Lanzarote: spiagge, caverne e cactus

Una meta per ogni stagione
Scritto da: cris65
lanzarote: spiagge, caverne e cactus
Partenza il: 24/09/2011
Ritorno il: 01/10/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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“Ho bisogno di staccare la spina” mi sono detta ed il primo pensiero su dove andare senza impegnarmi troppo nell’organizzazione del viaggio è stato: “E se tornassimo alle Canarie? potremmo provare un’altra isola.”

Le Canarie sono un ottima soluzione per passare una rilassante settimana di vacanza in qualunque stagione dell’anno: il clima ventilato e asciutto, la temperatura pressoché costante, la piacevolezza delle spiagge ancora naturali che si possono trovare e lo splendido mare, sono un ottimo motivo per visitarle.

Dopo aver conosciuto Fuerteventura lo scorso anno, questa volta abbiamo pensato a Lanzarote. Più piccola della vicina sorella, rivela simpatiche attrazioni come le installazioni artistico-naturalistiche di Cesar Manrique. Purtroppo quello che accomuna entrambe è l’eccessiva e monotona urbanizzazione di alcune zone, zeppe fino allo stremo di anonime costruzioni: tutto sembra uguale e vengono a mancare i punti di riferimento (se si escludono ovviamente degli orribili transatlantici costruiti in riva al mare che, a mio modesto parere sarebbero da abbattere immediatamente).

Quindi ho acquistato i biglietti aerei su internet: Ryanair con partenza sabato 24 settembre da Venezia e ritorno il 1° ottobre. In 4 ore e mezza si arriva a destinazione direttamente, senza scali. Ottimo se non fosse per i logoranti annunci di marketing che per tutto il tempo del viaggio ti entrano nei timpani impedendoti qualsiasi attività cerebrale essenziale.

Ho prenotato l’auto tramite il sito di Autoreisen (www.autoreisen.es) a condizioni davvero convenienti: solo € 82,80 per una settimana, con copertura assicurativa totale. L’unico neo è stato che all’arrivo all’aeroporto c’era una coda tale al desk dell’agenzia (prezzi troppo convenienti?) che ci abbiamo messo 2 ore per ritirare le chiavi della macchina.

Per l’alloggio ho riservato un appartamento al residence Apartamentos Celeste (www.apartamentosceleste.com) a Costa Teguise a soli € 33,00 al giorno. La scelta è stata azzeccata perché il residence era molto tranquillo (almeno nel periodo in cui sono stata io), l’appartamento ben tenuto e fornito di tutto l’essenziale (se si esclude la caffettiera che mi sono portata da casa), con la camera divisa dalla cucina e il bagno con la finestra, un bello spazio all’esterno riservato con tavolo e sedie e chiuso da un cancelletto.

Il residence è diviso in 3 blocchi di appartamenti ognuno con una piccola piscina; gli appartamenti sono al piano terra o al primo piano posti uno a fianco all’altro, ma consentono una discreta privacy.

Inoltre era vicinissimo alla spiaggia di Las Cucharas e a tutti i locali per mangiare, bere o quant’altro. Un consiglio, se siete interessati, chiedete gli appartamenti all’interno perché quelli esterni sono collocati sopra i locali (bar, ristoranti) che affacciano sulla Avenida Islas Canarias, quindi un po’ più rumorosi.

Davanti c’è un vastissimo parcheggio e di fronte un supermercato aperto fino alle 22.00: tutto molto comodo.

Per mangiare, davvero non ci sono problemi: dappertutto si mangia bene e i prezzi sono veramente convenienti. Comunque vorrei segnalare alcuni locali che mi sono particolarmente piaciuti:

Kerman La Pikada, Costa Teguise, Avenida Islas Canarias, proprio a fianco del cancello di accesso al residence per gli appartamenti del 3° blocco, dove si mangiano tapas strepitose,

L’aperitivo di Alessio, Costa Teguise Avenida Islas Canarias, a fianco del precedente, gestito da un simpatico italiano dove oltre a mangiare bene, puoi simpaticamente chiacchierare con il proprietario,

Meson Cafè Masala, Puerto del Carmen, Avenida de Las Playas 41, ottimo ristorante indiano con simpatici camerieri che ti sanno ben consigliare per incontrare i tuoi gusti,

Bar Stop, Yaiza, proprio sulla strada principale, di fronte alla chiesa, locale molto tipico, tapas gustose, abbondanti ed economicissime,

Cafeteria Ney-ya, Haria, C/La Silla 1, con posti a sedere all’esterno in Plaza de la Constitucion, all’ombra di una bouganville, (giusto pochi passi più in là c’è un negozio di gioielli artigianali Göpal che vende molte cose carine)

Kiosco Las Arenas, Playa Papagayo, scegliete questo se siete all’interno del Parque Natural del Los Ajaches perché in quello vicino c’è poca scelta,

La Hacienda, Costa Teguise, C/Las Olas 6, se volete provare un po’ di cibo tex-mex, ma hanno un po’ di tutto.

Per quanto riguarda le spiagge, c’è da sbizzarrirsi: per stare comodi, con ombrellone e lettino, si può rimanere in prossimità delle zone urbanizzate come Costa Teguise, Puerto del Carmen e Playa Blanca, altrimenti non c’è che da scegliere.

A me sono piaciute molto le spiagge all’interno del Parque Natural del Los Ajaches (dove per entrare ogni auto paga € 3,00), molto soleggiate al mattino, solo al pomeriggio si riesce a trovare un po’ di ombra proiettata dalle scogliere. Ci si arriva seguendo le indicazioni Papagayo all’altezza di Playa Blanca, ma solo dopo aver fatto un paio di chilometri di sterrato fino al cancello e poi ancora un bel po’ di strada per raggiungere le 5 spiagge al suo interno. Solo al ritorno abbiamo scoperto che, girando a sinistra subito dopo il cancello, si fanno solo un centinaio di metri di sterrato e poi si attraversa Playa Blanca e si sbuca sulla statale.

La Playa de Famara è vastissima e ventosa con piccole dune di sabbia.

Proprio davanti alle Salinas de Janubio, c’è la bellissima Playa de Janubio, nera e deserta, rivolta ad ovest, dove si può stare fino al tramonto.

Sulla strada costiera che porta ad Orzola ci sono alcune piccolissime spiaggette, molto intime.

Tra i posti da visitare, ovviamente, le Montañas del Fuego di Timanfaya, la Cueva de los Verdes e soprattutto il Jardin de Cactus.

Il resto è tutto da scoprire!!!



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