Weekend a Barcellona
Una città che offre un turismo per tutti i gusti
Siamo partiti da Milano Malpensa nel primo pomeriggio del 30 Dicembre per trascorrere il capodanno a Barcellona. Il nostro viaggio è stato organizzato a Capodanno solo per esigenze di lavoro, non avevamo necessità di tirar tardi nei locali, piuttosto volevamo scoprire una città che ci affascinava molto. Appena arrivati all’aeroporto (terminal 1) abbiamo preso il bus-navetta che ci ha condotti fino a piazza de Catalunya in appena 1/2 ora di viaggio (costo del biglietto circa € 6). Da questa piazza (che si trova all’inizio della famigerata Rambla che da qui, corre fino al porto turistico-verso piazza Colom) si diramano le varie vie che conducono nei quartieri della città. Abbiamo preso la metro (consigliamo biglietto T10 che consente di fare 10 corse con i mezzi e che può essere utilizzato da più persone) e abbiamo raggiunto l’albergo nel quartiere Barri Gòtic. Le fermate della metro sono comunque molto vicine le une dalle altre e la metro è molto ramificata. Il nostro primo itinerario è stato il
Barri Gòtic, il quartiere più antico della città, in cui è possibile vedere i resti romani, la spettacolare Catedral. A parte questo, lo consigliamo anche perchè è molto piacevole passeggiare tra le caratteristiche viuzze piene di negozi vintage e di modernariato, di caffè e locali dove gustare tapas. Il giorno seguente ci siamo recati alla Sagrada Familia (c’era una fila lungo i tre quarti del maestoso cantiere!) perciò consigliamo prenotazione dei ticket sul sito della Sagrada Familia. Seconda tappa
Casa Milà, più comunemente chiamata La Pedrera e, sempre sulla stessa via, la surreale
Casa Batllò. Queste tre meravilgie di Gaudì, si trovano tutte nel quartiere Eixample .Suggeriamo caldamente di non trascurare nessuna di queste tre mete e di non lasciarvi intimorire dal costo del biglietto, orientativamente 16/18 € per ognuna di queste opere d’arte: ne vale davvero la pena! Molto interessante anche La Ribera, altro quartiere vicino al Barri Gòtic (in realtà i quartieri del centro sono tutti vicini!) nel quale abbiamo visitato la chiesa di Santa Maria del Mar. Accanto alla Catedral c’è il mercato di Santa Caterina, meno conosciuto della famosa Boqueria che invece si trova sulla Rambla, ma altrettanto colorato e forse anche più interessante perchè meno turistico. Li abbiamo gustato delle deliziose tapas. In serata (notte di S. Silvestro, abbiamo cenato in un locale e abbiamo visto i fuochi artificiali sul porto).
Il terzo giorno siamo andati al Parc Guell (crediamo che ormai sia evidente che abbiamo una vera ossessione per Gaudì!)… la giornata era meravigliosa, soleggiata… l’ideale per visitare il parco. N.B. all’interno del parco (entrata libera) è possibile visitare la casa museo di Gaudì, con l’esposizione di alcuni pezzi di arredamento da lui disegnati (costo del bilgietto circa 5 €). Al ritorno abbiamo fatto una breve escursione nel quartiere Raval. In serata siamo tornati alla Casa Batllò per ammirarla tutta illuminata e una piacevole passeggiata lungo Passeig de Gràcia (una strada molto elegante piena di boutiques ed hotel lussuosi). L’ultimo giorno, prima della partenza, abbiamo visitato la Boqueria ovvero il mercato che si trova sulla Rambla: un trionfo di colori e golosità.
Questa è stata, per grandi linee, la nostra esperienza: conserviamo le indimenticabili sensazioni che ci hanno trasmesso le geniali, visionarie opere del maestro Gaudì, il sapore del vino” tinto” che brucia nella gola, la melodia di una chitarra suonata da un artista in una piazza mentre il sole tramonta, la felicità di svegliarsi in un posto nuovo e di chiedersi “cosa ci aspetta oggi? “ Auguriamo a tutti coloro che si recheranno a Barcellona, di godersi la città come noi e più di noi… che visitiate tutto quello che essa offre o che vogliate solo staccare dalla routine con un viaggio elettrizzante, crediamo che vi resterà un buon ricordo e una gradevole sensazione che vi farà sorridere tutte le volte che ricorderete la piacevolezza di quel viaggio a Barcellona…