Croazia terra a noi sconosciuta… ora non più

Meta meravigliosa con una minima spesa, cosa volete di più?!
Scritto da: chriluci
croazia terra a noi sconosciuta... ora non più
Partenza il: 02/07/2011
Ritorno il: 16/07/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Finalmente in vacanza!!!

Partenza ore 4:00 di sabato 2 luglio…..zero traffico! Alle 8:30 facciamo la prima coda per la dogana e poi entriamo in Croazia, terra a noi ignota.

Prima tappa Zadar: molto carina la città racchiusa tra le vecchie mura e circondata dal mare, con le sue strade di un particolare tipo di pietra resa così liscia dal continuo passare dei turisti da renderle scivolose. La città è comunque un grosso centro industrializzato e noi preferiamo spostarci verso centri dopo c’è più natura e soprattutto tanto mare. E’ ora di pranzo e la fame si fa sentire e per la strada iniziamo a vedere ristoranti che per biglietto da visita espongono sulla strada la cottura alla griglia del maialino. Proviamo a fermarci in uno di questi, ma ci vuole ancora troppo tempo di attesa, peccato! Allora proseguiamo con la ricerca di un posto dove passare la notte. In questo Paese la tradizione degli appartamenti dove ospitare turisti è molto antica e i proprietari passano le giornate sul bordo delle strade con i loro cartelli “APARTMANI” con la speranza che qualcuno si fermi, in questo modo i turisti sono molto più facilitati nella ricerca. Scendiamo per la costa e arriviamo a Biograd, zona di parchi naturali, e ci sistemiamo in un appartamentino modestissimo: letto, tavolino e 2 sedie, cucinino dei poveri e bagnetto con tanto di doccia con funzione di allagamento bagno… ma ci dobbiamo accontentare, la stanchezza del viaggio è tanta, e poi la richiesta è di soli 30 euro per la notte, i 2. Dopo diversi tentativi di ricerca di qualche posticino carino per il pranzo, alle 14:30 decidiamo che la soluzione più veloce è una bella pasta in casa ! Alla sera visitiamo la cittadina e troviamo un posticino con vista mare dove cenare: 280 kn grigliata mista di carne per due, molto ospitali, buono il servizio, ma la qualità del cibo è mediocre.

Dopo una bella dormita di 10 ore lasciamo le chiavi dell’appartamento e ci dirigiamo verso Trogir, dove attraversiamo un ponte di 20 metri ed arriviamo all’isola di Ciovo, piccolo isolotto molto tranquillo e con delle bellissime spiaggette. Rispetto alla giornata precedente notiamo che scendendo a sud verso la costa croata il mare diventa sempre più cristallino e dalla strada iniziamo a scorgere le calette tanto sognate. Ci fermiamo a Slatine dove ci accoglie una bella famigliola che ci lascia un appartamento per una notte a 25€.. un vero appartamento per una famiglia!! Ottima qualità e a 1 minuto dal mare! Subito ci offrono caffè, limonata e digestivo (11 di mattina) e per fortuna il marito se la cava abbastanza bene con l’italiano. Pomeriggio in spiaggia, sole bellissimo e acqua trasparente. Per cena la famiglia che ci ospita ci consiglia un posticino molto carino lì vicino, il Dida moj: cena a base di pesce con risotto al nero di seppia, risotto con scampi, calamari fritti, filetto di tonno alla griglia, birra media e 1 litro di acqua naturale a 280kn…. Il prezzo è buono, considerando il fatto che il nostro appetito è stato ben appagato e inoltre, poco prima di andarcene, la cameriera ci ha portato un’altra birra, acqua e due dolci offerti dalla casa… meraviglioso!! Per digerire, un bel giretto a Trogir, bellissima cittadina tra le mura, piena di vita, consigliatissima da visitare.

Lunedì mattina: niente sveglia per il lavoro e iniziamo la giornata con una bella colazione sul balcone con vista mare….cosa si vuole di più dalla vita?! Salutiamo la padrona di casa e ci dirigiamo verso il lato opposto dell’isola di Ciovo, dove mangiamo un panino sulla spiaggia e ci godiamo un mare da incanto. Nel pomeriggio ci dirigiamo verso Makarska, ma, sapendo che è piuttosto movimentata la vita lì e i prezzi saranno un pochino più alti, ci fermiamo nel paese prima, ovvero Baska Voda: all’ingresso del paese chiediamo subito a dei signori con il cartello appartmani un posto per dormire 2 notti e ci portano in un bellissimo appartamentino (arredamento nuovissimo) dove ci chiedono 40 € a notte e ci danno anche il garage con apertura automatica…preso! Un po’ distante dal mare ma ne vale la pena. La cittadina però non è così tranquilla come ci aspettavamo, tant’è che alle 5 del pomeriggio non c’è un buco sulla spiaggia! Siccome dobbiamo stare qui due giorni, decidiamo che ne approfittiamo per vedere Makarska la sera e fare una gita in barca il giorno dopo (costo gita 25€a testa). Cenetta sul balcone, ovviamente vista mare, e seratina davanti alla tv.

Martedì 5 luglio: piove! Preoccupati per la nostra gita in barca, prendiamo la macchina e andiamo al porto dove ci confermano che si parte comunque…. Il problema è che ce la siamo presa un po’ comoda, scoraggiati dal tempo, e mancano 5 minuti alla partenza e bisogna portare la macchina all’appartamento!! Nulla di meglio di una bella corsetta al mattino La nostra barca si chiama PAPA e appena lasciato il porticciolo di Baska Voda ci offrono un grappino… nove di mattina! Ha smesso di piovere e ci godiamo il giro delle isole: molto bella l’isola di Brac dove, dopo un bel pranzetto di pesce a bordo, ci fermiamo a Bol, zona turistica e con delle bellissime spiagge. La giornata per fortuna è stata abbastanza soleggiata, ma al ritorno ci ha inseguiti la pioggia costringendoci a fare una bella corsetta in salita sotto un bel temporale!

Visita veloce a Makarska in serata: tante bancarelle e tanta gente, ma niente di caratteristico. E’ mercoledì e ripartiamo con direzione ultima città a sud della Croazia: Dubrovnik. Alloggiamo per tre notti a 50€ in un bel alloggio (capienza 5 persone) a Zaton: posticino molto tranquillo, lontano dal centro cittadino ma comodo per arrivarci. Cena sul mare a base di insalatina di polipo morbidissimo, risotto ai frutti di mare e calamari alla griglia, birra e acqua per un totale di 240 kn. Qualche giorno di pura vita da spiaggia ci vuole!! Giovedì sera andiamo a Dubrovnik: superato il ponte iniziale si prosegue sulla strada fino all’ultima uscita per il centro, al semaforo si gira a sinistra e si arriva al parcheggio sotterraneo (15kn all’ora). Lasciata la macchina si inizia la discesa per le infinite scalinate che caratterizzano la città e si arriva a Grad, ovvero la parte antica della città, circondata dalle sue imponenti mura: all’interno la città è bellissima, strade di pietre bianche e lisce, negozietti e ristorantini sparsi ovunque. Da visitare!! Attenzione che il ritorno verso il parcheggio è un allenamento mica da ridere scalini e scalini e scalini…..troppi!

Venerdì in spiaggia e pizza croata per cena ( nessuna voglia di cucinare ) a sole 112kn.

Sabato mattina consegniamo le chiavi e iniziamo la risalita, diretti verso Peljesac: ci fermiamo per due notti a Orebic, piccola cittadina da cui si traghetta per arrivare all’isola di Korcula, dove veniamo colpiti dalla tranquillità del posto e dall’ azzurro del mare. La casa dove alloggiamo è a un minuto dal mare, ma la qualità è minima, tant’è che ceniamo sempre fuori ovviamente cene a base di pesce in un bel posticino romantico sul mare con una gigantesca griglia nel salone. Pesce ottimo! Per vivere e scoprire ogni segreto dei mari della Croazia non potevamo non fare un a bella gita per gli isolotti con una canoa (noleggio 130km per 3 ore ): giornata splendida e mare piatto, iniziamo la traversata con direzione di un piccolo isolotto con la casa del guardiano del faro… iniziamo proprio con il tratto più lungo da attraversare e in più dobbiamo anche accelerare la frequenza delle remate siccome poco lontano scorgiamo una pinna nera! Confidiamo nel fatto che sia un delfino, ma il pensiero che venga a giocare con noi, che siamo sopra un fondale di non so quanti metri su di una piccola canoa ci spaventa! Arrivati all’isolotto lo guardiamo allontanarsi verso il mare aperto….meno male….

Proseguiamo la nostra gita toccando 4 diversi isolotti e una punta di Korcula: il mare sembra una piscina! Bellissimo! Con la canoa puoi ammirare il fondale e conoscere meglio il mare e questi piccoli isolotti che, senza barca, non puoi visitare.

Il giorno successivo salutiamo il padrone di casa (che non parlava né una parola di italiano né di inglese e discutere sul resto che mi doveva in kune per le 2 notti è stato un po’ complicato….va bè….) e iniziamo un viaggetto di 8 ore fino all’isola di Krk. Consiglio: da Orebic per risparmiare il ritorno a Stone, poi la dogana per la Bosnia, quella di rientro in Croazia, fino ad arrivare a Ploce per prendere l’autostrada, si può traghettare da Trpanj (circa 200kn 2 persone +macchina 1 h di traghetto; al mattino partenza ore 9- 11.30…. al pomeriggio non ricordo) ed arrivare direttamente a Ploce. Noi arrivando alle 9.30 abbiamo fatto la costa. La giornata è caldissima, l’asfalto è rovente, ma dopo una sosta per un bagnetto rinfrescante a Senj, arriviamo all’isola di Krk (per il passaggio sul ponte si paga 30 kn) e ci fermiamo a Malinska…la sconsigliamo! La stanchezza del viaggio ci ha fatto accettare anche un piccolo buco di appartamento per 2 notti in questa cittadina, che offre solo ristoranti, pizzerie, negozi di souvenir e spiagge di cemento. Per fortuna siamo riusciti comunque a trovare un ristorante all’interno di un giardino di una villa, che faceva delle ottime grigliate di carne e di pesce. Sull’isola di Krk le mete consigliate sono Baska e Stara Baska: noi abbiamo passato una giornata a Baska, dove c’è un immenso spiaggione di sassi, l’acqua è cristallina e c’è sabbia sul fondale. Molto bello anche il paesaggio che si ammira dalla spiaggia!

L’ultima meta della nostra vacanza è l’Istria: scendiamo verso Pula e ci fermiamo a Medulin, dove c’è un grosso campeggio, attrezzatissimo, con ogni forma di divertimento per i bambini e spiagge per i cani… il mare però è molto simile al nostro adriatico. Abbiamo scelto il campeggio perché abbiamo notato che risalendo lungo la Croazia diminuisce la probabilità di trovare persone pronte ad accoglierti e ad offrirti una soluzione per la notte… mettono direttamente il cartello apartmani e a fianco il numero di telefono e non trovi nessuno a cui chiedere informazioni. In questa zona le baie più belle si trovano a Premantura, dove c’è un grosso parco pieno di sentieri che si possono fare in macchina, in bici o a piedi, e ti portano direttamente alle spiagge; si pagano 25 kn di ingresso e all’interno si trovano anche aree per grigliare e aree ristorazione…andate al Safari bar!! Da vedere anche l’anfiteatro di Pula!

Finiti i 15 giorni di sole, mare e relax mentale….ci rimangono ricordi di una bella vacanza alla continua ricerca di meraviglie naturali, calette, escursioni da fare, cenette al ristorante e città nuove da visitare. Possiamo dire che conosciamo una bella parte della costa croata e la restante torneremo di certo a scoprirla!!

Buone vacanze a tutti!!!!!!!!!!!!

Lucia & Christian



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