Budapest, consigli per l’uso 2

Cinque giorni e quattro notti nella "Parigi dell'Est"
Scritto da: Orazio Antonio
budapest, consigli per l'uso 2
Partenza il: 24/10/2011
Ritorno il: 28/10/2011
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
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Premetto che, per organizzare il mio viaggio (con mia moglie ed una coppia di amici) mi sono avvalso tantissimo dei “diari di viaggio” di chi a Budapest c’era stato ed ho sfruttato davvero i consigli. Mi sono sentito in dovere di ricambiare e cercare, ove possibile, di aiutare chi vuole sfruttare questo strumento. Partenza da Palermo e questo, purtroppo, è un handicap per qualsiasi viaggio si voglia intraprendere: difficile (impossibile quasi) trovare un volo diretto. Scalo a Roma ed arrivo a Budapest alle 17,45 presso l’aeroporto Ferihegyi “Ferenc Liszt”.

Moneta: effettuate il cambio direttamente in loco, possibilmente con prelievo bancomat e cercate di pagare sempre con i fiorini ungheresi, con l’euro ci marciano. In cinque giorni non ho capito la valutazione del fiorino, un euro veniva cambiato a 250 fiorini (ti chiedono 1.000 fiorini o 4 euro) sino a 300 fiorini (la richiesta per l’acquisto di un pezzo era di 900 fiorini o 3 euro)

Tragitto Aeroporto-Città e viceversa: i mezzi pubblici a Budapest funzionano alla grande. Metro (tre linee attive e due ancora in costruzione), tram e pullman vi portano ovunque… purché non dimenticate di acquistare (e obliterare) il biglietto! Credetemi, ci siamo incappati (eravamo in quattro, due coppie) l’ultimo giorno di permanenza a Budapest (mancata obliterazione) e ci è costato 40.000 fiorini! Non transigono. Avevamo acquistato un biglietto valido 72 ore (3.850 fiorini = 12,50 euro circa) che ti permette di utilizzare tutti i mezzi 24 ore su 24. L’ultimo giorno, scaduto il mini abbonamento, abbiamo acquistato 4 biglietti (350 fiorini cadauno = 1,12 circa) e, saliti su un tram, abbiamo dimenticato ad obliterare. Per il tragitto da (e per) l’aeroporto, all’uscita del terminal chiedete la fermata della linea 200E che vi porta alla stazione metro Kobanya Kispest (M3 – Linea blu), da lì andrete ovunque. In ogni caso, il costo del taxi è davvero irrisorio, per quattro persone abbiamo pagato 5.000 fiorini (16 euro circa), per essere “depositati” in pieno centro e “dentro” l’albergo scelto.

Alloggio: ovviamente tutto dipende dalle possibilità finanziarie di ognuno ma, anche in questo, Budapest offre molte chance. A mio parere il riferimento deve essere una fermata metro vicina (anzi, vicinissima), noi eravamo a 150 metri da Keleti Palyaudvar che, peraltro, è anche una delle quattro stazioni ferroviarie di Budapest, in un albergo “quattro stelle”. Scegliete anche una categoria più bassa, se volete, tanto ci dormirete soltanto, l’importante e che sia con prima colazione inclusa, vi permette di “saltare” il pranzo, utilizzare il tempo per girare e risparmiare sul vitto.

Vitto: non potete non andare al “Paprika” in Dozsa Gyorgy ut 72, porzioni enormi, qualità eccelsa, prezzi abbordabili, personale simpatico e disponibile che, peraltro, parla anche italiano. Ovviamente non manca il Gulash e tutti i piatti tipici ungheresi, quattro persone (bevande e caffé compreso) che uscivano ultrasazi pagavamo la media di 20.000 fiorini (circa 70 euro).

Posti da vedere: tutto quello che c’è da vedere a Budapest è semplicemente fantastico ed è perfettamente inutile che vi consigli questo o quell’altro sito, l’unica cosa che vi consiglio (da fare subito, il primo giorno a partire dalle 10,00) è il Budapest Sightseeing. Acquistate un ticket con 5.000 fiorini (16 euro) e questo vi dà il diritto, valido 24 ore (se siete fortunati come noi che, in offerta speciale, è stato prolungato a 48 ore) a: 1) un giro in pullman che, per due ore e mezza, vi farà vedere i monumenti più importanti; 2) un giro in pullman che, per un ora, vi farà fare un giro panoramico della città; 3) una crociera sul Danubio di giorno; 4) una crociera sul Danubio di sera. Sarete liberi di scegliere come fare, cosa fare e dove fermarvi. Noi abbiamo fatto il giro da due ore e mezzo per intero che, peraltro, è “guidato” con spiegazioni in italiano e, una volta fattasi l’idea, abbiamo scelto di scendere e salire dal pullman a nostrto piacimento per i due giorni successivi visitando autonomamente i posti più belli. Oltre ai soliti siti (Parlamento, Cittadella, Monte Gellert, Bastione dei Pescatori etc. etc.), cercate di trovare il tempo per una “passeggiata” in Vaci Utca, una strada piena di negozi chiusa al traffico. Alla fine della Vaci troverete il Mercato Coperto, uno spettacolo anche questo. Infine, non potete perdervi le terme, noi siamo stati alle Szecheny, semplicemente meravigliose.

Buon divertimento.

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