Cina fai da te
Premetto che ho visitato solo città (Hong-Kong, Huangzhou, Suzhou, Shangai, Zenghzou, Kaifeng, Loyang, Xi-an, Beijing) quindi avrebbe dovuto essere più semplice per quel che riguarda la comunicazione con i cinesi e invece… l’inglese e qualsiasi altra lingua che non sia il cinese servono a ben poco. Mi è stata molto utile la Lonely con le sue frasi e termini tradotti.
Consiglio spassionato: appena trovate una persona che capisce un po’ di inglese, farsi scrivere in cinese tutto quello che viene in mente possa servire a partire dal nome della via o dell’hotel in cui ci si vuole far portare dai tassisti. A proposito di tassisti… presi pochissimi poiché ci vedono poco e non riescono a leggere le indicazioni scritte e come se non bastasse non conoscono le strade!
Se dovete dire qualche parola che è scritta sulla lonely non perdete tempo a pronunciarla tanto non vi capiranno mai!!! fatele leggere direttamente.
Viaggio sconsigliato a chi non conosce l’arte di arrangiarsi e non ha un po’ di inventiva e intraprendenza.
Normalmente io prenoto solo la prima notte e le notti in località che potrebbero avere il tutto esaurito. Qui ho prenotato tutti gli hotel via internet – per fortuna! sarebbe stato impossibile farsi capire o capire quali sono gli hotel. Addirittura a Pechino ho prenotato un hotel con un noto servizio internet e l’insegna era solo in cinese! L’ho trovato solo grazie al n° civico che è scritto con numeri arabi.
In ogni caso, se non ci si fa prendere dallo scoramento, è divertente.
Ciao Elena