Immersi nel verde

Sei giorni alle Mauritius
Scritto da: cittig
immersi nel verde
Partenza il: 21/08/2011
Ritorno il: 28/08/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
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Per festeggiare l’anniversario di un anno di matrimonio abbiamo preso un’offerta di VoyagePrive in un hotel 5 stelle alle Mauritius con partenza da Milano il 21 agosto 2011 e ritorno il 28. Il volo con Air Mauritius è un po’ lungo, ben 11 ore, e i visorini dell’aereo non offrono un granché per distrarsi… comunque arriviamo all’aereporto che si trova nella parte sud-est dell’isola. Il nostro hotel invece è a nord-ovest e quindi ci trasferiscono con un pulmino che percorre la loro “autostrada” (…una strada a due corsie intervallata da rotonde). L’Hotel Maritim a Balaclava è veramente un ottimo 5 stelle con 3 ristoranti, un bar, un enorme piscina, un campo da golf da 9 buche, due campi da tennis, una SPA deliziosa, le rovine di un castello, le cascate, un giardino immenso e cavalli, tartarughe e altri animali da fattoria. Noi avevamo preso un pacchetto che comprendeva l’All Inclusive, la camera Privilege, un massaggio da 30 minuti a coppia e una cena per due presso lo “Chateax Mon Desire” (il ristorante di lusso dell’hotel). La nostra camera era molto grande, con un letto da 2 piazze e mezzo, una terra vista mare, una vasca, una doccia, due lavandini, cassaforte, minibar e televisione LCD con canali inglesi, francesi e tedeschi ma nessuno italiano. Ogni giorno c’è un fitto programma di attività sportive in spiaggia e in mare che naturalmente vengono svolte se ci sono partecipanti. Il personale è molto disponibile e simpatico (in particolare Vicash che parla anche italiano, mentre alla reception solo inglese e francese). L’altro aspetto positivo è la pulizia degli ambienti, veramente maniacale. Per quanto riguarda il cibo, abbiamo mangiato bene e molto essendo a buffet e con ampia scelta.

Nei soli sei giorni sull’isola ne abbiamo dedicati due alle escursioni: la prima all’isola dei Cervi e la seconda alla parte sud-occidentale; in entrambi i casi ci siamo affidati ad un ragazzo del posto, anziché passare per il tour operator (Concorde) anche perché Io e mia moglie Eleonora avevamo fatto amicizia con Paolo e Francesca, dei simpatici ragazzi di Torino, con i quali abbiamo diviso le spese della macchina e deciso gli itinerari da fare.

Pur avendo letto alcuni diari che non parlavano molto bene dell’attrazione più fotografata delle Mauritius, siamo convinti che l’isola dei Cervi sia una tappa obbligatoria: il mare e le spiagge sono veramente belle con una fitta vegetazione a ridosso che addirittura in alcune zone arriva fino all’acqua rendendo impossibile l’attraversamento a piedi; le cascate sono molto carine, specialmente se, lungo il percorso in barca, avete la fortuna di vedere le scimmie che aspettano le banane dai “barcaroli” locali che le attirano per far fare le foto ai turisti; infine il pranzo con il pesce (disponibile anche l’astice con un piccolo sovrapprezzo) e il pollo alla brace è ottimo, annaffiato da gradevoli bevande locali (birra e giro finale di vari rum locali alla vaniglia, al cocco, al peperoncino, ecc.).

Nell’escursione al centro-sud dell’isola abbiamo visto l’enorme cratere di Trou aux Cerfs a Curepire interamente riempito da alberi, il lago sacro di Grand Bassin con milioni di pesci, le cascate nel parco Black Forest con una bella vista sul mare e a Chamarel le cascate e le terre dei sette colori (un piccolo appezzamento nel verde con colori dal giallo al viola, che secondo me vale comunque la pena vedere).

L’unico dubbio alla partenza per questa vacanza era il meteo ed effettivamente in questa stagione (da loro è inverno) non è stato dei migliori, ma facciamo alcune considerazioni: se un’isola è così verde significa che piove ed è umido (fra l’altro quando là è estate mi hanno detto che è insopportabile), se quando esce il sole picchia veramente forte allora è bene che il cielo sia un po’ velato, se la sera avevi bisogno dei pantaloni lunghi e una maglia di cotone non è sempre meglio dell’afa italiana, se in certe zone in altura (parte centrale dell’isola) piove quasi sempre allora alla fine possiamo dire che con il tempo siamo stati abbastanza fortunati!



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