Human & Nature Wildlife

Da New York ai grandi parchi del Wyoming e del Montana tra uomini e animali, un'esperienza unica.
Scritto da: trottocat
human & nature wildlife
Partenza il: 17/06/2011
Ritorno il: 08/07/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €
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17/06 Torino 6:35 am – Amsterdam – New York (Newark Airport) 13.29 pm

Abbiamo deciso di alloggiare nel Queens al Verve Hotel (verve-queens.hotel-rez.com), consigliato sia dalla guida Lonely Planet che con ottime referenze su Trip Advisor. Appena fuori dall’ aeroporto partono i bus per il centro, si possono acquistare i biglietti direttamente alle macchinette in corrispondenza delle fermate. Noi siamo scesi alla seconda fermata (Bryan Park) e da li abbiamo preso la metro che ci ha portato nel Queens, la fermata della metro e’ a 150 dall’ hotel nel quale troviamo ottima accoglienza, stanze grandi e pulite, colazione abbondante, wi fi gratuito e tre postazioni internet a disposizione dei clienti 24/24 ed il “caffe’” sempre a disposizione. Due parole per descrivere il primissimo impatto con New York: CONFUSIONE-MOLTITUDINE.

Ci sono talmente tante cose da fare ed e’ talmente grande che, o vi siete organizzati molto bene prima della partenza ed avete gia’ programmato ora per ora le vostre giornate o se, come noi, non amate pianificare ogni momento, vi troverete un po’ spiazzati. Abbiamo quindi deciso di sfruttare uno dei due tour bus della citta’, quello che a noi e’ sembrato piu’ conveniente e’ questo: http://www.citysightsny.com. (il concorrente e’ www.newyorksightseeing.com). Al costo di 87$ abbiamo avuto la possibilta’ di scendere a salire dai vari bus blu a nostro piacimento, le linee sono due e coprono tutta Manhattan, inoltre ci sono inclusi la Cruise alla Statua della Liberta’, il museo della Citta’ di New York, l’ ingresso all’ Empire State Building e la crociera intorno a Manhattan. Se le giornate hanno un clima che lo consente e’ davvero bello girare su questi pullman e calcolate anche che una guida vi racconta nel frattempo la storia dei vari quartieri e cio’ che state vedendo. Camminerete tanto comunque e prenderete moltissimo la metro comunque, noi abbiamo fatto la Metrocard (www.newyorkpass.com/subway-metrocard) convenientissima!

Se avete piu’ giorni e quindi volete dedicarvi anche alla visita dei grandi musei e delle altre miriadi di attrazioni di NYC allora potete fare la New York Pass www.newyorkpass.com. Noi avendo pochi giorni a disposizione volevamo piu’ che altro girovagare per la citta’. Abbiamo provato ad andare a prendere la barca per andare alla Statua della Liberta’ il sabato verso ora di pranzo e la coda per salire arrivava fino a Battery Park, sara’ stata lunga almeno 500m.e cosi’ abbiamo optato per tornarci il lunedì mattina. Alle 8 eravamo gia’ sul molo, coda: 0. Bellissimo! Al nostro ritorno pero’ abbiamo visto che la coda era nuovamente lunghissima, non e’ quindi una questione di giorno ma e’ una questione di orario. Se volete godervi la gita alla statua ed al museo dell’ immigrazione conviene essere mattinieri, inoltre non perderete mezza giornata in coda.

Punti di attenzione: La metro.

Per la metro a New York e’ necessario essere piu’ attenti che nella altre citta’ in quanto su ogni binario passano 2 o piu’ linee differenti quindi bisogna fare attenzione sia alla direzione del treno che arriva che alla linea della quale fa parte. Inoltre nel we non tutte le linee sono aperte e la stessa corsa non fa tutte le fermate che fa in settimana.

Leggete quindi sempre bene i cartelli affissi nelle stazioni oppure collegatevi al sito della metro dove potete trovare tutte le informazioni che vi servono.

Apparte le attrazioni principali che non potete perdervi, la cosa piu’ divertente e’ stare seduti da qualche parte a guardare la moltitudine di gente che abita o visita questa citta’, le razze, i colori.

“Luoghi comuni” VERI:

– I tombini nelle strade fumano davvero

– In ogni piazza, parco o ponte c’e’ qualcuno che gira la scena di un film, una intervista

– A Brodway gli attori studiano le parti in strada prima di entrare a fare i casting in qualche teatro

– A Wall Street i colletti bianchi camminano veloci e devono essere contenuti da catene ed ausiliari del traffico ai semafori pedonali

22/06 New York (JFK) – Salt Lake City (UT) – Jackson Hole (WY)

Abbiamo l’ aereo per Salt Lake City alle 7 di mattina, eravamo indecisi se prendere la metro e poi l’ Air Train per arrivare in aeroporto ma all’ ultimo, visto l’ orario di partenza abbiamo optato per un taxi che in soli 20 min ci ha portato al nostro terminal.

Certo abbiamo speso 40$ al posto di 10, pero’ ne e’ valsa la pena vista la levataccia che ci sarebbe spettata.

Dopo 6 ore di volo raggiungiamo Salt Lake City, dall’ Italia avevamo affiitato con Europe Car la macchina, ma non abbiamo trovato subito l’ agenzia in Aeroporto. Dopo aver chiesto un po’ in giro ci siamo infine rivolti alla National Car dove abbiamo ritirato la nostra splendida Chevrolet Malibu’ Blu e via! Partenza!

Abbiamo deciso di non perdere altro tempo e partire subito alla volta di Jackson Hole nel pressi del Gran Teton National Park.

In 5 ore arriviamo alla nostra nuova destinazione, alloggiamo al – www.motel6.com/reservations/motel_detail.aspx?num=0328

Jackson e’ una cittadina molto dinamica e divertente, il connubio perfetto tra essere Cowboy ed essere Trendy. La guida ci indica diversi posti dove andare a mangiare ma tra tutti ci attira Bubba’s Bar-B-Que Restaurant, dove abbiamo mangiato le colazioni piu’ spettacolari di tutta la vacanza!

Siamo rimasti a Jackson 3 giorni e siamo andati a fare delle passeggiate al Gran Teton National Park per i primi assaggi di Natura e Wildlife.

Al visitor Center abbiamo fatto la tessera di ingresso ai parchi, noi abbiamo preferito fare quella annuale avendo in programma di girarne almeno 3, ma potrete scegliere di fare anche ingressi singoli o settimanali. Ogni passeggiata ci ha riservato una sorpresa, un cervo enorme, mamma orsa con tre piccoli, una cascata con una portata d’ acqua inimmaginabile.

Non vi aspettate pero’ certo di fare le camminate che possiamo fare sulle nostre alpi, quelli che qui vengono segnalati come percorsi “strenous” da noi sono poco piu’ che di livello “turistico”. Questo per chi ama fare trekking e’ un vantaggio perche’ potrete fare piu’ passeggiate in un solo giorno e cosi’ aver modo di vedere piu’ parti del parco.

Se volete ancora avere un assaggio di come poteva essere il parco qualche anno fa, percorrete la strada che va verso Colter Bay, il tragitto e’ stupendo, le strade sterrate e maggiore e’ la possibilita’ di avvistare gli animali.

25/06 Jackson Hole (WY) – Gardiner (MT)

Per raggiungere Gardiner (450 KM da Jackson) siamo partiti molto presto al mattino scegliendo di percorrere all’interno del parco di Yelowstone il Road Loop verso Est per visitare tutte quelle parti che sarebbero state lontane da raggiungere successivamente.

Siamo cosi’ passati da Canyon Country e da Tower Roosvelt fermandoci lungo il tragitto in tutti i punti di interesse segnati sulle mappe. La natura, con Yellowstone, ci ha regalato uno spettacolo senza paragoni. Cascate, Canyon, alberi, wildlife ovunque, cervi, daini, orsi bisonti, laghi immensi.

Solo nel tardo pomeriggio raggiungiamo Gardiner, qui alloggiamo al www.hillcrestcottages.com.

I cottages sono davvero carini ed hanno un piccolo angolo cottura, se siete interessati alle stoviglie, chiedetele all’office quando vi daranno la vostra chiave.Avvertite il giorno prima dell’ora in cui prevedete di arrivare perche’ i proprietari vivono in un cottage li vicino e cosi’ si faranno trovare.

Durante la nostra permanenza qui, abbiamo girato in lungo e in largo tutta la regione di Mammoth Springs, non fatevi mancare le passeggiate all’interno del parco che vi consentiranno di avvistare ancora piu’ animali. Noi abbiamo avuto anche la fortuna di vedere due orsi a pochi metri, seguendo ovviamente alla lettera tutti i consigli dei ranger per non correre pericoli. Ricordate sempre di fare rumore mentre camminate in modo da segnalare la vostra presenza agli animali e di non urlare ne’ correre quando ne incontrate uno sul vostro cammino perche’ questo potrebbe solo farli innervosire o scatenare in loro un meccanismo di difesa.

Nel nostro caso gli orsi ci hanno osservato, Noi abbiamo visto loro, loro hanno visto noi, noi con calma ci siamo allontanati e loro sono tornati ai loro affari.

28/06 Gardiner (MT)- East Glacier Park (MT)

All’ alba partiamo per raggiungere il Glacier National Park dove alloggeremo al Rising Sun Motor Inn. Per alloggiare all’interno del parco non e’ possibile contattare direttamente gli hotel ma dovrete passare per questa agenzia: www.glacierparkinc.com.

Da Internet potete compilare l’apposito modulo e non avere assolutamente problemi.

Qui il tempo non e’ mai stato bello e in diversi percorsi abbiamo trovato ancora tanta tanta neve.

Di ritorno da un sentiero che ci ha portato allo stupendo Ice Lake, proprio ai piedi di un ghiacciaio, abbiamo trovato un branco di Big Horne. Fantastici!

La nostra intenzione era, alla partenza, fare il Logan Pass e ridiscendere verso Yellowstone, ma al visitor center abbiamo ricevuto la cattiva notizia che la strada e’ chiusa per lavori di ristrutturazione. Mentre pianificate il vostro viaggio, oltre alla situazione meteo date un occhio anche alle segnalazioni sui lavori in corso cosi’ da crearvi da subito un percorso alternativo.

Punti di attenzione:

-Mentre si cammina e si incrociano persone,come qui da noi, c’e’ la buona abitudine di salutarsi e di scambiare due parole, un saluto molto usato e’ “Hi Folks!”.

-Da sud ci sono 3 vallate da poter vedere,se avete intenzione di vederle tutte puo’ aver senso alloggiare al SaintMary Lodge

-All’ interno del parco, almeno nella zona che abbiamo girato noi, non c’e’ segnale sul tel.

-All’ interno del Parco c’e’ un servizio di Shuttle rossi storici che potrete prendere nelle varie fermate e vi possono portare in ogni punto del parco. E’ un servizio a pagamento ma l’ autista si spendera’ in spiegazioni sui percorsi e su cosa state vedendo.

01/07 East Glacier Park (MT)- Missoula (MT)

Ci svegliamo presto per raggiungere Missoula, abbiamo deciso di non fare tutta una tirata fino a West Yellowstone ma tagliare il viaggio a meta’ e questa allegra cittadina vale davvero la pena di una visita.

Durante il tragitto costeggiamo il Flathead Lake pensando di trovare qualche bel villaggetto dove fermarci per un boccone, ma restiamo un po’ delusi.

Missoula ha uno splendido lungo fiume dove si puo’ passeggiare e diversi punti dove si puo’ prendere il raft o la canoa e scendere lungo il fiume, inoltre verso sera la strada principale si anima di concertini jazz improvvisati.

Abbiamo alloggiato al http://www.staymissoula.com/ hotel di categoria superiore a quelli a cui siamo abituati ma con delle fantastiche offerte, stanze grandi con cucinino e personale gentile e operativo.

02/07 Missoula (MT)- West Yellowstone (MT)

Da Missoula siamo tornati nel parco di Yellowstone, questa volta all’ ingresso ovest a West Yellowstone.

Durante il tragitto ci siamo fermati a Butte, la parte storica della citta’ e’ divenuta fantasma dopo che le miniere sono state dismesse. C’e un percorso da fare in mezzo alle case con la descrizione dei macchinari che ancora si vedono e la spiegazione di com’ era la vita dei lavoratori.

I giorni passati a West Yellostone sono scivolati via alla velocita’ della luce tra splendidi geyser, il Prismatic visto dalla collina e’ qualcosa di indescrivibile, alci e altra wildlife.

La localita’ di WY e’ molto turistica piena di negozietti e posticini per andare a mangiare la sera.Ogni sera alle 8 in una cittadina vicina fanno un Rodeo, noi non siamo andati ma se vi va informatevi al visitor center.

Abbiamo alloggiato al http://www.alswestwardhomotel.net/

05/07 West Yellowstone (MT)- Layton (UT)

Partiamo alla volta di Layton, a circa 40km da Salt Lake City, dove decidiamo di alloggiare per la nostra utilma notte (www.hamptoninn.com). Decidiamo di dormire qui perche’ nei nostri programmi vogliamo passare la giornata ad Antilope Island con la promessa della Lonely di vedere paesaggi fantastici e ancora wildlife. Sui paesaggi nulla da dire ma l’unica wildlife che abbiamo incrociato sul cammino sono stati dei moschini fastidiosissimi, tant’e che al visitor center per quattro dollari vendono anche il cappello con la zanzariera incorporata.

Che dire, siamo scappati verso Salt Lake City, abbiamo fatto un giro per la citta’ e poi ci siamo collassati nel suo immenso parco in attesa di andare in aeroporto. Il nostro volo partiva alle 23.30 di sera.

06/07 Salt Lake City- New York- Amsterdam- Torino

Atterriamo a Torino l’8 luglio alle 11.20 con gli occhi ancora pieni di meraviglie.

CONSIGLI PRATICI:

– Ricordate di fare l’ esta prima di partire

– Portate con voi o acquistate in loco un repellente per gli insetti, ci sono anche ai 2000 m di Yellowstone

– Noi prima di partire abbiamo acquistato due libricini con l’elenco delle passeggiate che si potevano fare nei vari parchi e lo abbiamo trovato molto utile soprattutto perche’ il tempo e’ variabile ed i nostri programmi a volte sono saltati a causa del vento o della pioggia.

– In Tutti gli hotel in cui siamo stati ci siamo trovati benissimo, ricordate pero’ che nei we le tariffe si alzano

– Negli USA avere la carta di credito e’ pressoche’ indispensabile.

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