Le bellezze della Val d’Orcia

In visita nella Val d’Orcia, Patrimonio mondiale dell'Umanità dal 2004
Scritto da: stefira
le bellezze della val d’orcia
Partenza il: 02/06/2011
Ritorno il: 05/06/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Io e il mio ragazzo abbiamo prenotato circa un mese prima su internet la nostra mini vacanza di primavera in un agriturismo immerso nelle dolci colline della Val d’Orcia, approfittando del ponte del 2 giugno. L’agriturismo si chiama “Poggio Tobruk”, un buon compromesso tra qualità e prezzo, si trova nella località Spedaletto, una frazione di Pienza. Ci siamo trovati molto bene sia per l’accoglienza che per la sistemazione: la nostra camera aveva un ampio terrazzo con una splendida vista sul monte Amiata e le colline circostanti. Per gli appassionati di fotografia come me tutta la Val d’ Orcia regala scenari meravigliosi e paesaggi da sogno!!!

Primo giorno Partenza da Ferrara a metà mattina, arrivo a destinazione nel primo pomeriggio. Decidiamo di rimanere nei dintorni passeggiando piacevolmente per i sentieri attorno all’ agriturismo. Uno di questi sentieri porta direttamente a Pienza attraversando le colline, una camminata di circa un’ora circondati solo dai profumi e dai suoni della natura. Alla sera ceniamo nell’agriturismo dove possiamo gustare gli ottimi e abbondanti piatti della tradizione toscana preparati dalla mamma del gentilissimo proprietario Marco e deliziare il palato con dell’ottimo vino rosso!

Secondo giorno Partiamo alla scoperta di Pienza, la “città ideale”, gioiello del Rinascimento che deve il suo nome a papa Pio II. L’intera cittadina si presenta curata in ogni minimo dettaglio e regala scorci davvero incantevoli, da Via del Casello si gode poi di uno splendido panorama sulla Val d’Orcia.

Lasciata la romantica Pienza ci dirigiamo a San Quirico d’Orcia, un caratteristico paesino medievale, anch’esso regala scorci molto suggestivi. A pranzo consiglio di andare alla “Trattoria al Vecchio Forno”, un ristorantino davvero bellissimo con un ampio e ombreggiato giardino interno dove è possibile mangiare. I prezzi non sono proprio economici, i piatti sono comunque ricercati, raffinati e molto buoni.

Dopo il pranzo ci dirigiamo a Bagno Vignoni, località termale nota già in epoca romana. Molto particolare la piazza occupata da una grande vasca a cielo aperto dove sgorga una sorgente alla temperatura di 52 gradi e attorno alla quale si sviluppa il borgo.

Terzo giorno Ci dirigiamo a Montalcino famosa per il suo prestigioso Brunello ma non solo. La città è dominata infatti dalla Fortezza risalente al 1361 e dai cui spalti si gode di uno strepitoso panorama! La cittadina è vivace ed è molto piacevole passeggiare per i vicoli e le strade del centro: s’incontrano tante enoteche e locande dove poter fermarsi a degustare un buon calice di Brunello!

Torniamo alla macchina e ci dirigiamo verso la famosa Abbazia di S. Antimo, uno dei piu’ importanti monumenti romanici della Toscana, collocata in una splendida vallata circondata da ulivi e vigneti.

Da qui, facendo un tratto di Monte Amiata andiamo verso Castiglione d’Orcia, un pittoresco paese con le case in pietra arroccato su una collina e sul quale si ergono i ruderi della rocca edificata dagli Aldobrandeschi nell’anno 1000. Molto suggestiva la piazza il Vecchietta situata nel cuore del centro storico che è anche sede del Comune.

Il monumento più conosciuto all’interno del territorio comunale di Castiglione d’Orcia è la torre della Rocca di Tentennano. L’imponente rocca sovrasta il piccolo borgo medievale di Rocca d’Orcia ed è visibile da ogni punto della Val d’Orcia. Il cielo plumbeo e le nuvole minacciose che incombevano quel pomeriggio rendevano tutto lo scenario ancor piu’ suggestivo!

Le tappe successive del nostro itinerario sono state la località di Lucciola Bella dalla quale si può ammirare una delle immagini simbolo della Val d’Orcia, una strada sterrata fiancheggiata dai cipressi che risale con uno sinuoso zig zag tutta la collina e il borgo medievale di Monticchiello circondato da una cinta muraria. E’ bellissimo passeggiare tra le silenziose e strette viuzze del borgo, si ha la sensazione di essere trasportati in un luogo in cui il tempo si è fermato.

L’ultima serata in Val d’Orcia la passiamo a Bagno Vignoni che è ricca di ristorantini tipici e molto accoglienti. Noi abbiamo mangiato a “La Parata”, ci siamo trovati molto bene e il prezzo è stato piu’ che onesto.

Il nostro breve ma intenso weekend è già finito, ci portiamo a casa gli splendidi panorami del parco naturale della Val d’Orcia ripromettendoci di tornare al piu’ presto a passeggiare tra le sue incantevoli colline.

Guarda la gallery
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Viale di cipressi

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Veduta dall'agriturismo

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Campo di papaveri

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S.Antimo

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Bagno Vignoni

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Pienza

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Lucciola Bella



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