati in uno dei numerosissimi Sturbucks per fare colazione, dopodichè abbiamo iniziato il nostro in giro in lungo e largo per South Beach passeggiando per Ocean Drive, Washington Avenue e Lincoln Road. Ci siamo fermati al Baires Grill, dove abbiamo consumato il pranzo di natale. Grazie alle recensioni abbiamo potuto mangiare buona carne ad un ottimo rapporto qualità-prezzo. Un po’ appesantiti abbiamo deciso di prendere l’auto e di scoprire la downtown di Miami e i quartieri limitrofi. Dopo aver passeggiato tra grattacieli bianchissimi e strade quasi deserte siamo arrivati fino a Coral Gables, bellissimo quartiere dove abbiamo attraversato la “Miracle Mile”, la via centrale lunga un miglio piena di negozietti molto carini. Finita la passeggiata nel tardo pomeriggio, ci siamo diretti verso la zona del porto di Miami. Bellissima, piena di colori e soprattutto dal carattere molto cubano. Dopo aver cenato dentro il centro commerciale del porto siamo ritornati in hotel per la notte.

Il giorno 26 sveglia molto presto visto che ci aspettavano più di 400 km per arrivare ad Orlando. La nostra meta erano gli Universal Studios, ma a causa del poco tempo a disposizione (solo il pomeriggio), del costo del biglietto d’ingresso al parco e a causa del traffico inverosimile abbiamo optato per un giro all’outlet di Orlando. Dopo un pomeriggio di sano shopping a prezzi convenienti ci siamo diretti verso l’hotel prenotato in città.

Giorno 27 partenza verso le 8 per Cape Canaveral che abbiamo raggiunto dopo un paio d’ore. Arrivati al Kennedy Space Center abbiamo fatto il biglietto (43 $ a persona) e abbiamo iniziato il tour su uno dei moltissimi autobus che effettuavano le fermate nei punti più importanti del centro. Il punto forte è stato sicuramente l’edificio in cui venivano fatti rivivere ai visitatori gli ultimi minuti prima del lancio dell’Apollo IX. Dopo la visita al museo dove vi erano le ricostruzioni di alcuni shuttle e mezzi aerospaziali abbiamo deciso di andarcene a causa anche dell’imminente temporale che si stava avvicinando. Siamo ritornati a Miami fermandoci al centro commerciale Aventura Mall per cenare.

Giorno 28 partenza per le Keys. A causa dei limiti di velocità molto bassi ed al traffico lungo la strada panoramica Us 1 siamo arrivati a Key West dopo 5 ore. Pranzo in un ristorante tipico e passeggiata lungo la via principale fino a raggiungere il famoso punto “90 miles from Cuba”. La notte abbiamo dormito in un motel lungo la strada a Key Largo visto che Key West era molto cara.

Giorno 29 colazione da Sturbucks lungo la strada diretti al parco nazione degli Everglades. Abbiamo intrapreso solo due dei molti percorsi disponibili, ciò nonostante abbiamo potuto ammirate gli alligatori, gli avvoltoi e molte altre specie di uccelli. Costo del biglietto di ingresso al parco era 10 $ ad auto.

Nel pomeriggio siamo tornati a Miami per l’acquisto degli ultimi souvenir e per fare la passeggiata serale per South Beach e nel quartiere di Little Havana, dove ci siamo rimpinzati con un tipico piatto cubano al ristorante Versailles.

L’indomani, dopo una super colazione americana, siamo ritornati all’aeroporto per ritornare a casa.



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