Portogallo: da Porto a Lagos A/R

8 giorni itineranti alla scoperta del Portogallo direzione Nord - Sud
Scritto da: Annibalda
portogallo: da porto a lagos a/r
Partenza il: 16/09/2011
Ritorno il: 25/09/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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Viaggio assolutamente consigliato per varietà di “cose” da vedere (fra natura e beni culturali), economicità, gentilezza e disponibilità dei portoghesi.1° giorno: Volo Ryan Air da Bologna a Porto; noleggio auto (una Clio) con la “Jap” (già prenotata tramite internet con Amigos auto) che consiglio : costa meno della metà di noleggi come avis, europcar, herz insomma quelli più noti…e ci siamo trovati benissimo.

Partenza in direzione Aveiro: tappa assolutamente consigliata per una gita sul canale con l’imbarcazione tipica (“Moliceiro”) e per un giretto nella piazzetta del mercato e nei caratteristici vicoli del paese. Già qui si vedono le stupende pavimentazioni portoghesi, delle vere e proprie opere d’arte. Pernotto in zona

2° giorno: prima tappa Coimbra per visitare l’Università; molto suggestiva la sala degli Atti ancora utilizzata per le proclamazioni e sorprendentemente ricca e sfarzosa la biblioteca (ma durante il viaggio avremo modo di capire che i Portogesi non hanno lesinato quanto a manifestazioni di sfarzo e ricchezza!), attualmente la corte interna dell’Università è un cantiere. Nota bene: i biglietti per la visita si fanno all’esterno dell’Università in un anonimo edificio dove ha sede l’Ufficio informazioni. Seconda tappa Tomar per visitare il Convento dell’Ordine di Cristo con la Cappella di Cristo, ovvero la Chiesa dove i Templari celebravano messa prima di partire per le Crociate, nucleo originario della struttura risalente al XII sec. successivamente arricchitasi di altri edifici. Imperdibile, veramente emozionante per la bellezza della struttura architettonica e la ricchezza delle pitture. Terza e ultima tappa Nazarè: sul mare anzi sull’Oceano, ..che c’è una bella differenza!, qualche foto dal quartiere di Sitio ovvero sulla cima di un’alta e scoscesa falesia e poi un’ottima Cataplana di frutti di mare (zuppa di frutti di mare). Meritato riposo allo splendido albergo Miramar Sul che consiglio per l’eccellente rapporto qualità prezzo.

3° giorno: passeggiata in riva all’Oceano con i piedi su questa sabbia dorata e … mi ricordava la consistenza del pangrattato (non dei più fini), vento, tranquillità e … tanti pesci messi ad essiccare sulla spiaggia! bel posto caratteristico nonostante commenti non positivi letti in qualche altro diario di viaggio, noi lo consigliamo!. Batalha visita al Monastero, ne vale la pena, mi raccomando andateci sulle ore 12/13 quando il sole entra dalle vetrate istoriate creando magici giochi di luce sulle colonne e pavimentazioni, un vero caleidoscopio. E qui si iniziano a conoscere le sembianze di Enrico Il Navigatore che ci accompagnerà ormai per tutto il viaggio!

Ultima tappa della giornata: Sintra. Luogo suggestivo, molto particolare probabilmente per la vegetazione estremamente rigogliosa, per le stranezze dei palazzi, per le strade tortuose.

Visita prima della chiusura al palazzo e giardino Quinta da Regaleira, meglio il guardino e se dovete sacrificare … sacrificate questo rispetto al Palazzo Nazionale ed al Palazzo de Pena con il suo meraviglioso parco/foresta. Partenza per Cabo da Roca un faro posto su una falesia alta 140 metri con possibilità di fare due passi sul ciglio della scogliera grazie ad un sentiero. Paesaggio emozionante con forti contrasti di colore grazie anche alla vegetazione verde brillante. Questo luogo ricorda per certi aspetti l’Irlanda e la Scozia. Proseguiamo lungo la costa direzione Cascais dove ci fermiamo ad ammirare il tramonto guardando dei pescatori fino al crepuscolo e poi andiamo ad Estoril (evitatela tranquillamente preferendo Cascais!) dove abbiamo l’albergo Lido che sconsiglio per un pessimo rapporto qualità prezzo sotto tutti i punti di vista!).

4° giorno: Lisbona. Torre di Belem e zona limitrofa dedicata alla celebrazione delle scoperte direttamente sul Tago e visita al Monastero dos Jeronimos che ha un chiostro spettacolare e per chi ama Pessoa … anche il suo monumento funebre. Fuori dall’ormai troppo celebre Confiteria di Belem una coda interminabile di persone…diciamo che rinuncerò all’inflazionata Pasta de Natal che poi a me non fa impazzire dato che ha la crema. Giro in centro e gita in tram! il n.28 ci permette di vedere i quartieri più famosi senza morire di fatica. Mi è piaciuto molto il Convento Do Carmo che per il tetto “sfondato” ricorda San Galgano (vicino a Siena). E si termina la giornata nel quartiere dell’Expo facendoci “spennare” in un ristorante di pesce lungo il fiume….

5° giorno: attraversamento del Ponte Vasco de Gama direzione Algarve ma prima qualche visione e tappa sulla costa vicentina quindi ci fermiamo ad Odaceixe, che un po’ ci ha deluso rispetto alle aspettative create dalla guida Routard, per poi vedere un tratto di costa stupendo vicino ad un paesino dall’atmosfera sospesa nel tempo Porto Covo che consigliamo vivamente per respirare una boccata di pieno benessere e relax. E di nuovo in marcia verso Sagres ed il suo faro a Cabo di Sao Vicente dove si trova anche la fortezza dove il mitico Enrico il Navigatore mise insieme uno staff di scienziati e ricercatori per sviluppare l’arte della navigazione astronomica, della cartografia, dell’ingegneria navale (fu grazie a lui che si mise a punto la Caravella). Bellissimo tramonto, sentieri che permettono una camminata sulla scogliera ma … Cabo da Roca ci ha emozionato di più. Qui consiglio il Residence dove abbiamo dormito il Don Tenorio Aparthotel, le aspettative erano basse per alcuni commenti letti sul posto in realtà si è rivelato il posto con il miglior rapporto qualità prezzo, appartamento grande e pulito, con una bellissima terrazza, giardino fiorito e bella piscina comuni, tutti gentili e vicino al centro. Consigliato.

6° giorno: Lagos cittadina con un centro storico carino, la chiesa di Sant’Antonio è sacrificabile ….meglio dedicarsi alle scogliere e spiagge della zona. In particolare vi consiglio di fare la passeggiata sui sentieri sulla scogliera. Noi abbiamo dormito a Porto Mos, presso il residence Canavial I (consigliato!) e a piedi da lì, proprio a 5 minuti a piedi, si accede all’inizio del percorso sulla scogliera e si può arrivare tranquillamente fino alle spiagge di Dona Ana. Viste spettacolari su rocce rosse, faraglioni, archi e grotte. Zona imperdibile e a mio avviso nemmeno troppo cementificata.

7° giorno: “Tirata” in macchina fino a Porto. Splendida cittadina affacciata sul fiume Douro. Dall’aspetto curato ma al contempo dal fascino un po’ decadente. Direi la città più bella fra quelle visitate. Per quanto riguarda i siti da visitare a mio avviso imperdibili la chiesa di San Francesco (un tripudio di legno intagliato dorato) e le sale del palazzo della Borsa. Poi ci si sbizzarrisce fra passeggiate nei vicoli del quartiere affacciato sulla Ribeira, oppure in centro in Piazza Martiri per la Libertà dove abbiamo addirittura trovato allestita una discoteca nella stazione del metrò.

8° giorno: sempre Porto. Bellissima la stazione Sao Bento con le sue Azulejos (che troverete un po’ ovunque in Portogallo) che a mio avviso creano un effetto spettacolare abbellendo case e palazzi e chiese. Sconsiglio l’Hotel Davilina (zona Vila Nova De Gaia) vecchio e privo di comfort e veramente deprimente. Consiglio la Guest House Oportohouse, zona centrale, titolari simpaticissime e gentilissime, spazi nuovi curati e luminosi. Per quanto riguarda il porto… noi abbiamo visitato la Cantina Grahm’s che rimane in zona più difficilmente raggiungibile a piedi ma che offre una vista eccellente sul fiume e la città.Avvertenza: non fate come noi che sull’onda della degustazione abbiamo acquistato in cantina due bottiglie di Porto dimentichi che con il solo bagaglio a mano non ce le avrebbero fatte passare …… e così fu 🙁



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