Portogallo 2011: mare e cultura
PARTECIPANTI : BARBARA CERA
MARCO PELUCCHI
Figlio Davide, 15 anni
Figlia Miriam, 12 anni
1° GIORNO – domenica 7 agosto : SI PARTE
Ci svegliamo alle 4 ed alle 5 siamo già in viaggio per Malpensa.
Il traffico è scorrevole, tanto che alle 8 abbiamo già terminato il check-in e facciamo colazione nel lounge bar che si affaccia sulla hall del terminal 1.
Partiamo con mezz’ora di ritardo, ma il volo aereo è comunque piacevolissimo : si svolge su un boeing Lufthansa adibito alla sola classe economica, piccolo ma confortevole.
L’aeroporto di Lisbona ci accoglie in un tripudio di colori caldi, con un sole a picco che sembra non voler dare scampo.
Noleggiamo l’auto prenotata dall’Italia – una Seat Ibiza immatricolata nel luglio 2010 – e partiamo per l’Algarve.
Usciamo da Lisbona sul famoso ed avveniristico ponte VASCO DE GAMA, che dopo pochi chilometri ci tuffa in un panorama davvero stupendo : boschi di alberi da sughero inframmezzati da molte zone brulle ma anche da zone di un verde abbagliante.
Il traffico è scorrevole e nel giro di due ore e trenta siamo già a destino : PORCHES, dove abbiamo preso in affitto un appartamento fino a sabato 20 agosto.
Porches è un paesino davvero carino, con un unico neo che lo vede coinvolto – insieme a tutta la zona dell’Algarve – in una eccessiva spinta verso il turismo : il cemento sta iniziando a predominare sulla natura e questo è davvero un peccato.
Per fortuna il nostro residence è in una zona tranquilla ed è pure dotato di piscina (per i meno avventurosi che non amano le gelide acque oceaniche, che noi invece fortunatamente adoriamo).
Siamo al terzo nonché ultimo piano di un residence nuovissimo ed il nostro appartamento – tutto giocato sui toni del rosso e dell’arancio – è davvero bello.
Scendiamo alla spiaggia sotto casa – la famosa SENHORA DA ROCHA – per goderci la pace dell’oceano e per cenare nel delizioso ristorantino sulla spiaggia.
2°, 3° e 4° GIORNO – lunedì 8, martedì 9 e mercoledì 10 agosto :
LA NOSTRA SPIAGGIA
In questi primi due giorni, ci godiamo la spiaggia più vicina, SENHORA DA ROCHA, appunto.
E’ un luogo incantevole, che per me costituisce il “top” del paesaggio naturalistico visitato in Portogallo : è una spiaggia di rocce sedimentarie cariche di conchiglie e nella parte più estrema è ancora molto selvaggia e poco frequentata.
A picco sul mare, la chiesetta bianca che dà il nome alla spiaggia sembra vigilare sui bagnanti. Non è visitabile, ma il panorama da lassù è a dir poco stupendo.
Inoltre, i luoghi oceanici sono sempre molto ventilati, per cui godiamo tutti dei benefici di un continuo aerosol naturale ! J
5° GIORNO – giovedì 11 agosto :
EVORA
Alle 7:30 partiamo per Evora (a 200 km. di distanza), uno dei molteplici siti portoghesi “patrimonio dell’Umanità” .
La nostra visita parte dalla piazza principale, la rettangolare PRAÇO DA GIRALDA, di epoca rinascimentale.
Nelle vicinanze, in Rua Miguel Bombarda, facciamo un’ottima colazione in un locale anni Cinquanta, che merita sia per l’aspetto che per la bontà dei suoi prodotti.
Poco distante, LARGO DA GRACIA offre una superba vista sulla chiesa omonima.
La gotico-manuelina CHIESA DI SAN FRANCESCO permette la visita della CAPELA DOS OSOS, interamente rivestita di ossa e crani umani, compresi i resti dei tre frati francescani che ebbero l’idea di questa macabra copertura muraria.
La bella CATTEDRALE DEL SE’, romanico-gotica, ha la particolarità della facciata asimmetrica, che ci richiama alla mente la più famosa Notre-Dame di Chartres in Francia.
Il “pezzo forte” del centro cittadino è però costituito dai resti del TEMPIO ROMANO, quattordici colonne carinzie che sembrano sbucare dal cielo, vicino alla cattedrale, quasi fossero sospese in aria … davvero molto suggestive.
Scendiamo poi all’ACQUEDOTTO, che parte da un angolo della città e si snoda su 18 km : ideato dai Romani, quello che si vede oggi (un vero capolavoro architettonico ed ingegneristico) è del 1400.
Compiamo poi un breve giro delle MURA MEDIEVALI, di origini arabo-romane, poi ampliate appunto nel Medioevo.
Dopo pranzo, ci dedichiamo ai siti preistorici di Evora, tre vere perle :
– il suggestivo MENHIR DI MONTE ALMENDRES
– il sito megalitico di MONTE ALMENDRES, composto da un centinaio di menhir disposti ad elisse, più antico di ben duemila anni rispetto a Stonehenge
– la cosiddetta “CATTEDRALE DI VALVERDE”, una specie di chiesa preistorica.
Il sito megalitico di Monte Almendres è davvero incredibile : sembra di essere nel bel mezzo di un film di fantascienza !!! Ancora oggi gli studiosi si chiedono se fosse un luogo di culto oppure piuttosto un osservatorio astronomico.
La CATTEDRALE DI VALVERDE è stato il sito culturale preferito da mio marito in territorio portoghese (Lisbona esclusa, che merita un capitolo a sé).
6°, 7° e 8° GIORNO – venerdì 12, sabato 13 e domenica 14 agosto :
ALTRE SPIAGGE
Scopriamo altre due delle bellissime spiagge dei dintorni.
La prima è COVA REDONDA, molto scenografica. A metà della spiaggia, un enorme scoglio punta minaccioso verso riva, come la prua di una nave oramai fuori controllo.
PRAIA GRANDE, invece, ha la particolarità di essere lunga 10 km : è una riserva naturale preservata, dove pochissimi stabilimenti balneari lasciano più ampi spazi alla natura selvaggia.
Nel pomeriggio di sabato, ci avventuriamo al CASTELLO DI PADERNE, antica fortezza araba (ristrutturata nel Medioevo), che si raggiunge soltanto da una strada sterrata oppure – come invece abbiamo fatto noi – salendo a piedi un impervio sentiero.
Dopo la visita al castello, ci fermiamo ad ALBUFEIRA, la Rimini dell’Algarve, con bel centro storico sempre molto animato. In una delle piazze minori, abbiamo anche l’occasione di ammirare splendide statue di sabbia.
L’ultimo spiaggia visitata in questi giorni è CARVOEIRO, incastonata – come le altre – in mezzo ad alte scogliere. Il centro storico del paesino è davvero bello.
Nelle vicinanze di Carvoeiro, ammiriamo ALGAR SECO : è una sorta di mini-canyon con piscina naturale, una vera e propria scultura voluta dalla natura … affascinante ! J
9° GIORNO – lunedì 15 agosto :
CABO SAO VICENTE
Stamattina andiamo a CABO SAO VICENTE, il punto più a sud-ovest del Portogallo, meno famoso del lisboniano Cabo Da Roca (il “finis terrae” medievale).
La nostra prima tappa è la FORTEZZA DI SAGRES, a 6 km. di distanza. Dell’antica fortezza restano solo pochi resti di mura, perché la struttura – abbattuta dal terremoto di fine settecento – è stata completamente ricostruita.
Il sito merita comunque una visita, perché la scogliera a strapiombo è una vista indimenticabile.
Sulla piazza principale della fortezza troneggia un’impressionante Rosa Dei Venti di 50 metri di diametro.
In auto verso il faro, ci fermiamo in un’altra fortezza a strapiombo, visitabile solo all’esterno, in quanto l’interno è un hotel di lusso in fase di ristrutturazione.
CABO SAO VICENTE è talmente ventoso che … sembra di essere in piena montagna ! Il faro domina il mare dall’alto dei suoi 24 metri e trasmette un forte senso di sicurezza.
Sulla strada del rientro, ci fermiamo a LAGOS, una bella cittadina a circa 50 km. da Porches. Sono molto belle le mura medievali, ben conservate, che racchiudono il centro storico.
Restiamo ammutoliti di fronte ai resti delle fondamenta dell’antico lebbrosario, struttura che funzionava a pieno ritmo, durante il Medioevo, appena fuori le mura della città.
10° GIORNO – martedì 16 agosto :
PORTIMAO &
PRAIA DA ROCHA
Oggi è il nostro ultimo giorno di visite in Algarve : da domani a venerdì riposiamo, per prepararci in vista dell’ultima settimana che sarà piuttosto intensa ! J
Al mattino compiamo un breve giro a PORTIMAO, cittadina dotata di bel centro storico pedonale, ricco di negozi, giardini e fontane.
A Portimao segnaliamo un ottimo locale per la colazione, che è il centralissimo KALAHARY.
Ci spostiamo poi a PRAIA DA ROCHA, dove immense scogliere si affacciano sull’ampia spiaggia : il panorama è davvero notevole.
Pranziamo a Praia da Rocha mangiando un’ottima pizza al ristorane LA CAPRICIOSA.
11°, 12° e 13° GIORNO – mercoledì 17, giovedì 18 e venerdì 19 agosto :
SOLO MARE
Non si può visitare una costa così bella senza un giro in motoscafo delle splendide grotte, giro che compiamo il pomeriggio di mercoledì.
Siamo tutti entusiasti di quanto vediamo, tanto che il giorno seguente andiamo alla spiaggia di BENAGIL, dalla quale i miei familiari visitano a nuoto tre delle grotte viste dal motoscafo il giorno precedente.
Questa costa frastagliata e questo oceano selvaggio, dove ci siamo svegliati al grido dei gabbiani, ci mancheranno ! L
14° GIORNO – sabato 20 agosto :
MEDIOEVO E MONASTERI
Alle 6:20 siamo già in viaggio per i dintorni di Lisbona.
Dopo aver depositato i bagagli presso il nostro hotel a CALDAS DA RAINHA (una ridente località termale nelle vicinanze) partiamo per la prima delle tre tappe odierne.
Segnaliamo che entrambi i monasteri che visitiamo oggi sono patrimonio dell’umanità dell’Unesco.
La nostra prima tappa è il MONASTERO DI BATALHA, ricchissimo di ornamenti, in tipico stile gotico manuelino. Il viaggiatore lo vede stagliarsi all’orizzonte, a sinistra, dietro una curva : è davvero maestoso.
Dopo aver pranzato a Batalha (ristorante self-service SOPAS E COMPANHIA, da consigliare), visitiamo il secondo monastero, IL MONASTERO DI ALCOBAÇA, che ci piace anche di più. E’ un luogo davvero sacro ed austero, che invita alla riflessione ed alla pace interiore.
Questo secondo monastero è stato il mio sito culturale preferito in territorio portoghese (Lisbona esclusa, che merita un capitolo a sé).
Anche la terza nonché ultima tappa della giornata è una vera, imperdibile chicca : il villaggio di OBIDOS, dalle splendide mura medievali, che regalano un brivido anche a chi non soffre di vertigini … sono infatti percorribili al 90% e … ce l’ho fatta pure io ! J
Il villaggio di Obidos è stato il sito culturale preferito da nostra figlia Miriam in territorio portoghese (Lisbona esclusa, che merita un capitolo a sé).
Ceniamo con un’ottima pizza in un onesto ristorante appena fuori delle mura.
15° GIORNO – domenica 21 agosto :
CULTURA E NATURA
Partiamo presto ed in poco tempo raggiungiamo la nostra prima tappa : il PALACIO NACIONAL DI MAFRA, bellissimo e con un interno davvero ricco ! J
Ci colpisce soprattutto la modernità del concepimento dell’infermeria, strutturata in piccole stanze singole (così da comprimere le epidemie) dove il paziente era messo al corrente delle cure, attraverso una tabella posta ai piedi del suo letto, facilmente consultabile pure per lui.
Abbiamo inoltre la sorpresa di scoprire che i “giochi elettronici” furono “inventati” nel 1700 : vediamo infatti, nella sala giochi del palazzo, un precursore del moderno flipper ed un precursore del calcio-balilla elettronico … come dire … l’uomo moderno non ha inventato proprio nulla !
Attraversiamo poi il villaggio di Sintra, piccolo gioiello incastonato nel verde lussureggiante dei boschi, per pranzare a Colares.
Sia Mafra che Sintra fanno parte del patrimonio dell’umanità dell’Unesco.
Ci dirigiamo poi a CABO DA ROCA, il punto più occidentale d’Europa, davvero suggestivo.
La nostra ultima tappa è il PALACIO DE PENA DI SINTRA, che sembra un castello dei cartoni animati ! E’ un’accozzaglia di vari stili, davvero bellissima, che ci conquista tutti, Davide in particolare.
Proprio il Palacio de Pena è stato il sito culturale preferito da nostro figlio Davide in territorio portoghese (Lisbona esclusa, che merita un capitolo a sé), tanto che vuole assolutamente tornarci “da grande”, con gli amici.
E finalmente arriviamo a Lisbona, la nostra ultima tappa.
16° GIORNO – lunedì 22 agosto :
FATIMA E LISBONA
Al mattino ci rechiamo a FATIMA, un luogo piuttosto bello ma … già così commerciale ! L
Il Santuario è bello, in stile “Vaticano” con un’enorme piazza antistante, grande il doppio di quella di San Pietro.
Ci si respira ancora un certo misticismo e senso del sacro, anche perché molti pellegrini percorrono in ginocchio tratti più o meno lunghi dell’enorme sagrato e della navata della chiesa.
Intorno però cominciano a prolifera troppi negozietti di arte (e malafede) sacra.
Prendiamo il simpatico trenino, con il quale visitiamo anche il luogo delle apparizioni della Madonna e dell’Angelo.
Tutto sommato, la visita ci delude, anche se il santuario è bello.
Nel primo pomeriggio iniziamo il nostro assaggio di Lisbona e Davide rimane subito conquistato dall’Alfama, il vecchio quartiere arabo che racchiude – fra strette viuzze – anche la zona antistante il CASTELO SAO JORGE e la CATTEDRALE DEL SE’.
Lisbona è un po’ sporca e molto caotica ma al contempo anche … bellissima ! J
L’Alfama è davvero il suo “cuore pulsante”, con la splendida Cattedrale del Sé che ti fa sentire piccolo piccolo : quello che vediamo ci riempie di positività sia gli occhi che il cuore.
Domani proseguiremo, per due giorni di full-immersion in questa immensa città.
17° GIORNO – martedì 23 agosto :
LISBONA
A 50 metri dal ns. appartamento c’è la fermata dell’autobus 790, che porta direttamente al ROSSIO (= il centro città), splendida zona ariosa che è un susseguirsi di tre piazze inframmezzate da strade commerciali.
Ci colpisce in particolare la CASA DOS BICOS (= casa delle punte), che richiama il ferrarese Palazzo dei Diamanti.
L’elevador SANTA JUSTA – la “torre Eiffel” lisbonese – ci fa godere di uno splendido panorama e ci conduce ad una vera perla : il CONVENTO DO CARMO, scoperchiato dal terremoto di fine ‘700 e lasciato così, per mancanza di fondi. L’azzurro del cielo sopra il convento ci fa sentire parte di un set cinematografico … una sensazione indescrivibile !
Il famoso TRAM 28 – che si inerpica stridendo e sbuffando fra le strette viuzze dell’Alfama – ci porta al MIRADOUR DA GRAÇA e poi al CAMPO SANTA CLARA.
Quest’ultima piazza ospita – ogni martedì ed ogni sabato – la FERIA DE LADRA, un mercatino delle occasioni, di dimensioni impressionanti.
La metro ci porta poi all’ultima tappa del nostro itinerario odierno : la zona industrializzata dismessa, che Lisbona utilizzò per l’Expo ‘98 e che ora si chiama PARQUE DOS NAÇOES : la Gare do Oriente è opera di Calatrava e sembra una nave puntata verso l’oceano. E’ completata dal Centro Commerciale VASCO DE GAMA, mentre la Torre Vasco de Gama è in restauro e diventerà un albergo di lusso.
Prendiamo la teleferica dalla torre Vasco de Gama per vedere dall’alto tutta la zona, dalla fiera all’oceanario : il tragitto è breve, ma la vista è favolosa.
Torniamo a casa stanchi ma soddisfatti della nostra splendida giornata.
18° GIORNO – mercoledì 24 agosto :
LISBONA
Dopo aver ammirato la manuelina stazione del Rossio, affrontiamo la zona di BELEM, dove ci sono due perle imperdibili : il MONASTERO DOS JERONIMOS e la TORRE BELEM.
Il Monastero, in stile gotico manuelino, è uno spettacolo che si staglia bianchissimo sulla riva del fiume. L’interno è ricchissimo in ornamenti ma – nonostante questo sfarzo e nonostante il fiume di turisti – è un luogo di pace, meditazione e serenità.
La Torre, a poca distanza, sorveglia la tranquillità del fiume Tejo ed infatti era stata concepita a difesa della città. Anch’essa in stile gotico manuelino, abbina una grande ricchezza di ornamenti ad una superba vista dall’alto sulla città.
Abbiamo comunque il privilegio di salire anche al miradouro del PADRAO DOS DESCOMBRIMENTOS (= il monumento alle scoperte), modernissimo ma comunque fascinoso.
Tornando verso il centro città, ci fermiamo al MERCADO RIBEIRA, attivissimo al mattino, che il pomeriggio lascia spazio a spettacoli folcloristici.
Lì vicino, saliamo al Miradour de Santa Caterina, dominato dalla statua di Adamastor, potente mostro marino che – grande cento volte un essere umano – usciva dalle acque degli oceani per mangiarsi i marinai !
Da lì, riprendiamo il famoso tram 28 per arrivare di nuovo in centro, dopo esserci gustati quasi un’ora di viaggio nei vicoli della città.
La visita di Lisbona si chiude con il centro commerciale più grande del Portogallo, il CENTRO COMMERCIALE COLOMBO, vicino allo stadio : la stazione della metropolitana si ferma proprio lì sotto. E’ enorme e spaventa perfino una appassionata dello shopping come me …
Di fronte ad una bevanda fresca, ci consultiamo fra di noi e ci chiediamo quale sia la nostra parte preferita di Lisbona ma … a dire la verità la città ci è piaciuta troppo per decidere così, su due piedi! J
Alla fine, a fatica, stiliamo una specie di elenco di preferenze :
– per Miriam, la TORRE BELEM ed il GIRO SUL TRAM 28
– per Davide, l’ALFAMA ed il GIRO SUL TRAM 28
– per me, il CONVENTO DO CARMO ed il MONASTERO DOS JERONIMOS
– per mio marito, il PARQUE DOS NAÇOES.
19° GIORNO – giovedì 25 agosto :
AL MARE VICINO A LISBONA
Oggi – nostro ultimo giorno di vacanza – andiamo al mare ! J
La strada statale che collega Lisbona ad Estoril e Cascais è davvero panoramicissima e ci godiamo i begli scorci sul lungomare.
ESTORIL è un salotto aperto sull’oceano, così come CASCAIS, dove ci fermiamo per ammirare le splendide grotte della BOCA DO INFERNO.
Concludiamo la nostra giornata riposandoci sulla meravigliosa SPIAGGIA DI GUINCHO, inserita nella verdissima riserva naturale di Sintra-Cascais.
20° GIORNO:
SI RIENTRA
Stamattina riconsegniamo l’auto al noleggio in aeroporto, dopo aver percorso 2200 km sul suolo portoghese. Abbiamo trascorso una vacanza davvero indimenticabile ! J
Anche il rientro è piacevole : ‘stavolta l’aereo è più grande, ma si viaggia comunque benissimo.
Alle 18, quando lasciamo Malpensa, abbiamo la piacevole sorpresa di trovare poco traffico.
Insomma, la nostra ottima vacanza si è conclusa senza code e senza traffico di rientro. Siamo doppiamente felici !