Capodanno a Rothenburg ob der Tauber e Innsbruck
Giorno 1 30/12/2011
Partiamo per finire l’anno in uno dei Paesi più belli e caratteristici della Germania a Rothenburg ob der Tauber dove tutto l’anno è Natale. Siamo io, Marco e mia suocera con il nostro piccolo bassotto Guido di 1 anno e 4 mesi, lui è la nostra mascotte di viaggio, viene con noi proprio dappertutto ed è un ottimo turista! Siamo partiti da Roma alle 04 a.m. per non trovare il solito traffico del Venerdì e sinceramente preferiamo partire molto presto per non perderci l’intera giornata, il tragitto è lungo sono 1.119 Km di viaggio, ogni 2 ore facevamo una piccola sosta per sgranchirci le gambe, ma soprattutto le piccole zampette della nostra mascotte, la macchina lo culla e dorme tutto il tempo del viaggio. Appena arriviamo vicino Bologna ci accorgiamo di quanto è cambiata la temperatura rispetto alla nostra città, ci armiamo di cappellini e sciarpe per scendere dall’auto e soprattutto mettiamo maglioncino e impermeabile al piccolo Guido. (E’ molto freddoloso e trema appena cambia la temperatura, poi quando lo abbiamo preso aveva solo 2 mesi e arrivato dall’est con una brutta broncopolmonite è sopravvissuto grazie alle nostre tempestive e lunghissime cure, quindi siamo molto premurosi e lo copriamo per bene). Alle 13 passiamo il confine, vicino Innsbruck il paesaggio è stupendo ci sono tutte le montagne innevate e nevica fortissimo, usciamo dall’autostrada in direzione Fussen, non sapendo che i prossimi 100 km dobbiamo percorrerli su di un passo di montagna, nevica fortissimo e ci sono molte macchine, comincia da qui la nostra agonia 3 ore e 30 min per percorrere solamente 40 km di passo, ci sono gli spalaneve in azione e noi rimaniamo bloccati come tutti percorrendo pochi metri ogni 20 minuti, fa freddissimo e cominciamo ad essere stanchi, fortunatamente appena passata la montagna riprendiamo l’autostrada e meglio ancora che è quella tedesca senza limiti, cosi riusciamo a recuperare un po’ di tempo. La previsione era di arrivare a Rothenburg intorno alle 17 max 18, invece arriviamo alle 20.40 ma ancora in tempo almeno per la cena (In Germania le cucine chiudono alle 21). Appena arrivati nella nostra Gasthof Butz (prenotata su booking), ci mettiamo a tavola per cenare con prodotti tipici locali. Siamo già stati in questo hotel la scorsa estate e ci siamo trovati molto bene sia con le camere che benissimo con il mangiare. Il tempo di scaricare la macchina e siamo andati a dormire… il viaggio è stato molto lungo e il freddo ci fa sentire ancora più stanchi, domani inizia il nostro tour.
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Giorno 2 31/12/2011
Sveglia alle 08, il tempo di prepararci e scendiamo per la colazione, molto ampia e gustosa, partiamo con il nostro tour di questo paese magnifico. Ci sorprende una forte nevicata. E’ un’atmosfera bellissima, proprio quello che volevamo per questo periodo dell’anno, non fa molto freddo anche se ci sono -1°. E’ tutto illuminato da tante luci di natale, molti addobbi e i negozi sono bellissimi. Camminiamo per un po’ guardando tutte le meravigliose vetrine addobbate, cominciamo il nostro shopping comprando tutto quel che ci piace, qui è tutto bello, tutto caratteristico e gli addobbi per gli alberi di Natale sono stupendi. Entriamo da Kathe Wohlfahrt, il negozio più famoso di Rothenburg e del Natale: è specializzato in articoli natalizi e solo entrando si rimane incantati dalle meravigliose luci che addobbano il grandioso albero di Natale posto al centro del negozio. Anche qui ci sbizzarriamo a comprare tutti gli addobbi per creare il nostro albero di Natale del prossimo anno. Usciamo soddisfatti e mia suocera che non lo aveva mai visto, è rimasta sbalordita da tanta bellezza. Finiamo lo shopping e la bella passeggiata e torniamo in hotel per pranzare con delle ottime Wienn cotolette (cotoletta di maiale tipica viennese e patate fritte), il tempo di rinfrescarci un po’ e riusciamo. Qui non è come in Italia, il 31 di dicembre tutto chiude alle 14 per strada solo turisti, cosi decidiamo di prendere la macchina e andare a visitare Wurzburg che dista 70 km, anche qui è tutto desertico e chiuso, ma la città è bellissima, ce la giriamo tutta in macchina e ci fermiamo lungo il fiume sull’Alte Mainbrücke, l’antico ponte sul Meno abbellito da una serie di statue, a fotografare La fortezza Marienberg e il castello di Veitshöchheim molto belli visti da qui. Ripartiamo per tornare a Rothenburg, ma invece di prendere l’autostrada percorriamo la romantiche strasse che attraversa tutti i paesini, passiamo da Steinsfeld, paesino molto carino e anche qui tutto illuminato da luci natalizie, peccato… tutto chiuso. Tornati a Rothenburg ci facciamo un giro per vedere le luci accese di sera che sono veramente stupende. Cerchiamo un posto per cenare. Oggi anche il nostro hotel è chiuso e così come la maggiorparte delle Gasthof. Riusciamo a trovare un ristorante che chiude alle 19.30 quindi ci consigliano di andare a mangiare dalle 18, aspettiamo almeno le 18.30 per sederci a tavola ma anche se è troppo presto non abbiamo scelta. Insieme a tanti altri turisti ci assicuriamo la cena, visto che anche il Burger king ha chiuso alle 16.00. Fortunatamente in Germania i cani sono ben accetti dappertutto e possono tranquillamente entrare nei ristoranti; gli portano addirittura la ciotola con dell’acqua. A Guido basta che mettiamo il suo piccolo tappetino per terra e gli diamo il suo osso preferito… che rimane sotto il tavolo come un cane modello. Finito di cenare passeggiamo ancora un po’, ma si è messo a piovere e rientriamo in hotel. Riuniti nella nostra camera festeggiamo la fine dell’anno, l’hotel ci fa trovare sulla scrivania una bottiglia di spumante e i 3 flute per brindare. Fuori fuochi d’artificio e campane del municipio che suonano a festa è veramente speciale il sindaco augura Happy new year a tutti!
Giorno 3 01/01/2012
Anche questa mattina ci svegliamo di buon ora. Fatta colazione usciamo per finire di visitare il paese, arriviamo fino alle mura che lo circondano e le percorriamo da sopra per un bel pezzo. Ci facciamo una passeggiata nel parco li vicino per far correre un po’ Guido e siccome anche oggi è tutto chiuso decidiamo di andare a visitare Norimberga che dista 107 Km. Anche qui c’eravamo già stati questa estate, ma non avevamo fatto in tempo a girarla tutta, cosi ci armiamo di cappelli e sciarpe (fa un bel freddo) e ci incamminiamo nelle lunghe vie di questa meravigliosa città. Ci accorgiamo che praticamente non avevamo visto niente nella nostra visita precedente e anche se oggi è tutto chiuso c’è tantissima gente che passeggia e guarda le vetrine dei negozi. E’ veramente bella! Anche qui c’è il negozio di Kathe Wohlfahrt e sembra più grande di quello di Rothenburg. Peccato, è chiuso. Sicuramente torneremo, prima o poi! Ci sono tante cose carine che devo acquistare! Dopo un’intero pomeriggio passato a Norimberga facciamo ritorno a Rothenburg per un’ultima passeggiata per il paese e Marco decide di assaggiare il famoso Vine Brulè caldo… sembra proprio che gli piaccia. Io non sono della stessa opinione, ma sono gusti! Dobbiamo preparare le valige domani si riparte ma andremo a Innsbruck un’altra città bellissima dell’Austria. Ceniamo nella nostra Gasthof con altri piatti tipici e dritti a dormire.
Giorno 4 02/01/2012
Ci svegliamo presto e usciamo a comperare le ultime cose, oggi è tutto aperto e recuperiamo i 2 giorni di astinenza dallo shopping. Comperiamo le cose tipiche che fanno solo qui a Rothenburg, sono soprammobili di legno fatti a mano, molto carini, acquistiamo gli ultimi souvenir per gli amici e ci mettiamo in viaggio verso Innsbruck. Dobbiamo percorrere 349 Km, e gli ultimi 100 sono del famoso passo di montagna percorso all’andata. Il traffico anche questa mattina è molto sostenuto, ma ci armiamo di santa pazienza abbiamo tutto il giorno. Facciamo una sosta a Fussen per fotografare dal basso il famoso castello di Neuschwanstein che domina dall’alto dei suoi 965 metri i paesi di Füssen e Schwangau. E’ il castello delle favole e uno dei simboli principali della Baviera. E’ stupendo, peccato che è in ricostruzione quindi in posizione strategica riusciamo a immortalare solo la parte esposta senza impalcatura. E’ un vero peccato che non ci sia nemmeno tanta neve, speravamo di vederlo tutto innevato come visto su internet, ma ci accontentiamo delle foto scattate questa estate con i tipici colori estivi. Ripartiamo e arriviamo nei dintorni di Innsbruck, ci fermiamo lungo la zona industriale piena di grandi catene di negozi… devo acquistare assolutamente delle cose da Kik textelien (un famoso negozio che vende di tutto a pochi euro). Riesco a trovare delle cose carinissime per la mia nipotina che sta per nascere. Qui vendono vestitini e copertine che in Italia non esistono e costano non più di € 7. Arriviamo al nostro bellissimo Romantik Hotel Schwarzer Adler (sempre prenotato su booking) situato proprio vicino al centro. Rimaniamo affascinati dall’intera facciata tutta addobbata per il Natale, con la carrozza enorme di Babbo Natale e le renne che padroneggiano all’entrata. E’ molto bello e veramente romantico e c’è qualcuno del personale che parla l’Italiano. Prendiamo le nostre camere e prenotiamo la cena nel loro ristorante, posata la macchina nel loro garage (ma a 12 € al gg.). Ci armiamo di ombrelli perché piove abbastanza forte e partiamo alla scoperta del centro prima che i negozi chiudano. Per terra c’è molta neve e i tetti degli edifici sono tutti imbiancati. Arriviamo in pochissimi minuti nella parte centrale della città piena di negozi e sono ancora tutti aperti, cominciamo il nostro shopping di souvenir e ammiriamo quanto è bella la piazza centrale tutta addobbata con alberi di Natale con luci di Swarowski… stupenda. Marco anche qui prende la sua buona tazza di Vine Brulè caldo e si tiene anche la tazza per souvenir al costo di soli € 1.50 di Innsbruck e con impresso sopra l’anno 2011… un bel ricordo di quest’anno appena passato! Torniamo in Hotel all’ora di cena, piove veramente forte e siamo tutti bagnati. Guido è inzuppato poverino. Appena entrati in camera si rotola dappertutto sulla moquette per asciugarsi e si diverte tantissimo… a lui piacciono molto i tappeti. Scendiamo per la cena. A un primo impatto ci accorgiamo che il ristorante è un pò di lusso, tutti i camerieri servono ai tavoli con grande stile, per conferma chiediamo meglio se il piccolo Guido può entrare in sala e loro sbalorditi ci rispondono che non c’è alcun problema… proprio come qui in Italia! Forse chi non ha cani non si rende conto o non accetta che i cani entrino in un ristorante, ma per noi amanti degli animali e soprattutto padroni di un piccolo cane che viaggia sempre con noi, è molto importante, perché non siamo costretti a lasciarlo a casa e lo portiamo veramente dappertutto. Ceniamo con delle cose tipiche e particolari anche se le porzioni sono un po’ alla nouvelle cousine (piccolissime porzioni) per esempio un piatto gigante con dentro 3 soli ravioli contornati da tutta salsa artistica. Però è tutto molto buono e rimaniamo molto soddisfatti! Usciamo per far fare gli ultimi bisognini al piccolo Guido e torniamo in camera a dormire.
Giorno 5 03/01/2012
Stamattina ci svegliamo con più calma, chiudiamo le valige e facciamo una meravigliosa colazione internazionale con un po’ di tutto e appena fatto il check out e riconsegnato la card del garage ci incamminiamo verso il centro. Ultima mattinata di vacanza e di shopping. Acquistiamo gli ultimi souvenir in un negozio molto caratteristico dove fanno oggetti in legno e di stoffa a mano, riesco finalmente a trovare la renna di stoffa con i giorni dell’avvento (qui si usa tantissimo ce le avevano in ogni negozio ma fino ad ora costavano sopra i 100 €, in questo negozietto sono riuscita a trovarla a soli € 31 ed è bellissima. Finiamo il nostro giro fotografando le bellissime finestre delle case e dei negozi addobbate con tutti i personaggi delle favole a grandezza naturale (Biancaneve e i sette nani, cappuccetto rosso e il lupo, romeo e Giulietta etc.). Riprendiamo la macchina e inizia il nostro lungo viaggio verso casa, piano piano vediamo la neve scomparire dalle montagne e ci accorgiamo che siamo già molto lontani da questi posti meravigliosi. Rientriamo a casa in serata… sono ormai le 21. il viaggio è stato lungo ma siamo soddisfatti. Il nostro 2011 è finito nel posto più caratteristico del Natale e il nuovo anno lo abbiamo iniziato in una delle città più belle dell’Austria. Cosa possiamo volere di più?
Ciao e al prossimo viaggio!