Lisbona in quattro giorni
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Hotel: Fenix Lisboa 4 stelle, in Praca Marques de Pombal, 8. Prenotato tramite booking.com, al prezzo scontato di € 204,00 per 3 notti in camera doppia, inclusa colazione. Ottima posizione, di fronte avevamo la stazione metro e molte fermate degli autobus (compreso l’aerobus per l’aeroporto). Sulla strada laterale ferma l’autobus n. 727 che porta direttamente a Belem. Buona colazione. Hotel da consigliare.
Come spostarsi a Lisbona
Appena arrivati siamo andati nella stazione della metro ed abbiamo acquistato la tessera verde “ Viva Viagem”, costo € 0,50. Ogni mattina, sempre alla metro, presso l’addetto alla biglietteria , la ricaricavamo per l’intera giornata al costo di € 4,60. Potevamo così spostarci per tutta Lisbona usando tutti i mezzi disponibili, metro, autobus, elevatori, tram (incluso il mitico 28). Nelle stazioni della metro ci sono anche le macchine per ricaricare la carta ma l’utilizzo non è molto semplice, almeno la prima volta (siamo stati aiutati da un giovane senzatetto che dormiva nella stazione metro). All’arrivo in aeroporto abbiamo preso l’aerobus, proprio di fronte all’uscita. Ci sono 3 linee, prendete quello che ferma in quasi tutti gli hotel. Costo € 3,50, biglietto acquistabile a bordo. Per il ritorno abbiamo invece preferito un taxi fermo di fronte all’hotel ed abbiamo speso solo € 10,00 in 04 + i bagagli. Molto concorrenziale rispetto all’aerobus.
Cosa vedere
Il quartiere che ci ha maggiormente emozionato è stato sicuramente l’Alfama, raggiungibile sempre in metro. Molto caratteristico, pieno di vita e di tanti ristorantini (le famose tascas). Attenzione all’igiene. Abbiamo pranzato in una di queste tascas, purtroppo non ricordo il nome, il cibo non era male, il baccalà era buono, ma era da chiudere per la mancanza assoluta di igiene. Lo potete riconoscere perché per andare al bagno dovete salire su una stretta e zozza scala a chiocciola in ferro… meglio non andare al bagno! Mai vista una sporcizia simile.
Altro bel quartiere è Belem. Ovviamente siamo andati a vedere la Torre, il monastero dei Jeronimos e la famosa Pasteleria de Belem dove abbiamo mangiato le Pasteis de leite (sono delle sfogliatelle con della crema, non male ma nulla di particolare).
Con la metro ci fermavamo sempre alla fermata Baixa-Chiado e devo dire che la zona merita molto. Appena uscite dalla metro trovate il caffè A Brasileira con la famosa statua di Fernando Pessoa. Tutta la zona è sempre molto animata e piena di vita, con bei negozi dall’aria vissuta, ristoranti, bar, librerie.
Il quartiere che meno ci è piaciuto è stato il Barrio Alto. Nulla di particolare. L’abbiamo raggiunto sia con l’autobus che con l’elevador da Gloria (dalla stazione del Rossio), che arriva fino al Miradouro de Sao Pedro De Alcantara.
Dove mangiare
Da non perdere il mitico ristorante Uma Marisqueria in Rua Sapateiros 177, parallela di Rua Augusta. Dall’esterno non sembra nulla di particolare, ma entrate ed ordinate il mitico arroz de marisco (hanno vinto un premio per questo piatto nel lontano 1985). Buonissimo. Ordinato per 2, viene servito nella pentola e possono saziarsi anche 4 persone. Hanno anche del buon baccalà che però sono un po’ restii a proporti: viene sempre detto che ne sono sprovvisti, ma, insistendo, miracolosamente appare.
L’anziano signore che lo gestisce è a volte una presenza inquietante: silenzioso passa tra i tavoli, guarda, non parla, ma è attento e pronto ad ogni cenno di mano. Il costo è di circa € 12-15, a seconda del vino.
Altro buon ristorante è il Bernard, vicino al caffè A Brasileira. Ottimo servizio, buon baccalà. Costo € 33,00 in due bevande incluse.
In conclusione posso dire che Lisbona merita molto e quattro giorni sono sufficienti per poterla visitare.