Frammenti d’Irlanda. Alla scoperta di Dublino e dintorni
Costo complessivo tutto compreso 700 € (volo+alloggio+pranzi/cene+ingressi a musei+mezzi di trasporto+souvenir)
Periodo di viaggio agosto
INTRODUZIONE
Siamo un gruppo di amiche e questo non è il nostro primo viaggio in terra d’Irlanda, in quanto la magia di questo paese ci ha contagiato e ci ha spinte a ritornare.
Il viaggio è stato organizzato dall’Italia, documentandoci accuratamente con guide e tramite internet. Volo e alloggio sono stati prenotati on-line con pagamento tramite postapay. Abbiamo prenotanto un volo low-cost con partenza da Bergamo Orio al Serio alle ore 21.40 e arrivo a Dublino alle ore 23.25; l’aeroporto di Dublino è ben collegato al centro città da autobus e taxi, quest’ultimi sono in servizio ad ogni ora, sono comodissimi, in quanto si raggiunge velocemente il centro città e non sono eccessivamente costosi. Quanto all’alloggio invece abbiamo prenotato all’ABIGAILS HOSTEL che è in pieno centro città, vicino al famoso quartiere di Temple Bar e a pochi passi dalle attrazioni turistiche più note di Dublino. L’ostello è molto pulito, comodo e il personale è molto accogliente; per un pernottamento in dormitorio femminile da 8 posti letto con bagno in camera per un totale di 9 notti con colazione e biancheria da letto inclusa la spesa è stata di € 190,00.
1° GIORNO – PARTENZA
Il primo giorno di questa sospirata vacanza è passato nella trepidante attesa di arrivare a destinazione e non vi dico che gioia quando finalmente siamo atterrati e uscendo dall’aereo abbiamo respirato l’aria frizzante di questo verde paese.
2° GIORNO – DINTORNI DI GRAFTON ST e DUBLINO GEORGIANA
La prima mattina della nostra avventura Dublinese inizia alla scoperta di Grafton St., arteria pedonale e molto alla moda della capitale, le attrazioni principali della zona sono numerosi edifici in stile georgiano, l’edificio della Bank of Ireland ed il Trinity College; è da quest’ultimo che il inizia il nostro tour. Il Trinity College ora, come nel passato, è la più prestigiosa sede universitaria irlandese, l’accesso al complesso è libero, ma se si vuole vedere il Book of Kells, uno dei tesori più belli e famosi del mondo, che è custodito nella Old Library, il costo dell’ingresso è di € 7,00, il nostro consiglio, per una spesa aggiuntiva di solo € 1,50, è quello di partecipare ad una visita guidata, rigorosamente in lingua inglese, che vi condurrà alla scoperta dell’intero complesso universitario. Al termine della visita di questo immenso e meraviglioso campus universitario ci siamo addentrate nella Dublino Georgiana, cuore amministrativo del paese e luogo di conservazione di molti tesori, che sono custoditi in ordinati e bellissimi musei quali: il National Museum, la National Gallery, e il Natural History Museum. Tutti e tre i musei, sono ad ingresso libero, noi abbiamo deciso di visitare il National Museum, che è stato fondato nel 1877 ed è il più vasto di tutti i musei irlandesi ed è inoltre la più importante istituzione culturale del paese; in quanto conserva tutti i maggiori tesori archeologici della nazione; la visita a questo museo lascia nel visitatore una grande ricchezza, donandogli un’approfondita panoramica della storia Irlandese. Per pranzo, come consigliato dalla nostra guida siamo andati da Dunne & Crescenzi eccellente locale italiano che solletica i palati dei propri avventori con un menu rustico ma ricco di tentazioni sublimi; il locale è elegante, arredato con gusto ed è frequentato da uomini d’affari. Nel pomeriggio, finito l’eccellete pranzo, abbiamo deciso di rilassarci, concedendoci una pausa nel verde, che a Dublino certo non manca, abbiamo infatti passeggiato fingendo di essere vere Dublinesi negli Iveagh Gardens che furono progettati nel 1863, questi giardini sono incantevoli e molto meno affollati del vicino St Stephen’s Green, il roseto che vi si trova, calamita sicuramente lo sguardo del turista. Passeggiando tra giardini, vicoli e piazzette, che incantano il viaggiatore con scorci pittoreschi, ci siamo imbattute nel’imponente statua di Oscar Wild (noto scrittore ed illustre cittadino di Dublino) che si erge, cosparsa di pietre preziose, in Merrion Sq. Ci siamo poi dirette verso il St Stephen’s Green facendo prima però una sosta alla casa n°29 di Lower Fitzwilliam St che per € 4,50 offre una visita guidata a questa dimora che rende l’idea di come fosse la vita in una casa signorile Dublinese nel XVIII secolo. L’attenzione ai dettagli con cui è curata quest’abitazione, fa si che il visitatore si tuffi nel passato e comprenda appieno l’atmosfera di un tempo. Come ultima tappa della nostra prima giornata a zonzo per Dublino abbiamo scelto il St Stephen’s Green, immenso ed elegante parco cittadino, i nove ettari di questo stupendo parco incantano il visitatore con la loro calda accoglienza, ogni cosa è curata nei minimi dettagli e vi si respira un aria di fresca serenità. Tornando verso il nostro alloggio, passeggiamo per Dowson St, dove si trova Mansion House antica dimora costruita nel 1710 e ora residenza del primo cittadino di Dublino, poiché l’ora della cena si fa prossima siamo attirati dai bei profumi che escono dal Carluccio’s Restaurant, allegro e frizzante locale, dalle insegne tutte blu, che offre una vasta ed ottima gamma di piatti caldi e freddi, zuppe a panini, consumiamo qui la nostra cena allietate dalla cordialità dei camerieri.
3° GIORNO – KILMAINHAM – LIBERTIES e SODA
Eccoci di nuovo pronte per un altro giorno alla scoperta della verde capitale d’Irlanda, il nostro tour inizia oggi nella zona di Kilmainham e Liberties, che sono due tra i quartieri più antichi della città di Dublino. Iniziamo la giornata con la visita della splendida St Patrick’s Cathedral (ingresso € 5,00), la cattedrale è la più grande della città, la sua costruzione ebbe inizio nel 1191 e la sua architettura è in stile gotico, ciò che colpisce immediatamente il visitatore è il parco calmo e accogliente che circonda la cattedrale, una volta entrati poi l’occhio viene subito rapito dalla ricchezza di particolari che ornano la struttura, molto interessanti sono i cuscini per inginocchiarsi, ricamati a mano e ognuno diverso d’altro. Uscite dalla cattedrale facciamo quattro passi e arriviamo sino alla Marsh’s Library (ingresso € 2,50), che ci veniva caldamente consigliata dalla nostra guida, mai consiglio fu così azzeccato, la biblioteca è piccola, ma è una vera perla, ovviamente bisogna essere appassionati di vecchi libri. Siccome Dublino è una città di poeti e scrittori, la visita alla casa di almeno uno di essi è d’obbligo, perciò finito di vedere l’antica biblioteca ci dirigiamo verso la zona, da alcuni denominata SoDa, che inizia a sud di Dame St e si estende sino al Grand Canal, questo è un luogo di tendenza dove si possono trovare boutique alla moda, piccoli caffè, superbi pub ed eleganti ristoranti, qui antico e moderno si coniugano in un connubio perfetto stimolando la curiosità del turista. Le principali attrattive culturali di questa zona sono: la Casa Natale di George Bernard Shaw, la Chester Beatty Library, la City Hall e il Dublin Castle, siccome la curiosità è donna ed il nostro è un viaggio culturale visitiamo tutte queste attrattive. Attraversando una bella zona residenziale arriviamo alla Casa Natale di George Bernard Shaw (famoso drammaturgo), essa è in stile vittoriano e ancora oggi si integra perfettamente in mezzo alle altre dimore del quartiere, tant’è che abbiamo avuto qualche problema nel trovarla. Qui il passato ci attende a braccia aperte, in questa abitazione si può facilmente comprendere come fosse la vita di una famiglia di ceto medio nel XIX secolo. La visita costa € 7,00 ed è una visita liberà si è però muniti di audio guida, particolare interessante che aiuta a entrare nei tempi antichi. Finita la visita a questa dimora ci dirigiamo verso la zona dove sono ubicati la Chester Beatty Library, la City Hall e il Dublin Castle; queste tre attrattive sono pressoché contigue. La Chester Beatty Library (ingresso libero) è ospitata nella Clock Tower sul retro del castello, viene considerata uno dei migliori musei irlandesi e anche se non siete appassionati di libri vi consigliamo una visita, in quanto la collezione ospitata in questo museo è davvero straordinaria e lascia il visitatore veramente sbalordito. Dopo esserci inebriate con le culture del mondo che trasudano dei manoscritti conservati in questo favoloso museo ci dirigiamo verso il Dublin Castle, il castello è molto visitato dai turisti e per questo molto spesso non è possibile entrare immediatamente ma si prenota la visita per un orario successivo; la visita costa € 4,00 ed è guidata in lingua inglese. Avendo prenotato la visita per il pomeriggio ed essendo quasi ora di pranzo ci dirigiamo in cerca di un locale dove mangiare; facciamo veramente pochi passi e troviamo subito quello che fa al caso nostro, Ristorante Da Pino, locale accogliente dove si può a prezzi contenuti gustare della buona cucina italiana. Dopo pranzo ci accingiamo a visitare il castello; chi si aspetta un classico castello delle fiabe rimarrà deluso, in quanto il castello è in stile moderno, ciò però non sminuisce il suo fascino e l’eleganza dei suoi ambienti; il punto culminante della visita è anche il pezzo forte ovvero la visita agli scavi sotterranei del vecchio edificio che furono casualmente scoperti nel 1986; questi scavi consentono di ammirare le fondamenta vichinghe dell’antica fortezza. Usciti dal castello ci dirigiamo verso la City Hall (ingresso libero)che altro non è se non il municipio della città; questo edificio è molto significativo dal punto di vista architettonico e in quanto è il risultato dell’espansione economica di Dublino. Finito di visitare questa meravigliosa zona della città ci concediamo un po’ di riposo camminando tranquillamente e dando una sbirciatina ai negozi; ci ritroviamo così nella zona di O’Connel Street ampia e imponente via cittadina. L’edificio più importante della via è il General Post Office esso non è solo l’emblema di alcuni dei momenti più importanti della storia d’Irlanda, ma se ne avete necessità ancora funziona come ufficio postale ( dal lunedì al sabato dalle 08.00 alle 20.00 ). La città è molto rilassante e passeggiare per le vie e tra i negozi è un ottimo modo per trascorrere in serenità un po’ di tempo, la città è ricca di punti di ristoro che offrono moltissimi tipi di cucine; decidiamo di gustare la nostra cena alla TAVERNA DI BACCO moderno locale, di cucina italiana, che si affaccia sul Liffey; il fiume cittadino.
4° GIORNO – ENNISKERRY – POWERSCOURT ESTATE – POWERSCOURT WATERFALL
Il quarto giorno, munite di pranzo al sacco, decidiamo di fare una gita fuori porta e scegliamo come meta la cittadina di Enniskerry sita nella contea di Wicklow qui si trovano la residenza più maestosa della contea ovvero Powerscourt Estate e le cascate più alte delle isole britanniche. Per raggiungere Enniskerry si prende l’autobus n°44 da Townsend St; ci sono corse (costo € 2,10) ogni venti minuti; il biglietto si fa direttamente sul bus; il viaggio dura un ora e un quarto. Il villaggio è molto carino e il bus ferma nella piazza principale; da qui camminando in salita per circa 600/700 metri troverete l’ingresso alla tenuta di Powerscourt Estate, la tenuta è immensa e lussureggiante, ricca di prati e alberi, al suo interno vi sono inoltre un hotel di lusso, dei campi da golf e la residenza con i suoi giardini, che si trova quasi nel mezzo della tenuta. Per accedere alla residenza e ai giardini bisogna pagare un biglietto d’ingresso di € 9,00, il costo può sembrare eccessivo, ma vi assicuriamo che ne vale veramente la pena in quanto una volta entrati vi troverete in un giardino che ha qualcosa di paradisiaco. I giardino è diviso in varie zone tutte curate nei minimi dettagli, passeggiate tra i suoi sentieri è davvero magnifico, il giardino cinese è quello che più incanta il visitatore. Ci lasciamo avvolgere dalla natura e passeggiamo rilassandoci in questo giardino che ad ogni passo incanta e stupisce per i dettagli e l’accuratezza. La residenza invece è una sorta di centro commerciale, con negozietti di vario genere tutti in vago stile campagnolo. Dopo aver camminato in lungo e in largo per il giardino, aver sbirciato tra i negozi e aver pranzato, attirate dalle descrizioni contenute nella nostra guida decidiamo di andare a vedere le Powerscourt Waterfallb (ingresso € 5,00), a dispetto di quanto indicato dalle varie guide i km da percorrere per arrivare dalle tenuta alle cascate sono parecchi, vi consigliamo infatti scarpe comode e un buon allenamento. Anche se la strada è lunga e le cascate non sono poi cosi strepitose vi consigliamo di andare lo stesso, perché durante la passeggiata per raggiungerle potrete gustare scorci meravigliosi dell’Irlanda agricola, natura incontaminata e pochissime persone. Dopo un intensa giornata e una lunghissima camminata verso sera facciamo nuovamente ritorno a Enniskerry dove riprendiamo il bus per Dublino; arriviamo in città molto stanche, ma veramente felici della giornata che ci ha regalato grandi emozioni. Essendo parecchio stanche decidiamo di cenare vicino al nostro ostello nel famoso quartiere di Temple Bar in un ristorante italiano che offre buona cucina a prezzi modici il BOTTICELLI.
5° GIORNO – O’CONNEL STREET e GLASNEVIN CEMETERY
Oggi giornata tranquilla, passeggiamo per O’Connel Street che rappresenta il centro della città e una delle arterie storicamente più importanti di Dublino, ci fermiamo ad osservare le statue che la animano e che ricordano la storia che da qui è passata negli anni. La struttura architettonica più appariscente della zona, e che fa fermare il turista con gli occhi al cielo è senza dubbio Lo Spire, che con i suoi 120 metri d’altezza si erge a punto di riferimento della città. Ci dirigiamo poi verso nord, qui ci concediamo un tranquillo break nel Garden of Remenbrance (ingresso libero), prima di visitare il Dublin Writers Museum (ingresso € 7,00 da diritto a visitare anche il castello di Malahide). Il Garden of Remenbrance è un piccolo e tranquillo parco che fu inaugurato nel 1966 per celebrare il 50° anniversario dell’insurrezione di Pasqua del 1916, proprio di fronte al parco si trova il Dublin Writers Museum che come si evince dal nome è dedicato ai più illustri protagonisti della letteratura dublinese, esso merita certamente una visita anche se talvolta la spiegazione dell’audio-guida può risultare un po’ noiosa. Usciti dal museo facciamo quattro passi nella zona, in cerca della fermata del bus 140 che prenderemo per andare a visitare il Glasnevin Cemetery; prima di prendere il bus ci fermiamo a pranzo in un piccolo caffè il COBALT CAFE’ & GALLERY che propone sandwiches dai genuini e fantasiosi ripieni. Con il bus 140 ci dirigiamo verso la zona nord della città per andare a visitare il Glasnevin Cemetery (ingresso € 3,00 con visita guidata); la visita ad un cimitero può sembrare una cosa da necrofili, ma vi assicuriamo che ne vale la pena. Questo è il cimitero più grande d’Irlanda, venne costruito nel 1832 e ospita le tombe di illustri personaggi della storia irlandese ed è inoltre lo scenario di una parte dell’Ulisse famoso romanzo di J.Joce. Torniamo poi in città e per cena decidiamo di recarci al GRUEL, sito in Dame St, non lasciatevi ingannare dall’aria di bettola di seconda categoria e se c’è coda attendete perché questo è senza ombra di dubbio il locale migliore della città, si mangiano piatti cucinati con maestria e si spende veramente poco.
6° GIORNO – DUBLINO GEORGIANA – MARINO
Oggi decidiamo di tornare nella Dublino georgiana per prendere parte ad una delle visite guidate che conduco il turista alla scoperta dei Government Buildings, come si evince dal nome questi sono i palazzi del governo irlandese, furono costruiti in stile edoardiano ed inaugurati nel 1911; il biglietto per accedere alla visita è in vendita presso la National Gallery, le visite guidate si effettuano solo il sabato e sono gratuite; durante la visita si possono ammirare numerose sale tra le quali quella del consiglio ove durante la settimana si svolge e dipana la vita politica; la visita è molto interessante in quanto la guida è ben preparata e sa conquistare l’attenzione del visitatore andando oltre le barriere linguistiche. Usciti dai Government Buildings decidiamo di visitare il Natural History Museum, ma ahi me è chiuso per restauro quindi spostiamo la nostra attenzione sulla National Gallery (ingresso libero con audioguida), questo grande museo ospita una collezione di 12500 opere che vanno dai dipinti alle sculture ed è una delle tappe d’obbligo per chi visita dublino. All’uscita della National Gallery siamo inebriate dallo splendore delle opere che abbiamo visto, decidiamo quindi di gustarci con un po’ di calma la città che ci circonda e ci lasciamo trascinare dallo scorrere del tempo come fossimo vere dublinesi. Verso l’ora di pranzo ci dirigiamo verso il Carluccio’s Restaurant, che propone anche un ampia varietà di panini da asporto, visto che per il pomeriggio abbiamo previsto di visitare il Casino di Marino. Marino è un sobborgo periferico, residenziale di Dublino, vi si giunge con il bus n°123 che parte da O’Connell St. e arriva in Griffth Avenue, l’unica attrazione di Marino è il Casino, intesa nell’accezione italiana del termine, ovvero casa di campagna. Il Casino (€ 3,00 con visita guidata di 1H) è un vero gioiello e merita assolutamente di essere visitato, l’architettura è alquanto bizzarra e risale al XVII secolo ed è in stile palladiano, l’interno è ricco di dettagli che catturano l’occhio, quali gli splendidi camini e gli elaborati parquet intarsiati di legni rari. A fine visita siamo contente e soddisfatte di essere giunte sino qui e con animo rinfrancato dalle belle cose viste riprendiamo il bus per la città. A cena ci rechiamo nuovamente al BOTTICELLI.
7° GIORNO – WAR MEMORIAL GARDENS – PHOENIX PARK
Dedichiamo questo settimo giorno alla natura, al verde e più precisamente decidiamo di visitare il War Memorial Gardens (ingresso libero) e il Phoenix Park (ingresso libero). Prendendo il bus 51 che parte da Aston Quay giungiamo nella periferia ovest di Dublino, dov’è sito il War Memorial Gardens, che è dedicato ai 49400 soldati irlandesi morti nella seconda guerra mondiale; questo parco non è molto frequentato dai turisti che solitamente non si avventurano sino a qui, l’atmosfera che si respira è tranquilla e rilassante. Passeggiando nella natura e imbattendoci in pochissime persone giungiamo a piedi sino al Phoenix Park, che a differenza del vicino War Memorial Gardens, è il più frequentato parco Dublinese, si estende per 709 ettari ed è uno dei polmoni verdi cittadini più estesi del mondo. Il parco è davvero immenso, lussureggiate e bellissimo, ospita al suo interno una moltitudine di cose differenti, quali: il Dublin Zoo, il Phoenix Monument, l’Ashtown Castle, solo per citarne alcuni. Il parco è cosi bello che quasi si perde la concezione del tempo; la giornata infatti vola e in un lampo è già ora di ritornare verso la città, si prende allora il bus n°25 che ferma poi in Pears St.. La giornata è stata meravigliosa e per concludere in bellezza decidiamo di andare a cena al GRUEl che abbiamo ormai eletto a nostro ristorante preferito.
8° GIORNO – HOWTH – MALAHIDE
La vacanza volge quasi al termine, ma il nostro spirito è sempre più irlandese, per la giornata di oggi decidiamo di fare una gita fuori porta e andare ad assaporare un po’ d’aria di mare a Howth e Malahide; due paesini che si trovano sulla costa a nord di Dublino. Partiamo alle 08.30 dalla stazione di Tara, ed acquistiamo per € 6,00 il biglietto giornaliero della DART, ovvero il treno veloce, la nostra prima meta è il paesino costiero di Howth, una volta il porto di questa cittadina era molto importante per il traffico marittimo, ora invece è più dedito al turismo. Una delle cose che dovete fare assolutamente se venite a Howth è concedervi una tranquilla passeggiata sulle scogliere, la vista che godrete da qui della Dublin Bay è qualcosa di veramente mozzafiato. L’attrazione principale è l’ampia tenuta dell’Howth Castle (ingresso libero), suggestivo maniero più volte rimodernato, che ospita al suo interno numerosi giardini, lussuose residenze, una scuola di cucina e dei campi da golf; è nel mezzo di questa verde tenuta che ci concediamo un frugale pasto al sacco che viene però ampiamente ricompensato dagli scorci meravigliosi che da qui si godono. Nel primo pomeriggio riprendiamo il treno e ci rechiamo a Malahide, incantevole paesino molto frequentato dai turisti per il suo piacevole lungomare e per la Malahide Demesne, ovvero un lussureggiante parco di 101 ettari dominato da un meraviglioso castello una volta proprietà della famiglia Talbot. Il parco è meraviglioso e tenuto molto bene, arriviamo al castello dopo una bella e salutare passeggiata, entriamo e ci aggreghiamo alla prima visita guidata in partenza, l’interno del castello è arredato con mobili di buon gusto e di pregiata manifattura e le pareti sono adorne di preziosi dipinti; la visita è molto interrante e le spiegazioni sono minuziose e particolareggiate. Usciti dal castello ci godiamo ancora un po’ le meraviglie del parco e poi riprendiamo la DART sino a Dublino dove, prima ci rinfranchiamo un po’ in ostello e poi usciamo per la cena, che consumiamo nuovamente al GRUEL, e per una passeggiata serale a Temple Bar quartiere festaiolo della capitale irlandese dove si trovano numerosi pub e locali notturni.
9° GIORNO – ULTIMO SGUARDO ALLA CITTA’
Oggi è l’ultimo giorno della nostra vacanza irlandese e intendiamo spenderlo al meglio, pertanto acquistiamo per una spesa di € 13,00 un biglietto per il City Sightseeing Tour , ovvero quei bus che consento di visitare tutti i punti fondamentali della città, godendo primariamente di un audio guida e secondariamente della possibilità di salire e scendere ogni volta che si vuole da uno qualsiasi dei punti seganti dal tragitto. Il City Sightseeing Tour è sicuramente un modo alternativo, veloce e pratico per gustarsi una città, le prime tappe a cui facciamo sosta sono Dublinia e la Christ Church Cathedral (biglietto cumulativo € 8,50 partendo da Dublinia); queste due attrazioni sono parte di un unico complesso architettonico, e la vista d’insieme è davvero particolare. Iniziamo il tour da Dublinia, un museo molto interessante e particolarmente adatto per i bambini che ripercorre la storia di Dublino attraverso plastici e simulazioni interattive; una volta finito di visitare il museo è possibile tramite il ponte di collegamento accedere direttamente alla Christ Church Cathedral, imponente chiesa medievale, interno è riccamente decorato e rende la cattedrale una delle più ammirate d’Irlanda, sotto la chiesa vi è una cripta che custodisce molti tesori, alcuni dei quali insoliti e bizzarri. Usciti dalla chiesa riprendiamo il bus e ci dirigiamo vero la parte più moderna di Dublino, dove scendiamo nuovamente per andare a visitare la Chimney, una vecchia ciminiera una volta parte di una distilleria, il quartiere è moderno e innovativo ed è il fiore all’occhiello dello sviluppo urbanistico, purtroppo la ciminiera è chiusa per restauri, quindi un po’ tristemente riprendiamo il bus che consente di rivedere tutti i punti più significativi della città, ci perdiamo un po’ nel ricordo delle belle giornate trascorse in questa città e poi decidiamo, come ultima tappa della giornata di visitare l’Imma (Irish Museum of Modern Art) (ingresso libero) che è la galleria d’arte contemporanea più importante d’Irlanda, il museo è ospitato in un maestoso edificio un tempo sede di un ospizio per soldati in concedo, l’edificio è splendidamente restaurato e le sale che ospitano le opere d’arte sono moltissime, il museo è ancora in espansione, ma merita sicuramente di essere visto; a fine visita si riprende poi il bus per tornare in centro città. Si fa ritorno in ostello per preparare i bagagli per il viaggio e poi si esce a cena e si va al BOTTICELLI.
10° GIORNO – RITORNO
Oggi sveglia all’alba per fare, purtroppo, ritorno a casa.