Berlino: Muro, Ampelman, birra… E tanta storia!
ARRIVO: Dall’aeroporto Tegel, all’uscita del terminal di arrivo spostarsi verso destra fino al terminal successivo. Da qui partono i bus TXL che collegano l’aeroporto con la stazione centrale, con il viale Unter den Linden, e capolinea in Alexander Platz (durata percorso circa 30 minuti). Appena arrivati si consiglia di acquistare la Berlin Welcome Card, che consente di utilizzare tutti i mezzi pubblici. Le tariffe sono suddivise per la zona AB (comprende tutta Berlino) e per la zona ABC (che include anche la cittadina di Postdam).
Tariffe zona AB:
48ore € 16.90
72ore € 22.90
5 giorni € 29.90
72ore + isola dei musei € 34.
Le tariffe per la zona ABC sono maggiorate di due o tre euro. Per maggiori informazioni visitare il sito http://www.visitberlin.de/it/welcomecard.
Esiste un’altra carta, la Museum Pass Berlin, che al costo di € 19.90 consente di visitare tutti i musei della città (non solo quelli dell’isola dei musei) per 72 ore.
Queste carte sono fondamentali per evitare lunghe code all’ingresso dei musei.
L’isola dei musei (Museumsinsel) comprende il Pergamon Museum, l’Alte Nationalgalerie, l’Altes Museum, il Neues Museum e il Bode-Museum.
Se si hanno pochi giorni a disposizione è sufficiente acquistare la Berlin Welcome Card + isola dei musei, in quanto al di fuori dell’isola dei musei consiglio di visitare solamente il Jüdisches Museum (museo ebraico il cui ingresso è comunque scontato del 50% con la Berlin Welcome Card).
Prima cosa da sapere di Berlino per muoversi, la lettera “S” cerchiata di verde è il treno (ferrovia veloce urbana) chiamata “S-bahn” mentre la lettera “U” cerchiata di blu è la metropolitana (ferrovia veloce sottoterra) chiamata “U-bahn”; mentre due delle linee di autobus, la 100 e la 200, funzionano anche come bus turistico con fermate nelle principali attrazioni turistiche della città, in particolare la linea 100 collega Alexander Platz con la zona vicino Kufustendamm, passando per il viale Unter Den Linden, il Reichstag, il Grossen Stern e lo Zoo.
COSA VEDERE: La nostra visita comincia da Alexander Platz, piazza simbolo della Berlino-est dove potere notare l’orologio universale e la grande fontana dell’Amicizia tra i popoli. Dalla Piazza è sufficiente alzare lo sguardo per ammirare la Fernsehturm, la torre della televisione, ovvero la costruzione più alta di Berlino, circa 365metri. La sfera, a 203metri, ospita una piattaforma panoramica e al piano superiore un ristorante. E’ possibile salire sulla torre (con una prenotazione di almeno 3 ore ed un costo di circa 8.50 già scontato con la Berlin Welcome Card) per ammirare dall’alto la vista più bella e completa di tutta la città.
Accanto Alexander Platz, dietro l’ingresso della torre della televisione, si trova una grande piazza con al centro la fontana di Nettuno. Qui si trova anche il Rotes Rathaus ovvero il municipio soprannominato rosso per il colore dei mattoni, e la Marienkirche (chiessa trecentesca, unica testimonianza del quartiere medioevale abbattuto nel dopoguerra . Nel vestibolo potete notare il celebre affresco della Danza della Morte. Vicino la Marienkirche, costeggiando la Sprea (fiume che attraversa Berlino) percorrendo verso nord la Spandauer Strasse si può notare a sinistra l’imponente statua dei filosofi Marx ed Engels.
A sud di Alexander Platz si trova il Nikolaiviertel, pittoresco quartiere medioevale interamente ricostruito negli anni 1981-1987 nel cui centro si trova la Nikolaikirche, la più antiva chiesa di Berlino. Accanto alla Nikolaikirche (sul lato sinistro) si trova la storica birreria Zum Nussbaum.
Il nostro itinerario continua lungo la Karl Liebknecht Strasse fino ad arrivare al bellissimo Berlin Dom (l’ingresso è libero durante le funzioni religiose e la cupola si può visitare a pagamento € 5).
Di fronte il Berlin Dom, che si affaccia su un bellissimo prato, si trova il Palazzo della Repubblica.
Dietro il Berlin Dom comincia l’isola dei musei. L’Altes Museum è il più antico dei musei, il Neues Museum contiene reperti di Arte egizia tra cuil famoso busto di Nefertiti (purtroppo non fotografabile). Nell’Alte Nationalgalerie sono custodite opere d’arte del XIX secolo, mentre nel Bode-Museum, con la sua caratteristica cupola in rame, sono esposte opere romane e bizantine. Infine il Pergamon Museum famoso per ospitare l’Altare di Pergamo, la Porta di Ishtar babilonese, la porta del mercato di Mileto, le originali mura del palazzo omayyade della Mshatta, e in genere ricche collezioni di arte greca, babilonese e islamica. Consiglio di visitare solamente il Pergamon e il Neuses museum.
A nord dell’isola dei musei, intorno ad Oranienburgerstrasse, sorge il quartiere ebraico dove vi è la Neu Synagoge, interamente riscotruita (ingresso a pagamento ma è sufficiente vederla da fuori). Più avanti in Hamburger Strasse vi è l’Hackesche Höfe, ossia un complesso edilizio di otto cortili collegati tra loro, un tempo rifugio delle famiglie ebree oggi zona ricca di negozietti e ristoranti.
Alla fine dell’Hackesche Höfe vi è la Sophienstrasse dove si erge la Sophienkirche.
Tornati sulla Unter den Linden si può ammirare sulla Bebelplatz, la Humblodt universitat, la più antica università di Berlino. Più avanti il Neue Wache, monumento uffciale alle vittime della guerra e della dittatura, al cui centro vi è un ingrandimento della Pietà di Kathe Kollwitz. Il viale Unter den Linden prosegue fino ad arrivare alla stupenda Pariserplatz, dominata dalla Porta di Brandeburgo, unica porta cittadina sopra la quale si trova la quadriga, statua rappresentante la dea della Vittoria, portata a Parigi nel 1806 da Napoleone come trofeo di guerra e riportata a Berlino nel 1814 aggiungendo allo scettro della Vittoria una croce di ferro e un’aquila prussiana.
Il viale Unter den Linden è attraversato dalla famosa Friedrichstrasse, via che taglia la città in verticale, ricca di negozi tra cui spiccano le Gallerie La Favette (da vedere la bellissima struttura interna). Vicino la Friedrichstrasse si trova la Gendarmernmarkt, piazza settecentesca dove al centro vi è lo Schauspielhaus oggi sala per concerti, ed ai lati le due chiese gemelle Franzosicher Dom (duomo francese) e Deutscher Dom (duomo tedesco). Percorrendo la Friedrichstrasse verso sud si arriva al Checkpoint Charlie, ex punto di controllo alleato per chi attraversava in auto il confine tra il settore americano e quello sovietico. Qui vi è ancora il cartello con la scritta in quattro lingue “state lasciando il settore americano” da una parte e “state entrando nel settore americano” dall’altra, ed un cartello con la foto di un soldato russo da un lato, e un soldato americano dall’altro.
Proseguendo verso sud, in Lindernstrasse 9-14 vi è il museo ebraico Jüdisches Museum (unico museo dove l’audioguida è a pagamento (€ 3) vi si accede attraverso un tunnel sotterraneo da dove partono tre corridoi: per il primo si arriva al museo vero e proprio, il secondo porta al giardino dell’esilio il cui piano inclinato e le stele in muratura suggeriscono il senso di instabilità e i percorsi labirintici dell’esilio. La terza via, la più toccante, conduce alla torre dell’Olocausto, spazio buio, simile ad una cella e ad una camera a gas, con una pesante porta che si chiude alle spalle del visitatore.
Alla fine del viale Unter den Linden, oltrepassando la Brandenburger Tor, vi è un incorcio: dritto inizia il lungo viale Strasse des 17 Juni, circondato dal verde parco Tiergarten, che porta ad un’enorme rotatoria Grossen Stern (grande stella) dominata dalla colonna della Vittoria; a sinistra sulla Ebberstrasse, c’è il “Denkmal fur die ermordeten Juden Europas”, il monumento agli ebrei assassinati d’Europa; a destra, invece, si arriva al Reichstag ossia il palazzo del Parlamento, il cui ingresso è consentito solo con prenotazione online sul sito www.bundestag.de (inviate una richiesta per email molto tempo prima della partenza)! Accanto al Reichstag potete notare il Schloss Bellevue, residenza ufficiale del Presidente della Germania riunita, ed il Congress hall, detto anche Haus der Kulturen der Welt, il quale ospita mostre dedicate alla cultura extraeuropea.
Percorrendo la Eberstrasse si giunge a Postdamer Platz, l’incrocio più vivace della città, simbolo della rinascita berlinese, bombardato durante la guerra si ritrovò sul percorso del muro (ci sono ancora oggi alcuni resti dello stesso al centro della piazza). Sulla destra uscendo dalla metro c’è il Sony center, che si affaccia su un grattacielo semicircolare in vetro e acciaio: qui oltre al negozio Sony style vi sono anche il museo del cinema, e tanti ristoranti).
Vicino Postdamer Platz si trova il Kulturforum, complesso realizzato a partire dagli anni cinquanta del XX secolo, allo scopo di creare un centro culturale per l’allora Berlino Ovest, analogamente alla Museumsinsel per Berlino Est. Tra gli edifici del complesso la bellissima Philharmonie, sala concerti gialla che presenta una struttura ottagonale e la Neue Nationalgalerie, la quale espone opere di artisti del ‘900 (consiglio: se avete pochi giorni a disposizione e avete già visto musei come il Louvre, il d’Orsay, il Prado, sorvolatelo e pensate piuttosto a godervi la città)!
Siamo a buon punto del nostro percorso, adesso spostiamoci sulla Kufustendamm (chiamata per brevità Ku’damm) costruita sul modello degli Champs Elysès parigini, viale pieno di grandi firme, dove nelle vicinanza sorge il grande emporio della città, il KaDeWe (Witenbergplatz). Sempre sulla Kufustendamm c’è l’Hard Rock Cafè dove al suo interno è presente una chitarra costruita con pezzi di muro ed una Trabi, la famosa auto della Germania dell’est.
Un ampio viale, il Tauentzienstrasse collega la piazza del KaDeWe con la Breitscheidplatz, al centro della quale sorgono la Cattedrale “nuova” e “vecchia” quest’ultima, bombardata nel 1943, è la Kaiser-Wilhem-Gedachtniskirche, le cui rovine sono state conservate come simbolo delle devastazioni della guerra.
Nelle vicinanze si trova lo Zoologischer Garten, uno degli zoo più grandi d’Europa. Ha due ingressi, la porta degli elefanti sulla Budapester Strasse e la porta dei leoni in Hardenbergplatz.
Non andate via da Berlino senza aver visto il muro! Dei 41 Km sui quali si estendeva, non restano che 70m sulla Berauer Strasse, 200m sulla Niederkirchner Strasse, 200m sulla Scharnhorststrasse e gli 1,3 Km della “Est Side Gallery”, che si trova in Mühlenstrasse. È la più lunga galleria d’arte all’aperto al mondo e ospita oltre cento dipinti murali originali. Alcune tra le opere più famose sono diventate popolari soggetti da cartolina. È il caso, per esempio, di The Mortal Kiss di Dimitrji Vrubel, che raffigura Erich Honecker e Leonid Breznev che si baciano sulla bocca, e Test the Rest, di Birgit Kinder, che mostra una Trabant (l’auto-simbolo dell’ex Germania est). L’ Est Side Gallery si trova nella zona di Kreuzberg, il quartiere più degradato della città abitato da turchi, punk, artisti di strada. Si consiglia di andare durante le ore del giorno in gruppo o se soli in taxi, evitate le fermate metro, sono piene di drogati e ubriachi, soprattutto la sera.
Se avete ancora mezza giornata a disposizione visitare il Castello di Charlottemburg della Regina Sophia, con i suoi giardini in stile Versailles.
Con un giorno in più a disposizione si può andare a visitare Postdam, graziosa cittadina ricca di monumenti e celebre soprattutto per il castello di Sanssouci, residenza estiva di Federico il Grande.
DOVE MANGIARE: I piatti tipici della cucina berlinese sono a base di wurstel, crauti, patate, bullet (polpette) e schnitzel (cotoletta). Non esiste pasta, evitate i locali italiani, troppo turistici.
Una specialità berlinese è il Carrywurst: (gli hanno dedicato pure un museo), würstel tagliati a tocchetti conditi con ketchup e salsa al carry e tanti altri piccoli ingredienti (meglio non sapere).
Per la cena vi consiglio di andare almeno una volta da “Block House” in Karl-Liebknecht-Straße 7 (il sito è abbastanza convincente: www.block-house.de, cibo buono e prezzi nella media. (€15-20).
Recensito in tutte le guide è il famoso ristorante Zur letzten Instanz (All’ultima istanza) così chiamato a causa del vicino tribunale. Indirizzo Waisenstrasse 14-16. Si dice ci abbia mangiato persino Napoleone Bonaparte. Il menu vi metterà in crisi, non c’è una versione in italiano, con buone probabilità vi sarà servito un enorme stinco di maiale. Prezzi nella media (€15-20).
Se avete voglia di un vero Kebab, il più buono che abbiate mai mangiato, andate dal re del Doner che si trova in Rosenthaler Platz (di fronte l’hotel All seasons Berlin Mitte), si chiama Grill und Schlemmerbuffet. Potete scegliere tra carne e pollo ma un consiglio evitate le salsine e la cipolla. Fanno anche pizze con forno a legna. Prezzi bassi. (Kebab € 2.90).
Le birre più buone: La Berliner Weisse (Weiße) e la Berliner Kindl in bottiglia.
CURIOSITA’: Vi renderete conto che uno dei simboli della città è il simpaticissimo Ampelmann, l’omino del semaforo dell’Est, diventato ormai oggetto di culto.
In Alexanderplatz troverete dei bizzarri venditori ambulanti di panini, i Grillwalker: uomini che girano arrostendo wurstel in un micro-chiosco che regge interamente sulle loro spalle.
A Berlino si realizza una particolare raccolta differenziata: tutti cercano bottiglie di plastica, ognuna vale come ricompensa € 0.25!
A Berlino la birra costa meno dell’acqua (in media quest’ultima costa sui € 2.00 da 0,50 litri). Quindi bevete tanta birra e siate ALLEGRETTI!!!
Non dimenticate di fare il giro in battello della Sprea, partenze vicino al Berlin Dom fino alle 18.30 (euro 7,00 con la Berlin Welcome Card) per godervi la città da un’altra prospettiva!
