Luna di miele in Polinesia 2
Volo Air Thaithi Nui (Air France).
La compagnia di volo è perfetta nei pasti, ma è un po’ carente per quanto riguarda i film (sono solo in inglese, francese e giapponese). E soprattutto per 22 ore di volo, c’è un’aria condizionata pazzesca…molti passeggeri hanno trascorso i primi giorni di vacanza ammalati…a causa del freddo eccessivo! Nemmeno le copertine blu, che vengono fornite, bastano per proteggersi dall’aria!
Thaiti
Hotel Manava – 3 notti
L’hotel si trova a circa 20 minuti dalla capitale Papeete, è ordinato e pulito. Il servizio è ottimo! Alla reception parlano correttamente inglese e francese! In hotel cambiano al massimo 200 euro in franchi polinesiani, poi occorre recarsi in banca per cambiare il resto.
Il menù del ristorante è vario, dalla pasta asciutta, al pesce, alla carne. La colazione viene servita dalle 6:00 di mattina in poi e questo aspetto è importante, dal momento che a causa del fuso orario…ci si sveglia sempre molto presto.
L’hotel è dotato di una bellissima piscina, direttamente sul mare, con lettini e teli a disposizione per gli ospiti. Vicino all’hotel si trova qualche piccolo supermercato (dove è preferibile acquistare cibi inscatolati o chiusi…perché l’igiene non è il massimo). Invece, a circa 3 km ci sono una farmacia, un Mc Donald’s e un grande Carrefour.
Per le altre necessità occorre raggiungere la capitale, Papeete, dove ovviamente c’è tutto…dai negozi, alle banche e al fantastico Mercato (dove si possono fare acquisti veramente convenienti e di buona qualità).
Raiatea
Hotel Lodge Raiatea – 3 notti
Questa sistemazione è veramente…da sogno, sembra tolta direttamente da un quadro di Gaughen. La gestione è familiare e molto accogliente. Il lodge conta al massimo una quindicina di camere, pulite e ben tenute, con pareti azzurrine e infissi bianchi.
I pasti sono deliziosi e abbondanti… In particolare, al mattino vengono serviti frutti locali (mango, papaia, ananas e kiwi), plum cake caldi, vaniglia, succo di banana, marmellate ai frutti tropicali, pane, burro, affettato e formaggio… e poi a scelta caffè, thè, latte…
La cameriera Nadia è simpaticissima e con il suo sorriso materno rende ancora più piacevoli i pasti!
L’hotel è circondato da un prato verde intenso, con piante curatissime, al centro del quale si trova una graziosa piscina, con lettini in paglia e legno.
Davanti al lodge c’è un pontile, dal quale è possibile tuffarsi e ammirare la bellissima barriera corallina. Soprattutto al tramonto, c’è una quantità enorme di pesci coloratissimi.
Il motu di fronte all’hotel si raggiunge anche in canoa…ma attenzione a scegliere un giorno di mare calmo, altrimenti è difficile tornare a causa delle correnti!!
Si possono utilizzare gratuitamente anche le comode biciclette dell’hotel, per gironzolare un po’ nei dintorni. Noi abbiamo noleggiato anche un’auto per fare il giro completo dell’isola…e ammirare i suoi scorci, il mare cristallino e le sue alte montagne dal colore verde intenso. In alcuni punti dell’isola sembra di trovarsi nel telefilm Lost…la natura di Raiatea è incontaminata…
Tahaa – 1 giorno
Escursione
Tra le gite che si possono fare da Raiatea, quella per Tahaa merita veramente! Alle 9 di mattina siamo già sul pontile con un gruppetto di francesi e russi per aspettare un’insolita guida, di nome Oliviér, su un motoscafo velocissimo Poe3. Il capitano Oliviér, coi capelli biondi lunghi e un dente dorato, è originario delle Isole Cook e si guadagna subito la simpatia del gruppo facendo guidare il motoscafo a Carlo, mio marito!
Ci porta a fare snorkelling all’Isola dei coralli…incredibile la bellezza dell’acqua e la quantità di pesci…merita!!!
Poi Oliviér sfreccia veloce verso la casa della Vaniglia (dove ci spiegano accuratamente le fasi di allevamento, crescita e conservazione) e infine ci conduce alla fabbrica delle Perle (dove ci mostrano le fasi di innesto, crescita… e le differenze tra le varie qualità).
La giornata si conclude con un bel pranzetto a base di riso, pollo e pesce crudo, unito ai frutti tropicali e alla vaniglia, prontamente cucinati su di un mutu, davanti a Tahaa.
Dopo un’oretta di relax si torna a Raiatea!
Bora Bora
Hotel Matira – 4 notti
Definirei l’hotel Matira…veramente interessante! Dalla piccola reception dell’hotel si accede ad un giardino curatissimo, con palme e alberi fioriti, con una quindicina di bungalow in legno, spaziosi e comodi. I bungalow sono tutti rivolti verso il mare, si trovano sull’unica lingua di sabbia dell’isola di Bora Bora, la spiaggia pubblica Matira. Sono molto spaziosi e ogni giorno vengono rigorosamente puliti (con relativo cambio di tutti gli asciugamani).
L’hotel offre una buona colazione abbondante! Mentre per pranzo e cena occorre uscire e scegliere tra i vari ristorantini di Bora Bora…cercando di trovare qualcosa di abbordabile tra quelli sporchi e quelli extra-lussosi… Diciamo che fuori dai vari hotel, si trova di tutto…l’isola è affollata di turisti e purtroppo non manca neppure l’immondizia per strada, con tanto di cani randagi!
A noi sono piaciuti in particolare i ristoranti: Fare Manuia e Fare Matai, dove si trova di tutto, a vari prezzi: pizza, hamburger, pesce e carne di qualità.
Se avete voglia di fare i “vip” per una sera potete andare al Bloody Mary (secondo me, è molto caro: uno spiedino, un petto di pollo e una porzione di pesce luna, con un bicchiere di vino e una bottiglia di acqua: oltre 75 euro).
In generale, è consigliato rifornirsi di acqua e di altri beni necessari, presso il Tiare Market in fondo alla strada, che porta alla punta Matira.
L’hotel Matira regala la più strabiliante veduta sulla laguna di Bora Bora, l’acqua è trasparente come se fosse minerale, da bere! E basta scendere, fare due passi…dal proprio bungalow per tuffarsi o stare stesi su una sabbia biancissima.
Questi lati positivi fanno dimenticare qualche difettuccio del tutto trascurabile del posto: al mattino ci si sveglia col canto dei galli e con l’abbaiare dei cani delle case vicine.
Escursioni consigliate: giro con Jeep Safari ed uscita in barca al Giardino dei coralli. In particolare, quest’ultima gita consente di nuotare con gli squali, con le razze e pranzare su di un motu (con pesce spada, dolcetti al cocco, ananas, cocomero e vaniglia). Durante tutta la gita un grassoccio polinesiano suona il mandolino, mentre dopo pranzo due thaitiane improvvisano un balletto…apprezzabile, data la loro abilità naturale nei movimenti di bacino!!!
E’ interessante anche fare un giretto in bici per Bora Bora, anche perché noleggiare un’auto è quasi proibitivo, è cara! In bici, da Matira a Vaitape si percorrono circa 6,6 km (in totale andata e ritorno circa 13 km). E’meglio evitare le ore calde, ma è fattibile…anche se le bici noleggiate sono veri rottami e pesano molto!!!
Rangiroa
Pension Bounty – 3 notti
La piccola pensione comprende solamente 5 camere ed è totalmente a gestione familiare. Il proprietario Alan è disponibile e gentile, ma bisogna adattarsi ai suoi ritmi e al suo modo di fare! E’ molto rigoroso, ad esempio…noi una sera siamo andati al ristorante qui a fianco presso il Kia Ora…è lui si è offeso (no comment)!
Tutti gli ospiti del Bounty fanno colazione insieme dalle 7:15 in poi…su un’unica tavolata, con marmellate e pane. Il menu della cena è unico per tutti ed è scelto da Alan, che solitamente tiene conto della nazionalità di chi ospita. A noi italiani ha preparato una bella porzione di pasta con pomodorini e per secondo ci ha cotto in diretta del pesce maimai, come dolce un gelato.
Il market più vicino è a circa 4 km, proprio dopo l’aeroporto! Anche qui è meglio rifornirsi di qualche bottiglietta d’acqua e qualche dolcetto…dato che qui nei dintorni non c’è nulla!
Presso il Bounty, comunque, si noleggiano biciclette gratuitamente, quindi il market è facilmente raggiungibile.
Rangiroa è una stretta lingua di sabbia lunga una quindicina di chilometri, a forma circolare. All’interno del cerchio c’è la laguna, all’esterno l’oceano aperto. C’è un piccolo centro, ma nel vederlo sembra di essere tornati indietro 50 anni!
La pensione Bounty si trova a due minuti dalla spiaggia, una bella laguna, con uno squaletto che ci ha fatto visita alle 3 di ogni pomeriggio, attirando l’attenzione di tutti i turisti.
Escursioni consigliate: all’Isola degli Scogli, è un’escursione che occupa l’intera giornata, dalle 9 alle 17:30. Dopo un’oretta di viaggio su uno scafo velocissimo, si attracca in una laguna da favola, piena di coralli…con qualche piccolo squaletto innocuo.
Dopo aver fatto un po’ di snorkelling e aver preso un po’ di sole, si cammina verso l’oceano…il paesaggio sembra lunare (tutte stalattiti di corallo, con qualche piscinetta naturale di acqua azzurrissima e sullo sfondo le onde rumorose dell’oceano).
Poi dopo aver fatto un po’ di foto, si parte con zaino in spalla, verso il motu dove viene fornito un pantagruelico pic-nic, a base di: riso, pollo, pesce crudo con vaniglia, pesce balestra alla griglia, pane al cocco, dolcetto al cocco, acqua e succo d’arancia!!!
Dopo un’oretta di relax, si riparte…per raggiungere il pass, il punto in cui l’oceano entra nella laguna, quindi il punto dove si possono meglio vedere i delfini!!! E infine, si conclude la giornata con un bel tuffo nell’acquario naturale di pesci (il termine rende l’idea)! A suon di chitarra e mandolino, si rientra verso il pontile!
NB: è una gita bellissima, ben organizzata e intensa. Effettivamente è un po’ stancante, soprattutto se c’è il mare “mosso” dalle correnti e dalle onde (come è capitato a noi al mattino)!
Abbiamo percorso la prima ora di viaggio, varcando contro vento delle onde da tre metri di altezza, con conseguenti ondate in faccia e nella schiena! Le guide forniscono a tutti un impermeabile…però è impossibile arrivare asciutti!!! Per fortuna, che la nostra giornata è stata dominata da un sole limpido e cocente, altrimenti la gita sarebbe stata devastante!
Tikeau
Pearl Beach Resort – 3 notti
Su questa piccola isoletta da sogno e su questo resort da favola c’è ben poco da dire! Tikeau è un insieme di motu, merita veramente di essere vista. E’esattamente come si può immaginare l’Eden… Il mare di fronte alla spiaggia è pieno di pesci colorati, che si aggirano dove l’acqua è bassa…tra i coralli.
Se avete la possibilità di stare in un bungalow sull’acqua ogni sera apprezzerete sempre di più il vetro da cui si scorge il passaggio di pesci trombetta, napoleone…, squali pinna bianca…razze…etc…
Il ristorante è caro, ma eccellente. Il servizio (camerieri e impiegati alla reception) è gradevole, tutti parlano italiano e fanno del loro meglio per mettervi a vostro agio.
Unica nota dolente dell’isola: la quantità di mosche!!! In spiaggia non ce ne sono molte, quindi si sta bene, ma se ci si siede sotto una palma, purtroppo si viene quasi circondati!
Escursione consigliata: noi siamo stati alla vicina isola degli Uccelli e all’Eden Village, con il solito pranzetto su motu e tempo libero per snorkelling.
Conclusioni: Questa è stata la nostra luna di miele, forse qualcuno penserà che è un po’ movimentata…! Le uniche cose che sono state indispensabili sono: cappellino bianco, crema solare protettiva, pareo (acquistato al mercato di Papeete), ciabattine (per camminare sui coralli)!
Non serve altro…solo la voglia di vedere questo posto fuori da ogni immaginazione…
E’ il viaggio più bello che io abbia mai fatto, ho ancora gli occhi pieni di colori, di profumi, di gusti nuovi, di sapori, di sorrisi, di fiori, di pesci, di tramonti, di nuotate!
La popolazione polinesiana vi stupirà con la sua affascinante simpatia e la sua calorosa ospitalità!
Io ho scelto questa meta e ne sono felice! E’ l’ideale per un viaggio di nozze e…come vedete…si può fare anche prenotando da soli. Mio marito Carlo ha il merito dell’organizzazione…come sempre impeccabile…!