La Gallura in “Sedici” tappe.
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Idealmente il viaggio dovrebbe iniziare di giovedì, direzione nord da Olbia andiamo verso San Pantaleo (1^tappa), un piccolo paese che d’estate diventa un’attrazione per i turisti della zona, soprattutto il giovedì mattina in occasione del particolarissimo mercato. Da S.Pantaleo ci dirigiamo verso Porto Cervo(2^ tappa), cuore della Costa Smeralda. Parcheggiamo la Fiat Sedici nel molo vecchio, fra fuoriserie e yachts da sogno, una passeggiata è d’obbligo nel centro del villaggio, famoso per i negozi glamour e prezzi da copogiro ma che può riservare anche delle piacevoli sorprese, pausa pranzo alla Virgola, siamo in pieno centro, nel cosiddetto Sottopiazza, panino o insalatona con fantastica vista mare senza svenarci.
Riprendiamo la strada verso Cala di Volpe, testiamo il comportamento in fuoristrada della nostra Fiat Sedici lungo lo sterrato che ci conduce a Liscia Ruja (3^tappa), detta anche Long Beach, la spiaggia più lunga della Costa Smeralda da qui ad un’altra perla Capriccioli (4^tappa) una delle spiagge più blasonate di tutta la Costa. E’ quasi ora di cena, un veloce e comodo trasferimento ed in circa 30 minuti siamo al PhyBeach di Baja Sardinia (5^tappa), il luogo di ritrovo per l’aperitivo con “vista tramonto” più gettonato della zona. 40 minuti di “viaggio” ci consentono di testare il confort della Sedici lungo la strada per Palau da dove ci imbarchiamo per raggiungere l’isola de La Maddalena. Cena d’obbligo al Sottovento, l’unico ristorante della zona che possa farci assaporare il meglio del mare e dei monti della Sardegna. Dopo cena obbligatoria una passeggiata nel centro storico e poi a nanna.
Giorno 2
La mattina inizia con la visita all’ultima residenza del Re dei due mondi, Caprera (7^ tappa) per festeggiare il 150° anniversario dell’unità d’Italia. Riattraversiamo il caratteristico ponte e in 2 o 3 ore percorriamo il periplo dell’isola de La Maddalena con soste obbligate per immergerci nelle acque che sono state la location di innumerevoli spot. Dall’isola torniamo nell’isola e ci dirigiamo verso la tomba dei giganti de “Li Mizzani” (8^ tappa) famosa per le sue capacità curative grazie ad una particolare forma di magnetismo. Dopo aver fatto il pieno di energie ci dirigiamo verso Sant’Antonio di Gallura con tappa al Valkarana (9^tappa) un hotel ristorante fuori dai soliti circuiti. conosciuto più dagli stranieri che dai locali. Da cui godere di una vista privilegiata sul lago del Liscia, un bacino artificiale nel cuore della Gallura. visitiamo il tipico “stazzo gallurese” sapientemente conservato e ci lasciamo conquistare dall’atmosfera unica del luogo
Giorno 3
Ci spostiamo lungo delle strade che sembrano confermare come gli ingegneri che hanno progettato le strade della Sardegna siano stati pagati “a curva”. Qui, la nostra Fiat Sedici dimostra il meglio della sua dinamicità e ci conduce in un luogo senza tempo, il bosco degli ulivi millenari (10^ tappa). Rimaniamo in territorio di Luras per visitare il museo Galluras (11^ tappa) per scoprire i segreti de “Sa Femina Agabbadora”, una figura femminile realmente esistita che ha caratterizzato la storia recente della Sardegna e che ha ispirato il best seller letterario della scrittrice sarda Michela Murgia. Rimaniamo nelle leggenda andando a Nuchis (12^ tappa) alla ricerca di una crema magica che pare essere in grado di curare numerose malattie della pelle, incluse le ustioni più profonde, la cui ricetta, gelosamente custodita, sembra perdersi nella notte dei tempi. In breve tempo raggiungiamo la capitale storica della Gallura, Tempio (13^ tappa).
Giorno 4
Tempio e caratterizzata da un “granitico” centro storico, una visita alle terme è d’obbligo ma con la Fiat 16 vogliamo arrampicarci sulle vette del monte Limbara (14^Tappa), una delle cime più alte di tutta la Sardegna, un polmone verde di incomparabile bellezza. Da qui discendiamo a “valle” guidando sulla statale che da Tempio porta ad Oschiri, guidiamo lungo un susseguirsi di curve immerso in una rigogliosa vegetazione per arrivare ad una vista incantevole sul Lago Coghinas (15^ tappa), il tempo per un servizio fotografico e poi via direzione Olbia (16^tappa) dove terminerà il nostro viaggio, non prima di aver fatto un po’ di shopping nei numerosi negozi del centro storico ed aver assaporato pietanze a base delle famose cozze locali innaffiate dall’immancabile vermentino di Gallura.