Avventura a Cefalonia
Che meta scegliere?
Dopo varie proposte, abbiamo deciso di andare in Grecia, meta interessante, non troppo lontana dall’Italia, ma allo stesso tempo non così semplice da raggiungere!! I voli aerei troppo costosi secondo i nostri standard (alcuni addirittura con tre scali). E così abbiamo scelto treno e nave. Meta definitiva: Cefalonia.
Treno ICN San Donà di Piave-Brindisi 34 euro a testa partenza ore 21:21 arrivo ore 8:30. E poi per arrivare a Cefalonia traghetto con Endeavorlines Brindisi-Sami. Coincidenza un po’ troppo lunga all’andata visto che il check-in era alle 16:00, ma vantaggiosa economicamente visti i 35 euro a testa. Quindi viaggio per la Grecia a soli 69 euro a testa…e zaino in spalla!!! Più economico di così non l’ho trovato.
Biglietto del treno acquistato in stazione, quello del traghetto tramite internet info@netferry.com (la compagnia ti spedisce via mail un voucher che poi al check-in all’imbarco viene convertito in ticket definitivo. Si può pagare tramite bonifico bancario oppure con carta di credito, ma attenzione ci sono pochi giorni a disposizione per pagare il preventivo, a me è accaduto da venerdì a lunedì).
IL VIAGGIO DI ANDATA
E così abbiamo prenotato e armati di santa pazienza, libri e cruciverba…siamo partiti!! Viaggio in treno non troppo pesante: pur non avendo la cuccetta siamo riusciti a dormire qualche ora. Dalla stazione ferroviaria di Brindisi al porto (Costa Morena) bisogna prendere il taxi oppure, seconda opzione, un bus gratuito che parte dalla Stazione Marittima centrale (almeno di 1 km dalla stazione dei treni). Ci sono, però, solo tre corse il mattino e tre il pomeriggio (verificate gli orari). Tariffa del taxi 20 euro. Impazziti! Siamo riusciti facendo un po’ i difficili a farci fare lo sconto del 50%, quindi 5 euro a testa, ok può starci!!!
Vicino al Terminal del porto c’è il check-in della Endeavor Lines dove abbiamo preso i biglietti prenotati presentando il voucher. Il taxista ci consiglia di attendere al terminal del Porto e non al check-in. Opzione seguita, c’è l’aria condizionata e all’esterno c’è ombra….perfetta per noi che dobbiamo recuperare un po’ di ore di sonno. E così l’attesa non è stata poi così pesante, anzi!! Una bella dormita ci voleva!! Saliamo sul traghetto ELLI T Endeavor quasi per primi: sistemazione ponte. Come nave non era proprio il massimo, abbastanza sporca e piena di gente poco raccomandabile. Abbiamo trovato il nostro posticino tattico al riparo dal vento…e molti ce lo invidiavano!!! La nave a nostra insaputa si è fermata anche a Igoumenitsa (non sapevamo neanche dove fosse)….e per fortuna perché ¾ dei passeggeri sono scesi. Alle 8 del mattino (ora Greca, fuso orario rispetto all’Italia di 1 ora avanti) siamo arrivati a destinazione.
Evviva si sente proprio aria di vacanza, lo stress degli ultimi mesi di lavoro e del viaggio sono svaniti in poche ore.
PRIMO GIORNO
Abbiamo trovato con facilità un rent a car KARAVOMILOS (non serve la carta di credito come garanzia!) e abbiamo preso l’auto (NISSAN MICRA 1200 BENZINA). Così siamo partiti alla ricerca del monolocale che si trovava li vicino DIAMANTO COMPLEX a Karavomilos (trovato in internet tramite www.booking.com). Ottimo il prezzo (270 euro in tutto per 6 notti), ottima la posizione, ottimo l’alloggio e la pulizia, ottima la cordialità del proprietario col quale ci siamo fatti alcune chiacchierate in Inglese!!!
Sistemati i bagagli siamo andati a fare la spesa e per strada (attenzione le strade sono dissestate e con pochi segnali stradali) abbiamo incrociato un distributore di benzina (petrol): siamo rimasti sbigottiti. Costa tantissimo: 1,80 euro al litro!!! I prezzi al supermercato comunque sono paragonabili ai nostri. Tornati al monolocale ci siamo rilassati due orette e poi spiaggia. Approfittiamo della vicinanza alla meravigliosa Myrtos Beach per tuffarci nell’azzurro turchese di quell’acqua…in vita mia non ho mai visto un colore del genere!! …e siamo rimasti fino al tramonto. Da non perdere!!! Questa spiaggia, ci diceva il proprietario dell’alloggio, è bella quanto pericolosa. Ci sono giorni in cui le onde raggiungono anche i 4 metri!! Noi siamo stati fortunati perché abbiamo trovato l’acqua così tranquilla che abbiamo visto due razze sott’acqua e siamo arrivati a nuoto fino a delle grotte!!!
SECONDO GIORNO
Dopo la colazione abbiamo deciso di esplorare la zona più a nord dell’isola. Ci siamo così diretti verso Assos (mi raccomando è obbligo fermarsi lungo la strada per scattare qualche foto alla baia di Myrtos dall’alto). Ad Assos abbiamo fatto una passeggiata nel centro del paesino, non ci siamo diretti al Castello perché c’era troppo caldo. In compenso abbiamo fatto un tuffo (non nella spiaggetta del paesino, ma dalle rocce del lato opposto!!!) …e lì sott’acqua abbiamo visto una stella marina!!!
Poi abbiamo proseguito per Fiskardo, porto di mare veramente carino con tanti bei negozietti e ristoranti invitanti (se avessimo avuto più tempo saremo tornati per una cenetta di pesce).
Ma il caldo ci ha portati nuovamente a fare il bagno e siamo andati nella baia chiamata Foxi trovata ad intuito lungo una stradina non ben segnalata. Sembrava di essere in un lago di montagna perché contornata dalla pineta. Cosa strana è che alle spalle della spiaggia dei grossi olivi ci regalavano un po’ di ombra e refrigerio. Anche qui giretto con maschera e pinne!!!
TERZO GIORNO
Sveglia ore 7:00, colazione e partenza per Xi Beach, Lixouri e Petanì Beach. La posizione del nostro alloggio è consigliatissima perché in un’ora raggiungi anche i luoghi più lontani dell’isola. Xi è una spiaggia famosa per la sabbia rossa, ma quello che più ci ha affascinato è il contrasto con le scogliere di roccia grigia argillosa (abbiamo fatto i fanghi). Siamo scappati alle 13:30 da quella spiaggia troppo calda e dal mare poco interessante. Ci siamo diretti verso Lixouri dove abbiamo pranzato con un supergelato sotto l’albero gigante nel mezzo della piazza e di seguito abbiamo proseguito per Petanì. E’ una delle spiagge che più ci è piaciuta: ci siamo insediati in fondo al litorale vicino alle rocce soprattutto per trovare un po’ di ombra seria (non quella del nostro misero ombrellone). Che acqua limpidissima, proprio come piace a me con i sassolini bianchi e qualche scoglio da dove potersi tuffare.
QUARTO GIORNO
Giornata relax: abbiamo deciso di andare nella Antisamis Bay vicino a Sami a 5 km dall’alloggio. Anche qui acqua limpidissima!!! Noi abbiamo trovato in fondo alla spiaggia una baia solo per noi, un po’ all’ombra di un pino , un po’ al sole! Che silenzio e che pace! Facendo snorkeling verso le rocce abbiamo visto dei fondali molto colorati e pieni di pesci. Molto molto bello! Ci siamo proprio rilassati! La sera abbiamo cenato ad Argostoli. Il proprietario del monolocale ci ha consigliato l’ultimo ristorante lungo mare prima del campeggio. Molto carino, con terrazza sul mare.
QUINTO GIORNO
Altro giorno di mare: abbiamo deciso di dirigersi verso sud: destinazione Skala. Nella guida abbiamo visto una spiaggia bellissima con degli scogli, ma quando arriviamo troviamo un litorale piatto pieno di ombrelloni tipo Rimini. Ma no??? E la baia della guida?? Non molliamo e decidiamo di esplorare la zona, e alla fine l’istinto ci aiuta. Vediamo un po’ nascosta una stradina….è quella giusta! In fondo in fondo ecco gli scogli che ci piacciono tanto. Non c’è nessuno, l’acqua limpidissima e sassolini coloratissimi in riva. C’è silenzio e sembra di essere in paradiso. E sott’acqua…che colori e quanti pesciolini. Soddisfatti siamo rimasti fino a sera!
SESTO GIORNO
Ultimo giorno intero di mare. Decidiamo di tornare a Petanì e a Myrtos che insieme a quella piccola spiaggetta di Skala le riteniamo le più belle che abbiamo visto. Certo servirebbero almeno altri 3-4 giorni per goderci al meglio l’isola: abbiamo visto che ci sono molte spiaggette anche lungo le strade che potrebbero essere esplorate.
SETTIMO GIORNO:IL RITORNO
In mattinata dobbiamo lasciare il monolocale e la sera abbiamo il traghetto di ritorno. Così approfittiamo della simpatia del proprietario per trascorrere un’oretta chiacchierando del più ed del meno con lui. Se un giorno torneremo a Cefalonia o se qualche amico volesse trascorrere qui le vacanze di sicuro consiglieremo quel monolocale. Poi andiamo a vedere il Melissani Lake a 2 km da casa. L’entrata costa 7 euro. Un po’ troppo per vedere un laghetto sotterraneo, per carità dall’acqua incantevole. Decidiamo di pranzare a Sami e di fare un po’ di shopping aspettando le 16:00 circa come d’accordo con l’agenzia di noleggio d’auto per la restituzione (30 euro al giorno).
All’andata ci avevano già stampato i biglietti per il ritorno in traghetto, ma per scrupolo sono passata nell’agenzia dell’Endeavor Lines. Questa volta ci imbarchiamo nella IONIAN QUEEN, traghetto molto più grande e bello rispetto all’andata e per 10 euro in più abbiamo preso le poltrone.
Arrivati a Brindisi abbiamo fatto colazione al bar Terminal (al fresco!!) e poi abbiamo preso al volo il bus gratuito che ci ha portati fino alla Stazione Marittima centrale a 10-15 minuti di cammino dalla stazione dei treni. Abbiamo preso un Eurostar Freccia Bianca fino a Bologna e poi un IC fino a San Donà di Piave a 60 euro ciascuno totali. Accettabile come prezzo. Sodddisfatti della nostra scelta siamo tornati a casa con un po’ di nostalgia del splendido mare. Per fortuna non torniamo subito al lavoro ed abbiamo ancora qualche giorno per rilassarci a casa!!!