America, il viaggio del secolo

Un tour tra i parchi americani dell'ovest e poi verso New York
Scritto da: babina13
america, il viaggio del secolo
Partenza il: 19/09/2011
Ritorno il: 09/10/2011
Viaggiatori: 3
Spesa: 3000 €
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Dopo mesi passati ad organizzare il viaggio nei minimi dettagli finalmente arriva il grande giorno!!

19/09/2011

Pronte per partire ci svegliamo presto e alle 6.00 siamo in aeroporto a Bolzano per andare a Roma. A causa del maltempo del giorno precedente, però, il nostro aereo non è arrivato a Bolzano e quindi scopriamo che dobbiamo prendere un pulmann e andare a Verona e da li partire per Roma. Cominciamo male la vacanza! A causa di questo inconveniente ci rendiamo conto che perderemo la coincidenza per Los Angeles così a Bolzano ci dirottano a New York e ci fanno le carte d’imbarco per il volo delle 12.10, perché quello delle 10.10 non avremmo fatto in tempo a prenderlo. Prendiamo le carte d’imbarco e corriamo sul pulmann. Arrivati a Verona prendiamo l’aereo e arriviamo a Roma alle 10.15. Come previsto perdiamo sia la nostra coincidenza per L. A. che il volo per New York delle 10.10 così decidiamo di andare a fare colazione, dopodiché ci dirigiamo al gate in attesa dell’imbarco. Non essendo grandi viaggiatrici chiediamo a una hostess se siamo nel posto giusto nel momento giusto e ci cadono le braccia quando ci dice che il volo segnato sulle nostre carte d’imbarco è già partito. Incredule ci rendiamo conto che all’aeroporto di Bolzano, nonostante ci avessero esplicitamente detto e segnato su un foglio che avremmo dovuto prendere il volo delle 12.10, ci avevano fatto i biglietti per il volo delle 10.10. Senza parole andiamo allo sportello Alitalia dove una ragazza gentilissima cerca in ogni modo di trovarci un volo alternativo, ma sfortunatamente è troppo tardi e non ci sono più coincidenze. L’unica soluzione è quella di dormire a Roma e partire il giorno dopo. Impazzisco all’idea ma lascio che ci prenotino una stanza all’Hotel Palace a Ostia e lo raggiungiamo con lo shuttle dell’hotel. Arrivate in hotel informo mio papà dell’inconveniente e del fatto che dovrà trascorrere un giorno intero da solo, visto che lavorando già in America ci saremmo dovuti trovare in aeroporto a San Francisco. Trascorriamo il resto della giornata in hotel a riposarci e a pensare a come la nostra poca esperienza ci abbia portate a fidarci di incompetenti che non sono riusciti neanche a fare dei biglietti giusti!

20/09/2011

Sveglia prestissimo per prendere lo shuttle e andare in aeroporto. L’imbarco è alle 8.25, ma visti i precedenti vogliamo essere in anticipo per evitare qualsiasi inconveniente. Facciamo il check in e andiamo al controllo bagagli dove ovviamente mi fermano per analizzare il pc e tutti i cavi che ho nello zaino. Per fortuna mi lasciano passare senza problemi e alle 8.25 ci imbarchiamo puntuali in direzione di Los Angeles come da piano originale. Ci aspettano 12 ore di volo, ma il servizio Alitalia è impeccabile e i film in italiano ci aiutano a far trascorrere il tempo! Arriviamo a L. A. in anticipo, ma sbarchiamo in ritardo di un’ora a causa di un altro aereo che non lasciava libero il nostro “parcheggio”. Finalmente siamo in America, ora speriamo vada tutto bene! Facciamo lo scanner delle impronte digitali e una foto, dopodiché andiamo a ritirare i bagagli per spedirli a San Francisco e passiamo la dogana per andare al terminal 4. A Roma non ci hanno fatto le carte d’imbarco quindi dobbiamo farle sul momento ai self service. In qualche modo ce la caviamo e passato il check in e il solito controllo bagagli andiamo al gate e aspettiamo l’imbarco. Saliamo in aereo alle 15.15 e alle 18.00 siamo a San Francisco. Sembra impossibile ma siamo arrivate! Cerchiamo il papà e una volta trovato andiamo al noleggio macchina dove abbiamo prenotato un auto alla Budget. Continuano i nostri problemi e la carta di credito non funziona e quelli della Budget cercano di approfittarne proponendoci un’altra macchina da pagare in contanti a un prezzo esagerato. Decidiamo cosi di chiamare la banca in Italia e mentre siamo al telefono per cercare di capire il problema della carta di credito, l’impiegato che ci stava servendo ci lascia da soli per andare a cena senza preoccuparsi di finire il suo lavoro. Vista la maleducazione e la poca serietà della compagnia ci rivolgiamo alla Enterprice. Facciamo una prova della carta di credito e visto che funziona prendiamo accordi con loro: torneremo domani a prendere una macchina, perché oggi non ne hanno di pronte. Perfetto, va bene, basta che domani ci diano una macchina!! Usciamo dall’aeroporto e prendiamo il treno fino in hotel. Arriviamo alle 22.30 stanchi morti e all’hotel Whitcomb troviamo una stanza con un solo letto matrimoniale per 3 persone e un bagno congelato pieno di spifferi, ma distrutti ci mettiamo a letto e ci addormentiamo con la sveglia alle 8.00.

21/09/2011

Nonostante la sveglia suoni alle 8.00, alle 7.00 siamo già tutti svegli cosi ci prepariamo per trascorrere al meglio questa unica giornata che ci rimane per visitare San Francisco. Andiamo a fare colazione da Starbucks subito fuori dall’hotel, dopodiché prendiamo la linea F per andare al Pier 33 e prendere il traghetto per Alcatraz (N.B. avevamo prenotato i biglietti per il giorno 20, ma a causa del problema aereo i biglietti non ci sono stati rimborsati o spostati al giorno successivo e abbiamo dovuto rifarli!). Partiamo col battello delle 9.30 e per le 10.00 cominciamo la nostra visita all’interno del carcere e ognuno con le proprie cuffiette si ascolta la storia della prigione in italiano. La visita è davvero interessante, ma purtroppo abbiamo poco tempo e molte cose da vedere, perciò riprendiamo il battello e alle 11.30 siamo al Pier 33 e ci avviamo al Pier 39 per vedere i leoni marini. Il Pier 39 è spettacolare! E’ pieno di negozietti carini e colorati e sarebbe bello fermarsi ovunque, ma purtroppo il fattore tempo ci insegue e siamo costretti a una rapida toccata e fuga. Arriviamo al molo e li ci sono decine di leoni marini spiaggiati troppo simpatici che si riposano e prendono il sole! Faccio 1000 fotografie e propongo a mia mamma di portarne a casa uno, ma si rifiuta, cosi proseguiamo il nostro tour alla ricerca di Fisherman’s Wharf per poter mangiare il famoso granchio bollito. Ci fermiamo alla Nonna Rose Trattoria dove spendiamo 120$ per due granchi, una porzione di patatine, bibite, caffè. Un po’ caretto forse, ma decisamente soddisfacente!! Con la pancia piena ci dirigiamo verso Lombard Street tra salite devastanti, ma che poi valgono lo spettacolo di questa via piena di fiori! Davvero carina! Fatte le foto di rito torniamo a piedi verso l’hotel e facciamo un po’ di shopping prima di prendere la linea 71 che ci porta al Golden Gate Park. Arriviamo al parco verso le 17.00 proprio quando comincia a riempirsi di gente apparentemente poco affidabile cosi decidiamo di rinunciare e torniamo all’hotel per poi prendere il treno per l’aeroporto. Speriamo ci diano la macchina! Arriviamo al noleggio auto e pronti a pagare la macchina scopriamo che oggi la carta di credito non funziona neanche da loro. Scocciati e arrabbiati richiamiamo in Italia per capire come mai oggi la carta di credito non funziona neanche con la Enterprice. Mentre cerchiamo di capire il problema, l’impiegato smette di considerarci proprio come l’impiegato della Budget, così decidiamo di lasciare anche questo maleducato e ci rivolgiamo alla Hertz come ultima spiaggia. Se anche loro non dovessero darci una macchina il viaggio è rovinato e si torna a casa. Nel frattempo riusciamo a capire il problema con la carta di credito, cosi spiego all’impiegato la storia e gentilissimo e disponibile ci aiuta a trovare una soluzione. Decidiamo cosi di prenotare la macchina per una settimana e poi prolungare il termine successivamente. Senza tanti problemi il ragazzo ci fa il contratto e andiamo a prendere la macchina. È una Toyota Camry rossa ed è proprio la macchina che fa al caso nostro! Torniamo in hotel alle 22.00 e soddisfatti ci mettiamo a dormire con la sveglia puntata alle 5.00 per partire alla scoperta dello Yosemite National Park!

22/09/2011

Come previsto sveglia alle 5.00, ci prepariamo, facciamo colazione da Starbucks e poi facciamo il check out e partiamo. Sperimentiamo il tomtom e come primo approccio è una tragedia: entrando nel BayBridge perde il segnale e noi ci perdiamo! Non riusciamo più a farlo riprendere cosi siamo costretti a chiedere informazioni. Ritorniamo praticamente fino all’hotel e ripartiamo da 0. Questa volta il tomtom non si blocca e riusciamo ad avviarci verso lo Yosemite senza problemi. Lasciamo San Francisco e passiamo paesaggi incantevoli che non smetteresti mai di fotografare!! Lungo la strada intravediamo anche due coyote che però scappano e non facciamo in tempo neanche a riprenderli… peccato! Dopo quasi 6 ore di macchina finalmente arriviamo all’entrata del parco dove paghiamo 80$ per l’Annual Pass che ci permetterà poi di entrare in molti altri parchi. All’entrata di ogni parco ti consegnano una cartina cosi con la cartina in mano ci dirigiamo verso il Tunnel View da cui è possibile vedere un panorama spettacolare. È molto simile alle nostre montagne però decisamente più bello! Proseguiamo verso Wawona per vedere le sequoie e anche li uno spettacolo. Se queste sono gigantesche non oso immaginare quelle del Sequoia National Park che purtroppo noi non visiteremo. Viste le sequoie e fatte 1000 foto torniamo indietro per andare a vedere la Bridalvail Fall. Facciamo una breve camminata e arriviamo subito alla cascata che è talmente fina e leggera che sembra proprio il velo di una sposa. Sarà che le cascate mi piacciono particolarmente, ma la trovo davvero carina! Senza accorgercene si sono fatte le 15.00 e decidiamo di uscire dal parco, ma prima ci fermiamo a far benzina e un po’ di spesa. Mangiamo e poi attraverso il Tioga Pass usciamo dallo Yosemite National Park in direzione del Mammoth Mounatin Inn. Arriviamo all’hotel verso le 20.00, facciamo il check in e ci dirigiamo verso la nostra stanza liberando completamente la macchina visto che è una zona piena di orsi (peccato che gli unici animali che abbiamo visto nella zona erano gli scoiattoli!). Stanchi andiamo a letto senza cena puntando la sveglia alle 7.00.

23/09/1011

Sveglia alle 7.00 pronti per una nuova giornata. Andiamo a fare colazione nell’hotel dove, con 18$ a testa, puoi mangiare quello che vuoi e quanto vuoi. Decidiamo cosi di fare una buona colazione per poi metterci in viaggio verso Bodie, la città fantasma. Prima però ci fermiamo ad osservare l’albergo… è veramente molto bello! È tra le montagne e circondato dalle piste da sci, in inverno deve essere spettacolare!! Partiamo per Bodie passando il Mono Lake che visiteremo al ritorno. Strada facendo ci fermiamo in un piccolo villaggio stile western molto carino e dopo un po’ di spesa ripartiamo. Dopo un’ora e mezza circa di macchina arriviamo a Bodie dove paghiamo 7$ a testa per entrare e 2$ per la guida. Parcheggiamo e cominciamo a visitarla leggendo sulla guida a chi appartenevano le varie case e botteghe e leggiamo la sua storia strada facendo. È interessante da visitare e passiamo una bella mattinata. Verso le 14.00 torniamo verso il Mono Lake e dopo una passeggiata in riva al lago torniamo in hotel. Dopo una doccia calda andiamo a cena in albergo. Ordiniamo 3 pizze, 2 birre e un the freddo (ovvero un the caldo raffreddato e senza zucchero) a Tatiana, una cameriera carinissima! Paghiamo 60$ per una cena molto buona! Torniamo in stanza e andiamo a letto, domani sveglia alle 5.00 per andare a vedere la Death Valley.

24/09/2011

Sveglia alle 5.00 e alle 6.00 siamo in viaggio. Ci aspettano 5h e mezza di macchina circa cosi ci fermiamo a Lone Pine per fare colazione. Mangiamo e siamo di nuovo in viaggio verso la Death Valley e visto che le strade sono lunghe e infinite decido di guidare un po’ io e dare un po’ di tregua al papi. Strada facendo ci rendiamo conto che stiamo andando verso il brutto tempo. Non è possibile, non piove mai nella Death Valley! Invece proprio prima del cartello d’entrata ci prendiamo un po’ d’acqua, ma va bene cosi almeno ci ha lavato la macchina! Proseguendo il tempo migliora e la temperatura comincia ad alzarsi passando da circa 20° a 40° anche se se ne percepiscono almeno 45! Addentrandoci nella valle cominciamo ad incontrare i primi punti d’interesse e il primo in cui ci fermiamo è Mustard Canyon (dove poi vengo fermata dalla polizia per un mancato stop: strada infinita con un’unica macchina lontanissima, decido di non fermarmi allo stop. Quell’unica macchina era della polizia!). Proseguiamo fino al Golden Canyon e i suoi colori bellissimi per poi ripartire verso Bad Water, il punto più basso sotto il livello del mare. Di tanto in tanto ci fermiamo a bere e rinfrescarci perché il sole è cocente ed è meglio non rischiare di stare male. Terminiamo il nostro giro a Zabrieskie Point con il panorama della valle. Non ci sono parole per definire questi spazi infiniti, stupendo! Ripartiamo e usciamo dalla Death Valley in direzione Las Vegas. Arriviamo all’entrata nell’ora di punta e c’è un traffico spaventoso, tutti guidano come pazzi e le strade si incrociano in ogni momento. Devo ammettere che guidare li in mezzo è davvero un disastro soprattutto se poi comincia a piovere! Anche a Las Vegas non piove quasi mai e noi ovviamente arriviamo in uno degli unici giorni in cui piove… vabbè! Dopo aver sbagliato strada due volte riusciamo ad arrivare all’hotel Renaissance. Nonostante non sia direttamente sulla Strip l’hotel è molto chic, ci piace! Saliti in camera facciamo una doccia e ci prepariamo per andare a cena. Prendiamo il trenino (5$ a testa solo andata) e in 5 minuti siamo alla fermata dell’Hotel Imperial. Li ci fermiamo a mangiare una pizza al Pizza Palace e con 30$ mangiamo una pizza gigante divisa in 3 e 3 bibite. La cameriera non è molto gentile e simpatica però la pizza non è male. Finito di cenare usciamo dall’Imperial attraversando il casinò… pazzesco quanto sia pieno e se si calcola che ogni hotel ha un mega casinò pieno è incredibile pensare a quanta gente c’è che gioca! Però siamo a Las Vegas e decidiamo di non pensarci e divertirci anche noi! Giriamo un po’ e ci fermiamo a vedere lo spettacolo del vulcano del Mirage… moolto bello! Poi entriamo al Venetian a dare un’occhiata prima di renderci conto che siamo troppo stanchi per continuare a girovagare, cosi prendiamo il trenino e torniamo in hotel. Anche domani sveglia alle 5.00 in direzione dello Zion National Park.

25/09/2011

Come sempre sveglia alle 5.00 e alle 6.00 si parte. Lasciamo il Renaissance e ci avviamo verso lo Zion National Park. Sono 3 ore di macchina circa quindi non abbiamo fretta. Vediamo sorgere il sole e cominciamo la giornata con un bel sorriso! Ci fermiamo a fare colazione e poi ci dirigiamo a Springdale dove abbiamo prenotato una stanza allo Zion Park Motel. Arriviamo e alla reception c’è una signora chiacchierona molto simpatica che ci da subito le chiavi della stanza e molte informazioni sul parco e i dintorni. Lasciamo in camera le nostre cose e andiamo a prendere il bus che passa ogni 5 minuti e ti porta all’entrata del parco. Mostriamo il nostro Pass ed entriamo. Seguiamo le indicazioni della cartina e decidiamo di vedere solo alcuni dei possibili tragitti. Cominciamo con il trailer 10 che porta alle pareti gocciolanti. Sono 15 minuti di strada leggermente in salita e quando si arriva in cima ci sono queste pareti che gocciolano cosi facciamo le foto di rito e scendiamo. Ci fermiamo a mangiare un panino prima di cominciare un altro trailer e mentre mangiamo dietro di noi compaiono un cerbiatto e la sua mamma. Spettacolo, sono vicinissimi! Subito io e il papà molliamo tutto e li seguiamo nel bosco per fare delle foto! Soddisfatti da questo incontro ci avviamo al bus che ci porta al trailer 4. È un percorso più lungo del precedente, ma non molto faticoso. Camminiamo fino a una cascata ormai quasi asciutta dopodiché il papi continua un altro trailer, mentre io e la mamma torniamo indietro. Ci incontriamo di nuovo al fiume dove tutti vanno a rinfrescarsi i piedi nell’acqua decisamente pura e pulita! Che bella la natura! Ridendo e scherzando si sono fatte le 16.00 cosi decidiamo di prendere i bus e tornare al motel. Facciamo un giretto per il paese e poi andiamo in stanza dove stanchi dalla giornata andiamo a letto senza cena con la sveglia puntata alle 6.00 per raggiungere il Bryce Canyon.

26/09/2011

Sveglia alle 6.00 e alle 7.00 siamo in macchina. Ci avviamo verso il Bryce Canyon e ci aspettano circa 2 ore e mezza di viaggio. Lungo la strada per uscire dallo Zion ci troviamo circondati da un gruppo di cervi che mangiano sul bordo della strada! Che belli! Mi fermerei a guardarli tutto il giorno ma dobbiamo andare cosi riprendiamo il viaggio. Poco più avanti incontriamo un ranch con un centinaio di bisonti in un recinto, cosi ci fermiamo a fotografarli. Sono troppo carini, hanno dei musetti molto dolci. Ripartiamo e ci fermiamo più avanti in un market carinissimo dove facciamo colazione e un po’ di shopping indiano! Proseguiamo fino all’entrata del Bryce Canyon. Mostriamo il solito Pass ed entriamo raggiungendo il punto più alto del Canyon da cui possiamo assistere ad un panorama spettacolare! Nonostante la giornata sia un po’ nuvolosa, è incantevole. Tutte queste rocce rosse lasciano senza parole e la sua immensità ti fa sentire un po’ piccolo! Prima di cominciare il nostro trailer all’interno del Canyon ci fermiamo a mangiare un panino cosi siamo in forze, dopodiché cominciamo a scendere tra le rocce rosse. È spettacolare, il paesaggio cambia in continuazione ed è meraviglioso! Non riesco a smettere di fare fotografie perché ogni momento è da immortalare. L’intero giro dura quasi 3 ore e ritorniamo al punto di partenza proprio quando il sole sbuca dalle nuvole per farci ammirare il paesaggio in tutti i suoi colori. È davvero emozionante e credo che per ora sia il posto più bello che abbia visto, lascia senza fiato. Quando siamo pronti a lasciare tanta bellezza ci avviamo al secondo trailer, ovvero una breve passeggiata che porta a una piccola cascatella. Posto carino ma niente di particolarmente entusiasmante. Torniamo indietro e ci avviamo al market per fare un po’ di spesa dopodiché proseguiamo verso il Bryce Pioneer Village. È carinissimo. È un villaggio con casette in stile Dirty Dancing. La nostra casetta ha 3 letti matrimoniali ed è enorme! Proprio bella. Facciamo la doccia e usciamo per andare a cena. Mangiamo la solita pizza al The Pizza Palace dove con 50$ mangiamo la pizza più buona in assoluto. A pancia piena torniamo in stanza e andiamo a letto con la sveglia puntata alle 3.00 per raggiungere al più presto la Monument Valley.

27/09/2011

Alzataccia delle alzatacce alle 3.00 ci alziamo e alle 3.50 siamo già in macchina. Ci aspettano almeno 5 ore di viaggio e col buio ci avviamo alla famosa Monument. Arriviamo alle 9.00 e paghiamo 5$ a testa per entrare (essendo riserva indiana non accettano l’Annual Pass) e ci avviamo al The View, l’unico hotel all’interno della Monument Valley. Proviamo a fare il check in ma la stanza non è pronta prima delle 13.00 cosi decidiamo di cominciare il tour. Ci informiamo e decidiamo di fare 2h e mezza in jeep all’interno della valle e poi 1h e mezza a cavallo. Il tutto costa circa 400$ per 3 persone, ma decidiamo di fare questa pazzia che sarà poi l’esperienza più bella del viaggio! Partiamo alle 9.30 e la nostra guida, David, ci porta all’interno della valle. È un uomo molto serio, ma bravissimo! Si ferma ogni volta che desideriamo fare foto e ci spiega nel dettaglio i nomi, le forme e i significati di ogni roccia. Ci rendiamo conto che questo tour deve essere fatto con una guida altrimenti molti dettagli sfuggono a una persona che non conosce il posto. È spettacolare, vediamo posti bellissimi e ogni storia è incantevole. Due ore e mezza passano in un lampo e purtroppo è già ora di tornare alla base. Ringraziamo tantissimo David e ci accordiamo con Darren, la nostra guida a cavallo, di cominciare il tour dopo mezz’ora in modo da poter fare il check in e mangiare qualcosa. Arriviamo in stanza e la vista sulla Monument è mozzafiato. Sembra una cartolina. Alloggiare al The View vale decisamente la pena. Mangiamo veloci e andiamo all’appuntamento. Prendiamo prima un furgone che ci porta un po’ all’interno della Monument e li prendiamo i cavalli. Siamo emozionati perché è la prima volta che saliamo su un cavallo, ma quando siamo su prendiamo subito confidenza e senza problemi seguiamo Darren nella valle. Mi sembra di essere John Wayne! Arriviamo fino sotto a una grande mano ed esserci sotto è spettacolare. Darren ci racconta la storia del luogo e un sacco di cose interessanti e dopo 2 ore ci riporta alla base. È stato emozionante andare a cavallo nel silenzio della Monument Valley. Salutiamo Darren e torniamo in stanza. Ci facciamo una doccia, mangiamo un panino e ci mettiamo a letto ustionati dal sole dopo aver visto un magnifico tramonto. Domani sveglia alle 6.00 per vedere l’alba!

28/09/2011

Sveglia alle 6.00 e subito ci prepariamo ad assistere a uno degli spettacoli più attesi di tutta la vacanza! Quando il sole sorge non ci sono parole per descrivere lo spettacolo cosi ci limitiamo a fotografarlo cercando di immortalare nel migliore dei modi questo momento decisamente magico. Passato il momento fatidico andiamo a fare colazione in hotel (22$ in 3) dopodiché partiamo in direzione Page per vedere l’Antelope Canyon. In poco più di un’ora arriviamo all’hotel ma la stanza non è pronta prima delle 16.00 cosi intanto decidiamo di andare a prenotare il tour. Sono le 9.00 e ci sarebbe il tour delle 9.30 pronto per partire, ma avevo letto che il momento migliore era a mezzogiorno quindi prenoto il tour normale delle 11.30 per un totale di 96$ in 3 (in alternativa c’è il tour per fotografi: dura di più, ma non vale la pena visto che è talmente pieno di gente che non si riescono a fare troppe foto). È piuttosto caro, però siamo li per quello e non possiamo non vederlo. Aspettiamo le 11.30 e partiamo con dei furgoni verso il Canyon. La nostra guida si chiama J.R. e devo ammettere che non mi è piaciuto particolarmente: parlava troppo veloce e non aspettava nessuno. All’interno del Canyon non si possono fare foto col flash ed è talmente pieno di gente che non puoi proprio godertelo al 100%. Che sia stupendo non ci sono dubbi e il tour che parte alle 12.00 è il migliore, però sono rimasta un po’ delusa dalla massa di gente che entra e che esce e che non ti lascia godere i giochi di luci. Torniamo al centro informazioni verso le 13.30 e decidiamo di andare verso il Lake Powell. C’è un posto in particolare che mi interessa vedere, ma non so come si chiama cosi chiedendo informazioni arriviamo all’entrata di un parco, che è più l’inizio di una zona per chi vuole andare a fare un giro del lago in barca. Come all’entrata di ogni parco ci danno la mappa e le informazioni ed p proprio li che trovo quello che cerco! Io voglio vedere l’Horseshoe Bend! Soddisfatti usciamo dal “parco” e ci avviamo verso questa meta che è poco distante. Parcheggiamo e in 15 minuti di salita sotto il sole arriviamo a questo spettacolo! Anche qui sembra di vedere una cartolina! Facciamo foto da ogni prospettiva e la giornata un po’ deludente riprende vita! Dopo esserci rifatti gli occhi con questa meraviglia torniamo verso l’hotel ma prima ci fermiamo al WallMart a fare la spesa. Arrivati in hotel poi ci facciamo una doccia e andiamo a mangiare al Fiesta Mexicana Restaurant dove con 47$ mangiamo in 3. Torniamo in stanza stanchi e andiamo a dormire con la sveglia puntata alle 6.00 per raggiungere il Grand Canyon.

29/09/2011

Sveglia alle 6.00 e dopo la colazione in hotel (l’unica compresa nel prezzo in tutto il viaggio!) alle 7.30 ci avviamo verso il Grand Canyon. In un’ora e mezza siamo al primo punto di vista del Canyon. Paghiamo 2$ per entrare, ma ne vale la pena, lo spettacolo è già stupendo e inoltre ci sono tante bancarelle di prodotti indiani che sono meravigliosi. Dopo aver curiosato e comprato qualche regalo ripartiamo e arriviamo all’entrata dove mostriamo il nostro Pass. Cominciamo a visitare i primi punti di interesse e lo spettacolo migliora da punto a punto. Il Grand Canyon è immenso! Proseguiamo fino ad arrivare allo Yavapai Lodge, ma la nostra stanza non è pronta cosi mangiamo un panino e poi prendiamo la linea blu e poi quella gialla per vedere altri punti d’interesse. Gli spettacoli sono fantastici, però lo viviamo meno e quindi rimaniamo un po’ delusi da questo punto di vista. Infatti mentre negli altri Canyon è possibile seguire dei trailer di tutte le difficoltà che ti portano verso l’interno, il Grand Canyon ha solo trailer per esperti e questo limita tutti gli altri a brevi passeggiate. Quindi consiglio vivamente di vedere il Grand Canyon per primo, altrimenti si rimane un po’ delusi. Visti i principali punti torniamo in stanza dove ceniamo col solito panino e ci mettiamo a letto. Domani sveglia alle 6.00 per la visita dell’ultima parte del Grand Canyon.

30/09/2011

Sveglia alle 6.00 e andiamo a fare colazione nella hall dove con 22$ mangiamo in 3. Partiamo poi verso l’uscita del parco dove c’è la linea rossa che permette di fare il giro di un’altra zona del Canyon. Vediamo alcuni punti di interesse ma anche qui la solita storia: arrivi, guardi e te ne vai, non lo vivi. In poco più di mezz’ora facciamo il giro e torniamo alla macchina. Partiamo verso Las Vegas con molta calma, ci fermiamo verso le 12.30 a fare la spesa e mangiare qualcosa dopodiché ripartiamo. Lungo la strada troviamo il cartello della Diga di Hoover. Visto che sono l’unica ad averla già sentita nominare decido di far fermare il papi e andiamo a vederla. È una diga enorme al confine tra Nevada e Arizona ed è proprio una meta turistica! È piena di gente e fa caldissimo cosi facciamo un po’ di foto dalla diga e dal ponte che passa sopra e poi ripartiamo verso L.V. soddisfatti della sosta non prevista! Arriviamo a L.V. nel solito traffico e arrivati al Renaissance andiamo in camera. Ci prepariamo per uscire e andare nella Strip, ma la nostra fortuna è illimitata e comincia a diluviare cosi restiamo in stanza, mangiamo un panino e andiamo a letto. Domani sveglia alle 7.00 per una giornata intera a Las Vegas.

1/10/2011

Sveglia alle 7.00 per una giornata tranquilla tra le vie di Las Vegas. Cominciamo la giornata andando allo Stratosphere ma prima ci fermiamo a fare colazione al Mac (20$). Arriviamo allo Stratosphere alle 9.15 e decidiamo di salire in cima, ma la cassa apre alle 10.00 cosi passiamo il tempo spendendo 10 dollari al casinò. Non vinciamo niente ma almeno passiamo il tempo e alle 10.00 siamo alla cassa. Paghiamo 16$ a testa per salire. Da sopra si vede l’intera Las Vegas. È immensa, anche se la Strip è relativamente piccola. Devo ammettere che di giorno non dice molto come città, anzi! Girovaghiamo un po’ dopodiché scendiamo a mangiare una fetta di pizza in una pizza al taglio convenzionata e per 17$ mangiamo in 3. Finito di mangiare lasciamo lo Stratosphere per dirigerci al Madame Tussaud’s al Venetian. Passiamo cosi un pomeriggio tra le statue di cantanti, attori, sportivi. Finito di visitare il museo ci addentriamo nel Venetian che a parer mio è il più bello tra gli alberghi! Riproduce Venezia in modo stupefacente! Ci diamo a un po’ di shopping dopodiché decidiamo di fermarci a cenare al Tintoretto, dove mangiamo lasagne all’italiana! Finalmente una cena seria!! La padrona e alcuni camerieri sono italiani quindi chiacchieriamo un po’. Paghiamo 90$ per una cena molto buona e ricominciamo a vagare per la Strip. Riguardiamo lo spettacolo del vulcano, passiamo il Caesar e ci fermiamo al Bellagio per lo spettacolo delle fontane che è incantevole! Passiamo per il Planet Hollywood e il Paris Paris e poi stanchi torniamo in hotel a riposarci. Las Vegas è sicuramente spettacolare nel suo insieme di luci e colori! Domani sveglia alle 5.00 per raggiungere Los Angeles.

2/10/2011

Sveglia alle 5.00 e alle 6.00 siamo in macchina. In 4 ore siamo a Beverly Hills al Thompson Hotel. La nostra stanza non è ancora pronta quindi prendiamo la macchina e andiamo alla ricerca della Walk of Fame. Seguiamo il consiglio della Lonely Planet e parcheggiamo all’Hollywood & Highland (10$ per tutto il giorno) e usciti dal parcheggio siamo sulla Walk of Fame. Impazzisco subito, non mi sembra vero di essere li! Comincio a leggere tutti i nomi sulle stelle e le fotografo praticamente tutte! Senza accorgerci si fanno le 12.30 e la mamma dal caldo e dalla fame a momenti sviene cosi ci fermiamo a mangiare al Pig & Whistle dove con 40$ mangiamo patatine e hamburger. Dopo esserci riposati ricominciamo il giro tra le stelle, non ho intenzione di andarmene finchè non trovo quella di Johnny Depp! La trovo dopo quasi mezz’ora e fatte 1000 foto torniamo all’entrata del parcheggio e saliamo 2 piani per vedere la famosa scritta “Hollywood”. È lontana, ma abbastanza grande da poter fare le foto di rito. Sono molto soddisfatta, posso dire di essere stata a Hollywood! Prendiamo la macchina e torniamo all’hotel e a piedi andiamo a vedere Rodeo Drive che si trova praticamente dietro il nostro hotel. È domenica quindi i negozi sono tutti chiusi, ma in ogni caso noi non saremmo entrati comunque, però mi sarebbe piaciuto vedere qualche donna uscire dai negozi alla Pretty Woman! Tornati in hotel decidiamo di mangiare nel ristorante sul tetto. Spendiamo 80$ per una buona cena con vista di Los Angeles di notte..molto bella! Stanchi andiamo a letto con la sveglia alle 6.00 per ritornare a San Francisco.

3/10/2011

Sveglia alle 6.00 e pronti per partire. Cominciamo la giornata visitando il molo di Santa Monica dove vediamo sorgere il sole. È davvero carino come posto, ci è piaciuto! Fatte le foto sotto la ruota panoramica risaliamo in macchina passando per Malibù e Santa Barbara dove non posso non fare una foto sotto il cartello che porta il mio nome! Ci fermiamo a fare colazione e un po’ di spesa strada facendo e poi via verso San Francisco. Arriviamo al Travelodge Hotel alle 15.00 sotto il diluvio universale, ma il brutto tempo non ci abbatte, ci resta ancora il Golden Gate Bridge da vedere! Lo raggiungiamo a fatica a causa delle strade chiuse per lavori, ma poi riusciamo ad arrivare. Sono quasi contenta che ci sia questo tempo, perché è più caratteristico visto il clima della città! Decisamente valeva la pena di vedere questo ponte rosso sotto la pioggia! Tornando indietro ci fermiamo all’aeroporto dove consegniamo la macchina e prendiamo lo shuttle per tornare al motel. Ci fermiamo a mangiare al ristorante dietro l’hotel spendendo 40$ per l’ultima cena americana! Torniamo in stanza e andiamo a dormire, domani sveglia alle 6.30.

4/10/2011

Sveglia alle 6.30 per partire. Oggi le nostre strade si dividono infatti il papi torna in Indiana a lavorare e io e la mamma ci concediamo altri 4 giorni di vacanza a New York. Il nostro volo parte alle 10.30 e quindi salutiamo il papi che poverino dovrà aspettare 2 ore per un ritardo e perdere 2 coincidenze prima di arrivare a destinazione! Il nostro viaggio verso New York passa tranquillo nonostante siano 5h e mezza lunghissime visto che io e la mamma siamo separate. Arriviamo a New York alle 20.30 e tra trenini, metro e mezzi vari per uscire dall’aeroporto arriviamo al The Pod alle 22.30. Stanche morte ci aspettiamo un bell’hotel visto quello che l’abbiamo pagato (ben 600euro per 4 giorni) e invece ci troviamo in una stanza che sembra una cella con bagni in comune. Stanche e un po’ demoralizzate andiamo a dormire con la sveglia puntata alle 7.30 per cominciare a visitare New York.

5/10/2011

Sveglia alle 7.30 e con calma ci prepariamo. Usciamo alle 9.00 e ci fermiamo a fare colazione da Starbucks (12$) e poi ci avviamo a piedi fino alla Statua della Libertà. Il nostro hotel è sulla 51esima e per scendere fino alla Statua ci mettiamo 3 ore arrivando già stanche! Prendiamo 2 biglietti per la Statua della Libertà ed Ellis Island (32$ in 2) e ora che partiamo sono le 13.00. Arrivate alla statua facciamo le foto di rito, anche se ce la spettavamo più grande. Quando la si vede nei film sembra enorme, invece dal vivo è relativamente piccola. Però ovviamente bellissima! Prendiamo il battello e andiamo ad Ellis Island, girovaghiamo un po’ e poi distrutte torniamo a “riva”. Sono quasi le 17.00 cosi decidiamo di andare a Ground Zero e vedere le fontane, ma non sono ancora aperte al pubblico se non con un biglietto prenotato, cosi andiamo al visitor center e ci intristiamo un po’. Guardiamo la nuova torre che stanno costruendo e poi ce ne torniamo verso l’hotel. Ci aspettano altre 3 ore di strada che diventano 4 visto che ci troviamo nel bel mezzo della manifestazione contro Wall Street. Arriviamo in hotel alle 20.30 e morte andiamo a letto senza cena. Domani sveglia alle 7.30.

6/10/2011

Sveglia alle 7.30 pronte per un’altra giornata a New York. Oggi cominciamo con Central Park. È un posto davvero incantevole pieno di tranquillità! Ci piace tantissimo e dopo una bella passeggiata nel verde decidiamo di entrare nello zoo di Central Park (12$ a testa). È pieno di classi coi maestri e noi ci sentiamo un po’ fuori posto, ma questo zoo è troppo carino anche se comunque gli animali in gabbia ci mettono un po’ di tristezza. Uscite dallo zoo ci avviamo verso l’Empire State Building dove con 22$ a testa saliamo fino all’86esimo piano. È un panorama spaventoso tanto è bello!! Tutti i grattacieli che da terra sembrano altissimi, visti dall’Empire sono quasi minuscoli! Stupendo! New York è pazzesca! Da li adocchiamo il Flatiron Building cosi scendiamo e lo raggiungiamo. Classiche foto e poi torniamo indietro attraversando Times Square che si prepara alla notte. Noi decidiamo di tornare domani cosi torniamo verso l’hotel e ci fermiamo a mangiare una pizza da Abitino’s. Mangiamo una pizza all’italiana per 30$ dopodiché torniamo in stanza. Domani mattinata dedicata alle valigie!

7/10/2011

Sveglia alle 7.30. con calma oggi prepariamo le valigie e andiamo a comprarne un’altra piccola altrimenti non riusciamo a far tornare i conti col peso delle nostre valigie! Verso le 13.00 usciamo per andare al ponte di Brooklin e nella hall chiediamo se c’è uno shuttle che ci può portare all’aeroporto di Newark. Fortunatamente c’è e per 20$ a testa ci prenotiamo i posti, dopodiché andiamo a prendere la metro che in 10 minuti ci porta al ponte. Lo attraversiamo tutto in avanti e indietro, ma non ci entusiasma particolarmente. Torniamo verso Times Square passando per China Town e Little Italy e anche queste non ci soddisfano. A Little Italy ci fermiamo a pranzare al ristorante La Luna e con 33$ mangiamo due primi che di italiano hanno ben poco. Vabbè ripartiamo e ci avviamo verso Times Square. È spettacolare con tutte quelle luci! È un altro mondo a cui non siamo abituate e rimaniamo veramente incantate. Girovaghiamo ancora un po’ in questo mondo e poi torniamo in hotel. Domani sveglia alle 8.00 per partire e tornare a casa.

8/10/2011

Sveglia alle 8.00 per controllo valigie. Andiamo a fare l’ultima colazione da Starbucks e poi aspettiamo lo shuttle delle 11.45. In un’oretta arriviamo al Newark (New Jersey) e aspettiamo il check in. Siamo stanche e abbiamo voglia di tornare a casa. Il volo parte puntuale verso le 17.00 e puntuali arriviamo a Roma alle 7.30 della mattina del 9/10. Dobbiamo aspettare 6 ore prima di partire per Bolzano, ore che diventano infinite quando hai voglia di tornare a casa. Ma finalmente dopo la partenza e qualche turbolenza arriviamo a Bolzano alle 14.30 concludendo cosi il nostro viaggio in America!

INFO

-Alberghi:

· Hotel Whitcomb, San Francisco à 120$ a notte circa; bella l’entrata e un po’ meno le stanze, Starbucks confinante; ottima posizione con fermata metro e tram fuori dall’hotel. Consigliato per chi non ha molte pretese;

· Mammoth Mountain Inn, Mammoth Lake à 160$ a notte circa; albergo stupendo e stanze grandi; situato sotto le piste sciistiche merita! Consigliato, assolutamente;

· Renaissance, Las Vegas à 125$ a notte circa; ottimo hotel con belle stanze; non è nella Strip, ma a piedi è raggiungibile in 15 minuti oppure a 100 metri dall’hotel c’è il trenino che in 3 minuti raggiunge l’hotel Imperial. Consigliato

· Zion Park Motel, Springdale à 95$ a notte circa; belle stanze e posizione centrale con stazione del bus a 30 metri che porta all’entrata del parco. Consigliato

· Bryce Pioneer Village, Tropic à 90$ a notte circa; stanze enormi e molto belle; ottima posizione a 20 minuti dall’entrata del parco. Consigliato

· The View Hotel, Monument Valley à 270$ a notte circa; costoso, ma decisamente spettacolare con vista sulla Monument! Consigliato, assolutamente;

· Holiday Inn Express, Page à 170$ a notte circa; ottimo hotel e ottime stanze; posizione centrale a 10 minuti dal punto di prenotazione delle guide per l’Antelope Canyon. Consigliato;

· Yavapai Lodge, Grand Canyon a 185$ a notte circa; all’interno del Canyon, ottime le stanze. Consigliato;

· Thompson Hotel, Beverly Hills à 270$ a notte circa; piuttosto caro, ma stanze belle e grandi; ottima posizione: 5 minuti a piedi da Rodeo Drive e 15 minuti in macchina dalla Walk of Fame. Consigliato;

· Travelodge SF Airport North, San Francisco à 75$ a notte circa; belle stanze; ottimo servizio di bus navetta per l’aeroporto (20 minuti). Consigliato;

· The Pod, New York à 670 euro a notte circa; costoso con stanze piccole, non molto confortevoli e bagni in comune; ottima posizione sulla 51esima. Consigliato per la posizione, sconsigliato per l’albergo in se.

Per ulteriori info: babi.13@hotmail.com

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Monument Valley



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