Viaggio in Rajasthan

Tour delle principali città del Rajasthan
Scritto da: vicione
viaggio in rajasthan
Partenza il: 22/10/2011
Ritorno il: 05/11/2011
Viaggiatori: 4
Spesa: 2000 €
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23/10/2011 – Delhi

Arrivo a Delhi alle 10, incontro con la nostra guida Gajju e trasferimento in Hotel con la Toyota Innova. Hotel The Park, ambiente internazionale, camere belle e ottima colazione.

Partiamo immediatamente con la guida Raji, un giovane sikh con il turbante, per un giro della città incominciando dalla vecchia moschea Jama Masjid, la più grande moschea dell’india, ed il caotico mercato di Old Delhi, Chandni Chowk dove c’è di tutto e di più, capre, cose fritte, scarpe, barbieri all’aperto, spezie. Vediamo il Forte Rosso dall’esterno perché la guida ci dice che quello di Agra è molto meglio, e dirigiamo verso il Ghandi Smiriti dove sorge il monumento commemorativo nel luogo in cui il Mahatma Gandhi fu assassinato da un fanatico hindu nel 1948.

Il giro prosegue con la visita alla Tomba di Humayum costruita nel XVI secolo da Haji Begun, la prima moglie persiana del secondo imperatore mogul Humayum in arenaria rossa e marmo bianco.

Poi visita all’India Gate, arco trionfale in pietra costruito per rendere omaggio ai circa 90.000 soldati indiani morti durante la prima guerra mondiale.

A seguire visita al Tempio Sikh Bangla Saheb di New Delhi considerato un po’ la Mecca della religione Sikh, dedicato all’ottavo guru sikh, Sri Harkishen Sahib. Forse uno dei posti più spirituali del viaggio.

Dopo aver fatto una figuraccia sedendoci e poi alzandoci subito dopo al ristorante Saravana Bhavan consigliato da Tripadvisor, si va a cena vicino all’hotel presso il ristorante Kwality consigliato da Gajju. Buono. 700 rupie a testa. La birra costa 150 a bottiglia. Mercato in chiusura davanti all’hotel ma già arrivano i primi acquisti.

24/10/2011 – Agra

Partenza ore 08.30 dopo una ottima colazione al The Park. Visto il Bahai Lotus Temple dall’esterno e poi via verso Agra. Traffico caotico (Incredible India !) ed arrivo dopo 5 ore. Pranzo veloce in ristorante e check in presso l’Hotel Clarks Shiraz. Un albergo dall’architettura moderna, con grossi spazi ma con interni più decorati e simili ai palazzi dei Maharaja. Le stanze sono grandi e confortevoli.

Incontriamo subito la nostra guida, un bramino con italiano discreto, e ci rechiamo a visitare il Forte Rosso. La città è molto caotica e trafficata. Il forte non tradisce le sue aspettative. Realizzato in arenaria rossa fu costruito dagli imperatori Mughal ed iniziato dall’imperatore Akbar nel 1565 sulle rive dello Yumana. Tra i più bei forti dell’India. Dopo la visita al forte ci rechiamo proprio sulle rive dello Yumana ed in particolare sulla sponda opposta al Taj Mahal per poterne ammirare la bellezza al tramonto. Durante i trasferimenti, mucche, scimmie e varia umanità. La giornata si conclude con l’acquisto di tappeti. Cena presso lo stesso ristorante del pranzo dopo una passeggiata nella buia strada fuori l’hotel.

25/10/2011 – Jaipur

Sveglia alle 05.30 per potersi trovare puntuali alle 06.30 davanti all’ingresso del Taj Mahal e poterne ammirare il suo splendore con i primi raggi solari. Il Taj Mahal, considerato uno degli edifici più belli al mondo, fu fatto costruire dall’imperatore Shah Jahan in memoria della seconda moglie Muntaz Mahal che morì nel 1631 dando alla luce il suo quattordicesimo figlio.

Rientro in hotel e dopo la colazione partenza alle 10.30 in direzione Jaipur. Durante il tragitto ci fermiamo per visitare la bellissima città abbandonata di Fatehpur Sikri (40 km. a ovest di Agra) che, per una breve periodo tra il 1571 ed il 1585 fu la capitale dell’impero Moghul durante il regno dell’imperatore Akbar. I luoghi più importanti sono il palazzo di Akbar e la moschea (dove subiamo il peggior assalto di venditori di braccialetti di tutto il viaggio). Il capolavoro è però il mausoleo di Salim Chishti, di marmo bianco scintillante. Questo luogo è venerato da tutti gli indiani di ogni religione, che si prostrano qui in preghiera, legando gugliate di filo al marmo, nella speranza di ottenere, anche loro come Akbar, un erede.

Alle 14.30 rimettiamo in moto per arrivare a Jaipur alle 18.30 e prendere alloggio presso l’Hotel Shah Pura House. E’ un palazzo storico indiano con cupole e ricche decorazioni. Le stanze sono molto belle ma trattandosi di una residenza attrezzata ad hotel alcune hanno affacci con finestre interne a passaggi o cortili. L’hotel è tutto illuminato per il Diwali festival. E’ una specie di capodanno indù, simboleggia la vittoria del bene sul male ed è chiamata “festa delle luci”..

Cena a casa di Mr. Karni dove conosciamo Salvatore e Marco.

26/10/2011 – Jaipur

Colazione e visita alla città di Jaipur. La guida si chiama Raju, un fanfarone ma con buon italiano. Per prima cosa visitiamo l’Hawa Mahal (Palazzo dei venti) ovvero una struttura ad alveare di 5 piani in arenaria rossa fatta costruire nel 1799 dal Maraja Sawaj Pratap Singh per consentire alle donne della corte di assistere alle processioni ed alla vita quotidiana della città.

Poi ci spostiamo verso l’Amber Fort a 11 km da Jaipur. Magnifico palazzo fortificato dalle tinte rosate che era la sede dell’antica capitale dello stato di Jaipur. Ingresso a dorso di un elefante, molto turistico ma divertente.

Tornati in città visitiamo il City Palace ed il vecchio osservatorio (Jantar Mantar) la cui costruzione fu iniziata nel 1728. La visita prosegue con un giro nella colorata città vecchia (città rosa) e nel bazar animatissimo e pieno di fiori per il Diwali.

Proseguiamo poi per un classico giro in un negozio specializzato per la lavorazione (e vendita) di pietre, dove non compriamo niente ma ci facciamo poi conquistare dalle stoffe e dalla pashmine di un secondo negozio.

La sera cena sulla terrazza dell’hotel con musica, danze e il bellissimo sottofondo dei fuochi artificiali che vengono accesi in tutta la città in occasione del Diwali.

27/10/2011 – Pushkar

Alle 09.00 trasferimento a Pushkar, cittadina di pellegrinaggi Hindu adagiata sulle sponde di un lago sacro dove file di ghat scendono verso l’acqua. Il tragitto dura circa 2 ore. Affascinante arrivo nella cittadina attraverso una stradina con musica indiana messa da Gajju e scene da un mondo diverso. Pushkar città spirituale senza droghe, senza alcool e senza carne (anche le uova sono proibite).

Sistemazione presso il Jagat Palace Hotel, una bellissima struttura con camere arredate con mobili coloniali, immersa in giardini e con una bella piscina dove passiamo un paio di ore in relax (scoprendo i “pakora”). Nel pomeriggio visita alla città ed al Brahma Temple. Visita ai ghat sul lago in attesa del tramonto. Induisti che si bagnano nelle acque sacre pochi ma negozietti per turisti e antichi hippies in abbondanza. La sera massaggi ayurvedici in hotel. Cena in albergo con fuochi d’artificio.

28/10/2011 – Udaipur

Partenza per Udaipur. Dopo 2.30 di trasferimento ci fermiamo per visitare il forte di Chittor (Chittorgarh) il più imponente di tutto il Rajasthan, situato su un altopiano roccioso con robuste mura merlate. All’interno del forte: templi, una torre di 9 piani piena di pipistrelli, piscine sacre, scimmie, mucche, pavoni. Uno dei luoghi più affascinanti del viaggio. Ripartiamo alle 16.00 per arrivare ad Udaipur alle 18.30. Sistemazione presso lo Shiv Nivas Palace situato negli appartamenti che il maharaja destinava ai suoi ospiti con una piscina stupenda. Uscita serale con il tuc tuc con driver un po’ matto, Usman, che ci consiglia un ristorante sulle rive del lago dove ceniamo da soli in una magica atmosfera.

29/10/2011 – Udaipur

Visita alla città dopo una meravigliosa colazione con visita al City Palace e giro panoramico del lago. Visita del Giardino delle Damigelle dove tutti vogliono fare la foto con noi. Giro nel bazar con acquisti di scarpe e argento. Pomeriggio di relax nella bellissima piscina in marmo. Serata con cena al ristorante Ambrai, anche questo sulle rive del lago.

30/10/2011 – Jodhpur

Trasferimento a Jodhpur con partenza alle 09.00. Durante il tragitto, a 90 km a nord, visita al Tempio di Ranakpur, un incredibile tempio giainista considerato uno dei più importanti dell’india. Il complesso consta di 29 sale in marmo bianco scolpito e sostenute da 1444 colonne tutte diverse l’una dall’altra. Tempio molto vissuto dai fedeli con giainisti vestiti di bianco. Ripartiamo alle 14.00 per arrivare a Jodhpur alle 17.00 e visitare immediatamente il grande e caotico bazar intorno alla Torre dell’Orologio. Sistemazione presso l’Ajit Bhawan Hotel in stanze tipo cottage arredate in stile tradizionale con il tetto in paglia e sparse in un grande giardino e con una piscina scenografica. Cena al ristorante On the Rocks molto buona.

31/10/2011 – Jaisalmer

Colazione in albergo e visita al monumento commemorativo Jaswant Thada dedicato al maharaja Jaswant Singh II e inserito in un’oasi di pace lontana dal frastuono della città.

La giornata prosegue con la visita al forte del Mehrangarh, bellissima struttura dove un’audio guida ben fatta ci accompagna nel percorso.

Alle 13.00 partiamo per Jaisalmer. Il paesaggio è completamente cambiato ed alla rigogliosa vegetazione si è ora sostituito un panorama desertico e sabbioso. Durante la strada rischio di frontale con Gajju, ristorante più caro di tutti e animali di ogni genere: Asini, Mucche, Bufali, Cammelli, Pavoni, Faraona non nidiata, Pecore, Capre, Cani e una Mangusta. Niente scimmie. Arriviamo alle 17.30 all’Hotel Fort Rajwada. Bagno in piscina. La sera seguiamo il consiglio della nostra guida Gajju e ceniamo presso il ristorante Golden Fort con una bella terrazza con vista sulle case della città.

01/11/2011 – Jaisalmer

La giornata inizia con una visita al lago artificiale di Jaisalmer (strapieno di pesci gatto) per poi proseguire con il suo forte, un labirinto di vicoli lastricati in pietra arenaria fatto costruire nel 1156 dal sovrano rajput Jaisala. Il giro prosegue con la visita ai vicoli della città e ad alcune Haveli con i segni e le decorazioni dell’antico splendore che i ricchi commercianti di questa città, situata lungo l’antica via delle carovane che trasportavano merci dalla Cina, davano alle loro abitazioni. La guida parla molto bene Italiano, ha studiato a Perugia. Ci racconta la storia di Ganesha, la vicenda delle caste e ci insegna a distinguere le donne bramine da quelle guerriere.

Dopo un riposo in albergo ed un bagno in piscina ci spostiamo verso il deserto del Thar (ai confini con il Pakistan) per assistere al tramonto su una duna di sabbia dopo aver fatto un percorso a dorso di un cammello. Deserto bello ma affollato. Serata con cena al ristorante Trio con un buon misto di Tandoori e melanzaze stufate.

02/11/2011 – Bikaner

Partenza alle 08.30 per Bikaner. Durante il tragitto ci fermiamo per visitare la cittadina di Ramdeora ed il suo tempio hindù con un caos indescrivibile. Molti fedeli e nessun turista. Molto emozionante. Il trasferimento prosegue con una visita a degli stagni dove stazionano uccelli migratori provenienti dalla Nigeria. Bambini chiedono di tutto. Noi diamo palloncini, pennarelli e palline. Arriviamo all’Hoter Laxmi Niwas Palace intorno alle 14.45. Stanze enormi. Biliardo.

Lasciati i bagagli ci rechiamo immediatamente a visitare l’imponente forte di Junagarh costruito tra il 1588 e il 1593 da Raja Rai Singh – generale dell’imperatore Moghul Akbar – con le sue possenti mura e 37 bastioni. Visita di Bikaner, piena di carretti trainati da cammelli. Prendiamo un tuc tuc di un amico di Gajju per andare a visitare 2 templi giainisti uno con bellissime miniature ma senza fedeli e uno molto frequentato da induisti con un sacco di gente urlante. Rientro in tuc tuc con ingorghi paurosi (Sono Pazzi Questi Indiani). Cena in ristorante consigliato da Gajju.

03/11/2011 – Mandawa

Partenza alle 09.00 per Mandawa. Durante il trasferimento visitiamo il Karni Mata (tempio dei topi) dove resistiamo alla vista ma non al loro passaggio sui nostri piedi! Riprendiamo il trasferimento per poi fermarci a Fatehpur dove visitiamo una vecchia haveli comprata da un’artista francese (Nadine Le Prince) che sta portando a termine un laborioso restauro. La haveli ci viene mostrata da una simpatica ragazza di Bordeaux, provata dai monsoni e dall’isolamento di Fatephur. Arriviamo a destinazione intorno alle 15.30 e ci sistemiamo al Mandawa Hotel Castle intorno alle 15.30. Hotel che sembra un labirinto.

All’arrivo ci aspetta una guida (il peggior italiano del viaggio) che ci conduce tra le sporche strade di Mandawa a visitare diversi Haveli in completa decadenza ma con molte decorazioni di un passato glorioso. Cena in hotel buona ma cara!

04/11/2011 – Delhi

Partenza per Delhi alle 08.00. La strada è stretta e trafficata e arriviamo in città alle 15.00 per recarci immediatamente a visitare il bellissimo minareto Qutb Minar ed i resti degli edifici risalenti ai primi tempi del dominio islamico in India. Arrivo all’Hotel The Park e poi shopping nei tanti piccoli negozi nelle vicinanze. Cena nuovamente presso il ristorante Kwality dove avevamo mangiato il primo giorno.

05/11/2011 – Roma

Sveglia con calma e tranquilla colazione in hotel (non per tutti). Alle 11.00 appuntamento con il nostro driver Gajju che ci accompagna in aeroporto da dove partiremo alle 13.50.

Informazioni generali:

Il volo diretto (l’unico senza scali che abbiamo trovato) Roma-Delhi l’abbiamo fatto con la China Airlines. Ci siamo trovati bene, ma abbiamo dovuto comprare i biglietti 6 mesi prima.

Il tour è stato organizzato utilizzando un tour operator locale India Karni che ci ha fatto trovare la macchina (una Toyota Innova), il Driver che ci ha accompagnato durante tutto il nostro viaggio dotandoci anche di Sim indiana per i contatti, ha prenotato gli alberghi, fatto trovare le guide (parlavano tutte sia inglese che italiano) in tutte le principali città ed organizzato anche le escursioni con elefante e cammello.

Il suo servizio è stato eccellente e il livello degli alberghi è stato in generale ottimo.

I trasferimenti sono in media di 4/5 ore e occorre considerare che anche se la velocità non supera mai i 90 km/h la media di percorrenza non supera mai 50 km/h a causa del traffico e delle attività e degli animali che tranquillamente vivono sulle strade.

Durante i trasferimenti ci si ferma spesso per delle soste in specie di autogrill dove si può mangiare e usufruire dei bagni. Le soste sono indispensabili ma questi “autogrill” hanno prezzi molto cari sia per mangiare e che i souvenir che vengono sempre offerti.

In questi tour c’è l’assalto al turista per le mance. E’ un continuo, fate in modo di avere sempre un certo numero di banconote da 10 Rupie perché non ne potrete fare a meno dai facchini degli alberghi, alle toilette, ai mendicanti.

Il clima è stato eccellente, mai troppo caldo ma le giornate sono corte e la sera alle 18.00 è già buio.

Nessun problema a livello sanitario, ma abbiamo solo mangiato in ristoranti di un certo livello e bevuto solo acqua in bottiglia. E’ comunque indispensabile portarsi una buona farmacia per eventuali emergenze.

Spese per persona:

    Biglietto aereo € 620 compreso di assicurazione; Tour, compreso di alberghi con colazione, macchina, driver, guide ed escursioni € 1.000; Spese generali compresi ingressi ai siti, pasti, mance, acquisti e souvenir € 400
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Agra, Taj Mahal

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Old Dehli

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Jodhpur, Tempio di Ranakpur,

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Jaisalmer, la città

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Puskar, Ghat

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Visi del Rajastan

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Jaisalmer, il deserto di Thar

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Bikaner



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