Bruxelles e Bruges durante la celebrazione della festa di San Nicola

Nella terra dove la celebrazione della festa di San Nicola è particolarmente sentita. Miscuglio di tradizione, sogno e religione
Scritto da: micinosemola
bruxelles e bruges durante la celebrazione della festa di san nicola
Partenza il: 02/12/2011
Ritorno il: 07/12/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Mio figlio si è trasferito per ragioni di studio in Belgio, precisamente a Louvain la Neuve, piccola cittadina universitaria nella regione della Vallonia. Naturalmente questo per me è stato motivo di qualche rammarico, ma mi ha anche dato la possibilità di visitare un Paese, il Belgio, che non avevo mai visto e che non ha un grande richiamo turistico, ma che invece si è dimostrato essere veramente bello e particolare. La partenza è avvenuta il 2 Dicembre 2011 dall’aereoporto di Malpensa con la compagnia aerea Easy Jet che con un costo di biglietto davvero contenuto (50 euro circa andata e ritorno per persona) ha fatto volare me e mia mamma verso l’aereoporto di Brussel International in una ora e mezza circa. Da qui una fitta rete ferroviaria conduce praticamente in ogni città del Belgio in modo puntuale e veloce. Noi alloggiavamo a Louvain la Neuve dove mio figlio ha in affitto un piccolo monolocale. La cittadina si trova a circa 20 minuti di treno da Bruxelles e quindi sabato 3 dicembre siamo partite verso questa bellissima citta’ proprio in occasione dei festeggiamenti di San Nicola. Appena arrivate ci siamo subito recate nella Grand Place, una bellissima piazza circondata da stupefacenti palazzi. Veramente notevoli l’Hôtel de Ville e la Maison du Roi. Al centro della piazza troneggia un bellissimo albero natalizio addobbato di luci posto lì per le festività del Natale. Tutte le vetrine dei negozi espongono le loro merci e sono bellissime! Tantissimi i negozi che vendono cioccolato di altissima qualità: la figura di San Nicola riprodotta in cioccolato bianco, al latte e fondente di tutte le taglie e per tutti i gusti è acquistabile praticamente ovunque. Lo si può acquistare anche in versione biscotto o tipo pan di zenzero: insomma un vero attacco per la linea al quale è difficile resistere! Nelle vie che si dipanano dalla Grand Place sono allestiti i mercatini di Natale che si concentrano nella Piazza vicino alla Chiesa di Santa Caterina. In questi mercatini è possibile acquistare prodotti legati al natale e all’artigianato locale oltre che prodotti gastronomici. Naturalmente non poteva mancare la visita al Manneken Pis, il bimbo che fa la pipì e che è diventato quasi il simbolo di questa città. Per l’occasione era vestito da San Nicola, con il tradizionale vestito rosso e la mitra in testa. A pranzo abbiamo mangiato in uno dei tanti ristoranti che si trovano lungo la Rue des Bouchers: menu tradizionale “cozze e patatine fritte ” davvero buonissime. Nel primo pomeriggio assistiamo poi alla sfilata di San Nicola: ci aspettiamo un San Nicola umano e invece viene portata come in processione una copia del piccolo Manneken Pis vestito come il Santo. La fine del pomeriggio la dedichiamo alla visita delle Galeries St Hubert con i loro bellisimi e costosi negozi.

Il giorno successivo lo dedichiamo invece alla visita della Basilica Nazionale del Sacro Cuore dove vi è allestito un bellissimo presepe con statue a grandezza naturale poste in un paesaggio tipico natalizio. Il pomeriggio visita alla Cattedrale della Città: la Cathedrale Sts Michel et Gudule, la piu’ importante del Belgio e bellissima. Anche qui in occasione del Natale sono stati allestiti vari bellissimi presepi.

Il giorno successivo è d’obbligo una visita alla citta’ di Bruges. La citta’ a stampo medievale si trova nelle Fiandre a circa un ora di treno da Bruxelles. Visitiamo le stradine che si dipanano tra vari canali che percorrono la città, la Chiesa di Nostra Signora, il Markt, il beghinaggio,il Belfort e lo Stadhuis. La città è bellissima! In occasione delle festività vi è poi allestito il Festival delle sculture di ghiaccio: questo anno è dedicato al mondo dei personaggi Disney. Che bello vagare alla temperatura di meno 6 gradi tra Topolino, Minnie, la Bella Addormentata e company! All’uscita siamo un po’ assiderate: è d’obbligo una tappa nel Bar limitrofo alla mostra per degustare qualcosa di caldo tra un orso bianco (finto!) che suona e una giostra per bimbi d’epoca. Purtroppo i giorni passano veloci ed è ora di tornare a Milano. Sicuramente tornerò in Belgio per stare ancora in compagnia di mio figlio ma un po’ di tristezza legata alla partenza rimane: la prossima volta non ci sarà più San Nicola e l’atmosfera natalizia ad allietare il mio viaggio!



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