Alaska! 2

Cerco di essere sintetico e di dare più consigli possibili a chi vuole fare tutto da solo "on the road" come me e mia moglie senza dilungarmi su particolari che si possono trovare su tutte le guide.
Scritto da: Ominodipongo
alaska! 2
Partenza il: 17/07/2011
Ritorno il: 03/08/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 4000 €
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Alaska!

Cerco di essere sintetico e di dare più consigli possibili a chi vuole fare tutto da solo “on the road” come me e mia moglie senza dilungarmi su particolari che si possono trovare su tutte le guide.

Premetto che il viaggio in Alaska è un’esperienza sensazionale che consiglio caldamente. Spesso penso di essere troppo soddisfatto dei miei viaggi e che forse c’è qualcosa che non funziona nel mio spirito critico, trovo tutto così bello e stimolante.. beh per l’Alaska questo discorso non vale, è un viaggio sensazionale e basta.

Quando viaggio sono abituato a prenotare il minimo indispensabile, di solito volo auto e primi pernottamenti, questa volta, dopo avere letto su internet e guide, ho deciso di partire dopo avere prenotato tutto e cioè tutti i pernottamenti, la macchina, i trasferimenti in traghetto, gli autobus del Denali e la crociera nel Prince William Sound. L’Alaska ha 3-4 mesi di ricettività (maggio-settembre) al di fuori dei quali sono chiuse strade e parchi, si dice che tutto ciò che è buono venga esaurito alla svelta, ancora di più se si vuole andare a luglio-agosto. In realtà non so se le cose stiano proprio così, andando in giro qualche “vacancy” l’abbiamo visto e c’erano posti liberi sia sulla crociera che sugli autobus del Denali. In fase di programmazione ci vuole molta pazienza, la maggior parte delle sistemazioni si prenotano direttamente via e-mail, spesso chiedono a garanzia i numeri della carta, vi consiglio di spezzarli in più. Messaggi magari utilizzando account differenti. Chi vuole viaggiare in camper si ricordi che deve prenotarlo molti mesi prima.

Il nostro giro è stato così: presa l’auto a Anchorage (volo diretto da Francoforte con compagnia tedesca) siamo andati prima a Seward, poi crociera nel PWS da Whittier, poi al Denali National Park, quindi a Fairbanks per poi scendere al Wrangell St.Elias National Park , infine Valdez, Cordova e 3 giorni finali ad Anchorage.

I trasferimenti in macchina devono essere più corti possibile, bisogna avere la possibilità di fermarsi a guardare le meraviglie della natura selvaggia che si attraversa, capiterà che vi attraversi la strada un cucciolo di orso o una famiglia di alci o capiterà di vedere Acquile calve a caccia nei fiumi vicino alla strada! Il rapporto con gli enormi spazi aperti e con gli animali selvaggi è il senso stesso del viaggio.

Io avevo puntato molto sul Prince William Sound (1 crociera e 2 trasferimenti lunghi in traghetto con l’auto) un po’ alla cieca e devo dire che sono stato baciato dalla fortuna. E’ un posto fantastico, noi l’abbiamo visto sempre con mare calmo, è uno stretto riparato dal Pacifico aperto, sembra una enorme piscina circondata da imponenti catene montuose costiere in cui si tuffano molti ghiacciai e soprattutto che brulica di vita, si vedono numerosissime sea otter (lontre di mare) ma anche foche e leoni marini.

Capitolo Denali National Park. Per entrare oltre il 15 miglio bisogna prendere un autobus del parco, le macchine private non sono ammesse. Con il sitema degli “shuttle bus” si può fare trekking nel parco e cambiare autobus all’interno (gli shuttle si identificano facilmente, sono verdi). Evitate di fare come noi. Abbiamo preso il biglietto per Kantishna che è a 92 miglia dall’entrata, le ultime 30 miglia dopo Eielson non sono sensazionali come le prime, e soprattutto se volete arrivare fino alla fine della strada sono circa 13 ore di autobus e non avrete tempo sufficiente per fare trekking in modo soddisfacente. Partite presto e prendete il biglietto per Eielson! Se potete rifatelo per due o tre giorni. Noi l’abbiamo fatto due volte e l’esperienza è stata completamente diversa, il primo giorno sereno, colori scintillanti e pochi animali, il secondo giorno nuovoloso e tantissimi animali (orsi, lupi, alci, caribou, bighorn bianchi, scoiattoli artici).

Fairbanks e dintorni francamente non sono niente di che a meno che non vi serva come base per andare a Barrow o a Nome. Se non è così stateci il meno possibile. Da Delta Junction a Valdez si percorre la Richardson Highway, strada da non perdere, mi raccomando! Il Wrangell St.Elias national Park si raggiunge attraverso una strada sterrata di 60 miglia che si chiama Mc Carthy road che abbiamo trovato in condizioni più che accettabili. All’interno del parco, che è davvero enorme, oltre a qualche ora di trekking che è solo un piccolo assagino dovrete assolutamente prendere un volo turistico (flightseeing) pena non avrere la più pallida idea di cosa sia il Wrangell St.Elias. Valdez e Cordova sono molto pittoresche, da Cordova l’unica strada è la Copper River Highway che non porta da nessuna parte e finisce subito dopo il millennium Bridge dove tuona il Child’s glacier, un’altra esperienza che sarebbe meglio non perdere.

Infine 3 giorni ad Anchorage come abbiamo fatto noi sono perfettamente inutili. La città ha un centro che si sviluppa nelle prime 6 strade, in una giornata si vede senza problemi, al massimo ci si può interessare ai dintorni.

Infine questo è il link per il mio set di fotografie del nostro viaggio

Http://www.flickr.com/photos/momiziano/sets/72157627403654761/show/



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