Lampedusa e Linosa

A Lampedusa abbiamo visitato quasi tutte le calette e ognuna è un pò diversa dall'altra. Alcune hanno spiagge sabbiose, altre rocciose, ma il mare è ovunque limpido. Linosa è una mini isola vulcanica e con un'escursione di una giornata si gira tutta. Mi raccomando comprate i capperi e fate il giro in barca!!!
Scritto da: Nonna Franca
lampedusa e linosa
Partenza il: 13/08/2011
Ritorno il: 20/08/2011
Viaggiatori: 4
Spesa: 1000 €
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Siamo partiti il 13 agosto da Bergamo con un volo della Trawel e in un’ora e quaranta siamo arrivati all’aeroporto di Lampedusa. L’atterraggio è stato un pò brusco forse perchè la pista è un pò corta, ma per il resto tutto tranquillo.

Siamo stati trasferiti al nostro residence vicino a Cala Croce e Cala Madonna, due calette che abbiamo visitato il primo e l’ultimo giorno di vacanza. Entrambe si raggiungono facilmente con qualsiasi mezzo, anche se i motorini sono preferibili perchè si parcheggiano ovunque senza problemi. Le stradine per le spiaggie non sono asfaltate, ma con un pò di attenzione si arriva dappertutto. Attraverso delle piccole scalinate di roccia si raggiunge la spiaggia di sabbia fine attrezzata. Sia a Cala Croce che a Cala Creta ci sono due baretti con vista sul tramoto, ma Tunèz a Cala Croce merita parecchio. Qualsiasi cosa ordiniate viene 8 euro quindi fatevi furbi…! Il buffet (cous cous, tartine di pesce, patatine) è abbondante e molto buono, ma la cosa che merita di più è il tramonto… consiglio per le donnine freddolose: un scialle o una giacca a vento dopo il tramonto rende tutto più piacevole 🙂

Il terzo giorno siamo stati all’Isola dei Conigli, riserva natuarale presidiata dagli omini in giallo di Lega Ambiente. Per arrivare al mare cristallino si deve scendere per un sentiero un pò ripido che si percorre in circa mezz’ora (pausa foto compresa). La spaggia non è attrazzata, quindi è sempre meglio portarsi un ombrellone da casa e qualcosa da bere, se si decide di passare lì l’intera giornata. Io mi sono scottata e ho passato le ore più calde all’ombra degli scogli in mezzo al mare. Romantico!!!

Altre calette che abbiamo visitato sono Cala Pulcino: bello il sentiero per raggiungere la spiaggia, ma se non vi piace sdraiarvi sulla roccia meglio evitare, dato che non è attrezzata. Cala Pisana: bella, ma non speciale. E’ attrezzata e c’è anche un bar, ma la presenza del desalinizzatore la rovina un pò. Cala Guitgia: si trova vicino al centro, si raggiunge facilmente ed è attrezzata. Cala Maluk: si trova vicino all’aeroporto ed è bello vedere gli aerei partire (almeno a me piace). Il mare è bellissimo e la spiaggia attrezzata è sabbiosa, ma rocciosa per entrare in mare.. lo giuro! Mar Morto: spettacolare. La spiaggia è rocciosa ed attrezzata, il mare cristallino e c’è un punto da cui si può fare un bel tuffo di 5 metri, ma per me erano 30 :-)!!!

Il penultimo giorno il vento di maestrale si è calmato e siamo andati a Linosa. Abbiamo prenotato l’escursione alla pro loco che si trova in via roma, la via principale. Abbiamo speso 35 euro per andata e ritorno in aliscafo, giro in barca e pranzo. Con la barca abbiamo girato tutta l’isola con soste per alcuni bagnetti. Durante l’ultimo tuffo un ragazzo ha trovato un polipo su uno scoglio e il pescatore è sceso a prenderlo… io ho anche preso in mano una stella marina… che bella!!!

Nel pomeriggio abbiamo fatto un giro dell’isola con un pulmino fatiscente. L’autista, un’abitante dell’isola, ci ha spiegato le tipicità del posto e ci ha trasmesso un pò di passione per quel luogo abbandonato, ma che ti ruba il cuore.

Per quanto riguarda la vita mondana via roma è il punto di partenza. Il 13.5 o ‘bar con la barca’ offre un’aperitivo super alcolico con un buffet ricco di pesce e pizzette. Dopo cena sia il 13.5 che altri locali offrono musica dal vivo. Per le serate in disco c’è il Cabana, noi non ci siamo stati, ma per i maschietti dev’essere un posto ‘interessante’. In alternativa ci sono le feste in spiaggia, ogni sera ce nè una in una spiaggia diversa.

Per quanto riguarda il mangiare noi abbiamo preferito affidarci al pesce fresco che compravamo al porto nuovo. Non serve andare a comprarlo all’alba e fino alle 20.30 se non più tardi è tutto aperto. Per il resto la verdura, salvo vento forte, si compra nelle bancarelle in centro oppure ai supermercati (Sisa vicino Cala Creta o Carrefour in centro). Attenzione la domenica sono chiusi.

Per quanto riguarda il vento, quando arriva si fa sentire… meglio scegliere spiagge rocciose, le gite in barca non si possono fare e frutta e verdura, arrivando solo con la barca, diminuiscono drasticamente… l’alternativa pesce, capperi e pomodori secchi è un’ottima scelta 🙂



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