Una città da sogno: Innsbruck!
E’ l’alba del 10 dicembre, nevica e noi, siamo in viaggio verso la capitale del Tirolo per il nostro consueto week end all’insegna dei mercatini dell’avvento. Siamo partiti da Milano ed il viaggio dura circa h.4:30. Dall’Italia, Innsbruck, si puo’ raggiungere o attraverso l’autostrada del Brennero, mediante l’A22, dopo circa un’ora e mezza d’auto da Bolzano e, passando per Bressanone, Vipiteno e Brennero, oppure, proseguendo per la statale da Vipiteno. Per tutte le autostrade dell’Austria, è obbligatorio un contrassegno da apporre alle automobili (€8,00 circa per 10 giorni), facilmente reperibile alle stazioni di rinfornimento.
La neve continua a cadere, il paesaggio si trasforma quasi magicamente e, in mezzo a montagne impervie ma solo apparentemente invalicabili, arriviamo ad Innsbruck e, cominciamo a percepire nell’aria un dolce “profumo di Natale”.
Parcheggiamo la macchina e ci dirigiamo verso l’ottimo hotel Weisses Kreuz, situato in Herzog – Friedrich Strasse che, si trova nel cuore del centro storico, in isola pedonale. L’albergo, oltre ad essere in una zona centralissima, occupa una casa del sec. XV – XVI dove vi soggiornò W.A. Mozart. Le camere sono confortevoli, arredate in perfetto stile austriaco; la ricca colazione viene servita in Stuben tirolesi, sale tradizionali, rustiche e in legno, ed il personale è gentilissimo. Veronika, la ragazza addetta alla reception, ci ha consigliato ed aiutato per tutta la nostra permanenza. Per questi motivi, oltre che per l’ottimo prezzo (€70,00 a notte), ne consigliamo vivamente il soggiorno.
Dopo aver lasciato i bagagli in camera, decidiamo di fare una rilassante passeggiata lungo la più caratteristica strada dell’Altstadt (città antica). La via attraversa tutto il centro storico raggiungendo a destra la Maria Theresian Strasse ed a sinistra il fiume Inn. La strada nella quale sorge anche il Weisses Kreuz, è interamente fiancheggiata da portici caratterizzati da pesanti arcate e, case borghesi riccamente decorate. Ogni negozio ed hotel è ornato con delle belle insegne in ferro battuto, ognuna delle quali è contraddistinta da diversi disegni.
E’ ora di pranzo e decidiamo di riscaldarci entrando in un delizioso ristorantino, l’Ottoburg. Il locale è grazioso, con ampie sale e personale molto gentile. Pur essendo uno dei ristoranti più antichi della città, i prezzi sono abbordabili ed accessibili anche ai più giovani (€25,00 circa). Qui abbiamo deciso di ordinare dei gustosissimi e caldi canederli allo speck in brodo…mmmmhhh, buonissimi! Decidiamo di non perdere tempo e, dopo un’abbondante fetta di strudel, ci ributtiamo in strada.
Innsbruck è una città bellissima e romanticissima, circondata dalla bianca catena montuosa del Karwender e, caratterizzata da un’architettura considerata tra le più belle d’Europa. Siamo in una località magica, senza tempo; ogni cosa è illuminata. In lontanaza si sentono le risate dei bambini che si rincorrono nell’attesa di salutare San Nicola. Nell’aria emergono inconfondibili i profumi di cannella, marzapane, cioccolata e di kiachin, tipiche ciambelle lievitate, da mangiare calde, ripiene di crauti o di marmellata. Sembra di trovarci in una favola!
La città è caratterizzata da 4 mercatini: il mercatino del centro storico, proprio al di sotto del famoso tettuccio d’oro, considerato uno dei più antichi, aperto tutto il periodo dell’avvento e, contraddistinto dall’ esposizione in tipiche casette di legno, di articoli di artigianato locale e di addobbi natalizi; il mercatino nella elegante via dello shopping, la Maria Theresian Strasse; il mercatino della Markplaze, la piazza principale della città, caratterizzato dalla presenza di giostre per i bambini e da un piccolo zoo e, il mercatino panoramico della Hungerburg, raggiungibile con l’omonima funivia.
Durante il periodo dell’avvento, i vicoli di Kiebachgasse e di Riesengasse, si popolano di personaggi delle fiabe e da giganti. Queste due vie, vengono infatti chiamate rispettivamente vie delle fiabe e via dei giganti e, sono caratterizzate dalla presenza di grossi pupazzi in pezza a grandezza naturale che, rappresentano le fiabe più conosciute.
Son già le 19:30 e decidiamo di ritornare all’ Ottoburg per una cena veloce e, di ritirarci in camera in quanto l’indomani mattina la sveglia suonerà di nuovo prestissimo.
E’ il secondo giorno e, dopo una ricca colazione a buffet, decidiamo di visitare alcuni dei più importanti monumenti storici della città. Iniziamo il nostro tour, partendo dal Goldenes Dachl (il tettuccio d’oro), simbolo della città di Innsbruck. Il tettuccio, coperto da 2657 tegole di rame d’orato, fu eretto nella vecchia residenza dell’arciduca Federico IV, in occasione del matrimonio dell’Imperatore Massimiliano I. Il balcone sottostante, è interamente decorato da stemmi e, al calar del sole, nel periodo dell’avvento, ospita un’orchestra che, intona motivi natalizi sotto gli occhi sognanti dei turisti. All’interno del palazzo, si trova il museo del Goldenes Dachl, costituito da 6 sale espositive dove viene documentata la vita dell’Imperatore Massimiliano I (€4,00).Poco distante è possibile visitare l’antico municipio, sovrastato dalla Stadtturm ( torre civica) coperta da una cupola (€3,00).
Ci dirigiamo poi in via Rennweg, dove vi è l’entrata principale per accedere al famoso Palazzo Imperiale (€10,00 cumulativo). All’interno della struttura si possono visitare le Prunkraume, delle bellissime sale di gala. Tra le varie sale presenti, quella che maggiormente ha colpito la nostra attenzione, è stata quella dei giganti. La sala è in perfetto stile rococo’, immensa e caratterizzata da smisurati affreschi sul soffitto, dal quale pendono due maestosi lampadari.
Dopo la visita a palazzo, ci spostiamo verso quella che è considerata la Chiesa Madre dei cattolici tirolesi: St. Jakob, dove è possibile ammirare la famosa Madonna di Lucas Cranach.
Prima di pranzo, decidiamo di visitare Hofkirche, la chiesa di corte di Innsbruck, dove si trova il monumento funebre dell’ Imperatore Massimiliano I, che, occupa quasi tutta la navata. Il sarcofago è sovrastato da 4 statue delle virtù e da quella dell’Imperatore inginocchiato.
Per il pranzo optiamo per uno spuntino veloce e ci dirigiamo quindi verso uno dei tanti chioschi tipici ( wurstelstand ), e, di comprare un buonissimo panino con wurstel e crauti e, una morbida bretzel.
Nel pomeriggio decidiamo di spostarci nelle colline adiacenti alla città e, di visitare l’imponente Castello di Ambras (€8,00). Anche se il castello è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici ( bus da Maria Theresian Strasse ), noi decidiamo di raggiungerlo con la nostra automobile. Il castello è bellissimo ed immenso, situato in una posizione dominante. Trae origine da una fortezza medievale ed è più conosciuto come il castello di Ferdinando II. All’interno è possibile visitare diverse sale: quella delle armi bianche ed armature appartenute all’arciduca, quella delle meraviglie, dove sono esposti opere d’arte, e quella spagnola. Il castello è circondato da una moltitudine di alberi antichi che, innevati incorniciano un paesaggio da sogno.
Terminata la visita al castello, riprendiamo la nostra macchina e, ci dirigiamo verso il colle Berg Isel, per visitare il trampolino olimpionico, più volte sede protagonista delle olimpiadi invernali. In cima al trampolino vi è un’ampia terrazza panoramica ed un grazioso ristorantino.
E’ ormai sera e ci dirigiamo verso il nostro hotel. Dopo una calda e rilassante doccia, ci incamminiamo verso la Maria Theresian Strasse, caratterizzata da un mare di luci moderne, alberi scintillanti, enormi cristalli e vetri che contraddistinguono in modo inconfondibile la raffinata via. Percorrendo tutta la strada è possibile osservare l’Annasuale ( la colonna di Sant’Anna), sulla cui cima si trova una statua della Vergine Maria, mentre, sul basamento sono presenti delle immagini di Sant’ Anna e dei Santi protettori del Tirolo; e, poco più avanti, il Triumphpfort ( l’arco del trionfo) ornato a nord con dei simboli del lutto, per ricordare la morte del marito dell’Imperatrice e, a sud i simboli dell’amore, per celebrare le nozze del figlio.
Ritorniamo verso il nostro hotel e decidiamo di fermarci per la cena al Gasthaus Goldenes Dachl, dove ci aspettano dei deliziosi piatti tradizionali, ottimamente serviti.
Dopo cena, mentre ci dirigiamo verso l’ hotel, ci imbattiamo in un gruppo di bambini travestiti da Krampus, degli “uomini-capra”, che, vagano per le vie della città provocando rumori assordanti con dei grossi campanacci e, tentando di spaventare chiunque si trovi sulla loro strada ( beh, con me ci son proprio riusciti!).
Finalmente in camera, domani di nuovo svegli presto!
Sono le h.9:00 del mattino, pronti in prima fila per entrare nello zoo più alto d’Europa, l’ Alpenzoo (€8,00). Il parco, occupa una vasta superficie quasi tutta in pendenza. Anche se particolarmente specializzato nella fauna dell’ ambiente alpino, lo zoo, raccoglie in spazi che imitano gli habitat originari, circa 900 animali e, dispone anche di un’acquario. Durante il periodo invernale, i sentieri dello zoo, sono allestiti con presepi e, gli spettatori sono accompagnati da dolci melodie e luci suggestive.
Terminata la visita, decidiamo di dirigerci verso la nostra “ultima meta”, prima del rientro a Milano: Il magico mondo di cristalli di Swarovski, lo Swarovski Kristallwelten (€9,50). Al centro del grande ed innevato giardino, veniamo accolti da un gigante che sputa acqua dalla bocca e che, con i suoi occhi di cristallo, ci invita ad entrare. Siamo catapultati in un mondo meraviglioso dove tutto brilla ed incanta! Nelle innumerevoli sale è possibile osservare la spettacolare esposizione celebrativa della nota azienda di cristalli, sino a giungere nel più grande negozio di Swarovski al mondo, dove, decidiamo di comprare qualche dovuto “regalino”.
Innsbruck è davvero una città magica che, insieme alle bellezze artistiche ed al calore dei propri abitanti , facilmente trova posto nel cuore di tutti.
Happy Christmas!
