Vacanza indimenticabile nella meravigliosa Creta
All’aeroporto della capitale cretese non ci sono uffici del turismo e ci siamo arrangiati chiedendo informazioni qua e là per trovare il bus n. 6 che dall’aeroporto porta direttamente ad Amoudara dove avevamo prenotato il nostro soggiorno presso l’hotel Manos Studios trovato su booking.com (come sempre!) ma contattato direttamente via mail (in genere tutti gli hotel fanno prezzi più bassi contattandoli direttamente; euro 280,00 la doppia per 7 giorni, colazione inclusa). Alle 23 parte l’ultima corsa e quindi ci siamo affrettati a cercare il capolinea, fare i biglietti con l’aiuto dell’autista al distributore automatico (euro 1,50 a corsa) che poi ci ha anche indicato cortesemente la fermata giusta per scendere (a due passi dal ns. hotel) e alle 23.30 entravamo nel ns. appartamentino bello spazioso in una specie di depandance dell’hotel, con angolo cottura, tavolino con sedie sulla piccola terrazza e la piscina sotto! Molto carino!
Posati i bagagli abbimo fatto un primo giro per Amoudara, che si trova circa 8 km dal centro di Heraklion, comoda da raggiungere con il bus n. 1 (da Amoudara ) e n. 6 (da Heraklion). La linea è la stessa in pratica, ma cambiano il numero una volta arrivati al capolinea, non so perchè! Amoudara è un piccolo sobborgo di Heraklion che si estende in lunghezza più che in larghezza. Ha circa 6 km di spiaggia sabbiosa, non particolarmente bella. Ma la cittadina è piena di locali dovunque, ristoranti, bar, alberghi, alberghetti, pensioni e pensioncine! Noi ci siamo trovati bene ad Amoudara e ci torneremmmo sicuramente e i prezzi sono molto più bassi che ad Heraklion!
La giornata seguente, nostro primo vero giorno a Creta, l’abbiamo dedicata alla visita di Heraklion. Abbiamo preso bus n. 1 che da Amoudara porta ad Heraklion (i biglietti si vendono al supermercato Rania a 5 minuti dal nostro hotel e in pratica di fronte alla fermata del bus). Anche se Heraklion, a causa della Seconda Guerra Mondiale, ha conservato poco di storico negli edifici, a me piace tanto! E’ piena di negozi a prezzi molto buoni e ci si può sbizzarrire nello shopping. Un paradiso per me! Peccato che noi viaggiamo con il solo bagaglio a mano e quindi dobbiamo rispettare le misure imposte da Easy Jet per il bagaglio da cabina e quindi non mi posso sbizzarrire!!!
Abbiamo visitato il Museo Archeologico, passeggiato lungo tutto il molo, senza visitare la Fortezza Veneziana (è chiusa al lunedì mattina). Per pranzo abbiamo scelto la Fish Tavern che è proprio all’inizio della via 25 Agosto che dal molo sale fino al centro città (è il secondo ristorante risalendo la strada). Due insalate greche, 1 bottiglia di acqua, 1 caffè per un totale di E.14,50 in due. E’ un posticino un po’ spartano, ma si sta bene. Dopo pranzo abbiamo passeggiato su tutta la via salendo verso il centro, siamo entrati nella chiesa di San Tito, nella Chiesa di San Marco, ci siamo soffermati ai bordi della bella fontana Morosini, e abbiamo attraversato il mercato che è molto carino.
Il Museo Archeologico è in fase di ristrutturazione e le opere principali e più importanti sono tutte riunite in una unica sala. In massimo 20 minuti si visita. Se siete appassionati di archeologia non potete perderlo, altrimenti saltatelo. Il biglietto costa infatti ora solo Euro 4,00. Il pomeriggio lo abbiamo dedicato alla visita degli scavi di Cnosso. Ci si arriva prendendo il bus 2 dalla stazione degli autobus sul lungomare. E’ una visita molto bella e suggestiva, imperdibile a mio giudizio.
Rientrati ad Heraklion abbiamo passeggiato su tutto il lungomare in direzione del Museo storico che però non abbiamo visitato. Cena in un ristorante sul lungomare, ma non ve lo consiglio, niente di eccezionale e il pesce secondo me non era nemmeno fresco.
Secondo giorno: la nostra giornata no! La nostra meta erano gli scavi di Gournia. Abbiamo preson l’autobus regionale (dalla stazione dei bus di Heraklion a 5 minuti a piedi dal porto) che dopo due ore di viaggio ci ha lasciato proprio davanti agli scavi… Peccato che erano quasi le 15,00 ed erano in fase di chiusura. Al che, delusi del viaggio inutile, abbiamo iniziato ad attendere speranzosi, sul ciglio della strada, sotto un sole cocente nel bel mezzo del nulla, per quasi un’ora, uno straccio di autobus per tornare ad Heraklion, ma non ne passavano (non sono frequenti e gli orari di passaggio non sono quasi mai rispettati) e presi dallo sconforto abbiamo preso il primo bus che passava direzione Sitia e siamo scesi nel villaggio più prossimo agli scavi, Chalo Koro… almeno lì qualche anima viva e pia c’era!!! E infatti, nel minimarket/drogheria del paese dove abbiamo comprato i biglietti dell’autobus per il ritorno a Heraklion, la proprietaria è stata di una gentilezza e cortesia estrema. Una vera e rara anima pia! Ci ha fatto aspettare nel suo negozio l’arrivo del bus, al fresco dell’aria condizionata; ci ha offerto le sedie per stare comodi; ci ha parlato dei luoghi da visitare e ci ha regalato un sacco di cartoline e ci ha raccontato della sua vita. Mi è spiaciuto veramente doverla salutare!
Alla fine abbiamo visto dal bus l’area archeologia di Gournia, e anche Hersonissos, Malia, Vulisma Beach (andateci se potete… è veramente bella!). Delusi per come era andata la giornata, rientrati ad Amoudara abbiamo deciso che non era il caso di continuare ad affidarci agli autobus per i nostri spostamenti e che era meglio affittare un auto per girare a nostro piacimento, senza dover badare agli orari. Ad Amoudara ci sono parecchie agenzie di autonoleggio. Quello di fronte alla stradina del ns. hotel era già chiuso alle 20,00 e ci rivolti ad un altro scelto a caso… l’Holiday Service che ha almeno 3 uffici ad Amoudara… e non lo avessimo mai fatto…!!! Da evitare! Cena alla Taverna Uncle George ad Amoudara, poco più avanti del supermercato Rania. In due abbiamo speso euro 23,00 e poi cockail al caffè Stella (euro 5,00 l’uno).
Terzo giorno: abbiamo iniziato il ns. giro di Creta a bordo della Matiz noleggiata (euro 130 compreso il navigatore per 4 giorni. Contrattate sempre il prezzo!!!). Prima meta del giorno Sitia, dove siamo arrivati per le 13. Subito ci siamo precipitati in spiaggia che è bellina, attrezzata, e anche l’acqua è pulita e trasparente. Pranzo in una tavernetta sul lungomare a base di due insalate greche+acqua+1 caffè (orribile!) euro 10,50.
Nel primo pomeriggio ci siamo rimessi in viaggio alla volta della spiaggia di Vai dove ci siamo trattenuti fino alle 17,00. La spiaggia di Vai è nota e resa affascinante perchè tutta contornata da un fitto palmeto. Vi consiglio la gita fuori porta per fare un bagno in quelle meravigliose acque! Sembra un angolo tropicale!
Sulla via del ritorno ci siamo fermati ad Agio Nikolaos che a me è piaciuta tanto… il laghetto la rende più caratteristica e tutta la zona lì attorno e attorno al porto è pienissima di locali, di ristorantini, di bar e tavernette. Ritorno ad Amoudara in notturna… e non vi dico che strade… di giorno non sembrano così brutte…!! Ma di sera… tutte curve, tra le montagne, tutto al buio, la strada illuminata solo dai deboli fari degli abbaglianti della Matiz… che ansia che avevo!!! E mi ero già pentita di aver noleggiato l’auto!
Quarto giorno: la meta del giorno: Chania. Rincuorata dalla strada che sembra meno brutta di quella per Sitia, sulla via del ritorno di sera, abbiamo deciso di fare un giro anche a Rhetimno per cena. Però anche qua al ritorno le strade a me facevano paura perchè tutte al buio… Ammetto e sottolineo di non essere una guidatrice esperta e già in Italia, in città, guido pochissimo di mio di solito!!! Sia Chania che Rhetimno sono molto belle. Chania, per me, la città più carina che ho visitato. Piena di vita, negozi, gente, spirito tipicamente isolano greco… bella bella!!! Le spiaggie in città non sono niente di particolare però!
L’abbiamo visitata a piedi in lungo e in largo, tutta la zona del porto, del lungomare, il centro storico… ma non abbiamo visitato né musei né la fortezza veneziana perchè comunque non avevamo molto tempo volendo visitare anche Rethimno. Meritano tutte e due!! Notiamo che i cretesi sfruttano molto l’energia solare e la maggior parte delle case hanno pannelli solari sui tetti… del resto con tutto il sole che hanno!!
Quinto giorno: meta del giorno la Red Beach di Matala! Matala è a 70/80 km da Heraklion e ci si impiega (cioè noi abbiamo impiegato) un’ora e mezza circa, attraversando paesini di montagna. Abbiamo parcheggiato appena fuori il centro storico, nella zona vicino al parcheggio degli autobus. In quella zona che è a circa 500 metri dal centro il parcheggio è gratuito, mentre più avanti ci sono quelli a pagamento (a ridosso della spiaggia, in fondo al viale degli hotel, c’è un ampio parcheggio a pagamento ma scoperto: euro 2,00 per tutto il giorno). Prima di pranzo abbiamo fatto una mezza arrampicata sulle grotte della zona archeologica a ridosso della spiaggia, scavate nella montagna di tufo, dove negli anni ’70 gli hippies di passaggio a Matala, si fermavano a dormire e trovare un rifugio per la notte! Nell’antichità erano usate come tombe! Pranzo in una tavernetta sulla spiaggia sempre a base di insalata greca, coca cola, acqua (euro 11,00 in due) e dopo pranzo la nostra meta è stata la famosa Red Beach! Il proprietario della taverna ci aveva sconsigliato di andarci con le ciabatte infradito, ma noi invece pensavamo esagerasse… NON FATE COME NOI!!! Mettete un buon paio di scarpe da ginnastica! Noi siamo saliti dal pseudo sentiero che inizia dopo i parcheggi delle auto, al termine della strada piena di hotel e pensioni. Credo che sia il sentiero più difficile, perchè un sentiero vero e proprio non esiste e si ci arrampica sul costone della collina arida ed è pure alquanto pericoloso… Invece se percorrete tutta la passerella sulla spiaggia di Matala fino alla fine dei ristoranti, troverete l’altro sentiero. Sono 5 km in salita ma è un po’ più facile anche se alla fine è dura comunque (noi lo abbiamo fatto al ritorno dalla Red Beach ed è più lungo di quello fatto all’andata, ma è più fattibile..). E comunque una volta arrivati sulla cima della collina/montagna… avete almeno 2 km in discesa… e che discesa… tanto che fra la salita e la discesa non saprei cosa è meglio!!! Ma il traguardo è la Red Beach una spiaggia alquanto piccola, ma molto suggestiva, perchè ci accedono pochi temerari, proprio perchè non è facile accedervi, tutta circondata da colline rocciose, un po’ isolata quindi dal mondo, bellissime le acque marine, e la spiaggia è tutta di sabbia rossiccia… molto bella… io ora che riguardo le foto mi viene la malinconia a pensare a quella spiaggia… credo che sia una delle poche spiaggie su cui si può far campeggio libero. Noi siamo rimasti in pratica un paio di ore, sempre in acqua perchè il sole è bollente e dato che non ci trattenevamo molto non abbiamo preso ombrellone e le sdraio (costo circa euro 15,00 in due). Ma sono quasi indispensabili, perchè nonostante i nostri asciugamani distesi, sulla sabbia non si riusciva a stare perchè era bollente!!!
Al ritorno ad Amoudara, cena al ristorante Neptuno, in pratica di fronte alla stradina del nostro hotel, sempre affollattissimo, ma si mangia bene.
Sesto giorno: destinazione Isola di Krissi e soprattutto la Golden Beach. Partenza da Amoudara alle 7.30 e arrivo a Ierapetra alle 9.30. Dal porto di Ierapetra alle 10.30/11.00 partono i battelli con rientro alle 16.30 (una compagnia parte per ultima alle 17,00). Il costo è di euro 25,00 a persona, ma tutti i desk delle varie compagnie dicono che solo per quel giorno fanno il prezzo speciale di euro 20,00 a persona. L’isola è un paradiso: spiaggie ampissime, acque limpidissime e caldissime, un solo bar-ristorante al porticciolo, un chiosco sulla Golden Beach e poi solo spiaggia, sole, acque cristalline del Mar Libico, una rara vegetazione per cercare un po’ di riparo… un paradiso tropicale… Abbiamo preso ombrellone e 2 lettini al prezzo totale di euro 10.00, indispensabili visto che si rimane lì per ore e ore e il sole “picchia di brutto”.
Al ritorno ad Amoudara abbiamo cenato per la seconda volta da Uncle George. Sono gentilissimi e il locale è molto carino (1 grigliata mista di carne, 1 souvlaki di pesce spada, pane all’aglio, moussaka, acqua e mezzo litro di vino Euro 33,50 in due!).
Non ho ancora detto che in tutti i bar, ristoranti e taverne, alla fine di ogni pasto portano in omaggio frutta di stagione (noi abbiamo quasi sempre avuto anguria o melone) e il raki, una specie di grappa molto secca. Io che in Italia non bevo mai grappa, lì bevevo ogni sera 2 o 3 bicchierini (portano in genere una bottiglietta piena di raki alta come quella dei nostri Crodini).
Settimo e nostro ultimo giorno di vacanza cretese. Di prima mattina andiamo a restituire l’auto al Rent a Car Holiday Service. Come dicevo prima, non lo consiglio per nulla. Sono falsi e mezzi ciarlatani e anche di una insistenza allucinante. Fanno di tutto per intortare le persone a noleggiare l’auto da loro con promesse di prezzi bassissimi, anzi chiedono loro al potenziale cliente che prezzo vorrebbero pagare, ma poi hanno zero rispetto per il cliente. Il martedì sera, quando siamo andati ad informarci, la tipa che era presente in ufficio, ci fece diverse offerte sempre più basse, perchè noi non avevamo intenzione in quel momento di noleggiare l’auto, ma era solo una visita a scopo informativo. Di fronte alla nostra iniziale indecisione, ci disse pure: fate voi il prezzo! Ci siamo accordati per un prezzo di euro 100 x 4 giorni+ euro 20 per il navigatore. Ma lei poi alla fine sulla ricevuta, senza dirci nulla, ha segnato un prezzo di euro 120+20 di navigatore. Al che ho iniziato a diventare fumina, perchè fanno le finte di fare 3000 chiamate al capo, alla capa, ecc ecc per avere mille autorizzazioni a fare un prezzo e poi quell’altro e poi su e poi giù e poi fanno appunto quello che vogliono e senza dire nulla per di più!!!!!! Quindi di fronte alle mie proteste dice che la sua capa non l’aveva autorizzata a fare il prezzo di euro 100, ma alla fine di tutto, dopo l’ennesima chiamata al capo e alla capa, riusciamo a spuntare un prezzo di euro 130,00 totale (compreso il navigatore) e abbiamo concordato di rendere l’auto la domenica mattina alle 8.30. Il mercoledì mattina siamo andati a ritirare l’auto e a firmare il contratto di noleggio e il tipo di turno ci dice che dovevamo rendere l’auto al sabato sera. Al che sono diventata di nuovo leggermente fumina e ho iniziato a dare della sleale alla tipa della sera precedente e allora lui fa l’ennesima chiamata al capo, alla capa, ecc ecc. e allora ci hanno concesso di renderla la domenica mattina. La domenica mattina puntuali siamo andati a rendere l’auto e alla ennesima tipa di turno abbiamo chiesto copia del contratto, giusto per avere una copia in mano, visto che alla fine loro hanno già la loro copia ma chiedono in dietro anche la copia in possesso del cliente. Ci disse che non c’erano problemi e di tornare dopo mezzoretta… Siamo ritornati per l’ennesima volta e abbiamo ritrovato il tipo del mercoledì mattina che ha iniziato a chiederci perchè la vogliamo, a cosa ci serve, che non ha nessuna copia, che li tengono alla sede centrale, e che qua e che là e allora ce ne siamo andati… lui ci ha salutato cordialmente (vabbè!) e io l’ho mandato a quel paese in italiano 😉 Sono scorretti e incompetenti! Vicino al supermercato Rania sempre sulla strada principale di Amoudara c’è un altro autonoleggio molto piccolo. Avevamo chiesto informazioni e ci sono sembrati più seri. Il resto della giornata lo abbiamo trascorso in spiaggia ad Amoudara (ombrellone e 2 sdraio a 6 euro). Dopo aver visto la spiaggia di Vai, quella di Vulisma, la spiaggia rossa di Matala, la Golden Beach sull’isola di Krissi, la spiaggia di Amoudara che pure è lunga circa 6 km ed è tutta sabbia e ha molti stabilimenti balneari ci appare così banale e anche l’acqua non è niente di particolare anche se molto pulita. Pranzo sempre da Uncle George (euro 26,00 in due: 2 insalate greche, 1 cheese pie che sono delle specie di panzerottini ripieni di feta, 2 birre greche alla spina (chiare e molto leggere), 1 yogurt greco con frutta (è in genere yogurt bianco; quello con il miele sopra invece è troppo dolce) e dal proprietario ci viene offerto piattino di salsa Tatziki, pane con aglio, anguria e raki!!!). Il proprietario è gentilissimo, una persona squisita. Andateci!!
Alle 18.30 rientro in hotel per ritirare i bagagli, cambiarci e andare in aeroporto…
Creta è meravigliosa! Un sogno! Peccato esserci rimasti solo una settimana e non aver potuto visitare anche l’ovest e il sud ovest che sono altrettanto incantevoli. Il nostro hotel, Manos Studios, non è male. Avevamo la camera nella depandance sopra la piscina. Fanno le pulizie in camera due volte a settimana. Le lenzuola vengono cambiate una volta a settimana e gli asciugamani due volte a settimana.
Noi avevamo solo bagaglio a mano… è stata un po’ dura infilarci tutto l’occorrente per una settimana ma ce l’abbiamo fatta, ma di sera ci facevamo sempre il bucato a mano!
CONSIGLI:
– portatevi scarpe da ginnastica, tornano sempre utili, come ad esempio per andare alla Red Beach;
– crema solare protettiva in abbondanza: a Creta il sole picchia di brutto anche se è sempre molto ventilato e non vi accorgete nemmeno che vi state cuocendo!! A Natale, ci hanno raccontato la signora del minimarket di Chalo Koro, ci sono sui 27° e non vedono un fiocco di neve da almeno 45 anni!! – secondo me è meglio fare una vacanza con più tappe in luoghi diversi. Noi avevamo l’hotel ad Amoudara e abbiamo dovuto quasi per forza noleggiare auto per non essere vincolati dagli orari dei bus che terminano verso le ore 21/22 le corse della giornata, ma ogni sera dovevamo rientrare per la notte, sprecando così inutilmente ore in viaggio (che avremmo potuto usare per rimanere di più in giro nelle città che visitavamo) e soldi in benzina. Quindi meglio pernottare nei posti che si visitano e utilizzarli come base di partenza per la prossima meta. E’ quello che voglio fare quando tornerò a Creta, spero prestissimo!